#honestlygood, Vegetariano

POLPETTE VEGETARIANE

Secondi
15 commenti
Per 16 pezzi (4 persone)

400 g di ceci, bolliti e scolati

200 g di tofu biologico
2 cucchiai di salsa di soia

60 g di farina integrale
1 cipollotto
30 g di spinacini, lavati
2 – 3 cucchiai di olio di semi
1 ciuffo di prezzemolo fresco
1 cucchiaino di zenzero fresco, grattugiato
750 ml circa di olio per friggere
1 cucchiaio di semi di sesamo

per la salsa
50 ml di salsa di soya
80 ml di acqua
1 cucchiaio di zucchero di canna

1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato

1 cucchiaio di aceto di riso
Non fatevi ingannare dal fatto che il tofu sia tra gli ingredienti. Sono le polpette vegetariane migliori che possiate fare. L'unico problema è che finiscono subito!

Il tofu è la più popolare fonte di proteine vegetali anche per noi italiani: dai banchi dei negozi alimentari specializzati ha iniziato a migrare verso i reparti dedicati alla soya anche nei grandi supermercati. Sceglilo fresco e sempre biologico, per essere certa che la soia non provenga da coltivazioni intensive e OGM.

Prepara le polpette mettendo in un blender i ceci bolliti e scolati insieme al tofu tagliato a cubetti. Trita a impulso per 4 – 5 volte, poi aggiungi la farina integrale, il cipollotto lavato e tagliato a rondelle (solo la parte bianca) e gli spinacini lavati. Aggiungi l’olio di semi e frulla ancora per 1 minuto circa, poi apri il blender, raccogli il composto sui lati con una spatola, aggiungi lo zenzero e frulla ancora sino a che otterrai una pasta densa e omogenea.

Scalda l’olio per friggere in una padella capiente.
Nel frattempo, crea 16 palline rotonde, arrotolandole tra le mani, poi sistemale su un piatto pulito e prepara un altro piatto coperto con carta da cucina, per scolarle.

Prepara la salsa unendo in una ciotolina tutti gli ingredienti e mescolando bene.
Friggi le polpette per 4 minuti circa, sino a che saranno dorate e croccanti. Scolale su carta da cucina. Prima di servirle, passale in padella aggiungendo metà della salsa alla soia e i semi di sesamo, facendole rotolare nella salsa per insaporirle (si saleranno all’esterno per via della soia). Servile subito, con altra salsa a parte. Come contorno puoi scegliere un’insalata di verdure o un pinzimonio fresco.

Lascia un commento!
15 commenti

Elisabeth Bianchi |

Le polpette si possono cuocere anche in forno? Se si per quanto tempi

Marco |

Fatte ieri sera. Buonissime! Ottima ricetta.
L’unica cosa è che non ho messo il prezzemolo perchè nella descrizione della ricetta non viene inserito e quindi non sapevo quando aggiungerlo. 🙂

csaba |

Grazie Marco per avermelo fatto notare. Ora vado a correggere!

K@ti@ |

Un fallimento….le prime sei polpette le ho fritte ma non erano molto croccanti, le rimanenti non so perché ma si sono completamente disfatte, pensavo per l olio troppo caldo ma la terza “manche” anche abbassando un po’ la temperatura si è disintegrata ugualmente, non capisco cosa sia successo.

csaba |

Ciao Katia, mi spiace. Una volta è successo anche a me, circa due anni fa (e avevo ospiti a cena!). All’epoca avevo individuato il problema nella compattezza dell’impasto. Un altro consiglio che posso dare, perchè a volte faccio così per risparmiare olio, è di farle cuocere “rotolandole” in 2 cm di olio caldo messo in un wok o in una padella ampia, in modo da poterle scuotere. In questo modo anche se non sono super compatte, restano belle tonde. Quelle nella foto le ho fritte in olio abbondante, ma spesso le faccio anche con l’altro sistema.

K@ti@ |

Si la prossima volta farò cosi, cmq in una cosa avevi ragione, sono sparite!! Nel vero senso della parola…

K@ti@ |

Hai sempre detto di non aver mai fatto polpette(di carne) per i tuoi figli, c’è una ragione particolare?

csaba |

Ciao Katia, sì certo: siccome mangiamo poca carne in famiglia, preferisco quando la preparo andare su tagli più particolari. Qualche volta mi è capitato di preparare le polpette classiche, ma non fanno proprio parte del nostro modo di mangiare. Noi mangiamo carne non più di 3-4 volte al mese…

K@ti@ |

Dai oggi le provo, ceto queste son più chic e alla moda, le classiche sanno più di cibo da riciclo ma se fatte con macinato un po’ più pregiato sono molto appetitose pure quelle, eccome!

Michela |

Ciao,
Secondo te si possono cuocere anche in forno?

Michela |

Scusa ho visto solo ora che avevi già dato una risposta a questo quesito, il mio problema è che mia figlia è io abbiamo qualche problema di digestione con i fritti e cercavo un metodo alternativo.

Daniela |

Come alternativa gluten free alla farina integrale cosa puoi consigliare?

csaba |

Daniela si può usare la quinoa bollita e tritata con il mixer. Bisogna però tarare un po’ le dosi perchè siano compatte. Meglio fare un esperimento, iniziando con un peso doppio rispetto alla farina.

nicoletta |

Si possono cuocere anche al forno? Verranno meno saporite lo so ma più salutari….
Che dici?

csaba |

Sì Nicoletta, puoi farlo. Ma il risultato migliore, con poco olio, è cuocerle in padella facendole rosolare spesso. In ogni caso, se l’olio è nuovo e di qualità, il fritto non fa assolutamente male mangiato ogni tanto. Si deve però far attrenzione che l’olio non fumi mai. Se succede, purtroppo va buttato.