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Tartara di manzo

Secondi
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Ingredienti per 2 persone 300 g di polpa di manzo
sale e pepe macinati al momento
1 cucchiaio di yogurt intero
1 cucchiaio di senape forte, in pasta
1 cucchiaio di succo di limone
1 tuorlo d’uovo, biologico e molto fresco
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di erba cipollina, tritata al coltello
foglie di origano fresco
piccoli cetriolini sottaceto, per accompagnare
Questa ricetta mi trasporta immediatamente nel Sud della Francia, dove viene servita praticamente in ogni bistro. La salsa alla senape e i “cornichon” (piccoli cetriolini sottaceto) sono i due sapori chiave, ma è la qualità della carne tritata al momento a fare la vera differenza.

La carne deve essere davvero molto fresca e di primissima scelta per poter essere mangiata cruda. Macinarla al momento in casa è un ottimo modo per garantirti freschezza e qualità perché sai sempre qual è l’ingrediente di partenza e puoi contare su igiene massima e condizioni di lavoro ottimali.

Prepara la carne tagliando la polpa di manzo in pezzi di circa 3 cm di lato. Trita i cubetti con il tritacarne un po’ alla volta, raccogliendo la polpa tritata in una ciotola pulita. Ripassala una seconda volta per renderla più fine. Se non hai un tritacarne, chiedi al tuo macellaio di farlo la mattina per la sera del giorno stesso.

Sala la carne macinata e pepala leggermente (non esagerare perché il condimento farà il resto) poi copri con un foglio di pellicola trasparente e tieni da parte in frigorifero mentre prepari la salsa (massimo 30 minuti).

Metti in una ciotola lo yogurt e sbattilo con la senape usando una forchetta o una piccola frusta a mano. Aggiungi il succo di limone, poi il tuorlo, sempre sbattendo dopo ogni aggiunta, per amalgamare bene. Aggiungi l’olio, poi l’erba cipollina.

Versa i tre quarti della salsa sopra la carne macinata e mescola delicatamente, devi fare attenzione a non creare un impasto appiccicoso, quindi procedi con cautela. Lavora la carne con due cucchiai per ottenere tante quenelles (se non ci riesci, puoi sistemarla nei piatti semplicemente a cucchiaiate). Cospargi la carne con le foglie di origano fresche, condiscila con la salsa alla senape tenuta da parte e servila con i cetriolini sottaceto. Va mangiata entro 30 minuti dalla preparazione e tenuta in frigorifero sino al momento del consumo, coperta.

 

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9 commenti

gabriella |

Che pallose signore ha Csaba…ritengo che una svista può succedere a tutti. Per quanto mi riguarda la devo ringraziare. Dalla prima volta che l’ho vista…sono diventata una sua fedele ascoltatrice. Mi ha insegnato metodo e passione. La ringrazio di tanta coltura e grazia.

Milena1981 |

Prego, Marina N, ma a onor del vero aveva ragione Gisella: ora anch’io vedo, sopra la foto della pagina iniziale del sito, la frase “Peonie in fiore, un giardino meraviglioso e la tartara di manzo” anche se poi sono ritratte splendide ortensie…
Beh, in fondo il senso non cambia e sempre di meravigliosi boccioli si tratta, no?
Buon pomeriggio.

csaba |

Oopss!! che terribile svista… certo che non sono peonie e sono ortensie! Dovevo proprio essere addormentata per aver sbagliato (colpa solo mia!) – grazie per la segnalazione, ora l’ho corretto! 🙂

MARINA N |

Grazie !😜

Milena1981 |

Forse mi sbaglio ma mi sembra che il riferimento alle peonie sia sulla pagina di apertura del profilo Facebook di Csaba, insieme alla foto di un delicato vaso di peonie posto sopra un tavolo antico.
Buona giornata

gisella |

scusa Csaba ma nella frase d’inizio parli di peonie….. ma quelle sono ortensie…. 😬😬😬
La tartare la faccio, specialmente nella stagione calda e chiedo al macellaio di tagliarla al coltello, la preferisco ed alcune volte ci ho provato anch’io ma i miei coltelli non sono abbastanza affilati ed è venuta una “poltiglia” La tua ricetta è molto simle alla mia, io o etto lo yogurt ma la prossima volta la proverò così.
Buona settimana! Roma in questa stagione deve essere bellissima, non so quanto tu la possa vivere ma anche un aperitivo lì è magico. Buon lavoro io aspetto il 22 e quasi ci siamo 💗

MARINA N |

Ciao Gisella dov’e che Csaba parla di peonie io vedo solo la ricetta!

Gisella |

ciao, sulla pagina iniziale. In apertura dove ci sono le foto che introducono i vari argomenti per questa ricetta c’è scritto come eravamo e poi peonie……
Bacio

csaba |

Cara Gisella, avevo ancora negli occhi le belle peonie che mia ha portato mio marito per la festa della mamma 🙂 grazie della segnalazione. Sono a Roma, entro in studio alle 7:50 ed esco alle 19:30 circa… poi faccio una passeggiata di un’ora vicino al mio hotel, per “prendere aria”. Cena leggera (qui sul set mangio tutto il giorno!) e a letto presto. Un saluto!