2 Maggio 2018

VUOI DIVENTARE FOODWRITER? VIENI AL MIO CORSO.

È il sogno di molte persone: iniziare a scrivere e vivere di questo lavoro. Si inizia per gioco, o almeno così dicono molti. Poi si finisce per il volerlo fare davvero. Con un corso professionale, vi spiego come trasformare la vostra passione nella vostra carriera.
16 commenti

Il foodwriting è un’arte minore? Non credo proprio. Per quanto non si possa paragoinare alla scrittura creativa che porta autori internazionali a scrivere romanzi che poi vengono diffusi in milioni di copie, lo scrivere di cucina (e di tutto quello stile di vita ad essa correlato) è sempre stato un modo per esprimere in modo creativo, culturale e giornalisticamente parlando contemporaneo, la cultura che ruota intorno alla tavola. Non serve pensare a Isabella Beeton, a Claudia Roden, a Ruth Reichl o Peter Mayle. Gli autori di successo che scrivono o hanno scritto di cucina sono tantissimi. Il punto è – vorresti essere un o una foodwriter?

In questi anni, da quando ho inziato a scrivere e a pubblicare i miei libri, molte persone mi hanno chiesto quale fosse la strada da seguire per fare ciò che ho fatto. Se ci fosse un segreto. All’inizio non sapevo come rispondere. Forse era troppo presto. Ma ora ho capito qual è la risposta e quale sia il suo valore. Alla fine, dunque, ho deciso di farlo: vorrei provare a condividere con voi “il metodo”. Non posso chiamarlo segreto, perché ritengo che di segreto non abbia nulla: per trasformare la passione dello scrivere in un lavoro a tempo pieno serve altro. Un metodo, innanzitutto (io il mio l’ho imparato in Giappone tanti anni fa). Poi molta determinazione, la consocenza del mercato e – ovviamente – un po’ di talento. Ma anche rispetto delle regole e delle scadenze, professionalità, creatività, precisione. Uno stile personale.

Se hai aperto un blog e ora vuoi scrivere per lavoro, il mio corso è quello che fa per te.
Se sogni di scrivere un libro di cucina, in un solo giorno potrai avere le basi e conoscere ciò che serve conoscere per iniziare. Imparerai a creare un piano editoriale, comprenderai la differenza tra la semplice scrittura e lo storytelling, apprenderai le modalità di approccio verso i giornali e le case editrici. In una frase: vestirai la tua passione di professionalità e apprenderai l’arte di proporre i tuoi contenuti alle aziende e alle case editrici

Il corso è, al momento, unico.
È fissato a Milano domenica 20 maggio (dura tutto il giorno) e ha un costo di 299€ (per pochi giorni ancora è in promozione a 250€. Lo organizza la società Komax, quindi potete trovare tutte le informazioni di cui avete bisogno sul loro sito

Ecco il programma in linea di massima. Vi aspetto!

FONDAMENTI DI FOODWRITING
I will write for food– scrivere di cucina, come?
Definizione di food writing e individuazione dei segmenti di mercato al quale si rivolge.
La differenza tra un autore di ricette, un foodblogger e un foodwriter.
Iniziare a scrivere di cibo: primi passi ed esercizi da fare.

ORIENTARSI: I PRIMI PASSI PER INCOMINCIARE
La curiosità verso il cibo: uscire dalla monotonia
Libri da leggere, blog da seguire, autori da conoscere
Saper cucinare, serve?
5 cose da fare per cominciare e l’attrezzatura giusta

TROVARE L’ISPIRAZIONE
Gli autori italiani: chi seguire e perché
Gli autori stranieri (prevalentemente in lingua inglese)
Magazine, Blog, Ricettari, Romanzi
Fiere, manifestazioni, ristoranti…

DEFINIRE IL PROPRIO TONE OF VOICE
Creare il proprio personaggio è un lavoro (serio)
I settori con maggiore richiesta e le nicchie di mercato: su cosa puntare oggi
Sviluppare e scrivere ricette: per chi?
Raccontare delle storie intorno al cibo
Il diario personale (blog)
Saper gestire la pubblicità (e quando resistere alle tentazioni)

COME STENDERE UN PIANO EDITORIALE DEI CONTENUTI
Perché è importante e come si fa
Come avere una “visione di insieme”
Piano editoriale: dal blog al libro: differenze a confronto
Gli errori da non commettere
Esercizi pratici per incominciare

COSTRUIRE UN LETTORATO / SEGUITO
Si può prescindere dai social media? No. Quali social scegliere e come gestirli.
Cosa postare, quando
Come rispondere ai lettori
Essere autentici, rimanere fedeli a se stessi
3 errori da non commettere mai

IL MERCATO IN ITALIA (E QUELLO ALL’ESTERO)
C’è mercato per i foodwriter italiani? Perché è difficile vivere di solo foodwriting
Scrivere per: la stampa, il web, le aziende
Oltre lo scrivere di cibo: il lifestyle e i viaggi

DA PASSIONE A LAVORO: FARSI PAGARE PER SCRIVERE
Come trasformare la propria passione in un lavoro remunerato
Tariffe correnti, criticità, opportunità
Come trovare e attivare le collaborazioni – conoscere le case editrici, approcciare le aziende
Vendere ai giornali / redazionale
Vendere ai giornali / publiredazionale o native content?
Vendere alle aziende / cataloghi, ufficio stampa, house organ
Vendere alla televisione / foodwriting per conto terzi

DA LAVORO A CARRIERA
Trovare un editore / farsi pubblicare un libro
Vendere attraverso un blog / diventare influencer
Guadagnare in termini di royalties
Breve guida per valutare un contratto editoriale

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16 commenti

Laura |

Non è possibile organizzare questo corso online? Grazie

Giulia |

Ho partecipato a maggio 2018.. un corso meraviglioso che non smetterei mai di seguire.. sarebbe bello se facesse il corso avanzato dopo questo di base..

Alessandra Donnini |

Ho avuto la fortuna – l’onore -di prendere parte a questo corso il 9 febbraio scorso, e proverò a condividere tutto il buono che ne ho colto.
Ho deciso di partecipare per vari motivi. Al momento della presentazione in aula, Csaba ha chiesto ad ognuno di noi di dire due parole che motivassero la nostra scelta. Posto che, maledetta timidezza, i pensieri che vorrei esprimere a voce vengono sempre soffocati quasi totalmente da troppe emozioni, colgo l’occasione in questo spazio per aggiungere qualcosa in più. Ho esordito dicendo “Il mio Blog è tutto nella mia testa, ormai da tempo”. Ed è vero. Amo scrivere da molto, e lo faccio (solo per me stessa) da forse troppo, ma grazie a questo corso, grazie a quanto Csaba è riuscita ad ispirarmi, credo sia possibile tirare fuori quello che è al momento solo nel cassetto.
Avevo bisogno di sentire parlare di un metodo, di un rigore e Csaba mi ha espresso questo (e tanto altro). Grazie alla sua generosità nel condividere la sua case history, ho visto svilupparsi come in un film tutto un percorso fatto di disciplina, serietà e costanza che hanno sicuramente dato voce e sostenuto una grande passione. Mi piacerebbe scrivere di Beauty come lei scrive di cibo. Poche persone ho trovato capaci di far venire voglia, dopo una lunga giornata di lavoro, di tornare a casa e cucinare, e di trovarlo pure rilassante. E non è solo un gesto routinario. E’ un voler trasmettere amore attraverso la cucina, rendendo “bello”, anche il famigerato (e bistrattato) uovo al tegamino.
Quando ho conosciuto Csaba, attraverso la televisione anni fa, sono rimasta affascinata e quasi “ipnotizzata” dal suo modo di parlare, dalla sua semplicità in grado di rendere qualcosa di sofisticato e apparentemente inarrivabile, semplice e bello.” Less is more”, dopo tutto.
In lei ho ritrovato i pomeriggi di bambina seduta in salotto ad ascoltare indirettamente mia zia che parlava con mia nonna e mia mamma, sua sorella. Il garbo di un saper vivere semplice, ma nello stesso tempo sofisticato. E io ne ho percepita quasi una atmosfera magica. Da lì ho deciso di acquistare il primo libro, e poi il secondo e così via dicendo. Vedere in forma scritta ciò che mi sembrava di aver già vissuto, mi ha portato alla curiosità di volerla incontrare di persona. E’ accaduto, circa due anni fa, all’Albereta e poi alla presentazione di “Honestly Good” a Milano.
In aula ho trovato il contesto in cui ho davvero avuto modo di apprezzarla di più. Perché ne ho vista confermata autenticità, schiettezza, grazia – uno spiccato sense of humour – e una buona dose di simpatia che hanno reso la giornata piacevole, ricca di contenuti e consigli concreti.
Sono anche grata a chi, per fortuna meno timido di me, è intervenuto più volte con domande e condivisioni personali, perché ha consentito un confronto e un approfondimento ancora più interessanti. Auguro a ciascun membro della classe di realizzare il suo personale progetto.
E spero di essere riuscita a trasmettere quanto fortemente lo consigli a chiunque se ne senta anche solo vagamente ispirato. Il consiglio più vero: keep writing!

alessandra fontana |

Cara Csaba, sono una tua “follower” da anni…ho letto del corso che terrai a Milano il 9 febbraio…mi chiedevo se sono previste altre date e se per caso lo farai anche in altre città…
Grazie infinite
alessandra

CristianaB |

Ciao Csaba,
È vero che a febbraio verrà riproposto questo corso?
Lo spero proprio!
Grazie, ciao
Cristiana

Vanessa |

Ciao Csaba, rifarete un’altro corso più avanti? Sarebbe bello! Grazie.

csaba |

Cara Vanessa, lo spero, ma per adesso non ci sono ulteriori date.

Amanda Deni di Rosso Tibet |

Bellissimo , mi sarebbe piaciuto anche perché ti starei ad ascoltare per ore . Un abbraccio

Giulia |

Buongiorno Csaba, domenica sarò presente al corso.. sono emozionatissima!! imparare le basi di questo lavoro è un’occasione unica perché è sempre stato il mio sogno anche se al momento mi sto occupando d’altro.
A domenica, buon proseguimento di giornata. Giulia

Caterina |

Buongiorno Csaba, ho visto solo ora il corso e trovo che sia un’opportunità interessante, purtroppo non so se riesco a iscrivermi per questo weekend, ho provato ad aprire il sito indicato per capire orari e luogo di svolgimento ma credo ci sia qualche problema tecnico. Ci sono ancora posti disponibili? Eventualmente in futuro ci saranno altri corsi?
La ringrazio buona giornata
Caterina

Floriana Fontana |

Cara Csaba spero davvero in altri corsi simili in futuro e che mi trovi in quel periodo nei dintorni di Milano. Attualmente venire dalla Sicilia è una grande spesa per me, ma da tempo sento l’esigenza di estendere la mia passione da food blogger verso un modo più completo ed editoriale! Per me la cucina è un arte e in qualche modo mi piacerebbe parlarne, oltre che a sfornare ricette!! Continuo a seguirti su Cuochi e Fiamme! A presto!!

Franca |

Un sogno!!
Franca

Cristina Bertoncello Brotto |

Cara Csaba, bellissima iniziativa. Purtroppo per me Milano è un pochino scomoda, ma sarebbe un mio sogno nel cassetto. Speriamo in futuro …. Intanto attendo l’uscita del tuo nuovo libro. Non vedo l’ora! A presto!

Lalla |

Ohh Csaba, questa iniziativa è meravigliosa ma mi coglie davvero alla sprovvista!
Avrei partecipato molto volentieri ma ho bisogno di un po’ di tempo per mettere da parte questa cifra e due settimane sono poche.
Sento di avere proprio tanto da raccontare e condividere, ma il mestiere di foodblogger non mi ha mai particolarmente entusiasmato (in confidenza, credo ce ne siano veramente troppe!). Invece quello di foodwriter lo trovo un lavoro più completo, “professionale”, gratificante…. e mi ispira davvero tanto.
Sarà per la prossima volta!

Patrizia |

Cara Csaba
È un’iniziativa meravigliosa! Non potrò, purtroppo, partecipare perché in questo periodo sono in strettissima Austerity e non posso affrontare spese extra. Spero, anzi, sono sicura che l’evento avrà un enorme successo così lo replicherai e magari allora potrò esserci. Nel frattempo ti seguirò con passione ed interesse in tv, sul sito e su Instagram. In bocca al lupo per questa nuova avventura!

csaba |

Cara Patrizia, grazie per il tuo bel messaggio. Mi spiace per il periodo di “austerity” – conosco il problema. Spero che passi presto. Ti mando un saluto e… a presto!