3 Gennaio 2018

BUONI PROPOSITI (COME FARLI FUNZIONARE!)

Tutti amiamo quel senso di nuovo e di speranza che permea la prima settimana di gennaio, e tutti facciamo buoni propositi (anche senza ammetterlo). Da qualche tempo ho trovato il modo di farli funzionare, e adesso vorrei condividerlo con voi. Perché il segreto per andare avanti è semplicemente cominciare. Buon anno!
47 commenti

Gennaio è il mese che rende vergine ogni anno nuovo: pronto a essere aperto, rivelato, incominciato – ciascuno ha il suo modo, ma tutti amiamo nel profondo del cuore l’idea di voltare simbolicamente pagina e avere davanti a noi un foglio bianco, pulito, sul quale iniziare a tracciare i segni di altri 12 mesi di vita. Suona familiare? Il punto è come lo facciamo. Come iniziare.
Alcuni di noi affollano il foglio con mille idee – ben sapendo che solo una piccola parte di questi propositi vedrà davvero la luce. Altri invece hanno timore di scrivere anche una sola riga – perché la delusione di veder non avverato l’impegno sarebbe forse troppo forte, o semplicemente perché non vogliono impegnarsi affatto.
Una parte di noi invece “fa la lista” e – sebbene io abbia fatto parte anche delle precedenti categorie per qualche tempo nei 47 anni che ho alle spalle, devo dire che mi riconosco maggiormente nella donna che sono adesso, quindi la mia lista dei buoni propositi è già pronta. Concreta. Breve. Impegnativa, ma… credo fattibile.

BUONI PROPOSITI
CHE DIVENTANO BUONE ABITUDINI
Che differenza c’è? I primi restano sulla lista, le seconde iniziano a far parte di noi e – dopo un po’ – costituiscono parte del nostro quotidiano positivo. Affinché i buoni propositi non restino tali, ma diventino parte del mio stile di vita, ho imparato negli anni come farli funzionare davvero.

Un obiettivo è un sogno con una data di scadenza” [Napoleon Hill]

1) Compila una lista breve. È già abbastanza impegnativo provarci. 3 buoni propositi sono già molti e arrivare a 5 potrebbe essere pericoloso.

2) Scegli quello che è davvero importante a media e lunga distanza. Io scelgo solo ciò che mi sta davvero a cuore, che ritengo mi migliorerebbe come persona e che desidero portare avanti negli anni – magari non per sempre – ma almeno per un periodo concreto, esteso abbastanza da farmene raccogliere i benefici.

3) Non avere fretta, ma soprattutto: non mollare. Non si cambia dall’oggi al domani e no, non perderai quei tre chili di troppo e leggerai quel bestseller da 400 pagine tutto prima che gennaio finisca. Ci vogliono tempo, pazienza, costanza e forza di volontà. Ho imparato a concedermi il giusto tempo per la semina.

 

I MIEI BUONI PROPOSITI PER IL 2018
Dunque, ecco i miei tre buoni propositi per il 2018. Sarà un anno impegnativo, ma vorrei che fosse, per certi versi, un viaggio con un bagaglio più leggero e – come sempre – un foglio, una matita e una gomma per “la lista” del caso J.

Al numero #1 – Restare reducetariana
Il 2017 è stato il primo anno in cui i dati statistici hanno evidenziato una perdita percentuale nel numero di persone che si dichiarano vegetariane. Sono diminuite dello 0,5%.
L’ho scritto nell’introduzione di “Honestly Good” – non ritengo che potrei essere vegetariana, tuttavia, credo nella necessità di ridurre in modo concreto la quantità ingerita di carne, pesce e prodotti che arrivano dagli animali. Personalmente, ho iniziato a ridurre consapevolmente i consumi miei e della mia famiglia diversi anni fa, adesso vorrei che la “Reducetarian Solution” alla quale mi sono ispirata diventasse un’abitudine consolidata. Rinunciare fa bene al morale (almeno, al mio) e ci insegna a rispettare chi ha di meno, insegnandoci a evitare il più possibile ogni tipo di spreco.

 

Al numero #2 – Scrivere di più (sarà possibile?)
Sto già lavorando a due nuovi libri (e a un rinnovato ed energico magazine che sostituirà l’attuale Good Living) ma il desiderio di scrivere di più alberga dentro di me esattamente come un buon proposito dovrebbe fare: un obiettivo da raggiungere che richiede dedizione e forza di volontà, oltre a qualche rinuncia. Mentre batto adesso sui tasti del mio computer so con certezza che – se avesse modo di rispondermi – si chiuderebbe sulle mie dita in un morso, ricordandomi che lui gira con me ovunque io vada e che io scrivo ovunque, anche in autobus (sì, potete chiedere a chi mi incontra…). Eppure, vorrei scrivere di più. Mi piacerebbe riuscire a prendermi l’impegno di una rubrica fissa un giorno alla settimana, come ho fatto con la radio. Non necessariamente per parlare di cucina. Mi piacerebbe riuscire davvero a mettere in un formato organizzato tutte le micro pillole scritte sul “saper vivere” e creare un libretto che sia una guida all’uso della vita con maggior garbo. Mi piacerebbe che il mio nuovo libro vi stupisse con un racconto in grado di tenere incollati alla pagina per qualche tempo. Mi piacerebbe scrivere di più…

 

Al numero #3 – Muovermi 120 minuti alla settimana
Due ore di attività fisica – programmata – ogni settimana. Anche se il mio stile di vita super attivo mi tiene in forma (insieme al cibo #honestlygood ovviamente) da quando frequento un centro dove vado semplicemente a fare ginnastica una o due volte alla settimana mi sento fisicamente davvero meglio. E l’obiettivo del 2018 è continuare, avvicinandomi il più possibile alla frequenza bisettimanale. Non è una mera questione estetica, ma di salute complessiva. Gli studi medici dimostrano che fare attività fisica regolarmente, secondo uno schema definito in base alle proprie necessità, è il miglior modo (insieme all’alimentazione corretta e all’astensione dal fumo) per garantirsi salute, longevità, giovinezza.
Ecco, questi sono i miei buoni propositi per il 2018.
Il mio chien tung dell’anno nuovo parla forte e chiaro:

13set aside some time to dream dreams [metti da parte un po’ di tempo per sognare]
7a chance encounter will lead to better things [un incontro casuale porterà un miglioramento]
8the answer is in you [la risposta è in te]

Quali sono i vostri buoni propositi per l’anno nuovo? A tutti, i miei più sinceri auguri di buon anno, e che possiate raccogliere ciò che avrete seminato con cura e passione.

Lascia un commento!
47 commenti

Mara |

Cara Csaba,
finalmente riesco a leggere questo tuo bellissimo post!
Grazie per i tuoi consigli sulla lista dei buoni propositi. Ho trovato dei consigli davvero utili e alcune delle motivazioni per cui non riuscivo a spuntare dalla lista tutti i punti.
Sarebbe davvero fantastico se riuscissi a scrivere un libro sul “savoir vivre”. Sono sicura che riusciresti a dare consigli utilissimi per vivere con garbo restando naturali, senza sembrare impostate. Un paio di anni fa, alla mia domanda su un tuo libro di questo tipo, mi rispondesti che ti sarebbe piaciuto scriverlo, ma che non ti sentivi pronta.
Io spero davvero che tu ti senta pronta per scriverlo e per deliziare tutte noi. Sai che anche a me piacerebbe scrivere? Mi piacerebbe molto scrivere un blog per trattare di saper vivere, lifestyle etc. ma penso che ormai Internet sia saturo di questo genere di blog e il rischio sia quello di diventare la brutta copia di un blog famoso come il tuo o delle altre lettrici.
Ora vado a stilare la lista dei buoni propositi seguendo i tuoi consigli.
Un abbraccio.

loredana scopel |

Buongiorno cara Csaba, ti stupiro’ (o forse no… perché un po’ mi conosci) quest’ anno ho sostituito la lista dei buoni propositi con la lista dei desideri, uno fra tutti vivere “in lussuosa semplicità”, maggiore qualità del tempo che dedico a me stessa, cura nella scelta delle parole che uso, degli indumenti, del cibo. Una nuova corsa in salita (o forse due) per la quale allenarmi.
Attendo con gioia il tuo nuovo libro che dovrebbe essere la raccolta dei tuoi pensieri sulla vita e consigli per noi tutte… e come ti ho già suggerito dovresti allietarci con una piccola agenda CSABA Style da portare con noi in borsa ogni giorno… pensaci. Un abbraccio Lory

Milena1981 |

Buon pomeriggio, Lory: desidero complimentarmi con te per l’efficace ossimoro “lussuosa semplicità”, che esprime perfettamente ciò di cui anch’io sento un crescente bisogno nella nostra società dell’abbondanza.
Auguri, dunque, affinché il tuo – e mio – desiderio si avveri, con impegno quotidiano.

csaba |

Cara Milena, anche tu hai usato una bellissima definizione: società dell’abbondanza. Ecco perchè mi impegno a essere reducetariana su tutti i fronti: se eliminiamo dalle nostre liste un terzo di tutto quello che consumiamo, viviamo bene ugualmente – anzi, viviamo meglio. E forse potremmo dire di aver fatto quello che era in nostro potere per dare una mano al Pianeta. Per i nostri figli, per i nostri nipoti.

Milena1981 |

Cara Csaba,
sono emozionata: ho usato (quasi) le tue stesse parole in questi primi giorni dell’Anno, chiacchierando con mio marito al parco o scrivendo le pagine del diario durante il tempo di infusione del tè delle 17…
In particolare mi hanno colpita queste tue riflessioni, che ho deciso di mandare a memoria come i versetti di moderni haiku:
– avere tempo per pensare – non solo per fare;
– in questo mondo (…) usa e getta, faccio fatica. Ma vado avanti (…) cercando di non farmi scivolare tra le dita il tempo;
– a volte non siamo pronte neanche per i nostri desideri;
– non aver paura di fallire. Nel fallimento, a volte, troviamo più energia che nel successo.
Grazie per aver trovato il tempo e la premura di rispondermi, a presto.

csaba |

Cara Lory, i tuoi desideri mi sembrano molto concreti e mi piacciono proprio per questo. Vivo da molti anni in una “lussuosa semplicità” come tu l’hai efficacemente chiamata e sì, la considero parte irrinunciabile di me stessa. Ci metto dentro tante cose: svegliare i miei bambini la mattina portarli io a scuola, poter mamngiare in modo sano scegliendo ciò che è di stagione, vivere in una casa ordinata e pulita, avere tempo per pensare – non solo per fare. Ma anche preparare la cena per mio marito e i miei figli la sera, attraversare la strada per andare 10 minuti a casa di mia sorella. Fare la spesa nel quartiere, a piedi, con la borsa di iuta. Andare a piedi spesso, anzichè in macchina… Sono tutte cose che le persone considerano spesso “scelte di serie B” – almeno qui a Milano è così. Ma a me danno piacere. E continuo a farle. Tra i lussi veri ci metto il bere buon vino 🙂 Grazie per aver scritto questo messaggio, è stato un bello spunto di riflessione. Auguri allora per la tua corsa dell’anno 2018. Buon allenamento!

Lalla |

Io vorrei tanto leggere un romanzo scritto da te!
Ecco, uno dei miei buoni propositi del 2018 è convincerti a pubblicare un piccolo racconto (giusto perchè hai pochi impegni 😂 ).

Marina N |

Se non ricordo male un romanzo dovrebbe esserci già. nascosto in qualche cassetto? Dai Csaba!

Lalla |

Ciao Marina! Adesso che mi ci fai pensare, hai ragione! Ne aveva parlato tempo fa… 😁

csaba |

Cara Lalla, un romanzo in realtà l’ho già scritto – ma non è pronto per essere pubblicato. Un secondo è nella mia testa da diversi anni, ma forse non sono ancora pronta… Però sì, hai ragione, un racconto qui sul blog si potrebbe fare. Ecco, adesso aver letto il tuo post ha messo un seme nella mia testa. Sono le 8:05 di domenica mattina. Mio marito è al lavoro e i bambini dormono. L’impasto per il pane sta lievitando di là in cucina. La prima tazza di caffé è già andata… E io ora convivrò con l’idea di trovare un po’ di spazio, e un po’ di tempo, per mettere su carta (anzi, su schermo) un racconto. Grazie! Hai reso la mia domenica più interessante.

Lalla |

Questo mi fa enormemente piacere!

Donna Bianca |

Su questo tema me la cavo molto in fretta. I miei obiettivi, da qui in avanti – una filosofia di vita insomma, non un progetto a scadenza – saranno solo due: semplificare tutto il semplificabile, e investire il tempo e le energie guadagnate nell’assaporare la bellezza delle piccole cose che ci circondano e che nella fretta ci facciamo scivolare tra le dita. Meno facile di quel che sembra, ma con il giusto impegno…

csaba |

Cara Donna Bianca – non è affatto facile, sopratutto per chi (come te e come me) è una madre, una moglie e una donna che lavora [citazione dal tuo blog 🙂 nell’ordine da te indicato ]. I figli di questo millennio non comprendono molto bene questi nostri rituali di semplificazione, ma dobbiamo insistere, soprattutto per il loro bene. Io detesto lo spreco, e in questo mondo dove molte cose, include le persone, sono considerate usa e getta, faccio fatica. Ma vado avanti, come te, cercando di non farmi scivolare tra le dita il tempo. Con il giusto impegno, senza stress. Qualcuno, al Nord, lo chiama Mindfulness. Buon anno!

Dalila |

Cara Csaba, con mio grande dispiacere, nn trasmettono più “Il mondo di Csaba” in Tv!!! Lo so che erano sempre repliche ma io le guardavo lo stesso adesso per vederti cucinare devo accendere il PC. Che disdetta!! Vorrei tanto, e penso nn solo io, rivederti in tv con un programma nuovo tutto tuo dove cucini le tue nuove ricette dove ci parli del nuovo stile di vita, dove ci insegni ancora un po’ di galateo e ci parli del cibo come solo tu sai fare. Se fossi a Milano raccoglierei delle firme per te, perché so che nn dipende da te, ma so anche che le persone che vogliono rivederti cucinare in tv sono tantissime. Un bacione 😘 nn vedo l’ora e sono molto curiosa di leggere i tuoi nuovi libri.

Cristina Bertoncello Brotto |

Cara Csaba, innanzitutto buon anno! Mi ha fatto un gran piacere leggere che tra i tuoi propositi c’è quello di scrivere di più. E spero davvero che tu riesca a scrivere un libro sul “saper vivere”, tipo l’intramontabile di Donna Letizia. Mai, come al giorno d’oggi, ce n’è bisogno. Penso che tutte noi, che ti seguiamo da anni con entusiasmo, ne saremmo felici .
E mi piacerebbe un “manualetto” dove ci insegni le regole della “mise en place”, raccogliendo in unico libro ciò che hai scritto sull’argomento nelle tue varie opere.

csaba |

Cara Cristina, buon anno anche a te. Grazie per l’incoraggiamento – mi impegnerò al massimo per raggiungere l’obiettivo. E vi terrò aggiornate!

Paola |

Grazie! Anche per avere inserito nei propositi un nuovo libro! Il tuo ultimo?…lo sto leggendo con lentezza, una, due pagine al gg e, non di seguito, lo tengo come un gioiello delle feste! Buon anno!

csaba |

Buon anno Paola! Un libro nuovo non può mancare. Sono felice che Honestly Good ti piaccia. Buona lettura!

Silvia B |

Cara Csaba, buongiorno. Mi piace molto il tuo proposito di scrivere di piu’, perche’ sei brava in questo. Io faccio parte di quella categoria che non scrive i buoni propositi, forse per paura di essere delusa di me stessa. Comunque la voglia di crescere e di imparare c’e’. Mi piace molto la frase che hai scritto”il segreto per andare avanti e’ semplicemente incominciare”. Ti auguro una buona giornata e a presto. Silvia

csaba |

Cara Silvia, se c’è la voglia di crescere e di imparare… beh è già il più importante dei buoni propositi. Sino certa che non deluderai te stessa. E se anche una delle cose che ti sarai prefissa di fare non sarà fatta, pazienza, ci riproverai l’anno dopo. A volte non siamo pronte neanche per i nostri desideri. Io avevo messo l’apertura del blog nei miei buoni propositi e negli obiettivi 2 anni prima della data effettiva con la quale poi siono riuscita a farlo. E devo tutto all’incoraggiamento di una persona speciale: Marco Pratellesi, che ha saputo indicarmi la strada da prendere. Non aver paura di fallire. Nel fallimento, a volte, troviamo più energia che nel successo, per andare avanti. Buon anno!

viviana quarta |

cara csaba , che mi sembra un ottimo proposito quello di scrivere di più e non solo di cucina ma soprattutto nel “saper vivere”per vivere con garbo, perché secondo me hai molto da insegnare e lo sai fare benissimo .
con il tuo stile metti molto serenità tranquillità e posivita’lontano da atteggiamenti stressati.
Attendo con entusiasmo i tuoi scritti

csaba |

Cara Viviana, grazie per il tuo bel messaggio e per l’incoraggiamento – mi ha fatto molto piacere leggere le tue righe. Mi impegnerò con l’obiettivo di non deludervi. Auguri per un anno sereno!

Deborah |

Buon Anno !! Csaba sarebbe magnifico un suo prontuario per la quotidianità, io conservo il mio Saper Vivere di Donna Letizia che spesso sfoglio e rileggo …sarebbe molto interessante una nuova pubblicazione firmata da lei attendo impaziente Grazie!!!

csaba |

Cara Deborah, su questo tema credo si debba approfondire, al momento è in corso in me un dibattito sul come sarebbe più utile farlo. Mi riprometto di scriverci un post nei prossimi giorni, per raccogliere i pensieri e i suggerimenti come il suo. Il Saper Vivere di Donna Letizia è un testo che fa piacere rileggere anche a me. A tratti ovviamente superato, ma pieno di buon senso. Buon anno! E grazie.

Donna Bianca |

Considerata l’imperante maleducazione che circonda, sembrerebbe proprio una necessità. Purtroppo però- ci pensavo proprio in questi giorni – c’è da considerare che ai tempi le persone leggevano Donna Letizia perché desiderose di imparare, oggi invece tutti credono di sapere già tutto e quel che è peggio considerano la buona educazione una forma di debolezza e non un valore aggiunto. Si rischia insomma di continuare a raccontarcela tra noi…

Alessandra |

Tantissimi auguri per un ricco e appagante Anno Nuovo! Ogni anno a Gennaio (ma anche a Settembre) il mio proposito principale è sempre quello di riuscire ad essere in sintonia e condivisione con la mia famiglia ed avere sempre anima e sorrisi per chi incrocia il mio cammino. Un desiderio per il nuovo anno dopo aver letto il tuo ultimo post: il libretto sul “saper vivere” sarebbe Stupendo!!! Lo immagino già sul tavolo del mio soggiorno vicino agli altri tuoi libri pronto poi ad essere passato alla mia dolcissima figlia che sta crescendo con il tuo esempio di raffinata semplicità. Grazie mille per tutto !

csaba |

Cara Alessandra, grazie a te per queste belle parole di inizio anno. Sarebbe un onore per me essere una guida “di famiglia”. sul tavolo del tuo soggiorno. Essere in sintonia e condivisione con la famiglia è parte fondamentale della nostra giornata di madri e di mogli – ma anche molto importante per chi, ancora giovane, una famiglia deve ancora crearla. Sono belle parole e ti ringrazio per averle condivise qui. Buon anno! E a presto.

Milena1981 |

Buonasera e tanti auguri di Buon Anno a te, Csaba, e a tutte le persone che frequentano il tuo blog.
Ho sorriso leggendo il post di Miky: avrei potuto scriverlo io, anzi assomiglia proprio alla pagina del mio diario di ieri… Scorrendo gli ultimi interventi, ho spesso provato questa confortante sensazione di essere a casa, di condividere sensazioni e pensieri intessuti di una creativa nostalgia (mi riferisco in proposito al penultimo post dedicato alla fine dell’anno).
Quasi ogni giorno mi riprometto di compiere piccoli gesti consapevoli che mi rendano migliore: sorridere sempre a chi mi sta di fronte, anche quanto sembra che non ci siano spazio o tempo per un tale “lusso”; dedicare attenzione alle persone care, anche in presenza di incomprensioni o silenzi; accogliere mio marito con la dolcezza che lo ritempra dalle fatiche del lavoro e ringraziare il Cielo per ciò che ci unisce anziché rimuginare sulle differenze che talvolta portano a non capirci; infine svolgere con impegno ogni attività, manuale o intellettuale, affinché la stessa sappia di buono e il tempo non scivoli tra le dita.
Concordo sul fatto che solo puntando su pochi – ma buoni – propositi, è possibile renderli un’abitudine naturale, come il gesto di detergere il viso con acqua e sapone per levare il torpore del risveglio.
Purtroppo spesso anch’io, come Miky, tendo al perfezionismo e all’autocritica: ecco, il mio proposito per il 2018 è quello di essere più tollerante verso le mie e le altrui debolezze.
Grazie a tutte per questo luogo di scambio, buonanotte e a presto.

csaba |

Cara Milena, essere più tollerante verso le proprie e altrui debiolezze è un bellissimo proposito. Brava! Anche dedicarsi alla propria famglia, con sincero affetto, e riuscendo a trarne la giusta soddisfazione non è da meno. Alcune donne purtroppo sentono come negativo il doversi occupare della casa. Per me vale invece quello che ho appreso in Giappone, dove la parola “casalinga” (in giapponese shufu) indica invece una donna in una posizione invidiabile, perchè può dedicarsi in prima persona alla propria casa e alla famiglia. Se sapremo affrontare ciò che è necessario fare ogni giorno, con spirito positivo, ne trarremo sicuramente maggiore soddisfazione. Quindi, felice 2018!

Loretta |

Tanti auguri cara csaba i miei propositi devo dire non sono molti ma una cosa che sento predominante è quella di prendermi cura di me credo che stare bene con se stessi ci fa stare bene anche con gli altri e quindi largo a una sana alimentazione movimento buone letture e non dimentichiamo delle sane risate e un po di meditazione ti ringrazio per tutte le cose belle che condividi rimani sempre cosi una persona semplice ma profonda

Maria Luisa Mottola |

Buon pomeriggio cara Csaba, intanto Buon 2018 con tutto il mio affetto! Per me i buoni propositi sono quelli di migliorare sempre in ogni cosa che faccio, anche se non e’ semplice, dedicarmi alle persone che amo, al mio impegno di catechista , che svolgo con grande passione , alla cucina che amo tantissimo, mi piace imparare sempre! Grazie a te ai tuoi libri, ai preziosi consigli! ! Un abbraccio ed un saluto a tutte le signore e’ bello condividere i pensieri di tutte voi! Buon Anno!

Rita Salvador |

Ciao a tutte e Buon anno!
Con il conforto di una tazza di tisana di finocchio e zenzero e una fettina di pane dolce con canditi e frutta secca, sto riflettendo sui buoni propositi per questo 2018….Dunque, vorrei migliorare ancora la mia alimentazione, già “Good food”, e passare allo step successivo con più ricette honestly; camminare a giorni alterni e, so che potrà sembrare strano, ma riuscire a sistemare la cantina!!!
La suddetta versa in uno stato di abbandono da anni e ogni volta che sono costretta a scendere giù, mi prende un ‘ ansia tremenda, anche perché ho paura che cose conservate lì in mezzo, si possano irrimediabilmente sciupare, e mi dispiacerebbe.!
Al tempo stesso però, non riesco ad affrontare tutta quella mole di lavoro da sola, visto che mio marito e mio figlio latitano, e allora…..rimando! Speriamo nel 2018!
Avete qualche consiglio pratico da darmi?
Ahhh! Un altro buon proposito, sarebbe quello di sistemare qualche cosina in casa, renderla più accogliente e curata. Comunque voglio procedere piano piano, ma con decisione e senza mai mollare, che per me sarebbe già un gran traguardo.
Siate felici e serene, a presto!

Valentina |

Una lista brevissima anche per me.

1) chiudere dolcemente il meraviglioso capitolo dell’allattamento
2) preparare il corpo a una nuova gravidanza
3) continuare ad essere il nido dal quale lui spiccherà il volo
4) avere un quadro più chiaro ed efficiente di spese ed entrate

Csaba |

Cara Valentina, i tuoi buoni propositi sono semplicemente meravigliosi. Il quarto devo dire che sarebbe utile anche a me – invece i primi due mi ricordano un periodo passato che, adesso, è una dolce nostalgia (allattamento e gravidanza non sono tuttavia proprio una passeggiata quando ci sei nel mezzo, vero?). Ti auguro di cuore di riuscire a portarli a termine tutti e quattro. Sono ben bilanciati e perfettamente in armonia tra loro. Brava! Buon anno e… contribuirò quanto possibile alla remise en forme con ricette #honestlygood 🙂

gisella |

Buongiornooooo, anzi buon pomeriggio…. io non so ma quest’anno non riesco a darmi degli obbiettivi… forse nel mese di febbraio sarà più facile, ora è come se dovessi ancora riprendermi dall’ultimo periodo che è stato davvero impegnativo mi sento un pò svuotata ma mi conosco fra poco sarò di nuovo “io” e vi racconterò anch’io le mie resolutions ora vado a farmi un bel tè ☕️

gisella |

p.s.buoni propositi trovati…. il tè ha fatto faville, uno si può cominciare ad applicare qs primavera e gli altri due sono facili facili e così fattibili 😊.

Elisa |

Cara Csaba,
da quando ti seguo il mio gennaio comincia aspettando il tuo post sui buoni propositi! Mi mette sempre di buon umore e mi trasmette tanto ottimismo di cui spesso sono carente. Ecco il mio primo proposito è proprio di guardare tutto in modo più positivo e di gioire sempre per le piccole cose.
Condivido con te la voglia e l’impegno di mangiare sempre meglio e sono sicura che su Honestly Good troverò molte ispirazioni.
Spero tanto che riuscirai nel tuo secondo proposito visto che il mio è di leggere di più!
Infine anche io ho intenzione di incrementare la mia attività fisica e di migliorarla…sono un’istruttrice di Pilates ma come spesso accade a volte non trovo il tempo per praticarlo io stessa! Secondo me è una disciplina che potrebbe piacerti molto e potrebbe diventare parte della tua routine…Pilates diceva “Physical fitness is the first requisite of happiness.”

Silvia P. |

Buongiorno Csaba,
non scrivo mai i buoni propositi per il nuovo anno, cerco invece di mantenere il mio stile di vita e l’equilibrio che ho trovato da qualche anno. Magari ogni anno lo revisiono un pochino, eliminando o aggiungendo cose che mi fanno stare bene fisicamente e mentalmente.
Lo scorso anno ho migliorato l’alimentazione grazie a tutti i tuoi scritti. Grazie infinite !!!
Cerco inoltre di dedicare più tempo a mia madre, non abitiamo vicine e il mio tempo è purtroppo sempre poco per via del lavoro. La sua età avanza, la salute zoppica da qualche tempo e ha sempre più bisogno di me.
Invece c’è una cosa che esiste in me da sempre, fissare obbiettivi da raggiungere. Fosse anche solo uno.
L’importante è non pretendere la luna ed eliminare tutto ciò che non va bene per se stessi.
Un caro saluto.

Dalila |

Buongiorno cara Csaba…io nn faccio parte di nessuna delle due categorie, sono molto precisa nelle mie cose ma nn faccio una lista perché mi piace vivere la vita giorno dopo giorno. Sono già reducetariana da molto tempo, corro un giorno si e uno no, comprese le domeniche, sono molto salutista e sicuramente continuero’ ad esserlo e ad insegnarlo ai miei figli. I buoni propositi per il nuovo anno ci sono sempre..riuscire a trovare un lavoretto, be quello nn guasterebbe, mi piace stare a casa ad occuparmi dei miei figli a tempo pieno a cucinare..ma una mia entrata personale mi aiuterebbe tanto ad esaudire quei piccoli sogni chiusi nel cassetto, be uno di questi si avvererà presto, ad aprile infatti compiero’ 40 anni e per l’occasione nn voglio nessuna festa ma voglio ingrandire la mia cucina. Grazie anche al mio fantastico marito, che é un tutto fare, butteremo giù un muro e compreremo un isola con tanti bei cassettoni e un piano enorme per poter impastare pane e biscotti. Lo desidero da tanto tempo e sinceramente non ne vedo l’ora. Per il resto vedremo cosa ci porterà questo anno appena iniziato, buon Anno a tutte ❤

Marina N |

Ciao Csaba, io faccio parte di quella schira di persone che non realizza mai i buoni propositi. Quest’anno ho deciso di lmpegnarmi ci riuscirò? Spero di si. Voglio imparare a coccolarmi di più, a ritagliarmi maggiori spazi cercando di fare ciò che mi piave e mi da serenità. Per l’attività fisica continuare con le mie passeggiate! La lettura? Mai abbandonata non potrei vivere senza libri! Ancora buon anno a tutte!

Silvia Maracino |

Avere più tempo per me nella lettura avere tempo per andare a fare una passeggiata ed andare in palestra. Cercare di non arrabbiarmi con mio figlio. Avere una salute migliore perché son diversi anni che è cagionevole e non so mai cosa mangiare. Ora che mi sono tolta la cistifellea ancora non risolvo il problema perché devo introdurre un alimento alla volta.

giolea |

Gentilissima Csaba per l’anno nuovo ti auguro veramente di realizzare tutti i tuoi buoni propositi,tra l’altro ti inviterei a scrivere di più perché mi piace tanto leggerti.Mi sono fatta regalare per Natale il tuo ultimo libro e non vedo l’ora di provare le ricette in particolare lo yogurt home made. Sono appassionata da quando sono piccola alla cucina, al mangiar bene,potrei stare ore a leggere di ricette e a cucinar e nonostante abbia intrapreso un percorso diverso (sono avvocato e lavoro come consulente su appalti pubblici in una associazione di categoria), ho deciso all’alba dei 40 appena compiuti, di provare a cambiare vita: questo il mio proposito dell’anno nuovo, intraprendere un percorso che mi porti di più ad apprezzare le cose belle della vita e ad avvicinarmi alle mie passioni perché mi sembra che questo mondo non faccia altro che farti dimenticare quanto invece bisognerebbe vivere ogni giorno come veramente fosse l’ultimo. Grazie mille per il tuo articolo.Giorgia

Veroica |

Ciao Csaba e buon anno!
Mi sono sempre piaciuti gli inizi e normalmente ho due punti fermi nell’anno: settembre e gennaio. Mi da speranza sapere di poter ricominciare. Con gli anni ho capito che fare tanti buoni propositi non mi è mai servito a nulla: una lunga lista (ebbene sì, sono la donna delle liste e del bullet journal 😅) mi ha sempre mandato in confusione e non sono mai riuscita a concludere nulla.
Ora al massimo i punti dell’elenco sono 5, ma.di.solito 3:
#1 Riuscire a mantenere il peso che con tanta fatica sono riuscita ad ottenere nel 2017 (ho perso 13kg in modo sano): alimentazione sana e sostenibile e piscina 2 volte la settimana.
#2 leggere tanto (la lettura per me è come un brodo caldo)
#3 concentrarmi sul mio matrimonio.
Sono solo tre, ma.sono molto molto importanti.
Auguro a te Csaba, alla tua famiglia un sereno 2018.
Auguro a me e alle persone che ti seguono di conoscerti.
Un abbraccio a tutte.

#3 cercare

csaba |

Cara Veronica, che belli i tuoi propositi! Da prendere a esempio. Concentrarmi sul mio matrimonio è una bellissima frase. Io cerco di farlo sempre ma… come ogni moglie sa bene, non è semplice né automatico. Adoro anche la frase “la lettura per me è come un brodo caldo”. Quanto al peso… stamattina la bilancia mi ha detto +2,2 kg dal 19 dicembre a oggi… meglio che anche io mi rimetta in direzione #honestlygood 😊

Veronica |

😘

Miky |

Cara Csaba,
Comincio col farti di cuore i più sinceri auguri di Buon Anno Nuovo. Che sia per te e per la tua famiglia un anno di salute, serenità, amore e forza per affrontare ogni giorno, anche quelli più difficili.
Questo post mi serviva proprio per cominciare il nouvo anno con la giusta spinta e motivazione.
Sono da sempre molto severa con me stessa e mi dico, in ogni situazione, che avrei potuto fare di più e avrei potuto fare meglio. Così resto sempre insoddisfatta del mio operato e con il timore che i miei cari non siano cotenti di me.
Probabilmente mi sono sempre posta troppi obiettivi e troppo alti da raggiungere, seguendo l’idea del “perché va fatto”.
Le tue parole mi ispirano e voglio prenderle come un insegnamento prezioso per riuscire davvero a capire cosa è importante e gli obiettivi che veramente voglio raggiungere e non solo “perchè va fatto”. Quest’anno proverò a ridurre la mia lista partendo come consigli da 3 buoni propositi che mi stanno davvero a cuore:
Offrire uno stile di vita migliore alla mia famiglia partendo da una sana alimentazione,
Leggere di più,
Godere di più dei piccoli piaceri quotidiani, affiancando alla Hygge un pò di Lagom.
Spero, anche con l’aiuto dei tuoi preziosi post, di riuscirci.
Un libretto che raccolga tutti i tuoi consigli sul saper vivere lo desidero davvero da tanto tempo e spero vivamente che presto diventi realtà: sarebbe stupendo.
Vorrei chiederti un favore: potresti, per cortesia, indicarmi dove acquistare i bastoncini del chien tung: da tempo mi attirano.
Grazie di cuore per le tue ricette e i tuoi scritti.
Un caro saluto,
Micaela.

Amelita |

Buongiorno cara Csaba,
anche io ho deciso di puntare su pochi propositi ma proprio perché vorrei portarli a termine. Per prima cosa vorrei proseguire sulla strada della cucina #honestlygood, che ci sta dando moltissime soddisfazioni e mi aiuterà di certo a perdere quei 4 kg di troppo, poi vorrei impiegare meglio il mio tempo, per questo ho scelto due cardigan da lavorare a maglia durante l’anno, più un progetto jolly (sembrano pochi, ma forse sono anche troppi!), e sceglierò anche dei libri da mettere sul mio comodino (si accettano consigli!) perché sto leggendo davvero troppo poco!
Tanti auguri per un sereno 2018!
Amelita