24 Aprile 2018

IL MIO GIARDINO SUL TETTO

Ho sempre desiderato un piccolo orto, un minuscolo angolo di giardino dove fare cose stravaganti come leggere, scrivere e sognare. Quest’anno ho deciso di imbarcarmi nel progetto. Ecco la mia idea – qual è la vostra in proposito?
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Quando abbiamo scelto questa casa, sette anni fa, i bambini erano piccoli e mio marito e io desideravamo barattare il nostro piccolo ma delizioso attico in Corso Magenta a Milano con qualcosa di più grande e quindi adatto alla famiglia. Là avevamo pochi metri quadrati che ci stavano davvero stretti in quattro, un minuscolo (davvero minuscolo) terrazzino e tutta la movida milanese ai nostri piedi (ma cosa te ne fai, quando hai due figli la cui età sommata non fa che 5?). Così, un giorno, abbiamo preso la decisione di cambiare. E pochi mesi dopo avevamo trovato posto in un quartiere tranquillo, dove ri-mettere radici, almeno per un po’.

Qui, lontano dal centro e con una vista… beh, non proprio uguale 🙂  sognavamo di poter allestire il nostro bel balcone per poter offrire qualche brunch in terrazza ogni tanto, un aperitivo la sera. E così abbiamo fatto, peccato che chi ha costruito questa casa (era stata appena ristrutturata a nuovo) lo abbia fatto come troppo spesso accade, senza curarsi della qualità del lavoro, e così per cinque anni consecutivi la nostra terrazza è stata impraticabile, perché il pavimento perdeva in ogni punto, inondando i nostri vicini al piano sotto, mentre in cucina ci pioveva in testa per via dello stesso problema al piano sopra. Nessuno sembrava in grado di capire perchè e di risolvere. Ponteggi, operai, litigate tra avvocati (che per fortuna, loro lo fanno per lavoro) e cinque anni se ne sono andati così. Adesso, finalmente, sembra che il problema sia risolto e posso cominciare quel progetto di realizzazione di un piccolo angolo con insalata, erbe aromatiche e frutti di bosco, che allieteranno la mia estate. Il mio partner in questa avventura sarà Fiskars, l’azienda finlandese che mi ha fornito gentilmente tutti gli attrezzi che utilizzerò per il lavoro di giardinaggio. E che vedete in queste foto e nelle storie che condividerò durante i lavori.

 

IL PROGETTO
Stiamo progettando un giardino sul tetto – perchè questo è in effetti ciò che abbiamo, un lastrico solare vuoto, che dobbiamo, per così dire, personalizzare. Abbiamo cominciato domenica tutti e quattro insieme: mio marito ed io, con l’aiuto di Dodo e Lilly e lo zampino della nostra gatta, ovviamente curiosa del grande trambusto pomeridiano [a proposito, su Instagram potete vedere nelle Storie la famiglia al lavoro].

Primo passo: rimuovere quello che non è (purtroppo) sopravvissuto alla gelata invernale: una pianta di rose, il nostro piccolo susino. Alcune erbe piantate nelle cassette. Poi alloggiare meglio i due limoni, rinvasandoli in vasi più ampi, in terracotta. Sistemare le erbe aromatiche che ho acquistato in vasetti da Pietro dentro delle casette di legno, dove possano affondare le radici nella terra e aggrapparvisi sino a crescere alte e piene di magiche virtù antiossidanti da far passare direttamente dal giardino al piatto.

Il secondo passo sarà in stallare una tenda che possa dare un po’ di ombra al vecchio tavolo di legno acquistato dodici anni fa in Belgio. Per tanto tempo è stato lui a farmi da scrivania, ma adesso diventerà un tavolo da pranzo per la terrazza. E non ne vedo l’ora.

Il terzo passo: la semina di insalata e piccoli ortaggi o frutta (la parte più difficile) e l’arredo con i fiori. Spero che riusciremo a terminare entro maggio, per poter dare un brunch il 2 giugno e inaugurare così questo nuovo angolo verde che ho tanto aspettato e sognato.

GLI ATTREZZI GIUSTI
Detto, fatto – prendere la decisione è stato facile, poi mi sono dovuta confrontare con le mie scarse quanto ben note “incapacità” in fatto di giardinaggio. Così, parlando con un’amica che fa la PR, mi è stata suggerita l’idea di imbarcarmi in questa sfida insieme a qualcuno che potesse darmi il supporto di cui ho bisogno. È stato così che ho conosciuto Fiskars, un’azienda  che è nota a tutti per le sue forbici arancioni (insostituibili, vero?) ma anche produttrice di attrezzi da giardinaggio che ho trovato perfetti per le mie esigenze. Sono decisamente robusti, ma anche leggeri. Hanno un bel design, ma soprattutto sono facili da usare anche per chi, come me, non è esperto.

Durante la mia visita al loro show room poco fuori Milano ho scelto quello che mi sembrava potesse servirmi per questa prima parte: trapiantatore, sarchiello, forbici da potatura, tridente, rastrello, ma anche una fantastica scopa per le foglie (di cui il mio balcone è invaso, sempre dal piano superiore) e un sacco in tela super chic per raccogliere tutto. E poi le cesoie per le siepi, che ci saranno utili appena la siepe inizierà ad aver bisogno di una potatina, e un troncarami, che mio marito ha già messo in uso.

BASILICO ROSSO, MAGGIORANA, ANETO E SALVIA…
La prima cosa che pianterò sono, ovviamente, le erbe aromatiche. I motivi sono due: intanto sono facili sia da coltivare e in terra crescono decisamente meglio che nei vasetti (di plastica) dentro i quali di solito si acquistano. In aggiunta, posso scegliere anche qualche varietà particolare, come il basilico viola, e so per certo che daranno alla mia cucina quel tocco in più che distingue un piatto banale da un piatto speciale. Sul terrazzo ho due grandi piante di alloro, che faranno da sfondo all’angolo delle erbe aromatiche e che forniranno una dei 4 ingredienti base per il francese “bouquet garni”. Sapete di che cosa si tratta? È il mazzetto di erbe aromatiche più usato in Francia, quando studiavo a Le Cordon Bleu a Parigi ne facevamo moltissimi, per profumare il brodo, certo, ma anche per il pesce. Farlo è molto semplice: basta prendere una foglia di porro (di quelle esterne) e lavarla, poi tagliarla in una misura di circa 10 cm di altezza. Questa foglia sarà il vostro pacchetto, almeno così mi hanno insegnato a scuola, anche se molti oggi usano una garza.
Dentro si mettono 2 foglie di alloro, 3-4 gambi di prezzemolo (il gambo dà molto più profumo rispetto alle foglie) 2-3 rametti di timo fresco o secco e 3 grani di pepe nero. Si chiude tutto con uno spago e si usa (al termine va buttato, non si può riutilizzare).
Ai piedi delle piante di alloro sistemerò delle cassette di legno foderate come mi ha insegnato a fare il mio amico Alberto di Bohem (il suo angolo di paradiso si trova a Sarnico, in provincia di Brescia, e si chiama “La Stazione” se vi va di andarlo a trovare andate a nome mio). Dentro ci andranno sicuramente origano, menta, erba cipollina, dragoncello, maggiorana, salvia, prezzemolo, basilico e coriandolo.

Voi cosa coltivate sul vostro terrazzo? O in giardino? Datemi qualche consiglio! Io contraccambierò con ricette che utilizzano le erbe fresche. Qui trovate invece il mio articolo sulle virtù benefiche di queste erbe fresche deliziose.


NOTA
Questo articolo è stato realizzato in collaborazione con Fiskars.
I vostri commenti sono sempre i benvenuti. Se volete maggiori informazioni sui loro prodotti vi invito a consultare il sito www.fiskars.it

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23 commenti

[…] e soprattutto grande conoscenza di tutto ciò che è food e lifestyle , scrive nel suo blog davvero interessante, di aver creato un giardino sul tetto, nella metropoli milanese .Insieme alla […]

Paola |

Csaba, carissime signore, vi leggo sempre e vi seguo, anche se solo qualche volta riesco
A fermarmi e a dedicarmi un po’ di tempo per “parlare” con voi.
Io adoro le erbe aromatiche! Ne vado pazza! Per me la primavera inizia davvero quando posso andare nell’angolo del mio giardino dedicato a loro, piantare le mie erbe , toccarle e sentire fra le dita il loro profumo e immaginarlo accostato al cibo. Basilico viola, basilico greco e basilico genovese, finocchina nera, prezzemolo riccio, salvia , rosmarino, alloro, timo, aneto, melissa, menta, origano, maggiorana, erba cipollina, limonella…. un tripudio di profumi ! Il giardino diventa con la bella stagione una stanza in più vissuta da tutta la famiglia .Pulisco il tavolo, le sedie, sistemo i cuscini, lavo la tenda parasole, aggiungo quelle che mancano ai lati della tettoia in legno, sistemo i tavolini di appoggio e tocco finale , ai lati della tettoia alla base delle colonne sistemo 2 vasi di lavanda…. il lilla dei loro fiori, il colore panna e nocciola dei tendaggi e dei cuscini, il verde del giardino e delle mie aromatiche, mi danno tanta serenità quando dopo un giorno di lavoro finalmente con la famiglia godiamo di uno spicchio di riposo sedendoci all’aperto, cenando se la temperatura lo permette e pranzando di Sabato e domenica ( lavoro permettendo )…. qualche volta siedo da sola in giardino e guardi le mie aromatiche…. mi daranno la loro silenziosa e terapeutica compagnia finì all’autunno. Un abbraccio a tutte e incrociamo le dita per la splendida riuscita del tuo “progetto” di casa Csaba.

Emanuela M.C. |

Dopo alcune ricerche (nessuno dei miei contatti la conosceva) finalmente ho scoperto il nome della pianta molto bella nata spontaneamente in un vaso sul mio balcone: è un cardo mariano! Ha foglie molto grandi verdi screziate di bianco con degli aghetti lungo i bordi. Pare che faccia molto bene per le funzioni epatiche e che sia commestibile. Si possono fare delle ottime insalate. Mah, sarà vero? Per ora fa bella mostra di se’ con i suoi grossi fiori violetti e la devo annaffiare molto per mantenerla “vispa”.

Lorenza |

Gentile Csaba noi abbiamo una casa nella campagna polesana dove vive mamma.Io mi occupo delle vigne che oramai hanno quasi 50 anni:è un lavoro faticoso e molto gratificante.ora stanno uscendo le foglie. Le mie sorelle hanno aiutato mamma a mettere gerani nei vasi intorno casa.anni fa avevo seminato nell’orto piselli-rucola-insalata e devo dire che è venuto su tutto.mi fa piacere sapere che anche tu ami le piante.

Lalla |

Però! Ne hai avuti di problemi in casa! Cinque anni di perdite porterebbero all’esaurimento chiunque…
Io ho un piccolo angolo di erbe aromatiche in giardino, a terra ho una grande pianta di rosmarino, due di salvia (una classica e un’altra a foglie grandi, quella da friggere per intenderci), due piantine di timo, origano, maggiorana (che amo alla follia sulle melanzane) e un alberello di alloro. In vaso ho la menta (impossibile da piantare a terra, le radici vanno ovunque!), erba cipollina, erba limoncina e una fragola che resiste da anni anche se mi da pochi frutti. Tra poco pianteremo tanto basilico (quest’anno prenderò solo il genovese, l’anno scorso avevo preso anche quello greco, rosso e limoncino), peperoncini e stop. Quest’anno niente verdure, negli anni precedenti avevo troppi vasi da gestire, spostare, curare…. nella tua terrazza potresti provare le zucchine e i pomodori ciliegino, mi hanno dato grandi soddisfazioni. 🙂
Come Gisella, anche io ho la lavanda in giardino ma purtroppo non so se è per uso alimentare. La comprai poche settimane prima di scoprire la differenza, mannaggia! Sono vicino la mia camera da letto e alcune mattine quando apro la porta-finestra sento un leggerissimo profumo di lavanda… 🙂
Happy gardening!

Mariarosaria |

Buonasera carissima Csaba,
Grazie a questo bellissimo post ed ai tuoi utili consigli, ho imparato a confezionare il ” bouquet garni ” e, di conseguenza, ad utilizzare i gambi del prezzemolo e le foglie esterne del porro, che solitamente scartavo.
In queste luminose giornate di primavera, anch’io non resisto ad abbellire il mio terrazzo, a rinvasare le erbe aromatiche e a coltivare piantine di fragole utilizzando anche contenitori di recupero. Tra i fiori prediligo la Fucsia e i Garofanini che sbocciano dalla primavera all’ autunno, donando copiose fioriture a fronte di pochissime cure.
Mi piacerebbe realizzare, con arredi adatti, un’area speciale dove pranzare e intrattenere gli ospiti.
Complimenti Csaba e grazie di cuore, Mariarosaria.

Silvia |

Senza aver ancora letto questo articolo, mi ero già fiondata in vivaio e acquistato piantine di basilico, menta, fragole, sedano, melanzane, pomodori, timo e semini di misticanza e camomilla ( lavanda e rosmarino già le avevo )….non ho un terrazzo enorme ma è sicuramente abbastanza lungo per poterci provare! Guardando in rete ho trovato spunti interessanti e ho quindi deciso di collocare il tutto in cassette di legno abbastanza alte con rustici manici di corda, ho provveduto a foderarle o a inserirci un vaso adatto, cosicché il risultato sia davvero piacevole anche alla vista….vedremo che ne esce….buon lavoro Csaba!

Maria Luisa Mottola |

Buongiorno cara Csaba, complimenti per l’orto in terrazza, io vivo in un condominio al primo piano, ho un piccolo orto con una striscia di aiuola, mio marito essendo nato in campagna , si diletta abbastanza, io lo aiuto, poto la siepe, le varie piante , amo le erbe aromatiche, poi piantiamo insalata, pomodori, a seconda della stagione. Vorrei acquistare una pianta di limoni, il mio papà ne aveva tre e le curava con tanta passione, spero di riuscire! Questo post e’ fantastico! Buon lavoro gentile Csaba e grazie per tutti i consigli! Un caloroso abbraccio ❤ ! Un saluto anche a tutte le lettrici 😍

Marina Brivio |

Brava csaba che pollice verde!anch’io alle prese con le erbe aromatiche ogni anno ne aggiungo qualcuna di nuovo, l’altro giorno ho preso la salvia/ananas perfetta per cucinare carni bianche, salvia viola e menta/cioccolato…buon lavoro!!!

Livia Atzei |

sai che anche io quest’anno ho fatto il mio piccolo orto… prezzemolo, basilico, maggiorana, menta, origano e timo! piccolo ma carino, speriamo bene di personalizzare con gusto, come tu insegni, tanti bei piatti!

Rosanna |

SUL MIO TERRAZZO HO I LAMPONI GIALLI CHE ANCHE IN VASO CRESCONO BENISSIMO E PRODUCONO ABBONDANTI E DOLCISSIMI FRUTTI.BUON GIARDINAGGIO A TUTTI !

Lisa |

Che meraviglia …diventerà un meraviglioso terrazzo …Baci
Lisa del lismary’s cottage

Luisa-mamilu |

Ciaooo Csaba conosco questa azienda, qualche attrezzo con me i tuoi li abbiamo anche qui…mio marito ama avere tutti gli strumenti anche se il pollice è poco verde …fa i trapianti un po’ fuori periodo :D). Fai attenzione alle vicinanze tra le varie erbe aromatiche alcune non possono stare insieme, questo l’ho appreso grazie al mio papà sicuramente in famiglia il più ferrato su questi argomenti. Al momento sul terrazzino abbiamo piantato vari tipi di peperoncini 🌶, erbe aromatiche come timo, rosmarino (che sembra già non troppo in forma) e basilico poi menta e qualche fragolina…non vediamo l’ora di raccogliere i suoi frutti, e un piccolo fico che ha già delle bellissime foglie. Avevamo un bellissimo ulivo ma Burian mi sa che ha fatto effetto, speriamo riesca a riprendersi con queste temperature. Buona giornata Luisa

Marina N |

Non sono dotata di un gran pollice verde e non ho molto tempo da dedicare al giardinaggio, ma ho risolto con molte piante grasse che adoro e qualche fiore. Oggi ho piantato dei semi di petunie….vedremo….appena il tempo sarà più stabile toccherà ai mirtilli e pomodori. Poi via libera a origano e altre aromatiche!

Barbara Pancaldi |

Ciao Csaba, bellissima idea, e capisco la gioia nel poter finalmente goderti il terrazzo. Mi permetto di consigliarti di frapporre tra vaso di terracotta e terra (per i vasi dei limoni) del polistirolo. Aiuterà a mantenere una temperatura moderata in caso di forte esposizione al sole e con i primi freddi. Buon lavoro

Annalisa- The Delish Kitchen |

Ciao Csaba, l’anno precedente io ho coltivato fragole e zucchine e devo dire che sono cresciute rigogliose, anche se la pianta delle zucchine tende ad invadere sempre più spazi, perché aumentano la grandezza delle foglie e il fusto della pianta. I pomodori sono facili da coltivare, anche se danno i loro frutti ad agosto, e non è detto che si possa essere in città, per raccoglierli. Comunque un orto è una gioia per gli occhi e per il cuore. Fai bene a iniziare questo progetto.

Cinzia |

Ciao Csaba, anche noi abbiamo iniziato il progetto del orto terrazzo 😍.
Per il momento ho piantato diverse varietà di basilico (greco, ligure e il più comune a foglia larga).
Passerò a breve con prezzemolo, salvia e i miei amati pomodori! Speriamo bene😊
Ti abbraccio forte e in bocca al lupo per questa nuova sfida!

gisella |

Ciao Csaba, organizzare un balcone da zero sarà un bell’impegno oltre che un divertimento. Anch’io amo mettere le mani nella terra, mi piace vangare e trapiantare fiori per ornare ciotole sparse in giardino (fatto giusto oggi, bellissimi gerani abbinati a dei fiori del vetro dello stesso colore per un bel colpo d’occhio😉) Nel mio giardino ho creato un angolo dove coltivo gli odori: rosmarino, 2tipi di salvia, timo, maggiorana, menta (che tutti gli anni invade gli “spazi”altrui ma che ci regala dei mojito fantastici), basilico. Nello stessa zona ho messo 2 piante di lavanda da cui raccolgo i fiori che poi metto nei cassetti (questo te lo consiglio proprio, trova un angolo per le lavande…) ed ho una pianta di alloro grandissima e molto vecchia. per quanto riguarda invece ortaggi niente non mi è ancora venuta l’ispirazione però mi sono scatenata con rose, ortensie, azalee e rododentri, piante che amano terreni acidi come quello che abbiamo noi. Buon lavoro e attendo nuove notizie sui tuoi progressi

Valentina Petracchi |

Stiamo facendo la stessa cosa. Ti farò sapere quanto terrazzo arriverà vivo a settembre.
Sto studiando le piante in ogni secondo libero perché dall’anno prossimo avrò un giardino e una fortuna simile va meritata.

Maria Rita Salvador |

Che bella iniziativa, Csaba! In bocca al lupo!
Voglio farti partecipe della mia esperienza in fatto di terrazza. La mia misura circa 120 mq ed è ad angolo. Abbiamo comprato la casa quasi esclusivamente per questo motivo. I primi anni grande entusiasmo e ho piantato di tutto: gelsomino, rose, aromatiche, arbusti, nespoli…..poi via via negli anni è sempre diventato più difficile mantenere tutto. Il problema è l’esposizione: la mia è a sud-ovest a Firenze! Quindi so!e dalle 12 alle 21,30, in estate. Non resiste niente, solo piante grasse! Per non parlare del consumo d’acqua! Non voglio scoraggiarti,ma pensa bene a questo prima di piantare qualcosa. E poi in inverno, che succede? Insomma, prima di rimanere male magari studia bene l’esposizione….
Comunque me la godo lo stesso, con un grande tavolo per le cene estive, lettini, sdraio e anche un paio di tappeti per rendere tutto più accogliente.
Ah, le aromatiche vogliono la torba! Consiglio del mio vivaista di fiducia, Sandro!
Spero di non aver smorzato il tuo entusiasmo, ma volevo darti qualche dritta utile!!!
Ti auguro una sp!endida estate all’aperto e attendo i vari aggiornamenti sull’andamento dei lavori!

Antonietta |

Anch’io farò il mio orto urbano e seguirò i tuoi consigli
Ciao antonietta

Cristina Bertoncello Brotto |

Cara Csaba, leggere il tuo post mi ha emozionata. Pure io nel mio terrazzino ho creato un piccolo orto. Degli amici mi hanno regalato un anno fa una cassetta fatta di assi di legno di circa 70 cm per 70, assemblata con dei chiodi molto particolari. Io e mio marito l’abbiamo dotata di ruote per poter pulire meglio il terrazzo dalle foglie. Vi ho piantato dei pomodorini, una pianta di peperoni corno di toro rossi, dei ravanelli, dell’insalata gentile ed dell’insalatina che è una novità di “Orto Mio”, asia mix, ottima per una misticanza. Nelle cassette di terracotta ho piantato delle fragole, aromatiche varie tra cui la bellissima borraggine e dell’altra insalata da taglio. Io mi trovo molto bene con le piante di “Orto Mio”, che ha molte varietà adatte proprio all’orto in balcone. Una meraviglia! La soddisfazione di magiare ciò che si è coltivato è impagabile. Il tutto circondato da una piccola pianta di fichi, rose inglesi di David Austin e tanti bulbi di dalie, papaveri orientali e lupini. Mi sono ispirata al bellissimo giardino di Virginia Woolf. Noi ci vediamo venerdì all’Albereta.