6 Febbraio 2018

UN WEEK END ROMANTICO, A VIENNA

L’inverno è solo a metà strada – se avete voglia di evadere per due o tre giorni dalla routine quotidiana e fare una fuga romantica verso il cuore dell’Europa, vi consiglio Vienna. È una città che ha diverse anime, tra cui una – spiccatissima – felicemente gourmande.
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L’inverno in Austria è una cosa seria, e proprio per questo, è davvero bellissimo e ricco di poesia. Anche se la temperatura è bassa, il sole splende alto su Vienna e l’aria, tersa e frizzante, mette energia. In quella parte di città che sta tra il quartiere dei musei e il Naschmarkt (l’antico mercato locale) ci sono case la cui architettura è davvero degna di nota, e per le cui facciate vale la pena intraprendere una passeggiata a piedi, con guanti e sciarpa di lana, possibilmente in due (come se per andare in giro per la capitale austriaca da innamorati ci fosse bisogno, eventualmente, di una scusa). Vienna è una città romantica. È antica e moderna al tempo stesso, è sontuosa e pop nella stessa giornata. Non fermatevi al cliché dello strudel, del valzer e degli abiti lunghi – Vienna oggi è anche arte moderna, ristoranti contemporanei e street food disseminato tra le bancarelle del più antico mercato della città: un luogo che saprà rapire il vostro cuore quasi tanto quanto il Danubio.

Lo so – continuando a leggere vi verrà voglia di fare le valigie e partire adesso. La buona notizia è che è abbastanza fattibile: un breve volo di poco più di un’ora collega l’aeroporto di Vienna con Milano o con Roma (noi abbiamo volato super comodi da Malpensa con Austrian Airlines). Gli hotels sono tanti, alcuni sorprendentemente belli seppure proposti a prezzo contenuto. Le cose da fare tanto innumerevoli da lasciarvi senza dubbio il desiderio, e l’occasione, di tornare.

Diario del mio week end street food + gourmand
Sono stata a Vienna con mio marito Lorenzo il primo week end di novembre l’anno scorso, ospite di Barbara Ludwig, una donna lungimirante e molto capace, che ha saputo reinventare la propria vita al punto di diventare proprietaria di un hotel che conduce, oggi, con bravura e pazienza. Una di quelle storie al femminile che mi piacciono tanto, perché mescolano successo e fatica, momenti belli e momenti brutti. Speranza e disillusione. Come è solitamente la vita.
Ma andiamo con ordine. L’idea era quella di fare un pezzo per il nuovo magazine che sostituirà Good Living (sì, esce a marzo ed è proprio un giornale nuovo, completamente, tranne per la sua anima, che resta fedele alla mia). Poiché questa nuova versione presenterà, ogni numero, una destinazione “week end”, avevo scelto Vienna: perfetta per poter cominciare con una capitale europea meno inflazionata delle solite Londra-Parigi-Copenaghen. E anche perché volevo passeggiare lungo il tradizionale mercato Naschmarkt. E vedere la collezione di porcellana, argenteria e cristalleria della Principessa Sissi. Attraversare il Volksgarten con i suoi spazi ampi e le fontane. Gustare un caffè viennese nel quartiere dei Musei. Cenare allo Spittelberg, di cui avevo tanti sentito parlare. E vedere Schönbrunn, il bellissimo castello appena fuori dalla città.
Sì, tante cose… ma tutte fattibili in due giorni pieni, armandosi di buona volontà e camminando un po’.

Siamo partiti venerdì nel tardo pomeriggio, in modo da essere a Vienna per sera. Austrian Airlines ti dà la possibilità di acquistare, per una cifra contenuta, un pranzo a bordo di buona qualità (il servizio è questo: Do & Co). Lo abbiamo provato e devo dire che, rispetto al classico vassoio della classe economica, è qualcosa per cui vale la pena investire qualche euro extra. In questo modo siamo arrivati a destinazione senza necessità di cenare in hotel. L’Hotel Beethoven – che ci ha ospitato durante il soggiorno, è stata una vera sorpresa. Posso consigliarlo per due motivi (oltre al fatto che ha un costo ragionevole): la sua posizione strategica a un passo a piedi dal Quartiere dei Musei, dal Palazzo Imperiale Hofburg e dalle vie centrali dello shopping; ma anche perché le camere di questo boutique hotel sono deliziosamente arredate in modo differente, opera dell’architetto viennese Raimund Brunnmaier, al quale Barbara ha dato il particolare compito di trasformare una ex casa di tolleranza in hotel. Il risultato è davvero notevole (sbirciate qualche foto, se volete, qui).

Sabato mattina, dopo una buona colazione in hotel, Barbara e Poldi (il suo bellissimo cane, mascotte dell’hotel) ci attendevano per una visita al Naschmarkt, che si trova a meno di cinque minuti a piedi dall’Hotel Beethoven, proprio al di là della strada, nel quartiere omonimo. Lo confesso, dopo solo dieci minuti dal nostro arrivo avevo già la borsa pesante: riso basmati integrale, spezie, thé… mi sono dovuta trattenere dall’acquistare la verdura dei contadini locali, perché non avrei saputo dove metterla in valigia. Il mercato si sviluppa in lunghezza occupando un grandissimo viale. Da un lato ci sono le bancarelle con il cibo, dall’altro decine di piccoli ristoranti e bistro che propongono di tutto: dallo street food influenzato dalla comunità turca, che qui è molto ampia, ai piatti di pesce (provate il Nautilus, al numero 673 di Naschmarkt).

Più avanti si trovano le bancarelle con oggetti di antiquariato e modernariato – anche tanta paccottiglia, certo, ma in un ambiente ordinato, davvero affollato, ma comunque gradevole. Se cercate qualche tazza di Herend spaiata, questo è il vostro posto. Io avrei comperato tutto.

Il mercato vale una visita di almeno un paio d’ore – provate a entrare in una delle bancarelle di spezie e di thé per immergervi in un’atmosfera dal profumo davvero magico. Oppure visitate il banchetto dell’aceto locale, per scoprire e assaggiare aceto di lampone, ma anche di bacche, di riso, di frutta. Questo mercato antico (risale al ‘500) offre davvero un’atmosfera distesa che invoglia a passeggiare perdendosi tra la folla. E – appena ne sentirete il bisogno – potrete sedervi a un tavolino e ordinare un croissant con un bel caffè viennese. Lasciato alle spalle il mercato, ci si può dirigere verso la zona pedonale del centro, al di là delle guglie colorate del duomo, oppure verso i Musei. A voi la scelta.

3 musei da vedere (assolutamente)
HofBurg, il Palazzo imperiale, offre la visita al Museo dell’Argenteria, con la collezione di stoviglie antiche più bella che io abbia mai visto. Posate in oro massiccio (realizzate da orafi italiani) e oggetti in argento. Piatti in porcellana fine per ogni occasione e le regole della tavola imperiale. Un angolo di paradiso per chi, come me, ha la passione per queste cose. Prendetevi due ore di tempo per fare il giro lungo, e utilizzate l’audioguida, in italiano – le spiegazioni sono chiare e ben fatte.
Il Leopold, da ammirare anche solo per la bellissima architettura Liberty viennese, ospita la più grande collezione al mondo del pittore Egon Schiele, oltre ai bellissimi capolavori di Gustav Klimt.
Il Museo Albertina, oltre ad essere uno dei più famosi d’Europa, sorge dentro le mura di quella che fu la più bella residenza degli Asburgo. Ospita una grandiosa mostra permanente, ma soprattutto le più importanti mostre itineranti internazionali. Al momento potete trovare “Da Monet a Picasso”.

3 posti per mettersi a tavola (da non perdere)
Sabato a pranzo, in una fredda giornata di sole, abbiamo mangiato comodamente seduti all’aperto (riscaldati da apposite lampade) al pittoresco Zum Schwarzen Kameel, il cammello nero. Questo locale è a Vienna dal 1618 e festeggia dunque quest’anno i suoi 400 anni. Si mangia bene, i prezzi non sono bassi, ma la location è davvero bellissima e ne vale proprio la pena. Si trova nel centro storico, al numero 5 di Bognergasse, affacciato sulle vie dello shopping, e offre una buona carta. Vi consiglio il pranzo, ma potete andarci anche per un semplice caffè con pasticceria viennese la mattina, un aperitivo o la cena (in questo caso, meglio all’interno).

Per la colazione della mattina, anche se in hotel non vi mancherà nulla, sedetevi da Demel al numero 14 di Kolmarkt. Come viene definito questo caffè storico, più che un locale è l’estensione di un vero salotto viennese. Non fatevi prendere dai sensi di colpa e ordinate un caffè con panna e una fetta della vostra torta preferita. C’è davvero solo l’imbarazzo della scelta. Anziché un tavolo, se non volete restare lì tutto il pomeriggio, sedetevi al bellissimo bancone in legno, nella seconda sala.

Il nostro sabato sera gourmand si è consumato molto romanticamente a un tavolo del ristorante Das Spittelberg, dove lo chef Harald Brunner ha cucinato per noi la sua famosa anatra, ma non solo. Il menù degustazione è impegnativo – vi avviso – ma la carta è comunque eccezionale e qui, in un’atmosfera informale, seduti davanti alla cucina a vista, oppure appartati in un romantico tavolino a due che guarda sulla strada dentro il giardino d’inverno, potete scegliere davvero come deliziare i vostri sensi, accompagnando i piatti con un’ottima carta dei vini. Cosa scegliere? Date un’occhiata alla carta prima, ma il maialino arrosto, il polpo con lo zafferano e la selezione di sorbetti sono una segnalazione che non posso non fare.

 

A Vienna, come tutti sanno, si lascia il cuore. Domenica mattina siamo andati a Schönbrunn, a vedere gli appartamenti di Sissi e a passeggiare nel bellissimo parco. Se cercate una città dove innamorarvi (da capo, o di nuovo di chi avete al vostro fianco da anni) credo proprio che questa sia la destinazione giusta.

 

PS_ una tariffa speciale per voi lettrici da parte di Barbara Ludwig.
Se volete davvero andare a Vienna, prenotando direttamente in Hotel e indicando questo articolo, avrete una tariffa speciale offerta dalla proprietaria: 3 notti al prezzo di 2 [per una camera nella categoria Selezione: 22mq, 145€ al giorno per 2 persona, con colazione; oppure Salone: 30mq, 165€ al giorno per 2 persona, con colazione]. Sino al 31-03-18, salvo disponibilità.

L
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35 commenti

Maria Rosaria |

Buongiorno Csaba, questo post è meraviglioso. Grazie per tutti i suggerimenti che non tralasciano nulla : c’è tutto quel che serve e che fa bene al corpo e all’anima…spero vivamente di poterli mettere in pratica presto!
Federica grazie dei saluti che ricambio con tanta simpatia! Auguro anch’io a tutte le amiche e gli amici del blog un buon fine settimana. ..fatto di musica, di lettura,di allegria e di abbracci caldi che profumano di buono..di dolci di pane appena sfornato…profumi che Csaba ci fa riscoprire e apprezzare sempre di più di più di più. ..grazie anche per questo Csaba!
Vi saluto tutti col cuore
Dal Salento
Maria Rosaria

Federica |

Ciao Maria Rosaria,Buon inizio settimana! 🌼🌼🌼☺

Maria Rosaria |

Grazie Federica , anche a te e alla tua meravigliosa Viola…sto aspettando anch’io il libro sai… da un giorno all’alltro
Spero arrivi presto …ciao!

Federica |

Buongiorno Csaba e amiche tutte,scusate se scrivo un commento che non ha a che fare con questo post. Ieri mi è arrivato il tanto desiderato Country chic e volevo ringraziarti Csaba della dedica a me e a Viola e dirti che (anche se probabilmente non ne potrai più di sentirlo dire) che il capitolo con le immagini del tuo matrimonio è stupendo. Così come è meraviglioso l’abito e anche il bouquet (faccio la fiorista), non credo che io e il mio compagno finiremo mai per sposarci ma leggere quel capitolo mi ha fatto sognare ed è pieno di suggerimenti utili se un giorno dovesse servirmi. Per il momento per mancanza di tempo il resto del libro l’ho sfogliato velocemente per non rovinarmi la sorpresa quando finalmente lo leggerò con calma,alla sera quando Viola dorme e io posso bermi una tisana seduta. Comunque sono felicissima di aver trovato finalmente un libro che ho cercato per mari e monti! Colgo l’occasione per salutarti ed augurarti un buon weekend e per salutare le amiche,che spero si ricordino di me, Marina,Lalla,Gisella,Silvia e tutte le altre con cui tanto spesso conversavo in questo salotto. Buon weekend a tutte,a presto. 😊😊😊💗

Marina N |

E come potrei dimenticarmi di te di Viola! Mi fa piacere rileggere un tuo commento e sapere che finalmente hai trovato quello che per me stato il primo libro comprato! Forse anche il mio preferito! Un abbraccio a te e alla piccola! E….buona lettura….vedrai quante belle ricettine😜

Federica |

Ciao Marina e ciao Silvia,grazie del vostro commento ☺, qui procede tutto bene,Viola ha 13 mesi ed è meravigliosa, sempre felice e sorridente….un raggio di sole. Ho iniziato la lettura di Country chic ed è bellissimo in effetti. Sarà anche perché amo la campagna e da quando abito in pianta stabile col mio compagno ,in campagna ma sempre al mare, un libro così mi fa sognare ancora di più. Mi sono anche regalata 3 stampi da dolci per mettermi all’opera. La primavera mi fa questo effetto!
Ricambiamo i saluti e gli abbracci. A prestissimo e buona settimana. ☺🌼🌼🌼

csaba |

Cara Federica, che bello leggere un commento così pieno di vita. Brava! Auguro a te e a Viola tutto il bene del mondo. Happy Baking 🙂

Federica |

Grazie mille Csaba ❤. È Viola che riempie la mia vita. D’amore e di meraviglia. E anche di gratitudine perchè mii ha aperto una parte di cuore che non sapevo di avere.
Ricambio sinceramente il tuo augurio.
Un caro abbraccio.

Silvia |

Ciao Federica! Eccome se ci manchi!!! Sintonia anche in questo che scrivi, riguardo Country chic, non lo avevo, non riuscivo a trovarlo, avevo scritto una mail alla redazione e senza molte speranze mi ero messa in lista d’attesa… finalmente ce l’ho! Come a te, il capitolo del matrimonio mi ha toccata molto, non può che ricordarmi il periodo più bello di tutta la mia vita. Un abbraccio a te e a Viola ( che è già il tuo piccolo meraviglioso matrimonio ) 😘

Lalla |

Ciao Federicaaaa! ❤❤❤❤

Grace |

Correggo : Good Living .

Grace |

Buongiorno Csaba,
Anche a me piacerebbe avere info sul nuovo magazine, e soprattutto sulla sua distribuzione. Spero sia più facile reperirlo, in quanto fino ad oggi non sono riuscita a trovare la rivista Goid Living.
Grazie mille.

Alessandra |

Cara Csaba, bellissimo il tuo resoconto….sembra di essere li, mentre scrivi! però….viaggi a parte mi daresti notizie del nuovo magazine? grazie mille, Alessandra

Maria eterna |

Con la mente ho fatto il viaggio con voi riesci sempre a coinvolgerci, complimenti per tutte le informazioni dettagliate, mio cugino è stato in viaggio di nozze a Vienna una settimana e ha detto che ne vale davvero la pena.

csaba |

Sì è davvero una città che sa sorprendere. In bella stagione deve avere un fascino ancora diverso…

Deborah |

Queste pagine di viaggio sono davvero delle cartoline deliziose! Si respira in quest’ultima tutta l’atmosfera mitteleuropea e asburgica che io amo in particolare. Mi piacerebbe che in futuro, oltre ai consigli per il soggiorno e le visite, potessi suggerire anche serate di concerto e di teatro e qualche dritta per lo shopping. Complimenti ancora 🌷

Franca |

Grazie di tutte queste chicche ! Vienna è nei nostri progetti futuri
Franca

Carlotta |

Grazie Csaba per le informazioni. Sono stata a Vienna all’Hotel Beethoven con mio marito per un long weekend e ci torneremo la prossima primavera con i nostri figli, soprattutto quella di 13 anni innamorata dei film su Sissi. Utilizzerò i tuoi consigli per organizzare il viaggio!

Milena1981 |

Buongiorno Csaba,
buongiorno ospiti del forum:
grazie ai vostri commenti ho viaggiato con la fantasia, espediente molto utile per superare la malinconia di questa giornata plumbea..
Alle capitali europee preferisco pero’ la bellezza, per me incomparabile, delle nostre innumerevoli città d’arte: in proposito ho appena visto una trasmissione ambientata a Ravenna, che mi ha fatto venire il desiderio di visitarla quanto prima, per ammirare i mosaici patrimonio dell’Umanità.
Da ultimo, sono curiosa di sfogliare la nuova rivista 🙄.
A presto, dunque, e buon lavoro a tutte!

Milena1981 |

Errata corrige: ho digitato l’emoticon sbagliato! Quando ho scritto che sono curiosa di sfogliare la nuova rivista, ovviamente intendevo inserire qs 😄 a titolo di commento…
Buona serata 🤗

Dalila |

Magari!…. Dolce Csaba, se potessi ci andrei anche a vivere. In Austria o in Svizzera oppure la Danimarca, e si sono una siciliana ma non nell’anima, preferisco di gran lunga i paesi del nord e tutto ciò che è nordico, la mia casa infatti ne é una prova. Immagina quanto ti ho invidiata…un invidia buona ovviamente, anzi ti ringrazio per avermi fatto sognare con le tue splendide foto. ❤

gisella |

Vienna…. non sai quante volte ho chiesto di andarci. Come family trip in primis ma il primogenito c’era stato pareecchie volte anche per lavoro come mio marito così meta bocciata.Ques’anno anche il più piccolo l’ha visitata così non mi resta che andarci da sola😂😂😂. A parte gli scherzi quando andai a Insbruck lo scorso anno visitai la residenza degli Asburgo che c’è in città e mi affascinò parecchio così decisi che Vienna sarebbe stata la prossima tappa ma ahimè per ora ancora niente. Il tuo racconto mi ha davvero convinta. Non si possono rifiutare i regali vero? Così assieme alla tazza della colazione di San Valentino ci sarà la prenotazione dalla Sig. Barbara
Buona giornata Csaba!

Silvia P. |

Grazie Csaba per quanto ci hai comunicato.
Leggerti è sempre un piacere.
Con il tuo stile e la tua scrittura è come se ti accompagnassimo nei tuoi viaggi.
Sarò sincera, non amo viaggiare, e pur essendo una persona molto attiva, in questo ammetto di essere pigra e non ne sento la necessità. Inoltre l’aereo per me non esiste, pertanto sarei limitata anche nel visitare parte del mondo.
Dove sarà possibile acquistare il nuovo magazine ?
Un caro saluto.

Rita Salvador |

Cara Csaba, che bello leggerti in versione guida-gourmet!
Ho apprezzato tantissimo il tuo modo di descrivere i luoghi interessanti, fa venire veramente voglia di partire. Devo ammettere che io e mio marito non siamo dei grandi viaggiatori, siamo un po’ pigri, ma il tuo punto di vista è diverso e originale, assolutamente non scontato.
Dobbiamo aspettarci una guida gourmet a breve? Magari!
Complimenti e buon lavoro!

Mara |

Cara Csaba,
Vienna per me è una città fantastica. L’ho visitata 2 volte ma ci tornerei subito! Nelle strade ti sembra di sentire suonare le note del valzer viennese e di rivivere l’epoca imperiale dei tempi di Sissi. Io rifarei altre 1000 volte la visita all’Hofburg per rimirare le porcellane e i servizi d’argento. Nell’estate del 2016 ti avevo mandato le foto della collazione tramite Facebook. Schoenbrunn è un piccolo capolavoro e i giardini sono un’oasi di pace nonostante l’affluenza di turisti. Anche al museo Albertina ho lasciato un pezzo di cuore.
Vorrei suggerire un’esperienza da fare: dopo la visita al museo Albertina, suggerisco di fermarsi all’hotel Sacher e prendere una fetta della famosa e omonima torta. E’ vero che la Sachertorte si può trovare in ogni bar della città, ma quella dell’hotel Sacher è da provare!

francescap |

Comunque grazie per le dritte😉
.mette voglia di prendere le valige e partire!

francescap |

Ah potessi anch’io ogni mese visitare luoghi diversi..

Marina N |

Con questo articolo mi hai riportato ai tempo del Liceo quando andammo in gita a Vienna…certo un viaggetto romantico è tutt’altra cosa! È una città meravigliosa, di cui ho bellissimi ricordi. Monumenti bellissimi , ordine. e pulizia ovunque! All’epoca non ricordo di aver visitato mercatini, adesso vedendo le tue foto non potrei farne a meno! Mi verrebbe da dirti portami un bel piatto una bella tazza…portami tutto!😜 .Mi accontenterò di qualche ricetta sui tipici dolci viennesi, non credo tu possa tornare senza ! Un’ ultima cosa, la nuova rivista sarà sempre in vendita sul sito o la troveremo in edicola?

Paolo |

Finalmente una buona indicazione del luogo

Barbara |

Complimenti, non deludi mai. Ho sognato di essere a Vienna mentre leggevo, inutile dire che mi è rimasta la voglia di andare. Mi prometto prima possibile, di innamorarmi ancora.

Amelita |

Cara Csaba, leggendo questo tuo post sul vostro weekend romantico ho provato ad immaginare una “scusa” per partire quanto prima e ho realizzato che quest’anno io e mio marito festeggeremo 10 anni di vita insieme! Serve un motivo migliore?! Entrambi appassionati d’arte e buona cucina, io adoro i mercatini, direi che Vienna potrebbe essere proprio la soluzione perfetta!
Buona settimana a te e a tutte le lettrici!
Un abbraccio

csaba |

Auguri Amelita! Noi festeggiamo i 10 anni l’anno prossimo. A questo punto… buon week end!

Amelita |

Grazie mille! 😊😊

Alice |

Che meraviglia! Vienna è una delle mie “città invernali” preferite insieme ad Helsinki!
Se per il nuovo magazine dovesse interessare un reportage su San Pietroburgo sono a disposizione: ci ho vissuto un anno e ne ho già scritti parecchi per diversi blog, da Skyscanner a Conosco un Posto!
Alice

Rosanna |

Vienna e l’Austria in generale sono meravigliose ! Io ho passato una settimana a Salisburgo, città da libro cartonato , che consiglio a tutti di visitare . Csaba, sono bellissime le foto di Vienna, specie quelle del mercato e delle porcellane . Un abbraccio