Dolci e dessert

Pink Pavlova

Dolci e dessert
20 commenti
Ingredienti per 2 persone per il guscio di meringa
3 bianchi d’uovo (circa 100 g)
100 g di zucchero semolato fine
100 g di zucchero a velo

per il ripieno
150 ml di panna liquida fresca
1 cucchiaio di zucchero rosa
2 manciate di lamponi freschi
1 manciata di pistacchi
6 – 7 piccole foglie di menta
2- 3 boccioli di rosa damaschina essiccati (nei negozi specializzati in thé)
La pavlova è il mio dolce preferito - non c'è dubbio. Questa versione in rosa è la più facile e deliziosa: panna montata fresca e frutti di bosco: una meraviglia sulla tavola della primavera!

Questo dolce di origine neozelandese è il mio preferito, inutile negarlo. Puoi preparare il guscio anche 2 – 3 giorni prima, si decora in un attimo e fa sempre la sua meravigliosa figura. Non a caso, in Nuova Zelanda, dove è nata la versione originale all’inizio del secolo scorso, si dice che una ragazza sia pronta per sposarsi quando sa fare una pavlova perfetta. L’interno deve restare morbido e un po’ “chewy” come dicono loro, ossia gommoso. Senza esagerare!

Accendi il forno a 105°C. Prepara una teglia rivestita con carta da forno.

Pesa i bianchi d’uovo con la bilancia digitale. Poi pesa la stessa quantità esatta di zucchero e di zucchero a velo. Potrebbero non essere esattamente 100 g. Mescola insieme gli zuccheri. Metti gli albumi in una ciotola pulita e asciutta (se hai una planetaria, è meglio) e poi aggiungi metà degli zuccheri.

Monta a neve ben ferma con un frullino elettrico (impiegherai circa 15 minuti) oppure con la planetaria (impiegherai circa 7-8 minuti).

Una volta montati i bianchi, aggiungi il resto degli zuccheri, setacciandoli direttamente sopra il composto e amalgamando a mano con una spatola, possibilmente in silicone (oppure con un cucchiaio grande). Versa la meringa cruda sulla teglia rivestita e dalle la forma di un nido lavorandola con il cucchiaio.

Inforna e cuoci per 1 ora, poi spegni il forno e lasciala raffreddare all’interno. Deve restare nel forno almeno un’altra mezz’ora, ma puoi lasciarla anche di più. Apri solo lo sportello una o due volte, per far uscire il vapore e l’umido.

Stacca la pavlova dalla carta quando sarà ben fredda. procedi delicatamente e sistemala sul vassoio dove la servirai. Se la vuoi conservare per un paio di giorni, lasciala dentro un mobile chiuso, ma non coprirla.

Monta la panna con un frullino elettrico subito prima di servirla. Versala dentro il nido di meringa insieme ai lamponi, aggiungi le foglie di menta e i pistacchi tagliati al coltello. Decora con lo zucchero rosa e i boccioli di rosa damaschina sbriciolati con le mani. Servila subito, dando agli ospiti un cucchiaio e non la forchetta da dolce. [Il vino perfetto per abbinarsi alla pavlova è un satèn o un calice di demi-sec.]

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20 commenti

paola |

buonasera, questa pavlova è davvero deliziosa per gli occhi e per il palato. nel caso volessi fare una dose doppia, i tempi di cottura cambierebbero? grazie

paola |

grazie… sono riuscita a realizzare una pavlova davvero squisita

Monica Sieff |

Che meraviglia, una domanda (forse stupida) dove trovo lo zucchero rosa?

Lorella |

A quale altezza nel forno?
Oggi ci riprovo. Grazie Csaba

Emmanuela Di Paola |

Ciao Csaba, la ricetta è perfetta. Io ho colorato leggermente la meringa con della polvere di lamponi disidratati e guarnita con lemon curd, lamponi freschi e panna. Un successo!! Ti abbraccio

Rossella |

Meravigliosamente riuscita ^.^

Paola |

Purtroppo la mia si è crepata durante la cottura in forno. Dove ho sbagliato?

paina |

Manca la temperatura del forno, penso sia fondamentale per le meringhe!!!

csaba |

La temperatura del forno va a 105 – 100°C a seconda del forno, come indicato nella ricetta. Buona cottura 🙂

Giada |

Io oggi ho ricevuto “Csaba bon marchè” e non vedo l’ora che inizi il week end per rintanarmi un po’ in casa a sfogliarlo….

Marinella |

oggi è arrivato il libro Good Food, sono felice già iniziato a leggere Adoro la pavlova, fatta con gelato alla panna e frutti di bosco.

Manuela |

Ciao Csaba ti seguo da diverso tempo, colleziono i tuoi libri dovo trovo sempre qualche ispirazione elegante che mi permette di sperimentare, esattamente come piace a me, con la sicurezza di un risultato di stile e gusto stupendo!!
Desidererei sapere: il forno è meglio statico o ventilato? Che altezza conviene dare al centro della meringa? E ai bordi? La teglia di quanti cm? Grazie, Manuela

loredana stasi |

ciao Csaba, non l’ho mai fatta ma quest’anno vorrei provare…ti farò sapere. Grazie per la ricetta, buona serata Lory

gisella |

sempre buona… qualche anno fa l’ho preparata proprio x Pasqua, le avevo dato la forma dell’uovo e al centro dove avevo fatto un “buco” avevo messo panna, frutta a pezzettini e maracuja, è stata un successo
(per la forma dell’uovo avevo usato carta forno e disegno con matita, proprio come hai scritto x la ricetta dei bignè)
ciao

csaba |

Anche io la faccio sempre a Pasqua Gisella – la tua è un’ottima idea! Questa versione grande mi piace per i petali di rosa, che la rendono ancora più romantica.

Marina N |

Dalle mie parti non riesco a trovare lo zucchero rosa a parte il colorante alimentare che vorrei evitare cosa posso usare?

csaba |

Ciao Marina, lo zucchero rosa è assolutamente superfluo – diciamo che è un vezzo. Puoi usare zucchero di canna biondo, ha la stessa granulosità, è color ambra chiaro, è naturale e ci sta benissimo! Anche io non amo i coloranti. Non li uso mai… ma questo zucchero rosa (che mi hanno regalato) ogni tanto mi fa fare uno strappo alla regola perché è delizioso a vedersi.

Marina N |

Grazie! Si ogni tanto qualche strappo alla regola ci sta!

Katia |

(°¿°)

Paola |

Purtroppo la mia si è crepata durante la cottura in forno. Dove ho sbagliato?