Prima di cominciare imburra gli stampi di silicone con il burro fuso e un pennello.
Ti consiglio di usare il silicone per poter sformare più facilmente i dolcetti. E ti consiglio comunque di imburrarli, soprattutto se hanno molte decorazioni, perché l’impasto che userai non è grasso.

Metti le uova e lo zucchero in una ciotola capiente e monta a nastro con un frullino elettrico. Non fermarti quando ti sembra che sia pronto, concediti ancora 2 minuti e vedrai che il composto gonfio e spumoso resterà leggerissimo anche in cottura (e non avrà bisogno di lievito).
Setaccia in un piatto la farina e il cacao insieme, poi setaccia una seconda volta direttamente sul composto di uova. Incorpora la farina e il cacao alle uova usando una spatola di silicone e procedendo lentamente, dall’esterno all’interno, senza rompere le bolle d’aria più di tanto. Aggiungi la noce moscata, il burro fuso leggermente intiepidito e l’essenza al rhum, poi amalgama bene.

Accendi il forno a 180°C e metti gli stampi di silicone su una teglia fredda.
Trasferisci il composto in una sac à poche senza bocchetta. Io ne utilizzo una usa e getta, così non devo lavare via il cioccolato. Versa l’impasto negli stampini, poi inforna a 180°C per 12 – 15 minuti circa. Saprai che sono cotti quando l’impasto si stacca leggermente dai bordi. Tira fuori dal forno e lascia raffreddare 10 minuti, poi rigira i dolcetti su una griglia da raffreddamento e lasciali lì ancora un po’.

Nel frattempo, prepara la glassa. Metti lo zucchero a velo in una ciotola con l’albume e il limone e mescola con una forchetta sino a che avrai ottenuto una glassa liscia. Attenzione, se l’albume è grande, potresti aver bisogno di più zucchero a velo. La glassa deve essere ben corposa.

Intingi i dolcetti nella glassa, tenendoli con la mano destra per il fondo. Rigirali velocemente con un movimento rapido del polso e rimettili ad asciugare sulla griglia. La glassa si secca in circa 15 – 20 minuti. Fai un secondo passaggio se lo desideri, poi conserva i dolcetti coperti con della pellicola alimentare. Mangiali entro 3 giorni (i miei non arrivano mai al terzo giorno… non saprei dire se dopo diventano davvero secchi).