17 Aprile 2015

9 cose che mi fanno stare bene

Quando viaggio tanto, come in questi giorni, penso con nostalgia alle piccole cose che mi fanno stare bene, e che sono i punti fermi del mio stare bene. Quali sono i vostri?
41 commenti

Non ci pensiamo spesso, alle cose che ci fanno stare bene. È indubbiamente più facile prendere un caffè con un’amica e lamentarci di quello che non va – dal lavoro ai vicini di casa, dal traffico ai week end cittadini (qui a Milano lamentarsi del week end in città sembra essere uno sport olimpico, e molti anelano alla tripla medaglia d’oro).

Stamattina, comunque, c’è un po’ di sole (nota: non sono a Milano, so che piove…).
Sarà questo spiraglio di primavera che vuole entrare con prepotenza nella quotidianità che mi ha fatto decidere a scrivere questo post – al quale, a dire il vero, lavoro mentalmente da una settimana. Mi sono detta – perché non fare una lista delle cose che mi fanno stare bene, da stampare e attaccare dentro la mia agenda (sì, scusate, io sono figlia della carta stampata) e da condividere con tutti, in modo che tutti possano dare il proprio contributo di serenità a questa comunità virtuale? Male non farà. E forse renderà migliore la primavera appena iniziata. Ecco la mia lista – non sono dieci punti, solo nove. Perché il decimo è tanto scontato da meritare il posto d’onore del grande assente. Il decimo è “essere qui, adesso”. Ecco, partiamo da qui. Quali sono i vostri?

1. Avere voglia di cucinare. Lo so, sembra banale, ma a volte mi chiedo come sarebbe la mia vita se non avessi questa passione per il cibo. E ringrazio la vita per avermela donata, perché sapere che quando mi metto il grembiule e giro intorno all’isola della mia cucina sto bene è un modo per avere una via di fuga dal quotidiano sempre a portata di mano. Mi fa sentire sicura.
2. Fare la spesa nel quartiere. Mi piace prendermi un po’ di tempo, almeno due volte alla settimana, e fare la spesa a piedi, nel mio quartiere. C’è Pietro – l’ortolano, che regala sempre un frutto ai bambini, o mal che vada una manciata di arachidi. C’è il signore della polleria che sa che il pollo lo compro intero e non a pezzi. C’è la commessa del negozio di giocattoli che ci sorride sempre, anche quando ovviamente passiamo e non comperiamo niente. C’è la gente di sempre, normale e rassicurante, quella con cui ho bisogno di parlare, ogni tanto, delle solite cose.
3. Avere le erbe sul balcone. È un orto surrogato, lo so, che tuttavia riesce a farmi sentire un pochino fuori dalla città. Quest’anno oltre alle classiche erbe fresche – salvia, rosmarino, erba cipollina, basilico, timo e origano, abbiamo piantato anche fragole rampicanti, lampone e more. Chissà che vengano su davvero e che possano dare a questo angolo della casa un aspetto diverso?
4. Apparecchiare con una bella tovaglia. Se volete pensare che sia snob, avete la mia approvazione. Ciascuno ha le sue debolezze, le sue manie, i suoi modi di essere unico. Queste sono le mie: apparecchiare con una bella tovaglia e usare tovaglioli di stoffa, mi fa apprezzare di più la tavola. Se volete sapere se poi sono io a lavare e stirare, vi dico che sì, lavo di persona ogni cosa, no non stiro tutto io. Ma spesso stiro. E – devo dire – fa parte di quei mestieri di casa che mi piacciono abbastanza (non chiedetemi di lavare i pavimenti con piacere, quello lo faccio solo per necessità!).
5. Mangiare tutti insieme la sera. Questa è un obiettivo al quale ho sempre teso e che sono fiera di aver raggiunto: cenare tutti e quattro insieme, più o meno sempre alla stessa ora, cercando di fare tutto per arrivare puntuali ad un appuntamento importante: quello con la famiglia. Apparecchio in sala da pranzo, ogni sera, in modo molto semplice, ma senza dimenticare di accendere le candele. A volte mangiamo un piatto unico, a volte tre portate e anche il dolce – non importa quale sia il menù, ciò che conta è sapere che a quell’ora siamo tutti insieme, a raccontarci le nostre giornate.
6. Avere un gatto (e un’amica con il cane). Ho sempre desiderato avere un gatto, ma non ho mai avuto la possibilità di farlo, e non ne ebbi il coraggio quando vivevo da sola. Oggi dividere la mia giornata con una gatta è una delle cose che mi fa stare bene, e che fa stare bene i miei figli. Minou è una presenza discreta (ok, se non guardiamo i graffi che ha fatto alla mia tappezzeria londinese…) che ripaga le tue attenzioni con affetto sincero. La domenica spesso andiamo al parco con Margo e il suo cane Ziva, e vedere i bambini che si rincorrono con lei mi fa stare bene. Molto bene. Gli animali danno un senso completo alla vita, almeno alla mia. Non pensavo che sarebbe stato così, ma devo ammettere, con piacere, che lo è.
7. Sapere di avere una destinazione chiara in testa. La vita è un viaggio, lo dicono tutti, deve essere proprio vero. Avere una destinazione chiara nella testa mi aiuta a non perdere l’equilibrio. Ho imparato, nel tempo (e vi assicuro, non l’ho poi compreso da molto) che il viaggio origina da un punto e arriva ad una meta, e che per stare bene dobbiamo conoscere l’origine e avere chiara in mente la destinazione finale, senza tuttavia avere la pretesa di controllare la strada ogni giorno. Come arriverò in fondo, non lo so. Ho fiducia di arrivarci e cerco di attingere forza da me stessa per farlo in serenità.
8. Aver fatto della mia vera passione un vero lavoro. Lo so, sono stata molto fortunata. E anche piuttosto tenace. Sono riuscita a credere nelle mie idee al punto di volerne fare una professione e oggi sono felice di averlo fatto. E di essermi regalata, cinque anni fa, per il mio quarantesimo compleanno, un blog. Come blogger devo fare ancora tanta strada (e metterci più ore di lavoro!) ma come autrice di libri sono contenta di me… 12 libri in 11 anni sono un bel numero!
9. Dormire in un letto che profuma di bucato. Accanto a mio marito. Ci penso ogni sera, prima di addormentarmi. È una bella sensazione e mi fa stare bene. La giornata si chiude nel modo che preferisco, e quando non sono nel mio letto (anche se magari in viaggio per vacanza) so che apprezzerò moltissimo il ritorno al mio, che ha il profumo del bucato appena fatto.

 

 

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41 commenti

Emily |

Ok
❤️❤️💛💛❤️❤️❤️❤️

NUNZIO SBRESCIA |

condivido la sensazione del bucato delle lenzuola.ma per me e’ un ricordo che non vivo piu’,da quando ho perso mia moglie ,quattro anni la mia domestica non riesce a darmi lo stesso profumo di candore.

roberta montani |

Cara Csaba, oggi per caso ho letto il tuo post e mi ha messo di buon umore! Anche per me la vita è stata in salita, ma ora mi sto dedicando a me stessa e alle cose che mi piace fare…Ho ripreso gli studi universitari che avevo lasciato anni fa e vado avanti anche se è faticoso conciliare tutto: la casa, mio figlio adolescente, il lavoro. Ho una gattina che amo moltissimo e mi fa tanta compagnia. Mi piace viaggiare e conoscere posti nuovi e voglio condividere questa passione con mio figlio (credo in realtà di avergliela già trasmessa!!!). Mi piace cucinare mentre ascolto la musica perché mi rilassa e mi fa stare bene…E’ vero: bisogna apprezzare le piccole cose che la vita ci dona!

Amanda Deni 3.0 |

csaba qual’e per cortesia il font che utilizzi per la scrittura “a mano”‘ grazie

Tiziano |

Grazie sono contento per te e condivido i 10/9 punti salvo per un lavoro che non avrei MAI voluto fare ,per una famiglia inesistente fon da sempre, per un letto che se anche profuma di bucato è vuoto . Ma ho una gattina e mi piace cucinare. MA non mi basta. ? Faccio altro, ma non mi basta.

gabriella |

Rileggo ogni tanto questo post e anche i commenti… per stare bene basta saper godere delle cose semplici e arricchirle con qualche dettaglio personale. Mi piace cucinare per la famiglia ma a volte la routine prende il sopravvento…allora mi verso un po’ di vino in un bel bicchiere, metto una bella musica… e subito mi sento una grande “chef”. Adoro prendermi cura della casa ma quando le pulizie cominciano a pesare, allora mi metto dei vestiti puliti e profumati mi bevo un caffè seduta sulla mia poltrona preferita, mi do una veloce rinfrescata e torno alle faccende domestiche con un nuovo slancio sentendomi bellissima e la fatica passa in un attimo. Trovo che questo tuo post così confidenziale sia l’insegnamento più bello per chi come me pensava di fare talvolta cose un po’ stupide ma che adesso mi appaiono come un modo per volersi bene… Rendere speciale ogni cosa anche la più noiosa con una pausa di benessere ci arricchisce e ci fa stare bene….adoro il tuo entusiasmo cara Csaba, mi invoglia sempre ad essere migliore! 🙂

csaba |

Grazie Gabriella, i commenti come il tuo mi fanno stare bene. Perchè danno un senso alle copse che scrivo (che poi sono quelle che faccio…). La vita per me è sempre stata una salita, e ogni tappa raggiunta mi ha permesso, sin qui, di ammirare il panorama con stanchezza ma grande soddisfazione. Questo è ciò che auguro a tutte le persone a cui tengo: che la salita sia faticosa, sì, ma piena di soddisfazioni. Ciò che hai senza fare sforzo, difficilmente ti ricordi di apprezzarlo…

IRENE |

Grazie Csaba, con la tua semplicità e la magia che trasmetti…mi fai tornare la voglia di sorridere, sempre.

Rita Rezzaghi |

Mi fa stare bene vedere il mio piccolo Edaordo che cresce in salute, che mi abbraccia e mi chiama mamma!!!
Ringrazio Dio ogni giorno per il dono di essere mamma!
Mi fa stare bene stare sul divano con mio marito alla sera a chiacchierare della giornata e guardare e la televisione abbracciati.
Altre cose che mi fanno stare bene sono cucinare per i miei cari, curare la casa, i fiori, accarezzare il nostro gatto e cane, guardare fuori dalle finestre e ammirare la natura nelle varie fasi delle stagioni.
Sono tante piccole cose che rendono la mia vita meravigliosa e di cui sono immensamente grata!!

Marina N |

Ok tecnolesa pure io, niente immagine!

mariarita.salvador |

Cara Csaba, vorrei sapere dove posso trovare la tua ricetta della tarte tatin, dolce che adoro; e vista la mia passione per la Francia in generale se tu mi potessi consigliare un libro di ricette valido, anche in lingua, o qualcosa di interessante sul loro “bien vivre”….spero di essere stata chiara!
Ti rinnovo i miei complimenti e seguo sempre la tua fervente e interessante attività.
Grazie e ti saluto,
Rita

Katia |

Ho paura che la “ricetta del mese” per aprile salti….dovrai portarci la giustificazione però!!! Non puoi passarla liscia così..sai che è una delle 9 cose che ci fanno star bene? 😀

Rossella |

Sarà che ho un’anima sempre pronta al cambiamento.. Mi ritrovo anche io appena posso a ricordarmi di quelle sensazioni che mi fanno essere serena, per poi guardare oltre. La mia lista contiene: la nostra casetta desiderata tanto, la nostra routine del ritrovarci per cena e addormentarmi in un suo abbraccio. La telefonata ai miei genitori lontani. E si, appena possibile, apparecchiare, ricevere, cucinare per gli amaci, e fare la spesa nel mio nuovo piccolo paese che ancora sà di tradizione emiliana.
Buon viaggio, cara Csaba!

Rossella |

Care amiche, qualcuna saprebbe dirmi come modificare l’immagine? Grazie!

csaba |

Quale immagine Rossella?

katia |

Forse l’avatar o gravatar…boh io non son mai riuscita a farlo…

Rossella |

ops… si mi piacerebbe mettere una foto che mi identifichi, quando entro quì nel tuo salotto! ma non ho capito come…

Marina N |

Mi associo è tanto che chiedo come si inserisce una foto …ma..nessuna risposta!!!!:(

katia |

In realta’ se cercate su google ” come inserire un avatar” ve lo spiega….ma io essendo tecnolesa dalla nascita(di internet) ho qualche difficolta’ pure cosi’.

katia |

Sono rientrata in Italia da 10′ dopo 2gg in Francia, sto scrivendo mentre viaggio e la cosa che mi mi fa stare bene e’ senza dubbio il pensiero di tornare a casa, la mia casa….rivedere le mie figlie e tornare alle routine di sempre perche’ mi da sicurezza essere tra “le mie cose”, la mini vacanza pero’ mi ha messo voglia di cucinare piatti francesi (abbiamo mangiato benissimo) e in molti di questi rivedevo le tue ricette, ne hai qualcuna nuova da presentarci?
P.s. Per strada ho “rubato” una piantina di timo francese sradicandola da una collinetta…e sono felice anche per questo. 😉

maria |

Ciao Csaba,la cosa più bella che mi fa stare bene è l’abbraccio di mio figlio quando torno dal lavoro e mi chiama vita, l’odore del pane al mattino presto, il caffè che sale, cucinare per la mia famiglia,prendere una tisana prima di dormire potrei andare avanti all’infinito,sono tante le cose che mi danno gioia anche leggere un libro

silvia |

praticamente hai toccato tutti i punti che anch’io considero importanti e adesso che ho i figli grandi mi sono concessa oltre al cane che amo tanto mi anche una gatta che mi ha regalato 5 gattini quindi felicità totale ciao Csaba

Maria Ma |

In questo momento ho qualcosa di davvero speciale che si aggiunge alla lista delle cose che mi fanno stare bene ogni giorno: il mio piccolo Francesco che cresce e si muove dentro di me.. A settembre nascerà e spero tanto di infondergli quella gioia di vivere che i miei genitori hanno insegnato a me..
P.S L’anno scorso ho piantato anch’io una mora sul balcone, ma niente frutti, solo tante foglie e spine. Speriamo quest’anno..

csaba |

Essere mamma è una delle cose più belle che la vita mi ha donato, ogni volta ringrazio per questo regalo immenso che cerco di meritare. Vedrai, riuscirai nel tuo intento, basta farlo con il cuore.

Jenni Doro |

Ciao Csaba
Anch’io amo le piccole cose quotidiane che mi fanno sempre star bene,e quando cambiò luogo cerco di ricrearle.
Un buon caffè al mattino bevuto a letto vicino al mio grande amore,parlare con lui dei nostri tre figli che sono lontani e dei nostri sogni che abbiamo per loro. La nostra gattina ,Ginger, arrivata da poco ,che ci diverte tanto. Una bella tavola con fiori freschi ele cenette a lume di candela accompagnate da un buon calice di vino. E quando vado in ufficio ( cerco di andare sempre a piedi ) mi piace guardare la gente, le vetrine colorate e sentire l’odore del fiume quando attraverso il ponte per poi avere la fortuna di attraversare una delle piazze più belle : piazza Vittorio.grazie per questo momento di dolce riflessione…

alessiam |

mi fa stare bene stare dentro un abbraccio di un mio caro, innaffiare le mie piante,preparare la tavola ogni sera come se avessimo ospiti, cucinare, leggere un bel libro, la tisana sul divano con mio marito e le nostre chiacchiere di fine giornata… mi fa stare bene pensare ai viaggi fatti ma più ancora a quelli che vorrei fare…mi fa stare bene vedere le persone anziane per strada che si tengono la mano, il sorriso di un bambino nell’abbraccio di sua madre…queste ultime 2 cose sono più desideri …ma anche i desideri…fanno stare bene …baci baci baci ale

Alberta Bijoux |

Eh, sì …
Spesso di corsa si perdono di vista le piccole cose che ci farebbero vivere meglio.
Le cose che mi fanno stare meglio sono oltre a passare tempo di qualità con la mia famiglia sono:
– respirare il mio cane ..nel senso che quando lo abbraccio ispirò profondamente per riempirsi d’ amore;
– rimanere immobile , distesa, a liberare la mente;
– dedicarmi al mio hobby del Fimo;
– scrivere come una ” scema” sul mio blog albertabijouxfimoblog.blogspot.it
Mi riempie di gioia e mi rilassa. Qui posso scrivere tutto. Non sapere chi sono i destinatari dei miei post mi regala libertà.
Stasera nel blog ho scritto una fiaba che si intitola ” La piccola fimoferaia”. Invito a leggerla….augurando sogni d’ oro a tutti e con la speranza che tutti i vostri sogni prendano forma.
ciao Csaba
Stasera ho scritto una Fiaba

Laura |

La gioia delle piccole cose!!!

Elena Tordi |

Carissima Csaba, mi vedo moltissimo in quello che hai scritto… condivido il tuo pensiero perché credo che la vita è amore…ed essere sereni e felici con le piccole cose…è la soluzione alle nostre continue lamentele a volte inutili. Ma a volte non è facile perché ci sono delle ferite nella vita oppure dei condizionamenti famigliari o culturali.. è vero bisogna credere in quello che si fa ed essere tenaci per arrivare alla meta e non dobbiamo mai fare quello che vogliono gli altri da noi ma dobbiamo avere il coraggio di essere noi stessi sempre ognuno di noi è unico.. Grazie, mi regali ogni volta un piccolo sogno un caro saluto Elena

Marina N |

Lo ammetto sono una di quelle che si lamenta spesso, soprattutto in questi ultimi anni in cui le cose non sono andate molto bene. Ciò che mi fa stare bene? Una passeggiata in una giornata di sole, un buon libro, un bel film, la mia adorata gatta Alice ormai novantenne e malata che non chiede nulla se non qualche carezza. Qualcosa di buono da mangiare, una bella tavola, un po’ di musica, vedere la serenità negli occhi delle persone a cui voglio bene, e… potrei continuare ancora. Grazie Csaba questo post mi sta facendo riflettere… sembra scritto appositamente per me! 🙂

pat |

Vivo da sola lontana dalla mia famiglia.
Mi fa stare bene sapere che stanno tutti bene e non ci sono particolari problemi di salute (al momento non è così. mio papà sta male).
Mi fa stare bene trovare persone con cui mi sento in sintonia e riesco a ridere (aver cambiato città e lavoro oltre i 35 rende tutto molto complesso).
Mi fa stare bene sapere che ho possibilità di scelta. Stare in un posto dove non posso scegliere uno spettacolo, un cibo, un film, un ristorante mi limita moltissimo.
Mi fa star bene vivere in mezzo alla bellezza e all’armonia. Avere un parco, un museo, un luogo del cuore, un panorama dove recarmi quando ho bisogno di ricaricarmi mi fa star bene. Ma anche bei negozi di arredamento e abbigliamento.
Mi fa star bene il presente e una prospettiva di futuro. Non il medioevo (come capita in alcune città e paesi dell’Italia centrale).

pat |

sto bene in viaggio per pochi giorni. ormai i miei viaggi sono un weekend lungo e comunque sempre meno di una settimana e amo tornare a casa mia che è il mio rifugio felice. la mia casetta che ho fatto coi miei colori e i miei comfort.

Maria |

Dove abiti? A Frittole?!?

rosanna |

Cara dolce Csaba, che gioia sentirti come un’anima affine….

emanuela |

Concorso in quasi tutto quello che ha scritto, sono proprio i miei sentimenti. Non ho animali anche se mia figlia vorrebbe un gatto o un cane micro, ma ho paura dell impegno che danno. Non ho un blog e non sono una scrittrice, mi limito a leggere e ad appassionarsi ai suoi libri. Tutto il resto fa parte della mia vita e ne sono felice. Grazie di condividere con noi i suoi pensieri.

ALESSIA ALESSI |

Ciao Csaba, adoro questi piccoli dolci pensieri, che ci ricordano quanto siamo fortunati! x me una delle cose che mi fa stare meglio è un caffè servito in una bella tazzina con il suo piattino, magari un piccolo cioccolatino da gustarmi in giardino con i miei pelosi…mi sento una regina! Un abbraccio,

gisella |

bello questo post, fa riflettere…. hai ragione siamo spesso portati a lamentarci di tante cose e purtroppo nn riusciamo ad apprezzare appieno quello che cifa sentire bene. Anch’io nella mia lista metto una cena/ pranzo con la mia famiglia….. i figli sono cresciuti lavorano e vivono a Milano, nn ci dividono tanti km ma è sempre più difficile essere tutti assieme a casa o anche in un qualsiasi altro luogo quindi quando avviene è una vera gioia! Ho istituito il we lungo in famiglia, prendiamo aereo, macchina, treno. ed andiamo tutti assieme a visitare una città sconosciuta una volta all’anno. Ci divertiamo esploriamo cibi,luoghi e la magia che si crea è un bel ricordo x i momenti in cui nn ho tutti i miei cari sott’occhio.
La mia lista comprende anche una passeggiata con mio marito, una cena con gli amici, il mare d’estate ma anche in inverno, un cinema con la mia mamma ottantenne; piccole cose ma che apprezzo sempre di più ( sarà la saggezza data dall’età?)
un abbraccio a tutti i lettori di questo blog una piccola coccola che mi concedo e che mi fa stare bene.
Ciao

Simona |

Ciao Csaba! Io la chiamo la “sindrome di Pollyanna”, cercare di trovare sempre il bello nelle piccole cose e, soprattutto non farsi appiattire dalla quotidianita’, che riesce sempre a regalarci delle sorprese. Un libro nuovo in arrivo, il sab. mattina al parco con la mia bimba, cucinare (cosi’ e cosi’) un dolce per il week da mettere nell’alzatina sul tavolo, mio marito che mi dice “ti ho fatto una sopresina”… Ecco cosa mi rende felice

Sonia Salbego |

Cara Csaba, che bello pensare a ciò che ci fa stare bene! Ci dona sicurezza e voglia di affrontare la quotidianità senza dare mai nulla di scontato.
Le cose che più mi fanno stare bene sono la mia famiglia, mio marito e i miei bambini, e, come te, cucinare. Quando i miei bambini assaggiano quello che ho preparato mi dicono ” brava mamma!!” accompagnato da un battito di mani. È questo che mi riempie di gioia!!
Un abbraccio, Sonia

Lorena |

Brava Csaba, apprezzo e condivido i tuoi pensieri delicati e profondi che sento tanto anche miei…. Peccato non ricordarlo ogni giorno presi come siamo dalle mille faccende che ci fanno trattenere il respiro quasi in apnea fino a sera….

Claudia Andreotta |

Mi fa bene sapere che al mondo ci sono persone come me, che sanno quanto siano importanti i dettagli anche nella vita di tutti i giorni. Grazie Csaba!