5 Luglio 2017

In questi giorni (dall’album di nozze)

Non posso credere che l’estate sia già così avanzata – lavorare al nuovo libro ha fatto passare il tempo delle fragole. E arrivare il giorno del mio anniversario, insieme a una riflessione sul matrimonio. A proposito, qual è la vostra opinione in merito?
169 commenti

Maggio e giugno sono letteralmente volati via. Lo so, sembra una frase fatta, ma quest’anno gli impegni di questi due mesi sono stati talmente intensi da togliermi dalle mie faccende in cucina e far quasi passare la stagione delle fragole prima che io potessi accorgermene. Mi è dispiaciuto un po’, ma sono felice del risultato professionale che hanno portato queste settimane intense. Maggio è trascorso interamente a Roma, sul set di Cuochi & Fiamme. Di ritorno ho fatto giusto in tempo a guardare la cucina prima di aprire il computer e mettermi a scrivere il nuovo libro, consegnato due giorni fa. Honestly Good ha 320 pagine, 100 nuove ricette e tutto (o quasi) quello che serve sapere per fare vostro “un nuovo modo di cucinare, mangiare e stare bene” (questo è il sottotitolo). Ma oggi è un giorno doppiamente speciale.
Mi sono svegliata stamattina e la data sul calendario segna il 5-7, ancora una volta. Un altro anno, l’ottavo per ora dal giorno in cui mio marito e io ci siamo sposati. Mi sono fatta un caffè dentro una delle mie tazze preferite (bisogna pur viziarsi un po’ nei giorni speciali) e ho incominciato a rileggere le mie nuove 320 pagine. Sento le vostre voci mentre leggo, so che non sono certo riuscita a chiarire ogni dubbio sul tema – ma questo è un bene, mi lascerò aperta la strada per un terzo good food magari tra un paio d’anni…

Otto anni fa eravamo in Franciacorta, in quel luogo del cuore dove io sento davvero che tutto ciò che non è bello resta proprio fuori: L’Albereta. La grande terrazza di legno scuro sulla quale abbiamo ballato dopo la cerimonia (è quella nella foto sopra) oggi non c’è più, al suo posto è nato un bellissimo spazio lounge. Mi mancherà, ma custodirò nel mio cuore le immagini di quel giorno ancora più gelosamente, ora che non avrò più la possibilità di camminarci sopra a piedi nudi, ogni tanto.

Oggi sono a casa e i programmi dicono che ci resterò. Ho bisogno di un po’ di tranquillità, di tornare alla mia routine. Non sono ancora pronta per il mare – solo ieri era Pasqua nella mia testa! Tutto è andato così veloce che adesso devo proprio abituarmi all’idea che il caldo che entra dalla finestra è quello del mese di luglio. Datemi qualche giorno.

Intanto vorrei condividere con voi una riflessione sul significato del matrimonio, e qualche foto dal mio album di nozze, che trovate nella gallery: gli ospiti tutti vestiti di bianco, il prato con il croquet, noi due sposini che scendiamo sul prato, l’allestimento e l’atmosfera, che non scorderò mai. Quando si dice: è stato proprio come l’avevo sempre immaginato…

Sono una grande sostenitrice del matrimonio come impegno reciproco e come condizione ideale nella quale dar vita a una famiglia con dei figli. Certo questo pensiero non è condivisibile da tutti – le leggi che cambiano, i nuovi costumi, il nuovo concetto di società e di famiglia allargata lo dimostrano. Faccio una premessa: non sono contraria a nulla di ciò che i tempi attuali hanno permesso di fare e sono felice per chi può oggi vivere più sereno grazie alle nuove leggi e a nuove condizioni morali e sociali – io stessa ho avuto due figli prima di sposarmi, solo cento anni fa non sarebbe stato preso così come una cosa normale…
Resto tuttavia dell’idea che il matrimonio inteso come impegno formale preso da un uomo e da una donna, per vivere insieme “in ricchezza e in povertà, in salute in malattia, sino a che morte non vi separi” sia qualcosa che non possa estinguersi. Le coppie non si sposano più, e questo mi dispiace. A mio avviso, è una perdita. Per tutti.
Essere sposata, per me, è un impegno con il quale mi confronto ogni giorno. Che include ovviamente molte sfaccettature, non certo semplicemente la fedeltà e l’amore. Implica molte gioie e molte rinunce. L’essere costantemente in equilibrio insieme a un’altra persona che è – fatalmente – molto diversa da me. Gli opposti si attraggono, si dice. A volte è vero.

Che cosa significa, per voi, il matrimonio?

Mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate voi. Da chi è sposata da poco, da chi è sposata dal molti anni. Da chi ha avuto la fortuna di festeggiare già le nozze d’argento… Da chi invece ha la certezza che non si sposerà mai, per scelta. Da chi avrebbe voluto farlo, ma non ha ancora trovato la persona giusta. E da qualche marito, se fosse disposto a uscire allo scoperto su questa pagina.
Io penso al mio come al modo in cui ho deciso di vivere la mia vita: in condivisione con una sola persona, nei giorni belli in cui senti che tutto va bene e la cena è in tavola alla solita ora; ma anche quando le divergenze di opinione ci portano su fronti distinti. Quando l’amore ti compensa per qualcosa che magari la vita in quel momento ti nega, ma anche quando ti fa soffrire la lontananza. Essere sposata significa portare avanti un progetto che vuole arrivare in fondo, e che va protetto da ogni possibilità di interruzione o deviazione. Perché spesso nella condivisione – può essere la convivenza come il matrimonio – sembra più facile mollare e dire “non ci riesco”. Ma sarebbe anche un fallimento.

Mio nonno Sandro e mia nonna Irma sono stati sposati per 66 anni. Una vita intera, forse anche qualcosa di più, in cui molte giornate di sole sono state ovviamente solcate da grosse nuvole: quelle della Seconda Guerra Mondiale (si sposarono il 19 giugno del 1943) e quelle della grande povertà. Quelle della paura di non farcela. Ma poi, alla fine, loro ce l’hanno fatta. E si sono davvero amati sino in fondo. Ecco, quando vedo due persone anziane che si vogliono ancora bene dopo una intera vita, mi auguro di avere anche io quella bravura. Si dice che siano le donne a tenere insieme il matrimonio. Sarà vero che anche questa responsabilità pesa su di noi? Aspetto di sapere cosa ne pensate.

Auguro a tutte coloro che si sono sposate quest’anno di trovare nel matrimonio innanzitutto la vera essenza dell’io. Di non viverla all’ombra dell’altro, ma come due piante che, crescendo vicine, possano appoggiarsi una all’altra, magari intrecciando il fusto, sino a che diventerà un tronco forte, nodoso, ruvido e saggio. Come dovrebbe essere l’amore che va al di là della passione e dura tutta la vita.

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169 commenti

michelle |

Mio marito è un tossicodipendente. Non me ne sono reso conto fino a dopo il matrimonio… la menzogna, la manipolazione, il furto da me e il tradimento emotivo con altre donne. ciao, mio ​​marito mi ha tradito. È stato un miracolo quando l’amore del prete mi ha aiutato a ripristinare il mio matrimonio rotto nei prossimi sette giorni…Lovetemple0001…… @ …gmail. …com….

Roccabianca simona |

Carissima Csaba, ti seguo sempre a cortesie per gli ospiti e non ti nascondo che prendo molti spunti, appunti sulle tue buone maniere. Mi piace molto la tua eleganza, il tuo bon ton, il tuo essere molto elegante anche nel dire le cose quando non vanno molto bene. Io mi sono sposata 25 anni fa in comune perché non potevamo per i tempi che avevamo, e ci siamo sempre detti che se Dio avesse voluto avremmo concluso la nostra unione davanti a lui. Ebbene è successo l’anno scorso per Pasquetta, giusto per il nostro 25 esimo, è stato proprio bellissimo, un giorno, un sogno memorabile che non tornerà più, ma è stato il giorno più bello della nostra vita. Il tassello del puzzle che ci mancava, nostro figlio che fa da testimone e che testimonia proprio il fatto della consapevolezza di 2 persone che si vogliono per tutta la vita. Ecco il mio concetto di matrimonio. Scusa se sono stata lunga. Un abbraccio, complimenti a presto. Simona

Fiorella Ferrari |

Condivido pienamente questa idea del matrimonio, come condivisione di ogni momento della giornata, anche se lontani… Come coniugi, amici, sempre vicini, nella gioia e nel dolore. Costruire ogni giorno un pochino di più, con tanta meraviglia e passione, con intelligenza e perseveranza. Così lo vedo e così lo portiamo avanti da 27 anni mio marito ed io. Grazie Csaba sei splendida

Andrea |

buona sera, Csaba

faccio mie le parole che hai scritto (auguro a tutte coloro…) perché è la realtà che vivo da 20 anni col mio compagno. Non sposati, e non lo farei se non per motivi pratici (economici o giuridici).

Quanto ai 66 anni di matrimonio dei tuoi nonni, potrei non arrivarci perché in quel momento avrei 96 anni, ma qualche anno in meno di relazione non farebbe davvero la differenza. Spero di avere la possibilità di avvicinarmi molto a quel numero grazie alle mutate condizioni morali e sociale, ben lungi però – qui in Italia – dalla possibilità di vivere con la necessaria serenità.

Siamo perfettamente coetanei e ci rendiamo entrambi conto che i matrimoni non finiscono solo “per fallimento personale”, ma perché può accadere qualcosa di insostenibile per uno ed entrambi i coniugi. Rimango tanto sorpreso, considerando le possibilità di scambio culturale che hai (ed hai avuto finora nella tua vita), che tu abbia puntualizzato “Resto tuttavia dell’idea che il matrimonio inteso come impegno formale preso da un uomo e da una donna…” quasi che ti sia invisibile la realtà di essere davvero tutti sotto lo stesso cielo, riferendomi ovviamente alle dinamiche relazionali, alle convergenze e alle differenze e scivoloni che la vita a due ci presenta indipendentemente dal sesso dei due soggetti.

Al di là del “matrimonio sognato” di una bambina degli anni 70, che cosa ti impedisce di considerare profondamente egualitario ciò che è solo apparentemente diverso dal tuo matrimonio e dalla tua famiglia?

Un caro saluto

csaba |

Caro Andrea, ti ringrazio molto per quello che hai scritto e per la riflessione che mi hai dato l’occasione di fare. In risposta alla tua domanda posso dire che non vi è nulla che mi impedisca di considerare profondamente egualitario ciò che è solo apparentemente diverso dalla mia famiglia. Anzi, penso che potrebbe essere, in molti modi, migliore la vostra relazione di molti matrimoni che conosco. Per convenzione, per tradizione, per tutte quelle cose che ben conosci ho scritto “un impegno formale preso da un uomo e da una donna”. Nella convivenza credo sino a un certo punto. Non chiedermi perchè, non ho la risposta. Ma sono una sostenitrice del matrimonio. Tuttavia, considero anche io decisamente superiore, più bello e pulito un rapporto a due vissuto senza il vincolo del matrimonio in modo sincero e voluto, piuttosto che un matrimonio di facciata, magari di convenienza, che sta insieme solo perchè ormai è stato contratto. L’argomento sarebbe lungo. Mi scuso se le mie parole hanno, in qualche modo, offeso voi o altre persone che vivono una relazione simile alla vostra. Avete tutta la mia stima. Perchè anche oggi (ne ho dato purtroppo la prova) siamo ancora legati a frasi fatte e concetti stereotipati. Nel mio cuore, te lo assicuro, non avevo intenzione di offendere. Vi auguro ogni bene e ogni felicità, come certamente meritate.
Un caro saluto anche da parte mia.

Andrea |

Grazie per la tua risposta delicata, intelligente, aperta. E’ importante e prezioso che i tuoi figli crescano respirando “aria buona” in casa.

Mara Basilico |

Io sono sposata da più di 42 anni…..abbiamo passato di tutto….ma il nostro amore è la condivisione della nostra vita insieme ci fa andare avanti con gioia…abbiamo due meravigliose figlie laureate entrambe e due meravigliosi nipoti di 11 e 6 anni….ci siamo sposati giovani a 22 anni, ma se ritorno indietro questo uomo me lo sposo anche prima….ti auguro tanta felicità…ti seguo ovunque…sei una persona equilibrata e deliziosa…..buona vita! Come dicono nei paesi latini

lkiam |

Leggi tutto su (GREAT MUTABA) su google è un mago di amore che può restituire ex amanti insieme…

Dani |

Mio marito ed io siamo felicemente sposati da 17 anni, con l’aiuto di Dio. Condivido quello che hai detto. Noi siamo felici, in pienezza, nonostante le fatiche che fanno parte della vita. Lo risposerei altre 1000 volte!

Grazia |

Io e mio marito siamo proprio”due piante che crescendo vicine si appoggiano una all’altra intrecciando il fusto finché non diventerà un tronco forte nodoso ruvido e saggio” Mi hai commossa profondamente con questa metafora meravigliosa che ben si accosta soltanto al matrimonio perché un tronco forte ha bisogno di un terreno saldo non delle sabbie mobili su cui si basa la convivenza!

Luana |

Ciao Csaba, il tuo post è molto bello e rispecchia davvero la tua personalità. Mi sembra di sentire la tua voce mentre lo leggo, e mi fa molto piacere che il tuo matrimonio sia stato come lo hai sempre sognato.
Io non sono sposata perchè non credo nei sacramenti della chiesa e sono sempre stata convinta che si possa essere felici e crescere una bella e solida famiglia anche senza essere sposati. Questo è il mio pensiero.
Il mio compagno (si dice così, no?’) ha accettato questa cosa: quando gli ho spiegato che l’avrei vista come una mancanza di rispetto nei confronti di chi crede nel matrimonio, lui non ha più insistito. Gli ho detto che siccome lo amavo e volevo che fosse felice, era libero di trovare una donna che condividesse i suoi valori (è anche molto religioso).
Dopo 20 anni siamo ancora insieme. La nostra relazione è cambiata, come è giusto che sia. E noi siamo più felici di prima.

Cristina |

Signore, amiche di blog, sono appena tornata da due meravigliosi giorni a Roma. L’occasione è stata il concerto degli U2 in una posizione da super Vip 😜 Fortunatamente; ero sola, quindi ancor più aperta alle emozioni e devo dire che sia il concerto che visitare Roma oggi, è stato un continuo “WOW!”
Dato che siamo in un blog di cucina Vi riporto l’esperienza culinaria “Wow!” del mio pranzo di oggi: una semplice ma superlativa carbonara, veramente diversa da come la facciamo a casa: intanto, quella che ho definito in modo eretico pancetta, erano pezzetti di guanciale croccante, quasi fritto, legati alle penne una crema pazzesca che non so cosa pagherei per poterla rifare. Il posto, anche per la posizione, merita pubblicità: è un ristorante storico in campo dei fiori che si chiama proprio come il celebre piatto. Vado subito a vedere se la nostra cara Csaba propone la ricetta della carbonara, diversamente, suggerimenti sono i benvenuti. Buona serata a tutte/i, ops nottata.
Cristina

K@ti@ |

Il tuo stir fry non lo conosco…ne ho uno di Sophie Dahl nel suo li riporto ma sarei curiosa di conoscere anche il tuo.

K@ti@ |

*Nel suo libro…. 😑

Maria eterna |

Buon inizio settimana a tutte, grazie Milena1981 e MarinaN.

Milena1981 |

Grazie, ricambio gli auguri di un buon inizio: di settimana, di nuove letture, ricette e altro che stimoli la propria crescita personale, da sole o in coppia, sposate o conviventi 🤗

francescap |

Argomento interessante Csaba…mi piace molto quello che hai scritto nell’ultima parte. E’ proprio il tuo lavoro quello di scrivere!! E gia’, sono d’accordo anch’io nel non vivere il matrimonio nell’ombra dell’altro , di non annullarci di amarci in primis perché solo così possiamo amare chi ci sta accanto e in questo caso il marito!

Maria eterna |

Grazie Csaba per le belle parole che hai avuto per me, siamo molto felici, leggero’ molto volentieri il libro che hai citato, amo leggere lo divorero’ sicuramente in poco tempo,buona domenica.

Milena1981 |

Buon pomeriggio, Maria eterna.
Cercando su Internet, mi sono accorta che il titolo corretto del libro suggerito da Csaba è “Solo pane”, come da link che copio qui di seguito:
https://www.ibs.it/solo-pane-libro-judi-hendricks/e/9788884510617
Ti auguro una piacevole lettura estiva

MARINA N |

Ciao Maria eterna anche io comprerò sicuramente il libro suggerito da Csaba. Nel leggere la trama su internet mi sono ricordata di uno simile letto un po’ di tempo fa , il faro degli amori appena nati di Jenny Colgan dove la protagonista in fuga dalla precedente vita si trasferisce in una piccola isola e apre una panetteria. 🍔🍞🍪

K@ti@ |

Ahahah! Scusate se scrivo di nuovo ma ieri son stata a Ikea con mia sorella e mentre eravamo la ho visto una signora che indossava una tutina di cotone in fantasia che sembrava una delle loro ed ho esclamato (sottovoce) a mia sorella : Se la signora si mette seduta su un divano la scambiano per un cuscino! 😉 Poi adesso guardo IG di Csaba e vedo che le è successa una cosa quasi simile….che combinazione!👅👗

K@ti@ |

Csaba….ma la ragazza a sx nella foto n°7 è tua sorella?

csaba |

Sì, a sinistra mia sorella Jenny e a destra la nostra amica Giovanna

K@ti@ |

Bella ragazza anche lei!

K@ti@ |

Un po’ la Pippa Middleton della situazione 😉

Michela |

Ciao Csaba, che belle parole, mi fa piacere leggere da parte tua che sei fiera di essere una moglie! Anch’io lo sono da quasi 7 anni e sono felice di condividere la vita con il mio splendido marito!

csaba |

Cara Michela, sono molto felice per voi. E vi auguro di poter restare insieme davvero tutta la vita. Un abbraccio

K@ti@ |

Buongiorno Csaba, una domanda flambè 😂 ho visto che son già iniziate le repliche di Cuochi e fiamme (purtroppo) ma non mi pare che siano andate in onda tutte e 60 le puntate, giusto? Vorrei sapere se la pausa estiva riguardava le registrazioni o proprio la messa in onda delle stesse. Grazie.

Il circolo delle Signore |

Ciao Katia, no non sono andate in onda tutte, tra quelle mancanti c’e’ anche quella in cui ero presente io. Ufaaaa.
Un abbraccio

csaba |

Ciao Katia, abbiamo registrato anche una serie autunnale, che andrà in onda da metà settembre. Adesso stanno passando le repliche della serie estiva. A presto!

Maria eterna |

Si una bellissima favola, come diciamo sempre il cerchio si è aperto con noi e con noi si è chiuso, sono molto molto felice, spero di trascorrere tanti anni con la mia stupenda famiglia.

Silvia P. |

Era destino………ed è quello che io chiamo “la legge del compenso”
L’importante è guardare avanti, e tu lo stai facendo con gioia, da quanto ho letto.
Un saluto a tutte

csaba |

Cara Maria, te lo auguro di cuore.

Cristina |

Cara Csaba, vorrei tanto il libro “Napoli in bocca” come posso fare? Grazie un caro saluto

csaba |

Cara Cristina, noi non ne abbiamo più copie, ma su Amazon lo trovi (e quindi probabilmente anche nelle librerie…)

Cristina |

Comprato. Domani arriva!!!!!evviva! 👏 Grazie Csaba della dritta. 👍

Cristina |

Cara e sorprendente Csaba, hai risposto uno ad uno ogni post! Sei veramente una forza. Il matrimonio…..cavalco da anni, 19 per la precisione, il motto che “non è un pezzo di carta firmato che ci fa stare insieme”; a Te, lo devo dire, questo “pezzo di carta firmato” oggetto di discussione di tante serate con amici, alla fine è come se l’avessimo firmato. È un gioco il nostro, che per diversi anni prevedeva anche, e sempre con sorpresa, che il giorno del mio compleanno, in luoghi diversi e magnifici, il mio compagno mi chiedesse in sposa, naturalmente la risposta “Si” diventava uno “scherzavo” il giorno dopo. Ci vuole tanta tanta fiducia, tolleranza, comprensione e Volontà per mantenere saldo e vivo un “matrimonio” con o senza firma. Certo, i figli mettono alla prova ogni giorno la solidità ma consolidano anche la semplice quotidianità che diventa incredibilmente ogni giorno, uno splendito regalo e opportunità di crescita e amore. In ritardo, ancora tanti Auguri e felici giorni di semplice rara quotidianità .

csaba |

Cara Cristina, grazie per le tue belle parole – sì ogni tanto riesco a rispondere proprio come vorrei sempre. Questo argomento lo meritava, mi ha fatto così tanto piacere leggere le vostre testimonianze e vedere che ci sono ancora tante persone che credono nello stare insieme. Nel superare gli ostacoli in due. I figli sono una parte del matrimonio, della famiglia, certo, ma è a due il confronto, quotidiano e bellissimo, anche se spesso molto complesso. Auguri a voi! E felice ventesimo anniversario a breve…

Maria eterna |

Una piccola storia….tanti anni fa una quindicenne e un sedicenne si innamorano,i primi baci,le prime passeggiate mano nella mano,i giri in motorino una favola. I genitori di lei non vogliono assolutamente che i due innamorati si frequentino e cosi finisce tutto. I due prendono strade diverse,lui si sposa e dopo pochi anni si separa,lei conosce un ragazzo dopo cinque mesi decidono di sposarsi,il matrimonio che ha sempre desiderato la ragazza,non ha occhi che per il marito,invece lui ha occhi per le altre donne,non ha voglia di lavorare,dopo tre anni arriva un bellissimo bambino, la ragazza ormai una donna pensa che le cose cambino,invece si sbagliava TANTISSIMO,lei lavorava in un panificio si alzava alle 4 del mattino, lui dormiva beato,non aveva cura nemmeno per il piccolo, per fortuna ci sono i genitori di lei,la donna era sempre piu’ stanca fisicamente e moralmente,stava entrando nel tunnel della depressione. Un giorno si sveglio’ e prese la decisione piu’ importante per lei e suo figlio chiedere il divorzio e cosi fu. Tante persone la giudicarono ma lei dopo 14 anni torno’ a vivere. Dopo un po di tempo rivide il suo primo amore il panettiere la vecchia fiamma si riaccese da quell’amore e’ nato un altro maschietto la nostra vita e la nostra gioia, specialmente per il fratellone e’ la luce dei suoi occhi. Scusate se mi sono prolungata ecco una piccola parte della mia vita, purtroppo per far vivere il matrimonio bisogna essere in due non far pesare tutto a una persona, collaborare,essere complici,sorridersi,capirsi,io questo ce lo da quando sto con il mio compagno e spero che sia per tanti anni.

Silvia |

Bellissimo..

Cristina |

Che bella storia Maria Eterna. Quello che si chiama destino. Stupendo! Grazie per averci regalato un pezzetto della tua vita.

MARINA N |

Meraviglioso sembra una favola!

csaba |

Cara Maria, questa storia è bellissima. Grazie per averla condivisa con noi. Mi hai fatto pensare a un libro che ho letto tanti tanti anni fa – Non solo pane, di Judith Hendricks. Se non lo hai letto, magari ti farà piacere farlo adesso. Una storia a lieto fine, come dovrebbe essere sempre l’amore, ma anche di notti passate a impastare pane mentre gli altri dormono. Ti mando un abbraccio. Sei stata molto coraggiosa, ti meriti tutta la felicità.

Lalla |

Posso permettermi una piccola riflessione? Da un po’ di anni, diciamo superati i 30 ho cominciato a percepire una piccola discriminazione da parte delle donne sposate e madri, della serie se non sei moglie e madre allora sei un’incorreggibile immatura.
Addirittura c’è chi ha smesso di parlarmi nella vita reale, qui invece vedo in tante sottolineare il fatto che sposarsi è una scelta molto più matura del non sposarsi.
Forse perché vivo in provincia, perché conosco le persone sbagliate…….
Sarebbe bello vivere in un mondo dove ognuna di noi non debba sentire quotidianamente la pressione sociale. Nel 2017 abbiamo le unioni civili, le donne possono tranquillamente ambire a ruoli di prestigio… nonostante tutto una ragazza di 35 anni deve sentirsi sempre un filo inferiore alle sue coetanee perché ha scelto (non può o ha rimandato a data indefinita) di non sposarsi.
Questo è uno sfogo tra amiche, e lo sottolineo perché mi rendo conto che scrivere una cosa del genere piuttosto che parlarne a voce davanti a un mojito potrebbe essere frainteso, ma non vi nego che la mia scelta sarebbe molto più serena se il mondo cominciasse ad accettare che esistono delle alternative, ringraziando il cielo si può essere felici e nel giusto in tanti modi.
Spero di non aver infastidito nessuna con questo discorso. Il matrimonio è il coronamento di un sogno, e se ci sono le basi allora sarà un progetto di vita meraviglioso e duraturo. Avere un piano di riserva, investire la propria vita in mille altre visioni e scegliere il meglio (scusa Valentina se cito il tuo commento, mi ha fatto molto riflettere) per se stessi e magari lungo il percorso -mille percorsi- di vita trovare qualcuno con cui condividere tutto questo, lo trovo comunque un gran bel progetto di vita. 🙂

Valentina |

Io non ricordo nemmeno delle coppie che frequento chi è sposato e chi no. Non mi interessa assolutamente e non lo trovo per nulla necessario.
Le versioni di se stesse saranno per forza di cose molte comunque. Visto che si cambiano città lavori vita indipendentemente dallo stato civile.
Ho risposto a perché io mi sono sposata.
Mi dispiace aver risposto.
Fai conto che non esista il mio commento.

Silvia |

Ma davvero Lalla hai percepito questo in questo post? Io invece ho colto molto affetto e comprensione attorno ai tuoi commenti.. Da Csaba per prima ad esempio. Nessuno vuole, può o deve giudicare nessuno, ci mancherebbe! A me é piaciuto immaginarti sposa con tanto di abito, ma sono una romantica, ahimé perdonami. Io sono stata convivente come te e mi sono sposata relativamente tardi, quindi comprendo ciò che dici, ma non mi sfioravano giudizi di certe conoscenti di mente limitata , poverette… Ma non mi pare assolutamente questo il caso, non l ho percepito affatto. Come dice Valentina, neppure io ricordo chi è sposata e chi no tra le mie amicizie, ricordo solo se sono o non sono felici.. Ognuna di noi ha semplicemente raccontato la propria storia e certo che si, ci sono molti modi per avere una vita più che soddisfacente! Ognuna deve trovare la propria strada, senza scalette imposte dalla società. Nel mio di caso e parlo di me, sposarmi è stata una scelta fatta in un età più che adulta, senza nessuna imposizione, né obbligo. Potevamo tranquillamente continuare a convivere.. Ma ci è nato questo forte desiderio. Ora non ci sentiamo migliori di prima o migliori di chi non lo ha fatto. Semplicemente è stata la cosa migliore per noi. Un abbraccio

Lalla |

Valentina, Silvia, ho raccontato la mia esperienza di vita, quello che mi accade quotidianamente. Mi dispiace che che Valentina se la sia presa così tanto considerando che non ce l’avevo con lei ma ho preso solamente il suo commento come spunto di riflessione. Attorno a me la felicità si misura sul fatto se sei sposata o no, lo vivo quotidianamente e a volte ferisce, per quanto io possa far finta di niente c’è sempre qualcuno a ricordarmelo.
Mi sembrava chiaro che quella “ferita” (termine che odio ma è per rendere l’idea) ero io e avevo bisogno di confronto, e niente, son passata per la cattiva di turno.

Silvia |

Esistono ancora persone così? Che misurano gli altri sulla base delle loro relazioni? Incredibile… Ascolta Lalla, sei una persona intelligente, non dare credito alla pochezza di queste menti! Guarda te stessa, solo te. Leggiti dentro e misurati solamente così. Sono certa che la maggior parte di quelli che ti guardano dall’alto in realtà vorrebbero essere te, per mille ragioni 😉 e poi chi veramente è sereno e sta bene non ha tempo, voglia e interesse a giudicare gli altri, sono veramente felici? Mah… Forse anche no… Ora mi preparo una bella crostata perché il forno è rimasto spento troppo a lungo!

Lalla |

Te lo giuro Silvia, ed è una cosa quotidiana ormai. Il suocero che mi propone denaro pur di avere un nipote, la suocera che mi ricorda che sto invecchiando, commenti maleducatissimi da parte di conoscenti, amiche sparite o che mi guardano malissimo se vengono a sapere che il sabato sera esco, permalosità alle stelle (appunto…), le colleghe che mi ricordano di sbrigarmi a fare figli perché quando sarò vecchia avrò bisogno del figlio -badante… vivo tutto questo ogni santo giorno. E’ soffocante. Per questo il mio sfogo, e ripeto, mi dispiace molto che Valentina se la sia presa in modo così eccessivo, non posso farci niente, ogni tanto ho bisogno di andare oltre le frasette costruite per l’occasione ed il contesto, ed essere un po’ ME STESSA.
Buona crostata, la linzer torte?

Maria eterna |

Lalla vivi la tua vita come meglio credi, meglio aspettare il momento giusto che essere infelici dopo. Non ascoltare nessuno la gente e’ cattiva, esperienza personale😙

Lalla |

😘😘😘😘😘

Silvia |

Crostata deliziosa! Con confettura di fragole.. Ora capisco meglio, se sono i parenti stretti a fare battute e commenti fa certamente più male… Lo trovo così fuoriluogo.. Che ne sanno esempio se una coppia può o non può avere figli ? E la domanda ferisce e ricorda il dispiacere? Ringraziando il cielo neppure i miei genitori mai e poi mai, neppure in confidenza, mi hanno detto nulla su argomento matrimonio e figli. Hanno sempre rispettato ogni mia scelta e neppure mia suocera si é mai permessa. Non lo chiamo disinteresse, la chiamo intelligenza.

K@ti@ |

Scusa se mi permetto Lalla ma leggendo le tue righe più sotto, è non conoscendoti più di tanto, mi verrebbe da dire: Non accontentarti! Se senti di avere dei dubbi su un passo come il matrimonio forse hai bisogno di un altra persona al tuo fianco, spero che tu non stia buttando via anni preziosi con questo “tuo” piano di riserva…se invece la situazione è diversa da come l’ho vista io, l’importante è essere coerenti col proprio modo di pensare senza preoccuparsi delle cose dette attorno a te, poi come recita il titolo di un famoso libro “Va dove ti porta il cuore”.

Lalla |

Ma figurati Katia, sai ti dico sinceramente che l’anno scorso avevo pensato seriamente di fare il grande passo di restare sola. Diventerebbe complicatissimo. Ho un mutuo, una macchina, un cane e un lavoro part time. Ho detto tutto. Il mio compagno è una persona deliziosa, aldilà dei suoi “difetti” che mi hanno messa a dura prova negli ultimi due anni, e insieme siamo Cicì e Cocò, forse saremmo perfetti come migliori amici. Lui andrebbe fuori di testa se lo lasciassi. E’ una scelta che va presa con molta calma, non ho fretta. Sotto sotto abbiamo bisogno l’uno dell’altro, anche se non si può più chiamare Amore.

K@ti@ |

E io ripeto…Non accontentarti.

Silvia |

Quanto mi ricorda la storia della mia migliore amica.. Erano fantastici insieme, dialogo, interessi, rispetto reciproco, compagnia.. Molto molto amici. Non si amavano più. Lei mi diceva che mai avrebbe voluto fargli del male, lasciarlo, ne avrebbe sofferto all inverosimile.. Poi il mutuo, la loro attività… Un giorno arrivò lui, l’ amore, lei ha perso la testa e ha deciso di troncare la vecchia storia.. Sorpresa.. Lui non si é affatto disperato se non i primi due giorni e tantomeno ha fatto nulla per riconquistarla. L ha semplicemente accettato. Ora lei é una donna innamorata e corrisposta.. E ha pure afferrato il mio bouquet.. ;-).. Sia mai..

Silvia P. |

Ciao Lalla,
penso di aver interpretato il tuo pensiero.
Da single incallita (vedi mio post all’inizio) devo dire che in alcuni casi la percezione è quella che hai descritto.
E non succede solo in provincia.
Purtroppo la società attuale si basa più sulle apparenze che sui fatti. Per questo la cosa non mi tocca.
Ognuno vive come meglio crede. Io sto bene con me stessa (cosa principale per me) sposata o non sposata.
L’importante è poter decidere della propria vita.
Vedo persone single felici
Vedo persone single infelici
Vedo persone sposate felici
Vedo persone sposate infelici

Un caro saluto a tutte le Signore

P.S. non ho ancora imparato ad inserire le faccine

Lalla |

Silvia P. avevo letto il tuo precedente commento e mi era piaciuto tantissimo perché trasmetteva forza e un grande amor proprio.
Ti ringrazio per il tuo intervento. Un grande abbraccio!

csaba |

Cara Lalla, la tua scelta è personale e nessuno la giudica. Quello che ti ho scritto voleva essere un segno di affetto. Io ho conosciuto mio marito il giorno del mio 34esimo compleanno. Ero certa che sarei rimasta single, poi invece… ho cambiato idea. Nella vita ho imparato che è meglio non avere troppe certezze, né dare niulla per scontato. La mia migliore confidente, la persona con cui lavoro e che sa tutto di me, è single convinta e per scelta. è una donna bella, intelligente e affascinante… che però non desidera sposarsi. Nulla di male. Ma io sono per il matrimonio. E’ la mia scelta, se non fosse capitato non mi sarei sentita “da meno”. Ma era quello che desideravo. Sino ad oggi, l’ho avuto. Domani… non posso saperlo. Ti abbraccio e spero di vederti presto!

Valentina |

Mi sono sposata per non avere un piano di riserva. Per investire tutto in una sola visione, condivisa, di vita.
Ti lascio un abbraccio, Csaba.
L’ossessione per te è più viva che mai, anche se al momento c’è veramente poco di elegante o organizzato nelle mie giornate.

K@ti@ |

Benritrovata.

csaba |

Cara Valentina, in questo momento sono piuttosto lontana anche io da me stessa… sto riorganizzando un po’ di cose lavorative, il FORNO E’ DI NUOVO ROTTO!!! e a Milano fa un caldo che rende impossibile cucinare. Ieri sera però, stir-fry vegetariano proprio buono…. La prossima settimana il tecnico ha giurato che viene a riparare il forno. Sarà vero??

Clara |

Ciao csaba è veramente bello quello che hai detto io ho vent’anni e col mio ragazzo ci amiamo come non mai, a ottobre ci sposiamo.
Mi potresti dare qualche consiglio?

csaba |

Cara Clara, ti vorrei dare un mondo di consigli. Intanto: congratulazioni! Poi, per non dilungarmi troppo, ti direi: per quella giornata, scegliete voi ciò che vi piace e lasciatevi condizionare il meno possibile. Ascoltate tutti i consigli, ma poi prendete voi la decisione. Siate leggeri, sposatevi allegri, amatevi tanto, stringetevi forte. Sognate, ma poi mettete anche le scarpe di piombo, per stare ancorati alla realtà. Osate qualcosa di solo per voi (la wedding cake a piani, la luna di miele esotica…) e pensate alle vostre famiglie. Armatevi di pazienza… la vita a due ne chiede tanta. Ma non pensate MAI che se andrà male potete sempre cambiare persona… pensate sempre che quando le cose non gireranno, vi guarderete negli occhi e magari litigherete, ma poi troverete una soluzione. Insieme. Un grande abbraccio.

Patrizia |

Buongiorno Csaba, mi sono letteralmente ” bevuta” questo post tutto d’un fiato. E’ così bello. Quest’anno io e mio marito abbiamo festeggiato 40 anni di matrimonio. Non mi sembra vero. Ma la cosa più importante è che ci amiamo , se possibile, ancor più del primo giorno. Abbiamo dovuto affrontare molte difficoltà, in effetti non ci siamo fatti mancare niente, ma tutto questo ci ha uniti ancora di più. E’ una sorta di alchimia, e se fosse una ricetta la chiamerei Cake of my Life! Tanti cari auguri a te e a tuo marito!

csaba |

Cara Patrizia, è molto bello quello che scrivi. Grazie di cuore. E’ certamente la “cake of my life” e la ricetta è segreta e personale, ciascuno ha la propria. Se dopo 40 anni vi amate ancora è bellissimo. Spero di poter dire la stessa cosa quando sarà il momento. Auguri!!!

Dorina |

Buon anniversario Csaba, anche se con qualche giorno di ritardo. Io e mio marito abbiamo festeggiato, il 18 giugno, sei anni di matrimonio.
Ci scegliamo ogni giorno, rinnoviamo il nostro impegno attraverso la quotidianità, tra il caffè della mattina e il “Sogni d’oro amore mio” prima di andare a dormire.
Ci regaliamo quella libertà incatenante che ormai ci lega da 10 anni, fatta di fiducia e rispetto nell’essere individui prima di esser coppia.
E la sua è l’unica schiena che concepisco di vedere ogni mattino al sorgere del sole.
Lo stare insieme per sempre è una bella sfida e ogni anno che passa, ogni 18 giugno, ci guardiamo soddisfatti per avercela fatta ancora una volta ed essere stati più forti di ogni avversità.
Un abbraccio sincero e buona estate.

csaba |

Cara Dorina – grazie di cuore per gli auguri e per il commento. “Più forte di ogni avversità” è una bellissima definizione per una coppia. E devo dire che, ora che ho letto uno a uno tutti icommenti che avete mandato, il tuo definisce proprio bene quello che moltissime altre hanno scritto insieme a me: siamo liete di svegliarci ogni mattina accanto a nostro marito. Sono contenta di aver creato questa pagina di riflessione sul matrimonio – mi auguro possa essere utile a quelle ragazze che magari pensano di non volersi impegnare. Come ogni cosa, se ci si impegna davvero quotidianamente, dà grandi soddisfazioni. Vi auguro di festeggiare cento volte il 18 giugno con lo stesso spirito. Un abbraccio a te.

Silvia |

Bellissimo… Innanzi tutto grazie delle foto condivise, adoro i reportage di emozioni, non ritratti statici, ma racconti. A settembre cadrà il mio primo anniversario di matrimonio… Già convivevamo prima e insieme da moltissimo tempo. Cosa è cambiato? Forse la voglia di appartenerci ancora di più, mi sentivo già sposata con lui e il mio impegno e amore erano già una promessa, ma quando me l’ ha chiesto, dopo aver visto tutto di me,ebbene sì, anche il peggio 😋, è stata una magia, anche se la proposta è stata qui, dietro il lavabo, mentre pulivo i piatti … ma questo siamo noi. Per me è stato meraviglioso, come lo è stato poi quel giorno. Condivido le tue parole Csaba, esattamente come me lo ero immaginata, anzi di più, ma non solo in termini di allestimento, che è stato semplice, parlo di calore umano, di emozioni e sentimenti fortissimi, percepiti e sentiti da tutti, ho davvero toccato il cielo e sentito una felicità così pura, mai provata. Care amiche, penso che il matrimonio sia bello, anzi bellissimo, che sia anche “un lavoro” , l’ impegno, la passione, l’ armonia, vanno anche coltivate, l’ unione ci rende migliori, due persone complete, ma che al contempo si completano. Un prendersi, toccarsi, aver cura, camminare paralleli, guardarsi, confrontarsi, uno scambio che è quasi una danza, e io… Adoro ballare

csaba |

Cara Silvia, intanto congratulazioni per il matrimonio. Il tuo racconto me lo ha fatto vivere un po’. E’ davvero bellissimo leggere parole come le tue, di apprezzamento sincero di qualcosa di così quotidiano come il matrimonio. Certo, chi vive con noi vede il meglio e il peggio – e sapere di essere amate nonostante non tutto sia sempre brillante rende ancora più forti. Il matrimonio è camminare paralleli – mi piace. Vi faccio i miei migliori auguri.

Valentina |

Carissima Csaba, auguri di buon anniversario. In ritardo, le chiedo scusa, ho letto una parte del suo post ieri sera e ho avuto modo di finirlo soltanto ora. Io ho 27 anni. Sono fidanzata da quasi 9 anni con lo stesso ragazzo delle superiori. Ci siamo conosciuti alla leva, una festa che nel mio piccolo paese viene rinnovata di anno in anno per i ragazzi e le ragazze che nell’anno compiono 18 anni. Dicevo che ci siamo conosciuti a questa festa e non ci siamo più lasciati. La proposta di matrimonio è arrivata spontanea. Il nostro anniversario cade il 5 novembre. Lui mi ha chiesto di sposarlo a gennaio solo dopo tre mesi di relazione. Condivido ogni parola, frase e concetto che lei ha espresso in questo post. Purtroppo con il lavoro a singhiozzo non siamo ancora riusciti a prendere casa e a concretizzare quella proposta. Io ho accettato subito, senza dubbi e senza tentennamenti. Oggi sono ancora sicura della mia risposta e lui della domanda. Ci auguriamo tanti anni felici tra le difficoltà della vita. Per noi affrontare ogni giorno ed essere insieme è una benedizione. Ultimamente ci sono stati problemi di salute per lui e mai come in quei giorni siamo stati così forti e solidi. Le auguro tantissimi giorni di felicità e amore. Ancora tantissimi auguri di buon anniversario.
Valentina

csaba |

Cara Valentina, la vostra sembra proprio una bella storia – auguro a entrambi di poter presto coronare il sogno delle nozze. Anche se non sarà una casa grande, iniziate! Non lasciatevi spaventare dalle difficoltà economiche, lo so che sono tante. Le abbiamo tutti in questi anni incerti, dove si vive del proprio lavoro e non si riesce mai a risparmiare concretamente. Ma amatevi come avete fatto sin qui e costruite un nido. Piccolo, ma accogliente. Vostro. Auguri!

K@ti@ |

Si Csaba….forse è meglio correggere…era la seconda guerra mondiale non la prima 😉

csaba |

Sì avete ragione 🙂

Simona |

Cara Csaba,
anche noi luglio, un mese che sa di estate, di vacanze, di mare, di lavanda….di tutte quelle cose che mi rendono felice!
Noi festeggeremo sabato 8 i nostri 10 anni insieme.
Il giorno del nostro matrimonio è stato splendido e ricordo con grande felicità quel momento, ero così emozionata!
Come te spero che potremo vivere il matrimonio proprio come quello dei nostri nonni, che hanno saputo insieme, tra le grandi difficoltà, superare i momenti belli e quelli meno della Vita.
Rinnovo anche io i miei auguri a te e alla tua splendida famiglia. ♥

csaba |

Cara Simona, grazie per il tuo messaggio. Oggi è il tuo anniversario, e questi sono i miei auguri: possiate volervi bene sempre come adesso, di dieci anni in dieci anni, con il desiderio di festeggiare ogni giorno che la vita vi offre come giorno speciale, perchè avete la fortuna di viverlo insieme.

Simona |

Grazie di cuore ❤

Gabriella |

Un augurio di grande amore e lunghi giorni assieme mano nella mano per sempre Csaba. Un augurio per un amore come quello dei tuoi nonni , come quello dei miei genirori e come il mio che dura da trent’anni. Ci amiamo ancora molto di un amore vero, sincero….fatto di abbracci, di sacrifici, di gioie , un amore che più passa il tempo e più ti unisce.

csaba |

Cara Gabriella, grazie davvero di cuore per questo bel messaggio. Mi auguro di avere la possibilità di riuscirci, di festeggiare trent’anni di matrimonio mano nella mano. E anche di più. Un abbraccio

Isabella |

In luglio (il 1 luglio) ricorre anche il ns anniversario. Quest’anno sono stati ben 17 anni di matrimonio. Ricordo molto bene la sensazione di amore, gioia, impegno e completezza che ho provato quando ci siamo sposati e in questi anni, pur talvolta nelle inevitabili difficoltà che la vita ci porta ad affrontare, non ho mai voluto essere in nessun altro posto se non con la mia famiglia. Con i nostri due figli il cerchio si è chiuso e spesso penso che ho avuto e sto avendo quello che ho sempre desiderato e mi sento molto fortunata. Buon anniversario cara Csaba e buona estate a tutte

csaba |

Cara Isabella, è certamente vero – siamo molto fortunate, perchè la vita ci ha dato una cosa bella che desideravamo. Ora sta a noi nutrire questo albero e farne un albero della vita. Grazie per gli auguri.

federica |

Ormai è quasi domani ma felice anniversario di cuore Csaba. Per me niente matrimonio ancora….niente anelli ,MAI, in 17 anni che stiamo assieme . Da quest’anno però abbiamo Viola e io non desidero niente di più. Di lavoro faccio la fiorista e ho preparato tante tante volte i fiori per i matrimoni altrui e riesco ancora ad emozionarmi nel farlo. Specialmente nel fare il bouquet,che considero la parte più importante di tutto l’allestimento…..Mi piace immaginare la sensazione che proverà la sposa quando lo vedrà,se è proprio come lo immaginava,se si commuoverà nel varcare la soglia della chiesa o del comune,se tutto sarà all’altezza dei suoi sogni. Io il mio ipotetico matrimonio lo immagino a luglio,il mio mese preferito,in una chiesa minuscola,di mattina presto,con un abito leggero e bianchissimo. E con un bouquet di lavanda. Ora mi immagino Viola a 5 anni anche lei di bianco vestita,con un bouquet uguale al mio che mi accompagna per mano verso il suo papà. Pochissimo ospiti alla cerimonia e una grande festa alla sera con tutti gli amici. A cui dire in quel momento “ci siamo sposati!” Ma soprattutto sposarei il mio ragazzo perché continua ad essere sempre la persona più bella che abbia mai conosciuto. Anche se non mi chiederà mai di sposarlo!

csaba |

Cara Federica, le tue parole sono bellissime. Sono sicura che se le leggesse ti farebbe la proposta stasera. Nella foto che ho pubblicato nella gallery, quella dove ho in testa i bigodini, trasporto la scatola con dentro il bouquet, che mi è stato donato da una mia amica fiorista – Elisabetta Cardani. Non sapevo come sarebbe stato. Non avevo visto nulla (e lei arrivò anche piuttosto tardi… ero preoccupata!). Ma fu bellissimo vederlo e molto emozionante portarlo. Sono scesa al braccio del mio futuro marito, mentre i nostri figli aspettavano con i nonni. Tremavo.
Ti dico questo: quando ci siamo conosciuti, tutte le amiche (maligne, si può dire?) dell’allora scapolo giovane e carino mi dissero “non farti illusioni, non durerai più di tre mesi”. Dopo il primo anno è nato Edoardo e ogni volta che, a una cena, qualcuno chiedeva, così, vagamente, se avessimo intenzione di sposarci, lui rispondeva di no. Poi, tre anni dopo, una sera mi invitò a cena nel ristorante sotto casa. E tirò fuori l’anello dalla tasca. Gli uomini cambiano idea. Oggi siamo molto felici del nostro passo e della nostra famiglia. Ti auguro di cuore che sia così anche per te, sempre, con la fede al dito oppure senza…

Sonia |

Anche io e mio marito quest’anno abbiamo festeggiato 8 anni di matrimonio, era il 2 maggio…
se ripenso a quel giorno è stato tutto bellissimo, una felicità indescrivibile!
Sono fermamente convinta che il matrimonio sia un progetto di vita, da alimentare ogni giorno. Il confronto, il sostegno, il rispetto, l’amore per l’altro e per i figli che Dio ci ha donato sono valori unici nella vita di una persona. Valori che ti danno sicurezza e forza per affrontare le gioie e le fatiche della quotidianità – che con due bambini piccoli sono tante-!
Cara Csaba, tanti auguri di felice anniversario!!
Non vedo l’ora di leggere il tuo nuovo libro!!😊
un abbraccio, Sonia

csaba |

Cara Sonia, sì il matrimonio è indubbiamente un progetto di vita, sono d’accordo. Felice anniversario anche a voi – anche se un po’ in ritardo. Grazie degli auguri e a presto

Miky |

Cara Csaba,
di cuore i miei più sinceri auguri di Buon Anniversario a lei e a suo marito.
Le parole del suo post mi sono arrivate al cuore e più andavo avanti a leggerlo più mi emozionava: al termine ero davvero commossa.
Si sentono l’amore e la passione con cui lo ha scritto.
Credo nel matrimonio e mi trovo d’accordo con lei su quanto ha scritto ed in particolare sul ” in ricchezza e in povertà, in salute e malattia, finché morte non vi separi”.
Lo scorso 11 Maggio io e Paolo abbiamo festeggiato 15 anni di matrimonio e sono grata ogni giorno di avere accanto un uomo così meraviglioso e spero di restare accanto a lui ancora per tanti, tanti anni e invecchiare insieme, come i miei nonni.
Spero anche di essere sempre un buon “capitano della nave”, come lei scrive in Five Seasons, e di sapermi sempre prendere cura di mio marito, del mio matrimonio e della mia famiglia ogni giorno, come se fossero fiori preziosi e delicati. Perché credo anch’io che le donne abbiano un ruolo molto importante nel tenere insieme il matrimonio e la famiglia.
Grazie per le foto che ha condiviso sono splendide e mostrano quanto amore e quanta gioia c’erano il giorno del vostro matrimonio.
Vi auguro tanta felicità e tantissimi anni insieme.
Micaela

csaba |

Cara Micaela, grazie infinite per queste bellissime parole. Le ho lette molto volentieri, perchè trasmettono affetto sincero. Non è facile essere “il capitano della nave” ma se vogliamo, siamo all’altezza. E i nostri mariti, anche quando non dicono nulla, osservano la navigazione regolare e sanno che siamo noi a tenere la strada. Mando a lei e a Paolo i miei più sinceri auguri per i vostri quindici anni insieme. Vi auguro di poter festeggiare ancora tantissimi anniversari meravigliosi, e di invecchiare insieme. La cosa più bella.

Miky |

Grazie, cara Csaba, grazie di tutto cuore.♡

Silvia B |

Felice anniversario Csaba. Ho sposato mio marito quasi dieci anni fa e lo risposerei anche domani. Non e’ sempre facile..ma con lui sono diventata una persona migliore. Goditi un po’ di tranquillita’. Buona serata! Silvia

csaba |

Grazie Silvia, anche io penso di essere diventata una persona migliore grazie a mio marito. Alla fine, è anche un modo per costringersi a lucidare il lato bello, ogni giorno… Congratulazioni per i vostri dieci anni. Un saluto e a presto

Maria eterna |

Felice anniversario vi auguro tantissimi anni insieme

csaba |

Grazie Maria, di cuore

Eva Valle |

Cara Csaba, buon anniversario!
Mi sono sposata l’8 dicembre (amo il freddo) del 1995 e, anche se tutt’intorno a noi le coppie di amici “scoppiano”, io e Alessandro siamo ancora gli stessi che si sono promessi fedeltà e amore davanti a Dio.
Come in tutte le storie che si rispettano anche per noi ci sono stati momenti belli e sereni (io li chiamo “gli anni felici”), e altri difficili e letteralmente in salita. Ciò che conta è cercare insieme di ritrovare un equilibrio che fa stare bene.
Anch’io rispetto le scelte diverse dall’unione matrimoniale, ma credo che un vincolo come quello del matrimonio in un momento di difficoltà, faccia pensare una volta di più prima di mandare tutto all’aria.
E’ vero che sono in molti a lasciarsi, sebbene sposati, però come in tutte le cose della vita, la differenza sta nel credere nelle promesse e impegnarsi a mantenerle: e per me questo è il significato profondo di questo legame che sta alla base della nostra società. Io forse sarò all’antica ma mi sento estremamente protetta ad essere una moglie, in molte situazioni la mia condizione mi ha fatto sentire più sicura.
E concordo sul fatto che sono le donne a tenere in piedi il matrimonio, da sempre!
Un abbraccio

csaba |

Cara Eva, le tue parole sono molto sagge. Hai colto l’essenza della vita a due: si mescolano anni belli e anni in salita, insieme, sempre. Ecco, hai usato una parola che mi ha fatto rifletere: “condizione” – essere sposati è proprio uno status. Devi comprenderlo, oltre che volerlo. Poi ci sono coppie bellissime, insieme da tutta la vita, eppure non sposate. Quello che mi disturba è solo quando sento chiamare “moglie” o “marito” il convivente. Abbiamo un nome per ogni cosa – in questo sono all’antica, lo so. Ma non chiamo ingegnere l’avvocato, e viceversa… Per il resto, sono felice che Lorenzo mi abbia chiesto di sposarlo poco dopo la nascita di nostra figlia Ludovica. Eravamo in uno di quei momenti in salita – con tantissimo lavoro, due bambini che insieme non arrivavano ad avere due anni, la vita insieme da costruire. Lui ha saputo cogliere il momento. E io gliene sono grata ogni giorno. Non vorrei essere con nessun altro.

Loredana Scopel |

Mi sono sposata a 21 anni, Frank ne aveva 44, ci dividono 23 anni di differenza … Ci lega un rapporto profondo, forte, siamo sposati da 35 anni. Frank è la mia roccia….. Auguro a tutte un amore come il mio! Credo nel matrimonio, credo nella promessa che ho fatto davanti a Dio “nella buona e nella cattiva sorte”. Abbiamo avuto momenti di crisi, qualche piatto del servizio buono e’ volato dalla finestra…. Ma siamo sempre noi…. Come ha detto lui…. Un giorno… Nel quale non stava molto bene ” io e te siamo un corpo e un’ anima, una cosa sola” .
Cara Csaba buon anniversario di felicità gioia luce! Lory

csaba |

Cara Lory, sono molto felice di leggere queste tue parole. Che bell’esempio siete: 35 anni insieme nei quali siete cresciuti, sicuramente, con passi a volte anche diversi, per via della differenza di età. Mando un saluto a Frank, sono contenta che stia bene adesso. E vi auguro che il vostro amore così profondo possa durare ancora tanto a lungo. Un abbraccio

loredana |

Carissima Csaba, Frank ed io ci siamo commossi leggendo la tua risposta! Grazie! Frank ci sarà al prossimo raduno, non vede l’ora! Ti abbracciamo!

Elena |

Non si può amare solo con la voglia di amare.
Con il voler amare.
Con il voler restare.
Con il crederci.
Con io lo amo.
Perché poi non basta.
Non regge.
L’amore non basta per amare.
Bisogna che ci sia la storia, per amare.
La vita, per amare.
Non bastano le parole, per amare.
Neanche quelle giuste, bastano.
Neanche le parole d’amore bastano per amare.
Dobbiamo fare una passeggiata.
Dobbiamo cenare insieme.
Leggere un giornale.
Andare a fare la spesa.
Fare una cosa insieme.
Che sia nostra.
Che siamo noi.
Io e te.
Non basta fare sesso per fare l’amore.
Anzi.
Ci vogliono i baci.
Ci vuole anche solo stare con la fronte appoggiata alla fronte.
Per amare ci vuole una storia. Da vivere. Vissuta.
Ci vuole tempo.
Non puoi non esserci mai.
Per amare ci vuole una storia. Da fare e raccontarsi.
Non puoi non aver voglia di parlare.
Non puoi parlare sempre.
Una storia da fare insieme.
Non puoi trovare tutto pronto.
Arrivare quando tutto è fatto.
Io amo solo chi fa la giornata con me.
Chi fa la vita con me.
Chi fa la spesa con me.
Chi fa una passeggiata con me.
Chi fa tempo con me.
Chi fa storia con me.
Non amo se no.
Amo solo chi sa stare tutto con me.
Chi parla con me.
Chi torna da me.
Chi chiama per non dire niente.
Chi mi bacia la testa, tra i capelli, passandomi vicino.
Chi mi porta i capelli indietro.
Io non le voglio le romanticherie.
Voglio le cose che sono nella mia giornata.
Voglio che sono con te.
Fatte con te.
Raccontate a te.
E poi ti racconto le cose solo mie.
Che faccio io.
Entro e esco dalla tua vita.
E tu dalla mia.
Come l’ago che cuce .
Come l’ago che per unire, entra e esce.

Frida Kahlo
Questo è per me il “matrimonio. Ho avuto tutto… l’abito bianco, tantissimi fiori, una casa con il giardino… due bellissimi figli. Ma non avevo una “storia “. Ho lasciato andare quel matrimonio e non perché era più semplice così. Nulla è semplice in questi casi, né comodo. Né facile. E la responsabilità dei baci, dell’esserci, del parlare… é
sempre di entrambi. Sempre .

Elena |

Niente di più vero…queste parole di Frida Khalo e le tue mi hanno veramente colpita..con affetto una tua omonima.

csaba |

Cara Elena, grazie per questa bella poesia. E’ davvero intensa. Ti capisco, a volte davvero non è tutto oro quello che luccica. Lo so bene. Se è stato difficile, è perchè sei una persona responsabile e capace di amare. Per altre persone (e l’ho potuto constatare nel cerchio delle conoscenze) lasciare è facile come cambiare idea. Ma quando si crea lo strappo e l’ago non può più entrare e uscire per cucire, comprendo che tutto assume un’altra dimensione. Ti auguro ogni bene. E una felice estate.

Domitilla Devoto |

Ragazze, ma non avete controllato le fonti? l’ha scritta Mauro Leonardi, non Frida!

palmira |

Ciao Csaba, felice anniversario di matrimonio

csaba |

Grazie Palmira

Luisa |

Ciao cara Csaba ti ho fatto gli auguri su IG e li rinnovo anche qua. Sono bellissime le immagini del tuo matrimonio e anch’io sognavo questo evento con tanto entusiasmo quando ero più giovane e vedevo tutte le mie cugine e qualche amica convolare a nozze giovanissime. Non avevo ancora trovato la persona giusta, che è arrivata ai miei 30 anni e solo un anno dopo lui mi aveva già fatto la proposta…nove mesi dopo e in quello stesso periodo, qualche giorno di differenza dalla data fissata, nasceva il mio primo bambino dieci anni fa a settembre e quindi avevamo dato al piccolo la priorità :). Qualche anno dopo avevamo fissato altra data ed è nato il mio secondo bimbo :)…bhe dopo quasi dodici anni insieme stiamo ancora pensando al giorno giusto …ma viviamo il nostro rapporto di convivenza come marito e moglie anche senza l’anello ufficiale, proprio con quei valori racchiusi nella promessa che ci si scambia nel rito. Vogliamo entrambi però ufficializzare a tutti gli effetti questa unione. Lo scorso anno abbiamo lasciato il passo al mio fratellone, diventato papà un mese fa e mi ha reso zia di un magnifico piccoletto. Anch’io ho avuto dei grandi esempi dai miei nonni, zii e dai miei genitori, che sono insieme da 42 anni e tra alti e bassi riescono comunque a creare un’armonia familiare quando siamo tutti insieme. Buon festeggiamento in relax con la tua famiglia e grazie per questo bel post di riflessione come sempre, non solo sulla cucina, anche se aspetto ugualmente qualche ricettiva e attendo invece con gioia il tuo nuovo libro ;). Buona serata baci luisa (lalamamalu su IG;D).

csaba |

Cara Luisa, grazie per gli auguri, e grazie per il tuo commento. Mi ha fatto sorridere l’idea della data spostata… la vita aveva in serbo per voi una sorpresa ed è stata la nascita dei vostri figli. La tua storia non è molto lontana dalla mia: la persona giusta per me è arrivata il giorno del mio 34esimo compleanno. Quanto al matrimonio, anche a noi sono arrivati subito due bambini e per questo motivo ci siamo sposati quando Edoardo aveva 4 anni e Lilly quasi 2. Ora navighiamo felici, dal punto di vista familiare, verso il traguardo del decimo anniversario. E poi a seguire. Auguri anche a voi e a presto!

Milena1981 |

Buon pomeriggio, Csaba: di cuore, tanti auguri per il vostro anniversario!
Il prossimo 25 settembre saranno per noi 7 gli anni di matrimonio: ritrovo la gioia del “sì” sull’altare nei sorrisi e nelle lacrime di ogni giorno, bocconi di quel “pane quotidiano” che, a Dio piacendo, ci nutre e ci sostiene.
Non l’ho sempre pensata a questo modo: negli anni di fidanzamento e convivenza, temevo che il matrimonio significasse “istituzionalizzare” l’amore e rendere il sentimento meno spontaneo e autentico.
Ho invece scoperto che, quantunque mi senta sempre più intima con mio marito grazie alla condivisione del vivere quotidiano, al contempo avverto che non arriverò mai a conoscerlo sino in fondo: in questo modo, ogni giorno di vita matrimoniale con lui è fresco, nuovo e diverso dal tempo già trascorso insieme.
Qualora tu non trovassi il tempo di intervenire sul blog prima di partire, ti auguro di trascorrere deliziose vacanze estive con la tua famiglia, ovunque andrete.

csaba |

Cara Milena, grazie per questo bel commento – è denso di cose vere e di amore per la quotidianità. Sì gli anniversari sono belli proprio perchè ci aiutano a ricordare e ci danno consapevolezza. La quotidianità è il piccolo mattoncino con il quale costruiamo l’edificio nel quale abitiamo, deve essere solido. Dobbiamo curarlo e mai abbandonarlo, e restare autentici e spontanei, sempre. Grazie anche per gli auguri, buona estate anche a voi.

Antonella La Manna |

Cara Csaba,scusa se ti do familiarmente del tu ma dopo avere letto tanto su di te e vederti quasi quotidianamente n TV mi fa sembrare il tuo sorriso familiare.
Sono una sessantacinquenne pensionata che ha fatto il medico per circa 40 anni ma che ha deciso di vivere gli anni che Dio mi regalerà ancora scegliendo la famiglia ovvero il marito i figli i nipoti. Sembrano scelte ovvie,ma non lo sono.Scegliere di abbandonare una carriera che mi ha dato molto non è stato facile,ma nella vita bisogna saper cogliere il momento,saper rinunciare ad un lavoro gratificante sapendo che quello che cerchi e che forse hai sempre cercato non è fuori casa,ma dentro .
Perché nulla è più importante del sorriso dei nipoti o dello sguardo del proprio marito che con affetto si posa su di te oggi come 35 anni fa.

csaba |

Cara Antonella, il tu va benissimo – è lo stile che usiamo sul blog. Mi permetto ci fare lo stesso con te. La tua è sicuramente una scelta coraggiosa, e anche molto altruista. E’ tutto fuorchPé una scelta ovvia, credo che i tuoi figli e i tuoi nipoti, con il tempo, la vedranno nella giusta ottica e te ne saranno molto riconoscenti. Vorrei che lo sguardo di mio marito si possa posare su di me ancora tra 35 anni, con affetto. Hai dipinto una bella immagine Antonella. Grazie.

K@ti@ |

Ho sempre desiderato qualcuno al mio fianco a tal punto che già a 13 anni pensavo che sarei rimasta sola e che nessuno si sarebbe mai interessato a me (i complessi di quell’età) poi solo un anno più tardi ho conosciuto il mio primo ragazzo e me lo son portato dietro fino ad oggi, poi, appena ho compiuto 18 anni avrei voluto sposarmi perchè volevo passare più tempo possibile con lui [ora invece sto bene anche da sola ogni tanto 😉 ] comunque ci siamo sposati 2 anni dopo e il prossimo anno saranno 30 di matrimonio! Immagino quanto tu possa aver fremuto per riuscire a fare questo passo visto che lo hai fatto verso i 40, se anche a te è successa la stessa cosa, cioè pensare che nessuno ti avrebbe voluto…..,l’attesa deve essere stata lunghissima.
Quindi per me il matrimonio è un giuramento, più di quello che si fanno adesso le giovani coppie andando a vivere insieme (le mie figlie lo stanno sperimentando) lo vedo come una cosa che dovrebbe farti riflettere un attimo in più quando capita di avere dei tentennamenti perchè le cose non vanno bene, tutti abbiamo avuto alti e bassi, momenti di fiacca che ti fanno pensare: ma se provassi a cambiare? se avessi per le mani un altra persona? ma quest’istituzione è li a ricordarti che se hai scelto quella persona, un motivo e magari più di uno, l’hai avuto, a meno che quella persona non sia cambiata radicalmente non può esser molto peggio di come l’hai conosciuta, perciò si va avanti aspettando che le cose tornino rosee e il matrimonio si saldi sempre più.
Ecco, io la penso così….mi pare che oggi con la scusa di non sposarsi le coppie si sentano più libere di cambiare idea anche se non è detto che sia la scelta sbagliata, forse un tempo si rifletteva di più sulle nostre unioni, adesso i ragazzi si conoscono e dopo poco vanno a convivere, e se hanno fatto la scelta sbagliata, ognuno torna a casa sua e tutto come prima…. forse è coerente con i tempi di oggi…un po’ troppo usa e getta.

Lalla |

Sono d’accordo su tutto, tranne per l’ultima parte. Se una coppia (come io e il mio compagno) decide di non sposarsi perché non pienamente convinta, è una scelta a modo suo intelligente, coraggiosa, pensata e tutt’altro che avventata.
Piuttosto sposarsi a tutti i costi mi sembra una scelta sciocca, come molte coppie di miei amici hanno fatto, hanno fatto figli e alla prima crisi si sono separati (o peggio ancora sono restati insieme per forza e in casa neanche si parlano). Non sposarsi non è una scorciatoia, è la consapevolezza che potresti fare qualcosa di irreparabile e di conseguenza lo eviti.
Ovviamente parlo per me, non sto aspettando il principe azzurro che mi porti via dall’orco cattivo, anzi l’alternativa è vivere felicemente da sola. Con il mio compagno ci sono una serie di problemi che mi hanno portata a scegliere la strada più sicura per me. Purtroppo non tutti gli uomini (e le donne) sono persone responsabili, mature, abbastanza forti da vivere assieme ad un’altra, costruire una famiglia… capirlo e affrontarlo al meglio è compito della persona più forte dei due e gestirlo nel migliore dei modi. Io sto facendo il possibile per restare insieme perché ritengo che ne valga la pena, da qua a dire che dobbiamo sposarci è un altro discorso.
Scegliere di non sposarsi è comunque una rinuncia e se lo fai c’è sempre un motivo.
Di base deve esserci il rispetto reciproco, il matrimonio non è garanzia di felicità e fedeltà, anzi.

Lalla |

…c’è anche da dire, molto banalmente, che non tutti hanno i soldi per sposarsi. Io dovrei chiedere un prestito perché la mia famiglia non potrebbe aiutarmi. In quei pochi slanci che ho avuto verso il matrimonio ho anche pensato “ma si, ci sposiamo in comune e invitiamo i genitori a pranzo” ma che tristezza.

csaba |

Ciao Lalla, potresti sposarti in una chiesetta piccola. Solo i testimoni, i parenti stretti, gli amici intimi. Potresti farlo nel pomeriggio, verso le 16.00, a fine primavera. Poi si potrebbe chiedere al parroco di allestire il giardino della chiesa con dei tavoli e delle sedie. Vedo tovaglie bianche e alzate con pasticcini. Si potrebbe offire un sontuoso “Thé du mariage” – per circa 35 persone. Molto esclusivo. Molto economico. Gli altri capiranno e guarderanno le foto. Più avanti… magari per il battesimo del primo figlio, si farà un pranzo. Io se ti sposi vengo a fare il thé. promesso. Lo faccio arrivare da Parigi per te. Sarà il mio regalo di nozze. E sono certa che molte signore di questo blog ti manderebbero un cartoncino di felicitazioni scritto a mano. Sarebbe così unico… da ricordare per sempre!

K@ti@ |

E non solo! Secondo me arriverebbero anche tante “imbucate”!/😁

loredana |

Csaba che bellissimo pensiero per Lalla! La tua generosità’ mi commuove! Sei una donna unica con la gentilezza ed un cuore grande.Lory

Silvia |

Cara Lalla, mi permetto una parola, se un giorno mai desiderassi di sposarti e nulla di male sul non farlo, concordo che dietro a questa scelta ci siano spesso validi motivi e non per forza leggerezza e scarso impegno, comunque, se mai lo deciderete, credi a me che ci sono passata da poco, non è più necessario come un tempo spendere molti molti soldi. Si può organizzare un matrimonio ben riuscito e sentito anche con budget possibili. Come? Facendo attenzione a tutte le scelte e alle voci spesa, al tipo di fiori scelti, alla stagione in cui si è, al tipo di cadeau da lasciare agli ospiti, occupandosi in prima persona di molte cose… Sono stata a matrimoni meravigliosamente riusciti, con trenta persone, in giardino di famiglia, o addirittura in una trattoria dove tra l’altro abbiamo mangiato benissimo! Ti vedrei in un abito azzurro polvere o verde menta chiarissimo… 😉

csaba |

Cara Katia, vedo che sei una brande fan del matrimonio, come me – mi fa piacere che tu sia riuscita a coronare il tuo sogno. La mia non è stata un’attesa poi così triste. Ho passato 12 anni insieme a una persona davvero speciale, con la quale ho viaggiato molto e ho condiviso tantissimo, ma non una vera famiglia. Oggi resta il mio migliore amico. Ho conosciuto Lorenzo 4 anni dopo, quindi sono stata da sola 4 anni, tra i 30 e i 34. Oggi sto per compierne 47 e penso che la mia vita sia stata, sin qui, piena di cose molto diverse e molto belle. Ho vissuto in 3 continenti, ho sempre fatto un lavoro che mi ha entusiasmato, ora ho un marito e due figli (che era esattamente quello che desideravo). Tutto è arrivato “per tempo”.

Credo che quello che scrivi sulla società usa e getta sia vero. Ma ha ragione anche Lalla, qui sotto, a scrivere che tante persone si sposano e fanno dei figli e poi alla prima avvisaglia di problema da superare si danno per vinti. Se non ci sono figli la separazione è ovviamente più facile e anche serena. Se ci sono dei bambini, bisognerebbe proprio pensarci bene bene. Lo dico da figlia di genitori separati – non vorrei mai mettere i miei figli nelle condizioni in cui mi sono trovata io da bambina.

K@ti@ |

Che bello che il tuo ex (M?) sia diventato il tuo migliore amico, doveva essere cmq un rapporto speciale! E bello anche che tu mi abbia regalato un altra parte della tua storia di vita che è sempre molto interessante.

Lalla |

Wow, tema delicato.
Io sono favorevole alle unioni civili, tutti hanno diritto ad essere felici e realizzati, anche in amore e la legge deve tutelare ognuno di noi, indistintamente.
Per quanto riguarda il mio di matrimonio…. dubito che mi sposerò. Troppo lungo e personale da spiegare qui. L’anno scorso avevamo (forse sarebbe corretto dire AVEVO) deciso di sposarci, ricorreva il nostro decimo anniversario di fidanzamento e la data corrispondeva ad un sabato. Mi sembrava perfetto… ma decisamente forzato. Troppi problemi in casa, quindi abbiamo annullato tutto.
Non sono il tipo da vestito bianco e chiesa, il mio sarebbe stato un matrimonio “moderno”. Chissà, vedremo. Di recente ho conosciuto una signora che si è sposata a 70 anni suonati! Quindi mai dire mai! 😀
Vi dico la verità, tra i miei coetanei vedo tanti, troppi divorziati…. sarà che il matrimonio oggi viene preso con troppa leggerezza? O è il troppo stress a creare sempre più contrasti tra le coppie?
Per ora va bene così. Lasciare aperto uno spiraglio mi fa sentire più tranquilla adesso come adesso… ecco.
…e poi ho le dita troppo corte per mettere l’anello!! 😀 😀

Ti auguro buon anniversario cara Csaba!
Sono finite le riprese di Cuochi e Fiamme?

csaba |

Cara Lalla, grzie degli auguri. Innanzitutto, non hai le dita troppo corte per mettere l’anello! le ho viste.
Quanto ai problemi – ci sono sempre, quindi non serve aspettare che si risolvano tutti. probabilmente non era il momento giusto, ma vedrai che verrà. Lascia aperto uno spiraglio, mettici un fermo così non si chiude da solo. Guarda avanti e scegli tu cosa vuoi fare, insieme a lui. Sì oggi tanta gente divorzia, ma questo è solo il segnale di una società che non è più disposta a far fatica, ad aspettare, a scendere a compromessi. Tu sei una bella persona. Metterai l’anello 🙂
PS_ le riprese di cuochi e fiamme al momento sono sospese. Ho appena terminato di scrivere Honestly Good e da lunedì mi dedico al raduno! Ti candideresti come ambasciatrice? 🙂 🙂

Gisella |

csaba 💗💗💗 e tantissimi auguri in super ritardo!

Lalla |

Certo che si!!! 😍😍

Ilenia |

Felice anniversario cara Csaba! Ho avuto modo di conoscerti a Cuochi e Fiamme ed apprezzare la tua straordinaria semplicità e grande cultura culinaria. Condivido molte delle tue parole, suggerimenti e critiche e godi della mia più profinda stima come donna scrittrice cuoca e sono certa anche come moglie e mamma. Concordo su ogni bella frase dedicata al matrimonio, alla tua vita e alle tuo vissuto in tal senso. Vale lo stesso per la mia famiglia, solida serena e carica di valori. Io a 40 anni rientro in parte nella categoria delle disilluse sul matrimonio e sull’uomo giusto. A volte è una questione di scelte ma a volte di scelte obbligate. Di destino. Di fatalità. Io credo esistano i matrimoni che ti legano a una persona sola per la vita e i matrimoni che ti legano a più persone durante il cammino della vita. Un cammino che porta gioie sofferenze condivisioni in entrambi i casi. Forse nel secondo caso è un cammino che obbliga a una maggiore consapevolezza di sé, delle proprie forze, del proprio coraggio e della capacità di star bene con se stessi in primis. Quindi maggiore autonomia che spesso va in contrasto con l’idea di una vita intera da assaporare con una persona sola. Una questione di equilibri senza dubbio. Questo per dire che i sogni che ci accompagnano dall’adolescenza alla maturità non cambiano mai, intendo quelli legati all’amore, alla famiglia e alla felicità che ci aspettiamo di raggiungere sempre e comunque. Ma può cambiare il percorso che ci troviamo davanti. E le persone che incontriamo lungo il tragitto. Sono certa che la persona giusta esista per ognuno di noi ma non è detto sapere in quale vita la incontreremo. Un forte abbraccio e buona felicità!

csaba |

Cara Ilenia, grazie molte per questo bel commento – ho letto ogni parola facendola arrivare direttamente al cuore. Ho un set di bicchieri con 12 pezzi: su 11 è scritto, in francese, “viva la sposa” – ma solo su uno c’è scritto, sempre in francese, “amore” da un lato e “fortuna” dall’altro. Ecco, la nostra vita assomoglia a questi bicchieri: trovare quello giusto a volte è anche questione di essere al momento giusto, nel posto giusto, con il cuore disposto ad ascoltare. Non trovo sbagliato separarsi, se si capisce che – dopo un ragionevole tempo – si sia destinati a vite diverse. Mi indigno con quelle coppie che resistono a malapena un triennio: forse ci si poteva pemnsare meglio… Ma anche questo è un discorso che non si può generalizzare. C’è chi lascia, chi è lasciato. Se nella vita saremo accompagnate da uomini diversi (purchè uno alla volta!) la strada sarà comunque a due. Io spero che la mia resti con l’uomo che ho a fianco adesso. Ma non ti nego che ogni singola sera, quando torna a casa, una parte di me dice “oggi è tornato”. E sono in pace.

Il circolo delle Signore |

Cara Csaba, il 22 Giugno ho festeggiato 8 anni di matrimonio (che sommate ai 12 di fidanzamento fanno 20 di unione!). Il bilancio è e sarà sicuramente positivo, peccato che con due bimbe piccole riusciamo molto poco a regalarci spazi e momenti solo nostri. Per ora ci troviamo nella fase “testa bassa e lavorare”, ovvero impegnarsi tanto e con tutto se stessi per avviare bene questo progetto di vita che fortunatamente siamo riusciti a crearci. Spero a breve di goderne di più i frutti, anche se, nonostante ci sia anche un lavoro a tempo pieno che mi impegna la giornata, ne vale la pena…
Un abbraccio forte, Simona

Il circolo delle Signore |

Dimenticavo… Auguri!

csaba |

Cara Simona, siete una bella coppia e si vede (visto che ho avuto la possibilità di conoscervi entrambi posso dirlo). La cosa più bella è proprio fare fatica per raggiungere un obiettivo comune. La vita oggi richiede sforzo, ma probabilmente è stato così sempre… Dobbiamo impegnarci. E riuscire a godere poi dei frutti quando sarà il loro tempo. Grazie degli auguri.

Maria Luisa Mottola |

Buon pomeriggio carissima Csaba, prima di tutto felicissimo anniversario !!! Condivido pienamente ciò che hai scritto! Io sono un’inguaribile romantica, adoro i matrimoni! Forse perché sono cresciuta con la mia mamma sarta che cuciva abiti da sposa ed io la guardavo e sognavo…. Il mio giorno e’ arrivato ben 27 anni fa con l’abito dei miei sogni confezionato dalle mani della mia mamma, mio marito in divisa per la cerimonia in chiesa , ricordi meravigliosi ! Rispetto pienamente anche le scelte di oggi di molte coppie! La vita di ogni giorno e’ complicata, ma penso che la chiave giusta oltre naturalmente l’amore sia la condivisione, il rispetto! I nostri nonni hanno vissuto periodi dolorosi e di grande fatica ! Piano piano ce l’hanno fatta! Grazie Csaba sei sempre gentile ! Un saluto a tutte le signore ! Con affetto!

csaba |

Cara Maria Luisa, che grande talento saper cucire un abiuto da sposa. Ammiro moltissimo il lavoro della sarta e del sarto. Sono professioni uniche! Grazie per le tue parole, contraccambio i saluti con affetto.

Sabrina Bonifazi |

Ciao Csaba, io ho 49 anni e sono sposata da 31.
Il matrimonio è una cosa seria, le promesse fatte quel giorno, anche se difficile, devono essere mantenute.
Cisono alti e bassi, momenti gioiosi e altri tristi, ma tenendosi per mano e camminando a fianco tutto si può risolvere. Ci vuole pazienza. Non bisogna dare nulla per scontato. Bisogna parlare e anche litigare, lo scambio di di idee deve esserci. Ti saluto carissima.

Sabrina Bonifazi |

Ciao Csaba, io ho 49 anni e sono sposata da 31.
Il matrimonio è una cosa seria, le promesse fatte quel giorno, anche se difficile, devono essere mantenute.
Cisono alti e bassi, momenti gioiosi e altri tristi, ma tenendosi per mano e camminando a fianco tutto si può risolvere. Ci vuole pazienza. Non bisogna dare nulla per scontato. Bisogna parlare e anche litigare, lo scambio di di idee deve esserci. Ti saluto carissima.

csaba |

Cara Sabrina, ti ammiro per aver scelto la strada del matrimonio da giovane! Deve essere molto bello – ci separano solo due anni, ma io e mio marito ci siamo conosciuti solo 13 anni fa. Sì ci sono momenti alti e bassi, semopre, è normale. E bisogna litigare – ogni volta che a me capita mi sembra la fine del mondo… ma poi dura solo qualche ora, a volte meno, e si cresce tanto. Buon week end!

Linda Oliviero |

Cin cin non con con maledetto t9!!

csaba |

Con il tuo permesso, l’abbiamo sistemato.. 🙂

Linda Oliviero |

Anch’io oggi festeggio l’anniversario! 19 anni di vita insieme coronati da 3 figli. Festeggiamo in Provenza dove trascorriamo la nostra settimana di ferie tutti e 5 insieme. A rischio di sembrare demodé se non retrograda credo anch’io che una donna dia il “là” a tutta la famiglia…Certo non è sempre tutto facile: casa, lavoro, impegni di ogni tipo ma se una impara a prendere le cose nel verso giusto poi ce la si fa. Adoro cucinare e i miei sanno che è il modo x dire loro quotidianamente che sono la mia vita! Auguri a tutte, cin cin!

csaba |

Cara Linda, buon anniversario! Siamo già un gruppetto a festeggiarlo nella stessa data. Sì forse tempo fa era più scontato, ma credo che sia proprio rimasto così: siamo noi donne a dare la forma alla famiglia e a tenerla insieme. E’ un compito molto bello, spesso pesante in un momento in cui tutte lavoriamo a tempo pieno o giù di lì. Ma è anche molto bello. Soprattutto quando si “ama con il mestolo” …

Marina Minelli |

post che condivido al 100% e proprio per questo mi scuso innanzitutto perché non è mia abitudine correggere gli errori in pubblico, lo avrei fatto in privato ma non trovo una tua mail, avevo in passato cercato di inviarti un messaggio su IG ma non avevo ottenuto alcun riscontro. scrivo quindi qui.
se i tuoi nonni si sono sposati nel 1943 la guerra mondiale era la Seconda. sono una storica e anche una genealogista e ho anche fatto una “botta di conti” genealogici per ipotizzare che forse era la data sbagliata, non la guerra.
nonni sposati nel 1943, quindi hanno avuto un figlio/a metti un anno o due dopo 1944-1945 che venti-venticinque anni dopo ha avuto a sua volta una figlia, cioè tu. non so quanti anni hai, forse sei intorno ai quaranta quindi ci può stare come calcolo. mentre per la Prima guerra mondiale del 15-18 mi sa che siamo un po’ troppo indietro.
eh lo so sembra tutto un po’ assurdo, ma sono esattamente questi i calcoli che fanno storici e genealogisti per ricostruire gli alberi genealogici e le vicende di personaggi del passato per andare poi a cercare le conferme nei registri parrocchiali.
scusa il lungo intervento e perdona ancora la correzione pubblica 😉

K@ti@ |

Altro che intorno ai 40! Csaba li porta bene ma si avvicina di più ai 50

Marina Minelli |

Be’ complimenti portati benissimo. Ho visto che Wikipedia la dice nata nel 1970 quindi comunque i miei calcoli da genealogista sono sempre validi. Un figlio o una figlia della coppia sposata nel 1943 può benissimo essere sui genitore. Quindi la guerra è sicuramente la Seconda non la prima.

csaba |

Cara Marina, grazie per aver segnalato il mio refuso! Ora lo correggo subito. I miei nonni erano uno del 1921 e l’altra del 1922. Mia mamma è nata nel 1947. Io sono nata nel 1970. Quindi, sì – certo! Era la seconda guerra mondiale. Ho guardato troppo Downton Abbey 🙂
PS_ che bel lavoro che fai! Sai invecde che da parte di padre discendiamo dal Doge di Venezia Marino De Zorzi? Però qui devi risalire qualche secono in più…

Elisa |

Cara Csaba,
il prossimo mese festeggero` il mio primo anniversario di matrimonio…e devo ancora abituarmi all`idea! E come hai scritto anch tu, credo che cercare ogni giorno un equilibrio sia una forma d`amore verso se stessi e l`altro. Noi non potremmo essere più diversi e a volte nella convivenza questo diventa davvero un ostacolo e motivo di scontro…Ma a volte è anche il bello del nostro stare insieme e anche un’opportunità continua di crescita personale.
Tantissimi auguri
bonne chance, prospérité et bonheur!

csaba |

Cara Elisa, innanzitutto congratulazioni! Anche mio marito e io siamo completamente diversi – ma abbiamo in comune i valori fondamentali. Certo, hobby, sport e anche tipo di film e letture sono diametralmente opposti, ma alla fine ho imparato che così ci si completa. E per i nostri figli è molto utile, perché hanno una vasta gamma di diverse attività alle quali ispirarsi! Contraccambio gli auguri, di cuore.

Antonella |

Ciao Csba,condivido appieno la tua tesi sul matrimonio. Il mio è stato stupendo per 37 anni più 3 di fidanzamento. Purtroppo lui non c’è più da due anni, se né andato dopo una terribile e lunga malattia.Mi manca ancora, con lui ho perso non solo un grande amore, ma ho perso il mio migliore amico.
In compenso mi ha lasciato una bellissima eredità, i miei 4 bellissimi figli. A chi si sposa auguro sempre un matrimonio come il.mio dove eravamo coppia sempre, in pubblico e in privato , condividevamo tutto e soprattutto comunicavamo sempre.Il matrimonio è una cosa seria, un impegno costante per tutta la vita .È l Inizio di un percorso insieme , e non bisogna mai sedersi ma alimentari sempre , per tutta la vita .

csaba |

Cara Antonella, mi dispiace leggere che tu sia rimasta sola. Percepisco tra le tue righe dolore e grande forza d’animo al tempo stesso. 37 anni sono un periodo indelebile – avete condiviso la vita, davvero. Comunicare sempre è fondamentale – senza parlarsi non ci si capisce e senza capirsi è difficile essere felici e restare sereni. Auguro a te e ai vostri quattro figli tanta serenità. Un abbraccio

Mara |

Cara Csaba,
innanzitutto rinnovo i miei auguri di buon anniversario.
Io vengo da una famiglia dove i matrimoni durano da tanto tempo e non si percepisce aria di crisi.
Io non sono ancora sposata ma mi piacerebbe tanto sposarmi con una persona e invecchiare insieme, come sono invecchiati i miei nonni.
Dopo quasi 60 anni di matrimonio, sembrano ancora due ragazzini! Vedere mio nonno avere ancora tante attenzioni e premure nei confronti di mia nonna e viceversa è stupendo e spero che possa capitare anche a me.
Ammiro, inoltre, una coppia di miei compagni di squadra. Hanno appena festeggiato 14 anni di matrimonio e sembrano due adolescenti al primo amore! Lui accompagna lei al lavoro, la va a prendere a fine giornata e quasi tutte le sere vedono gli amici, oppure vanno a vedere un film d’essai e provano nuovi ristoranti per cena.
Sono entrambi molto curiosi e ogni fine settimana organizzano qualcosa per loro due.
Sono meravigliosi!
Di recente sono stata a un’unione civile tra due miei amici gay ed essendo loro buddisti ho partecipato anche alla cerimonia religiosa. Vederli finalmente felici di poter ufficializzare la loro unione è stato molto commovente.
Spero di poter raggiungere questo picco di felicità anche io un giorno

csaba |

Cara Mara, grazie per gli auguri. Crescere in una famiglia che “promuove il matrimonio con il buon esempio” è fondamentale per vederlo come un punto di inizio di una vita meravigliosa, non come l’inizio di una serie di obblighi e limitazioni. Mi immagino i tuoi nonni e ricordo i miei. Ti auguro di cuore di trovare presto una persona speciale, che possa condividere con te la vita e renderti felice, ma soprattutto che si lasci amare da una donna come tu sicuramente sei.

Mara |

Cara Csaba,
grazie per la risposta. Ho tanti matrimoni nella famiglia che posso prendere ad esempio ed è bellissimo.
Il rito buddista de matrimonio a cui ho avuto piacere di assistere si basa sulla dichiarazione di scelta del compagno/a di vita e sulla dichiarazione di sceglierlo tutti i giorni.
Sabato a una grigliata tra compagni di squadra ogni coppia ha raccontato come si sono conosciuti e vederli innamorati come se fosse il primo giorno è stupendo e di grande ispirazione per me.
Sono sicura che arriverà anche per me il grande giorno, spero solo che non arrivi troppo tardi!

Claudia |

Un mese ancora e festeggeremo il nostro primo anniversario. Concordo totalmente con quanto hai scritto tu. Auguri, il matrimonio va celebrato ogni giorno e degnamente festeggiato all’anniversario !un saluto dalla riviera ligure (oggi pesto…potrebbe essere diversamente? ! .? ) P.S. Quale è la tua opinione sulle “feste di divorzio”?

csaba |

Cara Claudia, la tua domanda merita una puntata speciale della mia rubrica su Radio Monte Carlo, davvero. Le feste di divorzio sono occasioni che non ho mai frequentato e che preferisco ignorare. Separarsi è comunque un fallimento: significa non aver potuto portare a termine un progetto serio per il quale si era preso un impegno “per la vita”. Non vedo cosa ci sia da festeggiare. Quanto all’idea di ritrovare la libertà… chi pensa che il matrimonio sia “la tomba dell’amore e della libertà” come si dice, probebilmente ha solo avuto la sfortuna di non essere stato amato/a e non ha mai conosciuto il matrimonio per quello che è davvero…

Cristina |

Che bello leggere le tue parole è proprio quello che pensò anche io
Oggi è anche il mio anniversario e dopo 31 anni e tre figli sono ancora convinta dei concetti che tu hai espresso,nelle vita ci sono certamente gli alti e bassi ma quando si dona tanto amore nel senso vero della parola anche se a volte implica sacrifici,non si può che riceverne altrettanto !!
Buon anniversario a voi!

csaba |

Buon anniversario Cristina – vi auguro felicità e amore sino all’ultimo dei giorni…

Grazia |

Auguri auguri auguri…. Io il 14/07 saranno 16….

csaba |

Auguri a voi Grazia!

elena |

Carissima Csaba
Auguri di cuore
Ho festeggiato qualche mese fa i 37 anni assieme a mio marito
Sono molti ma dsvvero sono volati anno dopo anno con degli alti e dei bassi con le nostre differenze e le nostre abitudini che ci siamo costruiti assieme
Non saprei vivere con nessun altro
Possiamo non essere sempre d accordo ma possiamo sempre contare uno sull altro
Ci diamo la libertà di seguire le nostre passioni rspettandoci a vicenda conoscendo la nostre debolezze e i punti di forza..il matrimonio lo vivo come un grande privilegio e vedendo i miei genitori di oltre 85 anni che quando uno esce di casa si salutano dandosi un bacio mi auguro di sapoer seguire il loro esempio
Auguri a tutti

csaba |

Cara Elena, che belle le tue parole. Leggerle è stato come poter aprire una finestra e guardare dentro la tua casa. Condivido quello che scrivi: mi auguro di saper seguire l’esempio di chi si saluta ancora con un bacio dopo una vita insieme. Il matrimonio è un privilegio, io lo sento come tale e mi rattrista molto pensare che molte giovani coppie oggi non la pensino più così. Condividere la vita con una persona sulla quale sai di poter contare sempre è un immenso privilegio, che può essere ancora più grande se ci si ama nel profondo. Auguri a voi!

Teresa Castellana |

Il 21 Giugno io e mio marito abbiamo festeggiato i 31 anni di matrimonio . 31 anni in cui l’amore e il rispetto reciproco ci hanno aiutato a superare momenti difficili e a condividere gioie intense. Sicuramente non sempre è’ stato facile ma noi, cattolici praticanti ,abbiamo avuto il sostegno nel sacramento del matrimonio e nell’amore di Dio. Concordo con quello che hai scritto e ti auguro un felice anniversario

csaba |

Cara Teresa, grazie per il tuo commento – sono parole molto sagge, spero possano aiutare tutte coloro che, come me, desiderano arrivare in fondo alla propria vita accanto allo stesso uomo, nel vincolo del matrimonio.

Gabriella Picchianti |

Cara Csaba congratulazioni e tantissimi auguri per il tuo anniversario. Io e mio marito (che ha avuto il piacere di conoscerti all’ultimo Tea Time all’Albereta) abbiamo appena festeggiato 14 anni di matrimonio (dopo 11 anni di fidanzamento/convivenza). Siamo cresciuti insieme e credo che ci voglia tanto impegno da parte di entrambi per mantenerci sempre uniti, nonostante le vicissitudini che la vita ti offre. Sono impaziente di leggere il nuovo libro. Grazie per ciò che condividi con noi. A presto.

csaba |

Cara Gabriella, crescere insieme è una cosa molto bella – ma avere la capacità di farlo è un talento. Vi faccio le mie congratulazioni. A presto

SIMONETTA |

Cara Csaba, vorrei tanto vedere piu’ foto possibili del suo matrimonio, per questo sto cercando dappertutto il libro Country Chic dove ho letto ce ne sono alcune ma non riesco a trovarlo. La prego lo ripubblichi. Ammiro quando dice che cucinare e’ dimostrare a qualcuno il proprio amore e sto cercando di farlo tutte le volte che posso. Spero prima o poi di conoscerla.
Cordiali Saluti.

csaba |

Cara Simonetta, grazie di cuore per questo messaggio. Ho aggiunto alla gallery qualche foto in più. Spero anche io che si possa ripubblicare Country Chic presto. Un saluto!

Silvia P. |

Cara Csaba,
innanzitutto felice anniversario.
I miei genitori sono riusciti a festeggiare i 50 anni di matrimonio ( + 6 di fidanzamento) purtroppo l’anno successivo mio padre ci ha lasciato.
Sorella sposata a 19 anni !!!! Nipote sposata (sono prozia)
Questo per dire che non c’è nessuna nuvola nera in famiglia che mi ha portato alla scelta di non sposarmi.
Però……….io sono la “pecora nera” della famiglia. Non ce la posso fare !!
Ricordo che già alle scuole medie ero convintissima di non volermi sposare. Sono uno spirito libero (dentro) perché fuori non è che faccia chissà che.
Ho solo bisogno di non avere vincoli, e sentirmi libera di poter fare quello che voglio dalla sera alla mattina, senza rendere conto a nessuno.
Aggiungo inoltre che non mi adatto molto, quindi………..nessun matrimonio se già so che non ce la farei.
Stanca di sentirmi dire la frase fatta che non ho trovato la persona giusta, rispondo dicendo che non è quello il motivo.
Sono fatta così, sincera e coerente con le mie scelte. Mai pentita.
Un caro saluto alle Signore sposate e non.

csaba |

Cara Silvia P., la tua è una riflessione molto bella: sincera e convinta. Ti ammiro. Fai parte di coloro che hanno saputo fare una scelta e io la rispetto molto. Ti auguro di essere molto felice, sicuramente dimostri di essere molto forte. Non sei affatto la pecora nera. Mi piace pensarti come una pecora che guarda il gregge da lontano e si bruca la sua erba serena. Bianca come le altre. In grado di raggiungere il gruppo, se lo vorrà, oppure non farlo. Un abbraccio.

Silvia P. |

Grazie Csaba per le belle parole. Hai visto giusto.
Le foto della gallery sono splendide., come tutte quelle nei tuoi libri.
E i tuoi scritti mi fanno sempre sognare………è un piacere leggerti.
Ora ti meriti un’estate di riposo da tanto lavoro, e non vedo l’ora di avere tra le mani il tuo nuovo libro.
Contraccambio l’abbraccio.

Cuore di burro |

Cara Csaba, intanto auguri per il vostro anniversario. quest’anno Luca ed io festeggiamo 20 anni di matrimonio (il 5 ottobre! anche per me il 5 è importante!), due figlie e un cagnolino! Anch’io ho l’esempio caro dei miei nonni che hanno varcarto le nozze di diamante ( la mia nonna era una ragazza del 1899!) e guardo al loro amore, sincero, costante e rispettoso come un modello. Ci sono tanti aspetti del loro stile di vita che cerco di imitare,( non sempre con successo), perchè la certezza di condividere la vita e appoggiarsi uno all’altra, pur essendo diversi, è ciò che guida il nostro percorso matrimoniale. Io credo nel matrimonio e nel matrimonio religioso: so che senza quella speciale benedizione dal Cielo, non saremmo giunti dove dove siamo ora. Un abbraccio.

csaba |

Cara Laura (Laura, giusto?) 20 anni sono proprio un bel numero – siete stati bravi, anche perchè significa che vi siete sposati presto! Mi fa piacere leggere che segui il modello di vita dei tuoi nonni, abbiamo così tanto bisogno di guardare un po’ al passato, fi tornare indietro per andare avanti. Faccio a te e a tuo marito i miei migliori auguri: che Dio vi dia sempre la salute per occuparvi di voi e delle vostre figlie, e la tenacia per credere sempre, anche quando la vita sembra dare più retta a chi prende le scorciatoie… Un abbraccio.

K@ti@ |

Più tardi risponderò alle tue domande con più calma se ne avrò il tempo ma intanto te ne ripeto una io alla quale hai dimenticato di rispondere un po’ di tempo fa: Tu hai detto che ti sei innamorata degli occhi di tuo marito(o di altro?) Ma lui da cosa è stato colpito quando ti ha conosciuto? Quando ce lo racconti?

csaba |

Cara Katia, di mio marito mi sono innamorata del suo modo di fare. Diciamo che ci siamo “piaciuti” attraverso uno sguardo, anzi più di uno, ad un cena in cui siamo stati presentati. Cosa di me lo abbia colpito francamente non lo so. Dovresti chiederlo a lui. Sicuramente a cena aveva mangiato bene (visto che avevo cucinato io…). Che ne pensi? Potrebbe essere?

K@ti@ |

No, non sono soddisfatta, se mi dai il suo numero lo chiedo a lui, anzi no, ho finito il credito nel telefono…meglio che glielo chiedi tu ma è strano che tu non lo abbia mai fatto ancora…ok se ti scoccia gli dici che c’è una scimmia curiosa che ci tiene a saperlo.🐵🐒