28 Agosto 2016

7 cose che ti fanno sentire stanca (e le ricette per ripartire!)

In vacanza stavi bene, ma ora che sei rientrata senti le tue energie a terra e l’idea di ricominciare è paragonabile allo scalare una montagna? Ecco 7 cose da fare subito per stare meglio, e le mie ricette per ripartire!
56 commenti

Per molte donne settembre è un mese davvero denso di attività: riparte il lavoro, riparte la scuola dei bambini, ci si deve adattare di nuovo al ritmo incalzante della vita cittadina, che per qualche settimana abbiamo potuto dimenticare, anche se siamo restate in città – agosto è un mese lento e settembre invece ha in sé una carica di energia incredibile. Per alcune, tuttavia, l’idea di affrontare la ripresa non è poi così serena: ci si sente stanche, fisicamente spossate, spesso con un po’ di mal ti testa e una sensazione di malessere quasi ingiustificata. Il motivo? Potrebbe essere più di uno. Leggi i 7 principali qui sotto, sono le cause dell’affaticamento. Scoprirai che puoi fare molto per te stessa, e che per farlo basta davvero poco…

1 – Bevi abbastanza? Anche una leggera disidratazione può dare spossatezza, difficoltà di concentrazione e mal di testa. Il rimedio fortunatamente è semplice: basta bere di più (o meglio, bere il giusto). Una donna adulta dovrebbe bere almeno 2 litri di acqua al giorno, di più se suda molto. Ma, cosa bere? Prediligi acqua minerale naturale (o filtrata) non troppo fredda. Evita le bevande gassate e soprattutto i troppi caffè, e tutto ciò che è zuccherato. Se ami il thé, sceglilo non dolcificato – ma soprattutto alterna l’acqua con estratti di frutta e verdura, che ti faranno sentire subito più energica. Uno dei miei preferiti è questo, con cavolo, zenzero e cetriolo. Super energizzante e davvero delizioso.

2 – Il tuo cibo è #honestlygood?. Il cibo è il nostro carburante. Di solito noi donne ci preoccupiamo di magiare “di meno” – è più corretto invece impegnarsi per mangiare meglio. Nel mio libro Good Food ho affrontato per la prima volta la questione della qualità del nostro cibo e di come saper riconoscere i nutrienti sia fondamentale per non privarci della giusta energia per sopravvivere. Prova a inserire nella tua alimentazione più alimenti integrali (leggi qui perché) e non pensare ai grassi come nemici, Ci sono anche i grassi buoni (avocado, noci, per esempio). Prediligi un’alimentazione proteica per iniziare bene il mese e sentirti più energica (includi tante proteine vegetali) e stai alla larga dai carboidrati troppo raffinati: vanno bene una volta ogni tanto.

3 – Dormi abbastanza? Sembra banale, lo so, ma a me capita di sentirmi stanca e di chiedermi il perché, per poi accorgermi che nelle ultime tre giornate non sono mai andata a letto prima dell’una e mi sono svegliata sempre prima delle 7. Dormire almeno 7 – 8 ore è fondamentale per sentirsi bene di giorno. Se dormi poco, cerca di coricarti un po’ prima la sera e noterai a differenza. Basta una settimana.

4 – Hai abbastanza ferro? Non è raro per una donna essere un po’ anemica e questo può causare stanchezza: pianifica una visita dal tuo medico di base per farti prescrivere delle analisi del sangue e, in base al risultato, modifica la tua dieta in modo da colmare l’eventuale mancanza di ferro. Puoi farlo in modo naturale, riprenderai energia velocemente.

5 – Ti muovi regolarmente? Meno ti muovi, più sei stanca: può sembrare un controsenso ma è cosi. La pigrizia non ci rende riposate, anzi! Io cerco di tenermi in movimento costante ogni giorno, ma quando infilo diverse giornate incollata alla scrivania a scrivere sento subito la differenza. Il nostro corpo sta molto meglio quando ci muoviamo, e anche mangiare diviene più piacevole. Primo perché sviluppiamo un sano appetito, secondo perché sappiamo di non doverci far pendere da sensi di colpa se abbiamo bruciato energia.

6 – Potresti avere una infiammazione da cibo. A me è capitato esattamente tre anni fa: mi sentivo stanchissima e sembrava non essercene una ragione, in realtà avevo una infiammazione da glutine piuttosto marcata. L’ho scoperto facendo il test in farmacia e da lì ho iniziato un percorso più approfondito di conoscenza degli alimenti, che mi ha portato a scrivere Good Food, ma soprattutto mi ha guarito in poche settimane, senza togliere nulla dalla lista delle cose che posso mangiare. Se senti che la stanchezza aumenta dopo i pasti e se ti gonfi senza motivo, potresti essere infiammata: glutine e latticini sono i più comuni. Fare il test per tempo ti mette al riparo dal divenire intollerante, perché non dovrai eliminare il cibo che ti ha infiammato, ma solo imparare a conoscerlo e dosarlo.

7 – La tua tiroide funziona bene? La mia ha avuto dei problemi e il motivo per cui tempo fa mi sentivo sempre stanca è stato trovato anche in una forma di ipotirodismo: il metabolismo rallenta e ci si sente davvero a terra. Se questo è il tuo caso, il tuo medico di base potrà aiutarti a scoprirlo prescrivendoti delle semplici analisi del sangue. Pensaci per tempo.

 

 

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56 commenti

Cathy |

Accipicchia Csaba parole sante, sono appena rientrata da Minorca piena di buoni propositi ed appena ho iniziato a disfare le valigie e a pensare che domani devo iniziare il lavoro….l’energia raccolta in vacanza è svanita in un secondo. Sicuramente seguirò i tuoi consigli, hai info sul Csaba day? Ciao a tutte e buon inizio!!

Lalla |

Buonasera donzelle!
Stasera ricomincio a buttarmi in divano a guardare la tivvù, dopo una lunga pausa lontana dalla televisione, e mi metto a vedere la nuova stagione di Bake Off Italia su Real Time. Pensate, mesi fa stavo per iscrivermi, poi ho rinunciato perchè non me la sentivo di prendermi ferie e permessi vari.
Prima o poi questo caldo finirà e ricomincerò a cucinare seriamente, nel frattempo giorni fa mi sono cimentata in quella ricettina veloce e sfiziosa che ha pubblicato giorni fa Csaba su Instagram, quella dello chevre avvolto nella pancetta sopra il pan carrè. Fateli! Sono velocissimi e strabuoni!
Buon fine settimana!!!

Maria M. |

Ma dai Lalla, devi provarci!!! Sai che ci avevo pensato anche io? Ma avendo lavorato per più di 6 mesi in pasticceria non posso iscrivermi! Peccato!! Dopo sfoderi le torte di Csaba! 😛
Parlando di torte, spero che settembre riporti la cake of the month!

MARINA N |

Ciao Lalla, devi assolutamente iscriverti noi faremo tutte il tifo per te!
Ieri sera avrei voluto vederlo anche io ma poi ci siamo dirottati verso un gialletto niente male che ci ha tenuti svegli, altrimenti crolliamo sul divano!
Io non ho ricominciato in cucina come vorrei avevo tante idee, raccolta di more marmellate bavaresi.. ma quest’anno è andata diversamente!

csaba |

Buongiorno Lalla, mi hai fatto venir voglia di rimangiarli…. oggi! Continua a sfornare dolci. Sono un balsamo per l’anima (almeno, per me…)

Lalla |

Vero!! Non vedo l’ora di ricominciare.
Intanto oggi ho acceso il forno per preparare i pomodori confit che mi serviranno per un paio di primi. E da domani ginnastica!

MARINA N |

Cara Csaba, ho visto le leccornie che hai preparato per il compleanno di Dodo, posso chiamarlo così? Tanti auguri anche se in ritardo e se non sbaglio lunedì tocca a te! Se ho fatto confusione con le date perdonami ma ultimamente sono ancora più “sfasata”

csaba |

Cara Marina, certo che puoi chiamarlo Dodo. A lui piace molto. Sì, lunedì tocca a me. 46 anni. Dovrò lavorare tutto il giorno quindi festeggeremo il prossimo week end… 🙂 Ma una tortina me la faccio, sicuro! Devo solo scegliere quale.

Elisabetta |

Buondì cara Csaba,
effettivamente ho constatato che bere di più fa bene.
La buona abitudine di bere appena sveglia un bicchiere d’acqua (lasciato sul comodino la sera prima), che ho mutuato dal Tuo ultimo libro Good Food, mi aiuta a svegliarmi meglio e a riattivarmi più velocemente.
Proseguire la giornata con la bottiglietta d’acqua a portata di mano non solo aiuta a combattere la stanchezza, ma rilassa e rinvigorisce corpo e mente.
A volte basta davvero qualche piccola buona abitudine per sentirsi più in forma e ripartire con entusiasmo!
I consigli che fanno star bene!
Buona giornata a Te e a tutte le lettrici del blog.
Elisabetta

csaba |

Cara Elisabetta, grazie per aver condiviso questa tua buona abitudine. Anche io quando lo faccio sto meglio – e cerco di metterlo lì ogni sera. Il mio corpo è come una pianta, ha bisogno di fluido per vivere bene…

Maria eterna |

Grazie Mara, MarinaN, purtroppo zia è ancora in rianimazione, le notizie non sono buone, papà invece lunedi deve ricoverarsi, noduli alla gola, sono cresciuti troppo, vi giuro sono stanca, mi ritaglio un po di tempo quando vengo qui da voi, vi abbraccio

monica |

Buongiorno Maria, ti abbraccio forte???

Maria eterna |

Buongiorno grazie per le parole di conforto che avete avuto per me, ritornando al nuovo post,il mio lavoro è sedenterario,bevo poco,cerco di mangiare sano e bene, è parecchio che non mi controllo, povera me devo iniziare a darmi da fare!!m!

Mara |

Forza e coraggio cara Maria!
Non è sempre facile, ma sono sicura che ce la farai!

MARINA N |

Maria come va? Spero che la situazione di tua zia sia migliorata e papà?
Tornando al post, siamo in due a non bere, a parte un bel bicchiere di kefir, si ancora lui, faccio una gran fatica, avevo cominciato con qualche acqua aromatizzata tipo zenzero e limone poi è successo quel che è successo e tutto è passato in secondo piano. E’ invece molto importante fare controllo ogni tanto e non trascurarsi, oltre che seguire un’alimentazione più sana.
Ti abbraccio e ti sono vicina nessuno meglio di me ti capisce!

gisella |

oggi è il 31 ultimo giorno utile per la cake of the month.
Non vorrai farci saltare anche questo mese vero?! ?

francescap |

Bel post Csaba!! Im questo periodo per il cibo so di sbagliare cioè da diversi mesi faccio il part time( 8/14 da lunedì al venerdì) e mi ritrovo ,finito di lavorare, a pranzare in mensa più che altro per comodità ma non sapere gli ingredienti di quello che mangio non mi sta più bene anche se devo dire e’ buono..e poi tante volte tornata a casa ho di nuovo fame? bohh!! Devo organizzarmi devo organizzarmi!!!!!

sissysissy |

Buonasera, mi spiegate cos’e l’acqua filtrata?

csaba |

Ciao Sissy è acqua del rubinetto filtrata con apposito dispositivo oppure con una caraffa. Le caraffe però possono non essere sicure, dipende dalla marca. Funzionano con cartucce che vanno sostituite.

Maria Luisa |

Csaba grazie dei consigli, grazie per i sette punti, sono da leggere e da non dimenticare! Lo stress da rientro dipende da questi punti e dalla testa, quest’ultimo aspetto dobbiamo lavorarci noi ed e’ la parte piu’ difficile, ma il cibo e certe buone abitudini ci possono aiutare. Anche io sto rientrando al ménage di settembre, ultimi gg di vacanza, inizio sempre con dei buoni propositi, speriamo non si volatilizzino!!!! Buon goodfood a tutte !! M.Luisa

csaba |

Buon goodfood a te MariaLuisa, si dice che chi ben comincia è a metà dell’opera…

K@ti@ |

Ragazze come sapete mi sono presa un periodo Csabbatico 😉 preferisco non conmentare ma vi osservo dal di fuori ed è interessante…continuate così..io non sono affatto stanca ma voglio “riposare”.

MARINA N |

Ok riposa, ma non troppo ……
🙂

Mara |

Cara Csaba,
hai dei consigli da fornire a chi, come me, è costretta a pranzare fuori casa ma vuole mangiare correttamente?
So che la soluzione ideale sarebbe preparare il pasto a casa e portare in ufficio la famosa “schiscetta”, ma mangiare seduta alla scrivania mi mette tanta tristezza!
Grazie anticipatamente
Mara
P.S: spero di poter venire al tuo raduno e incontrarti di persona

gisella |

ciao Mara, ma la sana ” schiscetta” xchè nn la mangi seduta su una panchina al parco? ( se hai la fortuna di averne uno vicino) oppure in compagnia di qualche collega simpatica sempre fuori dall’ufficio (ma anche li se riesci a staccare dal lavoro e farti due chiacchere…) ma nn in un bar ? Trovare alternative e posti diversi potrebbe essere carino se in compagnia ?

Mara |

Cara Gisella,
purtroppo non ho un parco vicino e sono costretta ad andare in centro paese (io lavoro fuori Milano) e le alternative sono poche e simili tra loro. Da questo punto di vista sono parecchio sfortunata.

csaba |

Ciao Mara, io spesso ho pranzato alla scrivania con la schietta in redazione da Luxury Books. Per noi era un bellissimo momento di condivisione – anche se non riuscivamo a farlo tutti i giorni. Ora che la redazione è più lontana non vado spesso, ma portarmi il pranzo mi aiuta molto. Se mangi fuori ti consiglio di scegliere piatti semplici, sempre senza salse o condimenti del cui contenuto non sei certa. Resta sul vegetariano – difficilmente il pranzo al bar può offrire proteine nobili di qualità. E cerca di evitare la ripetizione. La tua domanda, molto stimolante, mi ha fatto venire in mente che la risposta merita un post tutto per sé (e un capitolo dedicato all’asporto in Good Food 2, che è ovviamente già nei mie pensieri…)

Mara |

Cara Csaba,
grazie mille per la tua risposta. Purtroppo ho tutti colleghi maschi e solo una collega donna per cui per me è difficile creare un momento di condivisione con queste persone.
Cercherò di variare i pasti e non consumare piatti molto conditi.
Non vedo l’ora di leggere il post e imparare cose nuove

Chiara |

Buongiorno Csaba, un capitolo good schiscetta sarebbe davvero auspicabile: soffro di un fastidioso reflusso gastroesofageo e stando fuori casa 12 ore al giorno per il mio lavoro (sedentario) molto è imputabile allo sbilanciamento cena (troppo ricca e consumata a tarda ora) – pranzo (frettoloso e per niente “good”). Molto utile il tuo ultimo libro, che mi ha fatto scoprire ingredienti digeribili e nutrienti che non conoscevo (avocado, quinoa…) e anche le dritte sulla gluten sensitivity, da approfondire (quando non assumo glutine sto meglio). Ti sarei grata se mi suggerissi un bravo “luminare” (dietologo, nutrizionista, gastroenterologo, sciamano)
a Milano specializzato in questo tipo di disturbo. Un caro saluto

Valentina |

Sinceramente credevo che la tua tiroide fosse una macchiana da guerra. ?

csaba |

La mia tiroide è fragile – come me. Ma mimetizziamo bene! Diciamo che ho imparato a capirla da qualche anno e ora andiamo più d’accordo. 🙂

Valentina |

Stessa cosa io. Anche la mia lo è, ma in gravidanza abbiamo perso la comunicazione. È in sciopero. Anche con tutte le cure. Ma la riattiverò.

gisella |

valentina mi hanno detto che fare un po di esercizio fisico ( leggi sudatina…?) prima di colazione aiuti la tiroide pigra, Non so se è cosa reale me lo disse un personal trainer qualche tempo fa. Prova se puoi, magari aiuta

Palmirasartori |

Grazie Csaba per i tuoi consigli

Patrizia |

Grazie Csaba!!! Sai essere preziosa e delicata , sei una vera saggia consigliera!!! Un abbraccio, una tua cara ammiratrice Patrizia

Lalla |

In un momento di buco a lavoro mi sono messa a sfogliare la gallery delle ricette e ho notato che non ci sono più i riferimenti ai libri dove sono state estratte le varie ricette. Non ricordo bene, erano degli hashtag o solamente veniva citato il libro.. era molto utile, non si potrebbe ripristinare? 🙂

csaba |

Ciao Lalla, erano #hashtag ma adesso non si vedono più. Il sito è organizzato in modo che voi non li vediate. Servono solo per l’archivio. Però potremmo mettere al termine degli ingredienti il libro di riferimento, se pensi possa essere utile…

Lalla |

Magari! Li trovo utili perchè può capitare che non ricordo tutte le ricette dei libri, quindi ne trovo una qui e la stampo. Così mi ritrovo con decine di stampe di ricette che ho già 😀

monica |

Grazie Csaba per il post… è proprio così: dopo le vacanze mi sento più stanca. Forse non ho voglia di ricominciare, perché so quello che mi attende?
Spero di recuperare le energie seguendo i tuoi consigli e partire a settembre con una marcia in più!?
Un abbraccio.

csaba |

Cara Monica, settembre è per molti così – prenditela un po’ comoda se puoi, cerca di ripartire un po’ alla volta. E’ normale. mangiare bene e bere a sufficienza ti aiuterà almeno dal punto di vista fisico. per quello psicologico… devo ancora pensarci 🙂
Ma te lo faccio sapere appena trovo la risposta !!

Lalla |

Carissima Csaba ho delle domande da farti.
Come hai curato la tua infiammazione? Immagino avrai eliminato latticini e carboidrati raffinati… ma potevi mangiare almeno la pasta integrale?
Sai, forse dovrei fare questo benedetto test… l’ultima volta che ho fatto le analisi del sangue l’infermiera mi diceva che i miei dolori cervicali sono sicuramente dovuti a questa infiammazione da cibo e che avrei dovuto eliminare appunto pasta, pane, latticini…
Posso chiederti anche il costo? Se non sono troppo indiscreta.
Quanta verità in questo post! Io ne sono l’esempio (cattivo): bevo poco, mangio una montagna di carboidrati raffinati, dormo male, non faccio attività fisica e sono ipotiroidea.
Ma sono ancora viva??! 😀
Eh niente, devo riprendere in mano Good Food e andare in farmacia a fare il test….

gisella |

ciao Lalla, oggi in farmacia dove ho fatto l’esame colesterolo (….alto….?) ho fatto qualche domanda su quell che ti interessava.
Mi hanno detto che a seconda di quante allergie si cercano (una quarantina o se più approfondito il doppio) il costo varia da circa €100 a €180 . Il test viene fatto in farmacia ma poi spedito in laboratorio x la lettura e il risultato vuene mediamente dato dopo una decina di giorni. Non so se è la stessa cosa con le infiammazioni ma presumo che il test sia lo stesso.
Ciaoooo

csaba |

Ciao Gisella, no il test per le intolleranze e quello per l’infiammazione sono test diversi. Se sei intollerante ormai c’è poco da fare…. se invece è una “semplice” infiammazione si può curare in 8 – 10 settimane circa, senza dover eliminare per sempre nessun cibo dal proprio menù.

gisella |

okky dokky

csaba |

Cara Lalla, pensa che sono ipotiroidea anche io, ma sto cercando di guarire anche quello. Dunque il test che ho fatto per le intolleranze alimentari è quello del Dott. Attilio Speciani. Non ho dovuto eliminare nulla dalla mia dieta. La mia infiammazione era dovuta a glutine e nichel. L’ho curata diminuendo i cibi che contengono glutine e nichel, ma non eliminandoli. Anzi, mi raccomando, se li elimini del tutto fai peggio (se hai Good Food puoi leggere la mia storia alle pagine 12 – 19). Il costo è alto ma se ti senti così ne vale la pena, può variare sensibilmente da farmacia a farmacia, ma comunque costa intorno ai 160€. Ad ogni modo, anche prima di fare il test, se inizi a fare un po’ di attività fisica dormirai senz’altro meglio. E se sposti la tua alimentazione un po’ più verso Good Food vedrai che andrà ancora meglio… Poi eventualmente fai anche il test. Un saluto! A presto e in bocca al lupo.

Lalla |

Grazie Gisella cara! Grazie per i consigli Csaba!
Infatti pensavo di fare così, prima del test voglio provare a diminuire glutine e latticini e soprattutto devo iniziare a fare attività fisica!
È una promessa che faccio a me stessa!

Grazia |

Ciao
Dove si fa il prossimo incontro

csaba |

A Erbin (Verona)

Antonietta |

Ok seguirò attentamente tutto, comunque è vero che più mi riposo più sono stanca, quando lavoro sia fuori casa che in casa sono molto più attiva e voglia di muovermi
Aspetto di venire alla tua prossima data incontro di settembre
Ciao
Antonietta

Maria M. |

Scusate la mia ignoranza…ma quindi il test per l’intolleranza al glutine si può fare anche in farmacia?? Ben venga!
Anche io in questo periodo sono stanchissima, nonostante non stia lavorando! Sarà anche la mia pressione che con il caldo va a finire sotto zero! Da quando sono tornata dalla vacanza in Irlanda non riesco a rifarmi, avrò mangiato troppe salsicce a colazione!? 😛 Pian piano spero di rimettermi in carreggiata, nel frattempo sto già iniziando a pensare un po’ al Natale…ma giusto un pochino…

csaba |

Ciao Maria, anche io ho la pressione ai minimi storici con il caldo… Ma oggi a Milano piove! Tempo di mettere una bella torta di mele nel forno…

MARINA N |

Ecco lo sapevo, non bevo non bevo non bevo non c’è niente da fare ci provo ma….. per quanto riguarda l’alimentazione grazie anche a Good Food sto imparando a mangiare meglio. Il movimento è un toccasana, adoro passeggiare e quando riesco a farlo regolarmente, ultimamente è più difficile,si vede la differenza in tutti i sensi. Il sonno…cerco di dormire le fatidiche otto ore ma non è un sonno riposato, mi sveglio durante la notte e al mattino sono più stanca di prima! Per il resto non credo di avere altri problemi, a volte un pò di gonfiore dopo mangiato ma non ho ancora capito da cosa possa derivare dal momento che non capita sempre con lo stesso cibo, forse stress che non manca mai?

monica |

Ciao Marina come va? Spero ci siano buone notizie. Ti penso. Un abbraccio forte.monica

MARINA N |

Ciao Monica, purtroppo le notizie non sono buone, c’erano stati dei piccoli progressi ma sono subentrate complicazioni, speriamo bene.
Grazie di cuore.

csaba |

Cara Marina, certo lo stress può gonfiare e infastidire tutta la digestione. Ma quando io avevo l’infiammazione da glutine sembravo incinta di 3 mesi 🙂 Poi sono tornata normale. Prova a seguire la mia tabella Good Food con qualche giorno senza glutine, se ti vedi più sgonfia e stai meglio hai già trovato la risposta… Ti basterà probabilmente alleggerire il carico di glutine settimanale, senza per nulla doverci rinunciare. Spero che tu possa presto stare meglio e ritrovare la tua serenità. Un abbraccio.

MARINA N |

Grazie Csaba, effettivamente devo riprendere in mano Good Food e rileggerlo nuovamente!
🙂
Speriamo torni pesto il sereno!