Piatto unico

Curry di pollo e verdure

Secondi
17 commenti
Ingredienti per 4 persone 400 g di petto di pollo
200 g di quinoa
2 piccoli cavoli cinesi (bok choy)
½ cavolfiore bianco
1 broccolo
1 manciata di funghi pioppini, puliti
1 manciata di noci brasiliane
2 cucchiai di pinoli
1 cucchiaio di uvetta passa
1 cucchiaio di semi di sesamo nero
2 cucchiai di olio di semi di girasole
sale (se possibile sale rosa dell’Himalaya)
200 ml di latte di cocco
1 cucchiaio di curry in polvere
½ cucchiaio di paprika forte
1 cucchiaio di curcuma
Questa è una delle mie ricette preferite quando penso ad un piatto unico. Non mi stanca mai: le verdure scottate in padella e insaporite con la paprika e la curcuma si mescolano deliziosamente al latte di cocco profumato al curry nel quale cuoce il pollo. Questa versione è dedicata a te, Katia! Happy cooking.

Questa è una ricetta molto semplice, che necessita solo di un po’ di pazienza per preparare gli ingredienti. Le dosi che indico per le spezie sono quelle che ho usato nella mia ricetta personale, ma possono essere leggermente adattate secondo i gusti di ciascuno.

Prepara innanzitutto il pollo tagliandolo a pezzetti grandi circa 2 centimetri di lato, o poco più. Mettilo in una ciotola e coprilo con il latte di cocco, aggiungendo il curry. Mescola bene e lascia marinare così durante il tempo necessario a preparare le verdure.

Lava il bok choy, il cavolfiore e il broccolo, prepara i funghi pioppini. Taglia i due bok choy a metà per il lungo (in quarti se pensi che siano grandi) e separa il cavolfiore e il broccolo in cimette. Tieni da parte i gambi del broccolo e del cavolfiore, per una zuppa o una crema di verdura. Io li congelo e poi li uso come aggiunta per le mie creme nei giorni seguenti.

Scalda un wok oppure una padella ampia in acciaio e aggiungi 2 cucchiai di acqua e le verdure tagliate. Chiudi con un coperchio e lascia cuocere a fiamma media per 5 minuti, poi aggiungi la paprika e la curcuma, le noci brasiliane tagliate a pezzi, i funghi pioppini (solo le teste e la prima parte del gambo), l’uvetta e i pinoli. Versa a questo punto anche l’olio di semi, fai saltare le verdure nel wok (oppure mescolale delicatamente con un cucchiaio di legno) e aggiungi 1 o 2 cucchiai di acqua solo se necessario. Sala un pochino (non troppo, per via delle spezie) e continua la cottura senza coperchio, a fiamma moderata, per altri 5 minuti circa, giusto il tempo di rendere le verdure tenere.

Mentre le verdure cuociono, fai lessare la quinoa. I peruviani consigliano di sciacquarla prima di cuocerla in acqua bollente, quindi lo faccio anche io. Normalmente cuoce in 10 minuti, massimo 12-13, ma dipende a volte dalla marca, quindi sorvegliala. Una volta cotta, i chicchi devono apparentemente risultare “aperti” quasi come se fossero un minuscolo fiore. Scola la quinoa e tienila da parte, coperta.

Quando saranno cotte, togli le verdure dalla padella e mettile su un piatto. Versa nella padella calda il pollo con tutta la marinata di latte di cocco. Lascia cuocere coperto per 5 minuti, poi togli il coperchio e rimesta il pollo con il cucchiaio di legno. Aggiungi un po’ di sale e il sesamo nero, poi continua la cottura per altri 3 – 5 minuti, sino a che il pollo sarà cotto all’interno (meglio fare una prova tagliando a metà un pezzetto).

A questo punto prepara i piatti. Metti un po’ di verdure in ciascuno, completa con la quinoa e poi versa sopra il pollo e la crema al latte di cocco. Servi subito. Io lo adoro il venerdì sera…

 

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17 commenti

katia |

mi accingo….

Luisa |

In questa ricetta parli del latte di cocco, che invece trovo facilmente nei barattoli ;)!
Ciao ciao Luisa

Luisa |

Ciao Csaba mi spieghi cosa intendi con acqua di cocco. Mio marito ha portato a casa ieri sera un cocco vero, con su scritto “cocco da bere” e non la classica noce di cocco. È’ quello che intendi tu oppure esiste una bevanda ancora a me sconosciuta sui banchi del super? Grazie e buon weekend Luisa

P.S.: con questo curry mi hai stimolato all’acquisto del bok choi che vedo sempre più spesso insieme al cavolo cinese. Il curry e’ un po’ che lo voglio fare, già ai tempi in cui guardavo Anjum Anand su Gamberorosso, che mi pare tu conosca anche di persona. Per me è’ bellissima e ho preso un sacco di sue proposte indiane-vegetariane.

csaba |

Cara Luisa, l’acqua di cocco si vende in Italia sia in brick che dentro il cocco stesso. In realtà è meglio acquistare quella in brick, facendo attenzione che sia biologica (meglio) e senza zucchero. 100% acqua di cocco. Io compero la marca “Vita Coco” in Francia, perchè in Italia non c’è e in Francia costa meno della metà… Ma NaturaSì ne ha diverse senza zucchero e biologiche. Tutte valide. Va benissimo anche il cocco fresco, l’acqua è il liquido che c’è dentro la noce, ma quando la noce fuori è ancora verde. Il latte di cocco invece è un’altra cosa, ottenuto frullando polpa di cocco fresca e acqua di cocco. Di solito venduto in piccoli brick da 200 ml. Per il curry devi usare il LATTE di cocco, non l’acqua.
PS – Conosco Anjum Anand (ma non di persona) e ho il suo libro I love curry. E’ molto brava! Buona cena. E buon week end

Luisa |

Grazie Csaba per i tuoi chiarimenti immediati :)! Quello che abbiamo infatti è’ dentro il cocco ma bianco (ripulito dalla scorza verde direi) come quello bevuto tempo fa a Cuba… Proverò a cercare quello in brick da Naturasi’ giusto per confrontare il sapore…appena assaggiato questo ma non mi ha entusiasmato, il trasporto sicuramente ne compromette il sapore. Grazie ancora e buon weekend, Luisa

csaba |

Anche quello in brick è diverso da quello fresco che bevevo da bambina in Brasile… Ma è un ottimo compromesso. Appena bevuto. È molto idratante

katia |

Proverò anch’io a cercarlo nel negozio bio ma ad es. quello di Susy Wan del supermercato è proprio sconsigliato?

csaba |

Ciao Katia, io uso spesso il latte di cocco Suzi Wan e mi trovo bene.

Katia |

Bene grazie.

katia latini |

una ricetta vegetariana con latte di cocco

csaba |

Vegetariana no purtroppo perché c’è il pollo…

Katia |

…ho un clone…

csaba |

No è la Katia originale.

Katia |

Mumble…mumble…qui c’è un po’ di confusione…credevo di essere io quella originale..o no? 🙂

Katia |

Ma certo che sono io! Infatti il “tuo” curry te l”ho chiesto io..

csaba |

Esatto! È dedicato a te perché lo hai chiesto spesso… Ecco, questo curry è il mio preferito.

Katia |

Grazzissime! Era proprio ciò che intendevo…mi pareva quasi di essere in cucina con te..ormai stasera ho gia’ preparato il pollo arrosto, magari venerdi prossimo faccio questo allora 😉