6 Gennaio 2015

Alla ricerca della felicità…

Buoni propositi e sogni nel cassetto: la prima settimana di gennaio si sta per chiudere e tutto ricomincia da capo: alla ricerca della felicità. Siete sicuri di saperla riconoscere? Io so che la mia abita in una cucina…
28 commenti

Non vi è dubbio che la ricerca della felicità sia qualcosa a cui tutti abbiamo diritto. Ma nutro sospetti sull’abilità di molti di saper smettere nel momento in cui si comprenda quando questa pratica si trasformi, a dispetto del nome, in uno stato estenuante di attesa verso qualcosa che non sarà mai raggiungibile.
Per sua definizione la felicità è uno stato emotivo temporaneo, spesso breve. La serenità e la tranquillità emotiva sono invece i terreni di confine più preziosi all’interno dei quali potremmo decidere di perderci senza cercare oltre, ma spesso non lo facciamo. E a peggiorare questa situazione, penso sia umano ammettere che molti di noi, raggiungendo comunque la felicità in qualche modo, non si fermano abbastanza ad assaporarla, nella routine quotidiana degli eventi, stringendola così in uno spazio tanto angusto da non riuscire a coglierla appieno.

Le giornate corte e il freddo spingono ad una pausa di riflessione intima che, nei primi tre mesi dell’anno, andrebbe accompagnata a mio avviso da un’analisi distaccata (il più possibile) del proprio operato e dei propri desideri. Anche perché si può dare per assodato che non conoscere ciò che si desidera prevenga a priori la possibilità di essere felici essendone coscienti.
Se invece mettiamo su un foglio, nero su bianco, non i nostri buoni propositi in generale, ma i nostri desideri e gli obiettivi che vogliamo raggiungere, allora sapremo dire con certezza che potremo essere felici conseguendoli. Non è un esercizio difficile ed è divertente anche farlo in gruppo (a patto di non mentire). Che cosa abbiamo fatto nello scorso anno? Quali obiettivi tra quelli che ci eravamo prefissati di raggiungere abbiamo davvero colto? E quali sogni sono stati invece infilati nel cassetto? Cosa desideriamo che ci porti l’anno a venire? I buoni propositi si fanno, in genere, nei primi quindici giorni di gennaio. Trovo invece che estendere questo periodo a tutto il primo trimestre, o almeno sino a che la primavera non gira sul calendario il 21 di marzo, sia un esercizio molto utile. Per il nostro equilibrio, per la nostra serenità mentale. Per goderci – una volta e per tutte – la felicità, smettendo di rincorrerla.

 

La felicità non può essere catturata al volo, come una farfalla, e messa sotto vetro. Devi goderla come se fosse una stella cadente, in quell’attimo luminoso in cui ti attraversa tutto: dalla mente al corpo, sapendo già che la sua bellezza svanisce subito e che il bello resta negli occhi anche quando li chiudiamo.

Vi auguro che i mesi a venire possano essere per voi un foglio sul quale esercitarsi non tanto nella ricerca della felicità, ma nei modi per riconoscerla, per assaporarla, per farla durare nel ricordo il più a lungo possibile. Non vi prometto che questo vi darà maggior successo, denaro o amore. Ma sicuramente vi renderà un terreno molto fertile affinché ciascuno di questi tre beni affondi meglio le sue radici in voi e dia dei buoni frutti.

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28 commenti

Anno nuovo, vita nuova :: |

[…] per loro e per noi stessi. Tutti questi pensieri mi hanno fatto tornare in mente il bellissimo post di Csaba Dalla Zorza, letto proprio ieri mattina appena sveglia davanti alla colazione e non ho potuto che trovarmi […]

SIMONA RUGGERI |

Buongiorno Csaba, ho visto su facebook che ha dato uno sguardo alle porcellane della Royal Albert, bellissime, speriamo di vederle presto sull’ e-commerce (insieme alle tazze da tè della wedgwood, le sto troppo aspettando!!)
Grazie mille e buona giornata

csaba |

Arriveranno a breve!!

Valeria |

Ciao Csaba
ci siamo conosciute al negozio a Milano e vorrei sapere se gli oggetti e i libri si possono trovare lì (dietro il Duomo intendo) hai intenzione di fare un’apertura straordinaria ?
grazie
Valeria

csaba |

Purtroppo quello spazio è chiuso… mi spiace! Per ora gli acquisti sono sul sito web. A presto!

Rosy |

Grazie per la tua risposta. Grazie per la rubrica honestlygood e grazie per i momenti di autentica felicità’ che provo ogni volta che riguardo uno dei tuoi programmi televisivi. Dopo il tuo bon apetit mi sento carica come una molla! Anche questa e’ felicità’. La mia professoressa di latino citando Orazio diceva Omne tulit punctum qui miscuit utile dulci: questo potrebbe dirsi di te. Il tuo modo di unire l’utile al dilettevole e’ sapiente e sorprendente!

Rosy |

Ho L impressione che la felicità’ passi attraverso quel centrifugato verde che stai sorbendo in copertina! Che ricetta segui? Sappi che sei un mito!

csaba |

È una centrifuga di cetriolo, lime e mela verde Rosy, la ricetta è del fotografo che ha fatto la foto: Michael Paul. Molto buono!!

Elisa |

Buongiorno e buon anno cara Csaba e voi tutte,
vorrei chiederti un consiglio.
Tra i buoni propositi del 2015 c’è l’acquisto di tre “belle” padelle, io sono le cose che uso di più per cucinare e le mie sono da far fuori.
Sulle padelle però si apre il mondo e io più ne guardo più son confusa.
Mi piacerebbe tantissimo avere quelle in rame fuori e acciaio dentro, ma oltre ad essere costose non sò se sono ottimali, forse meglio le antiaderenti? Anche su queste ci sono pareri contrastantie migliaia di modelli:-(.
Insomma Csaba ti sarei davvero molto grata se mi dessi qualche dritta in merito e magari qualche marca da te testata.
Buona settimana

maria |

Grazie Csaba sempre pensieri profondi, ogni giorno colgo l’attimo di felicità in ogni cosa, in ogni gesto, anche quando torno dal lavoro e mi metto ai fornelli amo cucinare cose nuove e deliziose x la mia famiglia c’è sempre gioia e tu sei una bravissima insegnante grazie di esserci x tutte noi

csaba |

Cara Maria, sono io che devo ringraziare te e tutte voi, per essere insieme a me. Buona domenica!

[…] donna di grande eleganza e raffinatezza, ha pubblicato una delicata riflessione sulla felicità (http://www.csabadallazorza.com/alla-ricerca-della-felicita/) dalla quale ho deciso di trarre spunto per una mia […]

katia |

Bello il tuo blog Francesca! Non lo conoscevo…Spero di ricordarmi di leggerlo ogni tanto.

Luisella |

Una frase bellissima che mi ha trovato d’accordo. Grazie Csaba!

gisella |

buongiorno Csaba e buon anno!
Sempre bello leggerti :)) e sempre interessante leggere gli spunti in Csaba mag; ma come ho già fatto qualche tempo fa ti richiedo se ci saranno idee, spiegazioni, letture che riguardano gli argomenti trattati. Credo che a tutte farebbe immenso piacere poter leggere i tuoi suggerimenti proprio sugli argomenti che sai scegliere, in maniera cosí adeguata, seguendo i vari momenti dell’anno.
grazie mille e a presto

katia |

si anch’io mi unisco a questa richiesta…ad es. della “routine dalla spesa al ricevere” quando pensi di parlarne? quello che si trova sulla copertina di Csaba mag saranno gli argomenti del mese? Forse non ci ho ancora fatto caso ma è così?!?

CRISTINA A |

La felicità è racchiusa in un istante, un fiocco di neve che cade roteando nel vento, eppure il suo sapore, le mille emozioni che riesce a sprigionare, riaffiorano nel mio cuore, ogni qualvolta mi soffermo nel ricordo di quell’istante e permangono nella stanza come il profumo della frolla quando cuoce nel forno.
Dopo i bilanci di Dicembre, Gennaio, anche per me, è il mese dei progetti, piccoli e grandi appuntati su un foglio bianco e immaginati sulla scia degli obbiettivi già avviati nell’anno ormai concluso e sullo sfondo della mia cucina…
Grazie gentile Csaba per il prezioso spunto di riflessione.

Sonia Salbego |

La felicità la vivo ogni giorno insieme alla mia famiglia, nella nostra casa. Ogni giorno mi sveglio con tanta voglia di fare, di sperimentare, di amare… Ho la fortuna di essere mamma e casalinga a tempo pieno e, per adesso, fare questo mi da grande soddisfazione e felicità ogni giorno. Un bell’approccio per iniziare questo nuovo anno! Grazie Csaba per gli spunti di riflessione che mi offri. Sonia

Didi |

Grazie Csaba, semplici parole , preziose e da custodire. Mi sento più serena a scrivere la mia lista fino al 21 Marzo.

Simona lazzari |

Grazie Csaba, come sempre consigli molto utili e anche pratici. Così come faccio per organizzare i pranzi con il foglio bianco allo stesso modo farò per i desideri …buon anno e continua così!

katia |

Ho imparato solo in questi ultimi anni che la felicita’ e’ quella del presente, anche se non ce ne rendiamo conto….perche’ ogni attimo futuro puo’ sempre essere peggio di quello che adesso ci sembra brutto, cosi’ cerco di tenerlo presente, anche se spesso me ne dimentico inseguendo “la felicita’”.
Ieri dopo aver riflettuto sul bello e il brutto dell’anno passato e sui prossimi obbiettivi, ho provato a fare una lista dei piccoli progetti che mi sono prefissata, certo non sono grandi cose ma sono sicura che rileggendoli e guardando quelli che saro’ riuscita a realizzare mi daranno senz’altro qualche soddisfazione….e poi l’anno prossimo saro’ piu’ preparata su cosa e’ andato o non andato bene! 😉

Nicoletta Tavella |

Un bellissimo pensiero. Ogni anno lo inizio così, da un po’ di tempo a questa parte, anche se in modo leggermente diverso: facendo un collage di foto e parole prese dalle mie riviste preferite con tutto quello che desidero realizzare nell’anno nuovo. L’importante è crederci e veicolare le proprie intenzioni nel collage, e poi l’Universo ti aiuta a manifestare ciò che desideri. 🙂

Gloria |

Ho riposto i tuoi libri -che mi hai così gentilmente autografato durante diversi incontri- nelle cassette bianche appese nella mia nuova cucina, la mia prima cucina, nella mia prima casa… che emozione, che soddisfazione… saranno il mio tesoro per le mie prime cene, i miei primi inviti… un obiettivo sarà realizzare ogni volta un’occasione speciale! grazie Csaba, alla prossima

erika |

grazie csaba per il pensiero!per me queste giornate invernali, magari con il thè delle cinque, ispirano davvero riflessione e introspezione. Dopo il periodo delle feste e con il nuovo anno davanti, steso come un foglio di carta bianca, vale la pena fermarsi e stare in silenzio ad ascoltare cuore e mente. Io rischio spesso di viver stagioni talmente di corsa da guardarle, senza accorgermene , con malinconia: con tre bimbi l’esempio lampante è l’autunno e l’inizio della scuola. Un mio proposito per l’anno nuovo sarà sicuramente questo tuo invito…fermarsi per goder della tranquillità emotiva e della serenità che mi circondano.

pat |

I miei attimi di felicità sono dove ci sono persone con cui sono in sintonia e questi attimi capitano anche per caso come in una vacanza in norvegia dove sono partita da sola in un viaggio organizzato e lì ho conosciuto amici che frequento e sento ancora. Per questo motivo la mia felicità è legata al caso è poco alla programmazione su un foglio. Anche adesso se scrivo gli obiettivi faccio poco per raggiungerli. Nella mia vita le cose belle sono avvenute senza cercarle. Mi sono capitate. E quando mi capita una cosa bella ne sono consapevole in quel preciso momento. Ho la fortuna di vedere le cose belle che vivo.

Claudia Landoni |

Grazie Csaba! come spesso accade sono sulla tua stessa lunghezza d’onda. L’età ormai avanzata mi ha portato il regalo di saper cogliere gli attimi di felicità, senza per questo togliermi l’entusiasmo e la voglia di cercarne di nuovi.
Per il 2015 uno dei desideri è di conoscerti personalmente 🙂 …arriverò con una carriola con i tuoi libri da autografare… buon anno!

Danila |

perfettamente d’accordo

Alessandra .....Vinci |

Salve Csaba e Buon Anno. Concordo con la tua visione della felicità!sei un ottima incoraggiatrice