csaba dalla zorza

#TheModernBaker

CHALLAH EBRAICA

Dolci e dessert
Ingredienti per 1 treccia grande (o 2 piccole) 20 g di lievito di birra fresco
200 ml circa di acqua tiepida
500 g di farina 00
70 g di zucchero
1 cucchiaino di sale
1 uovo
70 ml di olio di semi di girasole
1 cucchiaio di semi di papavero o sesamo sero o nigella
1 uovo, per spennellare
1 cucchiaio di miele, per spennellare dopo la cottura
Questa ricetta è un classico della cucina ebraica. Si trova in molti libri, con piccole varianti. La versione che vi trascrivo è quella di Patrizia, proprietaria di Villa Bertagni a Castelnuovo, in Garfagnana. L’ho avuta da lei dopo aver assaggiato questo pane nella sua cucina: è facile da fare e molto buona.

Amo questa treccia di pasta morbida e leggermente dolce, che nella tradizione ebraica si fa il venerdì sera e si mangia il sabato.

Sciogli il lievito di birra in 200 ml di acqua tiepida, lascialo riposare 5 minuti e poi mescola bene. Nel frattempo, metti in una ciotola capiente la farina, lo zucchero, il sale. Mescola, poi aggiungi l’olio di semi e l’uovo e inizia ad impastare.

Aggiungi l’acqua tiepida con il lievito e continua a impastare – puoi farlo a mano, oppure con un impastatore elettrico con il gancio. Devi ottenere una palla soffice e liscia, se necessario puoi aggiungere ancora 1 cucchiaio di acqua, ma non dovrebbe essere necessario. Stacca la palla di impasto dalla ciotola, infarinala leggermente e mettila in una ciotola pulita coperta con un canovaccio bagnato. Lasciala in un luogo tiepido (il forno spento va benissimo) per circa 2 ore e 30 minuti, sino a che il volume sarà raddoppiato.

Trascorso il tempo di lievitazione, togli l’impasto dalla ciotola e spostalo su un piano leggermente infarinato. Impastalo ancora 1 minuto, poi dividilo in 3 pezzi uguali e allunga ciascuno sino a che otterrai un salsicciotto del diametro di circa 4 centimetri, lungo più o meno 30 centimetri. Sistema i tre pezzi di impasto allungato sul piano davanti a te e congiungi tre delle estremità, attaccandole tra loro premendo bene.
Lavora le 3 strisce di pasta formando una treccia, salda la parte finale e poi sistema la treccia su una teglia da forno rivestita di carta da forno. Coprila con il canovaccio e lascia lievitare ancora 1 ora, o più.

Poco prima di cuocere la challah, accendi il forno a 170°C.
Sbatti l’uovo in una tazzina e usalo per spennellare la superficie del pane. Poi cospargilo con i semi di papavero (o sesamo nero, o nigella) e infornalo. Cuoci per 28 – 32 minuti circa, sino a che il pane sarà gonfio e dorato.

Mentre il pane cuoce, sciogli in un pentolino il miele con 1 cucchiaio di acqua. Quando sforni il pane, spennellalo con il miele liquido ancora caldo, poi trasferisci la challah su una griglia da raffreddamento e lascia che arrivi a temperatura ambiente. Puoi mangiarne una fetta a colazione, con marmellata o confettura, oppure servirla a fine pasto, semplicemente con un caffè. In realtà è un pane, ma a me piace considerarlo un dolce. È davvero buono e profumato!