2 Gennaio 2020

COME TRARRE IL MEGLIO DALL’ANNO NUOVO

Tutti desideriamo migliorare, ma all’inizio di un nuovo anno questo sentimento diventa quasi un’urgenza, che ci spinge a fare liste e a investire energie per fare meglio, che non significa necessariamente fare di più. Se volete raggiungere il vostro obiettivo, c’è un modo semplice ed efficace… almeno, per me.
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Cambiare in modo significativo. Trasformare la propria vita traendo il meglio dalle opportunità. Fare davvero ciò che desideriamo. Si può? Io sono convinta di sì. Sono diverse settimane ormai che rifletto sul cambiamento che desidero creare per me e per la mia famiglia in questa nuova decade. E sebbene in questo momento, seduta alla mia scrivania, mi senta davvero combattuta tra il tornare pigramente sotto le coperte con un caffè e mettere finalmente nero su bianco i miei pensieri, scelgo di scrivere. Perché il più grande cambiamento si ottiene comunque iniziando da un piccolo gesto – e comprendere che scegliere è sempre meglio che lasciare che la vita scelga per noi, in questo caso, è fondamentale.

Dunque, se l’argomento oggi può essere di vostro interesse, mettetevi comodi perché ci vorrà qualche minuto per arrivare in fondo a questo articolo, soprattutto se lascerete alla vostra mente la possibilità di concentrarsi e ai vostri pensieri quella di riflettere. Facile? Non sempre. Ma è essenziale: perché per trarre il meglio dal nuovo anno, per trasformare davvero in positivo il negativo, si deve imparare che cosa significhi scegliere, davvero.

Il mio cambiamento si chiama “consapevolezza del superfluo”.

Non è facile, soprattutto per chi vive circondato dal benessere. Come molti di noi, presumo, se non tutti coloro che sono qui adesso. Attenzione, non sto parlando di evitare lo spreco o di risparmiare riciclando – questo è qualcosa che faccio già da molto tempo, immagino come molti di voi. Sto invece pensando di prendere consapevolezza di tutte quelle cose che limitano il mio potenziale perché drenano energie di tempo e risorse mentali, che mi fanno seguire la corrente quando invece posso decidere di fermarmi e cambiare strada. È un obiettivo ambizioso, lo so, ma se volete davvero che la vostra vita quotidiana sia migliore, è una strada sicura. Efficace. Lo dico perché l’ho già provato a tratti lungo il mio percorso, e adesso voglio farlo con maggiore intensità, coinvolgendo anche la mia famiglia, e tutti coloro che vorranno seguire questo modello di vita.

CAMBIARE MODO DI SCEGLIERE
Se metto su una lista tutte le cose che desidero fare, e quelle che devo fare, risulta talmente lunga da essere in grado di sopraffarmi. Quindi l’unico modo che ho di fare “molto” è non fare “tutto”. E questo implica il saper scegliere.

Ogni giorno, anche senza rendercene conto, compiamo molte scelte con il pilota automatico inserito. Facciamo la stessa colazione, la stessa strada, acquistiamo gli stessi prodotti, vediamo le stesse persone. E – soprattutto – pensiamo spesso le stesse cose scivolando inesorabilmente in una routine che può bloccare. Il paradosso è che per andare avanti dobbiamo fermarci. E quando ci fermiamo, cogliamo l’occasione per scegliere davvero quello che è importante (per noi) fare. Sì, dobbiamo fermarci a riflettere anche sui dettagli, e scegliere dopo aver valutato, in modo più consapevole. Non abbiate paura di perdere tempo: è un investimento che fate e che previene il ripensamento, per non dire il rimpianto. Scegliere in modo consapevole significa essere padroni della propria vita. E da qui facciamo il primo passo per andare avanti. Si può applicare subito: quando allunghiamo la mano al supermercato per prendere un prodotto, o quando comperiamo qualcosa solo perché è finito. Quando pensiamo che per farci contente dobbiamo farci un regalo che sia un oggetto. Avete mai provato a regalarvi del tempo? Io lo apprezzo molto di più.

“Cura i tuoi pensieri, perché diventeranno le tue parole. Cura le tue parole, perché diventeranno le tue azioni…”

 

SMETTERE DI ESSERE MULTITASKING
Ci hanno detto che dobbiamo essere “multitasking” – ossia in grado di fare più di una cosa alla volta. Personalmente, lo considero il modo più errato di impostare il proprio quotidiano, perchè rende chi lo pratica una persona frenetica, Una trottola impazzita che cerca qualcosa di cui non si ricorda più. Solo facendo una cosa alla volta io mi concentro su ciò che sto facendo davvero. E resistere alla tentazione di distrarmi mi fa arrivare all’obiettivo più velocemente. Facile? Non sembra. Basta pensare all’utilizzo dello smartphone, che ci distrae spesso per abitudine del dare un’occhiata, del sapere se qualcuno là fuori ci ha cercato. Ma perchè? Sapete che il 29% degli italiani lo usa ogni giorno da 3 a 5 ore? E il 21% da 5 a 7 ore [fonte: Counterpoint Reserch, 2017]. Il che significa che un italiano su due passa più di tre ore attaccato al video del proprio telefonino, ogni giorno. Preferisco limitarmi a essere parte di quel 20% che lo usa solo da una a due ore. Per concentrarmi, nel tempo libero, su ciò che mi fa stare bene: cucinare e leggere, fare movimento fisico, pensare. Per esempio.
Per arrivare al vostro obiettivo dovete concentrarvi solo su quello e resistere alla distrazione. Una cosa alla volta. Perché è un passo alla volta che ci fa percorrere il cammino. Eliminando il superfluo.

“Cura le tue azioni, perché diventeranno le tue abitudini. E cura le tue abitudini, perché da esse deriva il tuo carattere”.

 

CAMBIARE MODO DI MANGIARE
Il modo in cui mangiamo dice molto di noi (per non parlare di come apparecchiamo la tavola). Mangiare in modo ragionato è la strada che tutti dovrebbero intraprendere. Scegli i tuoi ingredienti, perché diventeranno i tuoi piatti e ti daranno la possibilità di mangiare in modo sano ed equilibrato, gustoso, appagante… oppure no. Dipende da cosa scegli. A tavola eliminare il superfluo significa leggere le etichette e scegliere solo prodotti non industriali.
Mangiare in modo consapevole significa mangiare meno (in quantità) e mangiare meglio (in qualità). Prediligere il fresco al già pronto. Il semplice all’elaborato. Il crudo (per i vegetali) al cotto. Imparare a cucinare per sé e per gli altri, anziché acquistare cibi già pronti. Meglio qualcosa di semplice fatto in casa che un piatto elaborato acquistato pronto. Sempre.
E poi mangiare concentrandosi: senza televisione, senza giornale, senza telefonino… solo insieme alle persone con le quali vogliamo condividere il pasto. O, in assenza, con i nostri pensieri.

“Cura i tuoi ingredienti, perché diventeranno le tue ricette. E scegli bene le tue ricette, perché saranno la base della tua salute”

 

IMPARARE A DIRE NO
È la cosa più difficile per tutti, perché ci mette nella posizione di farci credere che l’altro se ne avrà a male. Ma a volte, anche se questo accade, è necessario. Va compreso. Dire no è il modo migliore per sfoltire i propri impegni e concentrarsi su ciò che ci serve davvero. E se posso dare un consiglio, il primo no va detto ai messaggi che intasano la nostra posta sul telefono. No a troppe chat, no allo scambio ininterrotto di commenti, emozioni, sensazioni. Lasciate il telefono in borsa. Godetevi una passeggiata. Fotografate con la mente. Condividete con le parole. E imparate a dire no a quello che a voi non serve. Sarete più leggeri e avanzerete più in fretta. Ve lo dico per esperienza.

Dunque, vi auguro di entrare nella nuova decade con la giusta consapevolezza. Io sto riorganizzando la dispensa e tra poco sarò da voi con i miei propositi (e le ricette) #honestlygood per disintossicarci dagli eccessi delle feste. Buon inizio d’anno. E che possa essere, per voi, consapevole e ragionato, più leggero. Più profondo. Auguri.

 

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69 commenti

Jacopo Boldrini |

Cara Csaba, ho letto questo articolo e lo trovo davvero molto utile per chi vuole iniziare il nuovo anno nel mondo migliore. I tuoi consigli per me sono sempre una fonte di ispirazione. Auguri per un sereno anno nuovo 2023.

Rosanna Savi |

Siccome la scelta causa una crisi, non è sempre semplice.
Io non voglio cambiare niente, quindi non farò scelte, ma esprimero’ solo desideri. Alla mia età il desiderio più grande è di essere autosufficiente, ma soprattutto che i miei familiari siano in salute.
Tutto il resto non mi interessa più! Auguri!

Floriana |

Condivido il pensiero ed il buon proposito. E’ sempre un piacere seguire le tue rubriche.
Auguri per un anno pieno di ispirazioni e soddisfazioni

Katia Tangorra |

Forse le ultime esperienze possono insegnarci la gratitudine che è la porta della serenità. Saper godere di ciò che si ha fa stare bene, ci fa apprezzare le piccole cose, i momenti da condividere con chi amiamo veramente. Grazie delle tue parole, ti saluto con affetto

Marcella |

Cara Csaba, ti seguo da pochi giorni sul blog ma ti “conosco” da molto tempo in TV e riconosco nel tuo stile l’apprezzare il tempo ed i dettagli che porta tra le sue pieghe. La via del tuo cambiamento ti appartiene, sono sicura perciò sarà un naturale sbocciare. Ti auguro e mi auguro per questo nuovo anno di mantere la mente chiara e calma.
Marcella

Tiziana |

Saggio pensiero. Grazie

Cristiana |

Buon anno a te cara Csaba, grazie per i buoni consigli e spunti per il nuovo anno! Non vedo l’ora di seguire le novità

csaba |

Ti ringrazio Cristiana. Sono già al lavoro…

Sola Piera |

Ciao,

mille grazie per queste bellissime parole ,per aver sensibilizzato tanti punti di vista della nostra vita quatidiana.

Cari saluti
Piera

Ester |

Cara Csaba, questi tuoi pensieri sono un perfetto buon auspicio per l’inizio di questo nuovo anno e rispecchiano bene anche il mio modo di pensare. Quest’anno realizzerò il mio sogno di andare a vivere nel sud della Spagna e costruire una vita più lenta per potermi dedicare a tutte le cose che amo. Al cibo, alla musica e alla scrittura. Queste azioni sono state il frutto di molti momenti di riflessione in cui mi sono fermata per cercare di capire quali cose mi rendessero davvero felice e impegnarmi poi per fare delle scelte consapevoli. Il mio viaggio è appena iniziato, ma vedo già i risultati. Ti ringrazio per il tuo esempio e per i tuoi preziosi consigli, sia in cucina che nella vita. Porterò con me i tuoi libri e continuerò a seguirti!
Buon anno a te, alla tua famiglia e a tutti voi!

gisella |

Ciao Csaba, questa mattina ho riguardato la sezione “cake of the month” e…. avanzo una proposta: Un appuntamento mensile. Come era stata la cake of the month. Ci facevi conoscere oltre che a ricette nuove anche libri interessanti. Era un appuntamento che attendevo con “trepidazione” e mi faceva passare nel tuo salotto spessissimo☺️. È una richiesta troppo impegnativa? Se ci riuscissi mi faresti contenta 🙃, ricetta dolce o salata, di qualche amico chef, di qualche nuovo libro a te la scelta… Buona settimana ed un abbraccio!

Maria Rosaria Ciullo |

Ciao Gisella, mi posso unire alla tua richiesta? È una buona idea e ne sarei felice anch’io : ho conosciuto così Tessa kiros …hai avuto una splendida idea spero tanto Csaba che tu possa prenderla in considerazione! Grazie Csaba e grazie anche a te Gisella ☺️ …un caro saluto!

gisella |

☺️😉

Katia |

Mmh, la vedo dura…

gisella |

anch’io, ma chiedere non costa nulla e … se succedesse invece? Tu saresti contenta?

Katia |

Certo! Ma considerando i tanti impegni immagino che poi qualche appuntamento salterebbe e io impaziente come sono avrei da lamentarmi😂anche se mi sto impegnando, fortemente.

csaba |

Cara Gisella, no non è una richiesta troppo impegnativa. In realtà pensavo che non fosse poi così interessante. Ma la tua opinione conta per me e terrò in considerazione quello che chiedi. Ci rifletto… e torno con una proposta. Vediamo, magari ce la faccio. Grazie del consiglio, e – soprattutto – dell’incoraggiamento!

gisella |

💖💛💚💙❣️

Paolo |

Grazie mille Csaba per le tue bellissime parole

csaba |

Grazie Paolo, ci fa sempre piacere quando anche i signori uomini passano per questo salotto. Grazie per la tua presenza. E buon anno

Giorgia |

Grazie Csaba, meraviglioso post, è da molto che rifletto su questi stessi temi…il lavoro da fare su di me e la mia famiglia è ancora molto ma ciò che conta credo sia, come hai scritto, innanzitutto la consapevolezza!

csaba |

Cara Giorgia, credo proprio che tu sia in ottima compagnia… tutti dobbiamo lavorare su noi stessi. Esserne consapevole ti porta ad aver già fatto la metà del lavoro! A presto

Patrizia |

Buonasera, grazie Csaba per i preziosi consigli. Dopo averli letti sono sempre più convinta che dobbiamo imparare a vivere il presente, momento per momento e mettere attenzione in tutto quello che facciamo.

Maria Rita Salvador |

Buonasera a tutte e Buon Anno!!! Purtroppo queste feste le ho trascorse in ospedale con la mia mamma ricoverata e molto sofferente, alternandomi con mia sorella e i miei due fratelli. Ora va molto meglio, ma in tutto questa vicenda ho potuto prendere atto della grande inadeguatezza degli uomini quando si tratta di accudimento e assistenza. Sicuramente non saranno tutti così, ma su 4 uomini che mi.hanno circondata in questo periodo, tutti over 50, non se ne salva uno.
Quindi il mio 2020 comincia con la consapevolezza di questa grande differenza, che carica le.donne di una responsabilità e di un impegno che ricade ancora su di loro.
Spero di farcela a far fronte a tutto , ma quello che mi delude è la distanza che si crea tra donne e uomini quando devi trascurare la tua quotidianità per un’emergenza. Per carità, disponibilità e comprensione, ma fino ad un certo punto, oltre te la devi cavare da sola o sei tu che esageri.
Scusate ….avevo proprio bisogno di sfogarmi e ho approfittato di questo rilassante salotto.
Il mio 2020 sarà sicuramente impegnativo, ma voglio fare un modo di viverlo come meglio posso, soprattutto nel rispetto di me stessa e del mio tempo.
Buon 2020 a tutte voi!

csaba |

Cara Maria Rita, il tuo sfogo è bene accetto. Spero che la tua mamma stiua meglio in questo momento, anche se la situazione che descrivi non è proprio serena.
Quanto alla differenza tra uomini e donne – sì hai ragione, c’è e credo sia insita nel diverso modo che abbiamo di affrontare la vita. Sono le donne a tenere insieme la famiglia, credo che questo molti uomini ce lo possano riconoscere. Non siamo migliori, siamo solo diverse. geneticamente impostate per crescere, accudire, consolare, e via dicendo. Alcune donne che conosco si sono affrancate da questo compito. A volte mi sembra di voler assomnigliare a loro, ma poi torno sui miei passi. personalmente, non sono abbastanza evoluta. Quindi mi lamento un po’, ma poi agisco. E sarà sempre così.
Ecco, a tal proposito, ora che sono le sei di sera passate, devo finire di rispondere a qualche altro commento, poi capire se mia figlia ha studiato bene storia. Apparecchiare e iniziare a pensare alla cena. uscire per andare a prendere mio figlio a basket. Tornare e fare la cena, cenare e mettere a posto la cucina. E solo dopo, verso le 21:30, probabilmente potrò sedermi di nuovo a questa scrivania, con un thé e la posta della sera… Siamo in buona compagnia, vero? Coraggio. Se ti può aiutare, leggi Costanza Miriano (io il libro “Sposati e sii sottomessa” l’ho letto tre volte e ho riso per ciascuna delle tre… è geniale). Un abbraccio.

Fabrizio |

Grazie per i bellissimi consigli, e Buon Anno!

Stefania G. |

Bellissimi e profondi pensieri che proverò a fare anche un po miei. Buon anno Csaba!

Elena |

Grazie♥️ e buon inizio

Lalla |

Buongiorno e buon anno!
Riesco solo adesso ad affacciarmi in questo salotto e con piacere ho letto gli ultimi due post così profondi e pieni di verità. Quanto vorrei che questo salotto sia reale, quante cose avrei da dire….
Io oggi con grandissima gioia riprendo la dieta. Dopo due settimane di abbuffate e pranzi sregolati, sento il bisogno di leggerezza.
Ho bisogno di riprendere i miei ritmi, disfarmi degli addobbi natalizi e concentrami su questo 2020, che già lo vedo bello impegnativo.
Ho trascorso un 2019 bellissimo, penso mi sia servito per prendere la rincorsa e affrontare il 2020 che è appena iniziato all’insegna di pensieri e preoccupazioni. Ma nessuna paura, sono carichissima e pronta ad affrontare qualsiasi prova.
Nell’ultimo anno ho acquisito una virtù: la pazienza. Cosa nuova per me che ho sempre voluto tutto e subito.
Sono molto curiosa di vedere come andrà questa nuova decade. Spero di riuscire ad affrontare tutto con equilibrio e maturità. 😊

Loredana |

Carissima Csaba il mio commento ad il tuo post precedente e’ stato per me il modo di aprirmi, peccato non aver ricevuto risposta. Mi piace la “ consapevolezza del supefluo” soprattutto delle troppe parole, troppi social, troppo cibo.
Buon inizio d’ anno Lory

csaba |

Cara Loredana, non sono ancora riuscita a leggere il tuo commento…ma lo farò, e risponderò. Scusami per il ritardo…

Danila |

Bellissimo ….molto d’accordo ….w la consapevolezza

Grazia |

Grazie ❤️

Elena |

Bellissimo messaggio per partire col piede giusto in questo 2020

Martina |

Condivido i pensieri al cento per cento, cara Csaba. Spero che il 2020 sia l’anno buono per abbracciare il concetto di slow living. Avrò meno in termini materiali, ma la qualità di vita ne gioverà. Speriamo!

Silvia Trevisani |

Cara Csaba, quanta verità nelle tue parole. Il tuo post mi ha commosso. Condivido tutto, ma proprio tutto. Mi scriverò passaggi del tuo scritto, sulla mia agenda, per ricordarmi ogni giorno piccoli passaggi e obiettivi che faranno la differenza nella mia vita. Grazie di accompagnarci sempre. Auguri. Un caro abbraccio. Silvia

Il circolo delle Signore |

Cara Csaba, per me che pratico ormai da due anni Mindfulness, non posso che sposare appieno la tua intenzione di consapevolezza. Ancora una volta e, ormai da parecchi anni, le nostre strade sono davvero intrecciate. Ti auguro un 2020 pieno di presenza allora, che tu possa esserlo nelle tue scelte, nelle tue relazioni e nella tua cucina. Un abbraccio, Simona

Martina |

Ciao! Anche io vorrei iniziare un percorso di Mindfulness, ti è stato utile? Sono curiosa, ma ho paura che serva a poco…

Il circolo delle Signore |

Utilissimo, mi ha aiutato moltissimo!

Milena1981 |

Gentile Simona, grazie al suo suggerimento ho prenotato un libro sull’argomento in biblioteca, per avvicinare queste tematiche che mi incuriosiscono e potrebbero aiutarmi nel vivere quotidiano: non si finisce mai di imparare e migliorarsi, giusto? Buona giornata.

Il circolo delle Signore |

Mai, davvero. Grazie a te! Per me è davvero un sostegno nel quotidiano per provare ad aprirmi alla vita così come viene, senza caricarmi di troppe aspettative… Un abbraccio

Gabriella |

Cara Csaba spero vivamente di riuscire a seguire i tuoi consigli, ho bisogno veramente di cambiamenti soprattutto a tavola… Grazie per i tuoi preziosi consigli e un augurio per un 2020 speciale per tutte noi
Gabriella

Marika |

Buondì, sono new entry e mi chiamo Marika. Non sono una signora nel senso vostro del termine e vivo di corso. Il mio e un tempo di ‘rapina’ per tutto: la casa, il tempo con mio marito, il volontariato e anche L andare in chiesa! Il mio e un lavoro che assorbe, a contatto con gente che ha poca pazienza e non sa aspettare. In questo blog volevo solo portare il punto di vista di chi, per il momento, non ha alternative alla vita di corsa; vuoi perché il lavoro e già tanto se c’è l hai e quello hai devi prenderlo così com’e, nessun aiuto X la casa o la prole ecc… vedo molte persone così per con il mio lavoro e mi sembra che il tempo, ma anche altro come ad es. un buon vestito, stia diventando lusso per pochi. Per favore non guardate con disprezzo o sufficienza o disprezzo a persone così e solo che, magari, in questo momento della loro vita, non hanno molte possibilità di scelta. Grazie e buona giornata.

gisella |

ciao Marika, la vita di “corsa” l’abbiamo subita tutti. Dico subita perché in alcuni momenti non si può fare altro che correre per riuscire a fare tutto. Il tuo tempo “di rapina” ti permette di seguire la tua famiglia, la tua casa, le tue passioni, sei bravissima, credimi. Per quanto riguarda il fatto che tutti sembrano avere sempre fretta e poca pazienza ti do ragione ma questo non deve per forza portarci ad essere scortesi o non pronti ad un sorriso. Qualche tempo fa Csaba scrisse un bel pezzo sullo slow living. Io le avevo chiesto come faceva a vivere slow nella sua vita sempre così piena d’impegni e lei mi rispose che cercava di “assaporare” ogni momento. Se posso ti consiglio di andarlo a cercare a me piacque molto.
Buona giornata Marika e benvenuta nel salotto della signora delle pavlove che ci permette di esprimere i nostri pensieri SEMPRE.

Katiuscia Sassonia |

Buongiorno Csaba, non posso fare altro che ringraziarti per questo interessantissimo e utilissimo articolo. Sono tutte cose che avevo già in mente di riscoprire ma tu sei riuscita a fare chiarezza nella confusione che avevo. Penso che continuando a seguire i tuoi consigli sarà tutto più semplice e riuscirò a migliorare la qualità della mia vita sia dal lato alimentare che da quello dell’ utilizzo del tempo. Con affetto,
Katiuscia

Elisabetta |

Ciao Csaba, è molto interessante quello che scrivi. Posso dirti che per me è il naturale punto di arrivo (o forse di partenza?) dopo un bel decluttering di oggetti e vestiti…beni materiali, insomma. Ad un certo punto si ha voglia di spazio e tempo per se e per ciò che conta davvero. Non semplicissimo, ma nemmeno impossibile, una volta che si parte tutto diventa più chiaro e semplice. Il calendario filosofico oggi riporta una frase di George Bernard Shaw: “La vita non è trovare te stesso. La vita è CREARE te stesso” . Buon 2020, trovo sia un numero bellissimo!

Maria Rosaria Ciullo |

Grazie per gli auguri Csaba : auguro anche a te un 2020 sereno ricco di consapevolezza e di gentilezza…e grazie per questo post che ho fatto subito mio. Non si poteva iniziare il nuovo anno in un modo migliore di questo! Grazie!

Viola |

Cara Csaba, condivido al 100 % i tuoi propositi, negli ultimi anni ho lavorato tantissimo sugli stessi principi, soprattutto per fare pace con me stessa e capire che essere multitasking non era necessariamente un talento.
Da quando pratico la meditazione e spiego il mindful eating ai miei pazienti in sovrappeso, ne ho fatto una vera e propria filosofia di vita. Son felice che persone con la tua visibilità mediatica e la tua cultura si facciano portavoce di questo messaggio: brava Csaba, un’idea per il prossimo libro . Ti abbraccio
Viola Zulian

Milena1981 |

Buonasera, cara Csaba, e felice inizio d’anno.

Condenserei il tuo scritto nell’hashtag “consapevolezza del superfluo”: sempre più spesso ho la percezione di essere circondata da “troppo” (rumori, oggetti, parole) che si traduce in “niente” (conversazioni vuote di contenuto, prodotti in commercio di scarso valore intrinseco, gesti che denotano poca responsabilità da parte di chi li compie).

Mi piace molto questo tuo articolo: vi leggo un invito meditato a intraprendere un lento, profondo cambiamento della cui urgenza credo molti abbiano sempre maggior coscienza.
Certo, tra il dire e il fare c’è poi di mezzo un oceano di abitudini difficili da rompere (la routine di Gisella), di assillanti stimoli – studiati a tavolino – da parte della società dei consumi, di resistenza al cambiamento dettata dalla paura di guardarsi dentro, dalla difficoltà di allentare la presunzione di controllare tutto, dal timore del fallimento e del giudizio. Tutto questo non deve però bloccarci perché solo provando a cambiare si può iniziare a cambiare, anche sbagliando, cadendo, fermandosi, con l’umiltà (mio buon proposito per il 2020…) di riprendere il cammino aggiustando il tiro, così da vivere in modo consapevole anziché lasciarci vivere dal tempo o da scelte fatte da altri per noi.

Grazie, di cuore, e tanti auguri.

Adele |

Che bello leggerti Csaba, mi ritrovo nelle tue parole e approvo le tue considerazioni ma è sicuramente molto difficile poter cambiare il proprio modo di essere, soprattutto da adulti . Ma piano piano cercherò di affrontare il cambiamento e di propormelo come obiettivo del 2020… 😘.

Adele |

BUON 2020 e ai prossimi eventi!!

Maria Luisa Mottola |

Buon pomeriggio gentile Caba,vorrei sottolineare tante parti di questo bellissimo post e metterle in pratica,spero di riuscire, i cambiamenti all’inizio sono difficili, ma servono per imparare , per poter andare avanti e per fare stare bene se stessi e gli altri, grazie sempre per i preziosi consigli, buon 2020 a te e tutti i lettori di questo blog!

Maria Rosaria Ciullo |

Grazie Maria Luisa… felice 2020 anche a te!

Valeria Lorenzi |

Buon anno Csaba!
Grazie per il tuo sguardo, sempre piacevole ma pure attento, costruttivo e denso di buoni propositi.
Ho appena ‘scartato’ la mia nuova ‘Moleskine’ 2020 e l’idea di ‘leggerti-vi’ non può che favorire un ingresso di penna (la mia preferita) più sicuro e chiaro, liberatorio e perché no speranzoso!
Con affetto e stima, Valeria

MARA ROCCAFORTE |

Cara Csaba,
che bello iniziare l’anno con un post così bello! Grazie mille!
Ho iniziato il 2020 in riflessione. Purtroppo un caro amico di famiglia è malato in fase terminale e questa situazione mi ha portato a riflettere proprio sul tempo e sulla consapevolezza. Facendo anche una sorta di “bilancio”. Leggere nel tuo post le stesse considerazioni a cui sto arrivando mi ha rincuorata e mi ha dato un’altra “scossa” per migliorarmi.
Da quando vivo da sola ho migliorato notevolmente il mio modo di mangiare (sono anche dimagrita di ben 3 Kg) seguendo le indicazioni scritte nei tuoi libri.
Apparecchio sempre bene il bancone della mia cucina anche se sono da sola a casa. Cerco di mettere su della buona musica invece di accendere la TV.
Ora devo impegnarmi davvero per ridurre l’uso dello smartphone ed evitare distrazioni che mi fanno solo perdere tempo.
Vado orgogliosa di una cosa: cerco SEMPRE di evitare di dare per scontato ogni piccolo gesto e continuerò a farlo.
Buon 2020 a te
Un abbraccio

csaba |

Cara Mara, ti ringrazio per il tuo entusiasmo e per i pensieri che hai condiviso qui con noi. Sì, cercare di non dare nulla per scontato è sempre più difficile, perchè abbiamo tutto. Sono felice di leggere che nella tua casa abitino delle buone abitudini. Brava! Inizi nel modo migliore. Spero che l’amico di cui parli non sia in sofferenza, ma possa comunque trascorrere il tempo che resta della propria vita in modo sereno, vicino alle persone a cui tiene di più. Un augurio sincero affinchè il 2020 ti porti ogni bene.

gisella |

Cara Csaba, leggere questo post mi ha riportato alla mente uno che scrissi sul mio blog qualche tempo fa. Parlava della routine, me lo sono andata a rileggere…
Trovo che il cambiamento, specialmente all’inizio, sia faticoso ma a lungo andare dia grandi soddisfazioni. I campi in cui attuare cambiamenti sarebbero parecchi. Io quest’anno mi vorrei concentrare su quello che forse mi costerà più fatica… iniziare e mantenere per tutto il 2020 un modo di “usare” il cibo in maniera sana. Roberto me lo ripete spesso: “smetti di comperare schifezze….” All’inizio sarà come sempre una lotta ma guarderò lontano e così facendo vedrò la meta avvicinarsi sempre di più. Forse questo sarà il mio buon proposito per il nuovo anno e certamente ne guadagnerà la salute mia e quella della mia dolce metà. Riaprirò i tuoi due “tomi” sulla cucina sana e ricomincerò da lì. È un impegno che prendo anche con te, visto che ho messo nero su bianco in questa pagina, wish me luck. Bacio

csaba |

Cara Gisella, che bello leggerti – come si sta a New York? Ho visto le immagini di un meraviglioso capodanno postato da amici… bello! Dunque, certo che ti faccio il mio in bocca al lupo. Ma non solo: tra poco inzierò anche io una maratona #HonestlyGood e magari seguirla con me e con chi vorrà unirsi sarà un modo per farcela tutti insieme. Anche io ho bisogno di cucina sana, perchè girare Cortesie per gli Ospiti mi porta a mangiare troppo grasso e poche fibre, per metà del mio mese. Ma sono orgogliosa di dire che accanto a me in questo momento c’è la mia borsa con la maglietta e i leggings: oggi ricomincio la mia ginnastica “speciale”! Perchè la salute è tutto. E alla nostra età (intendo dire dopo i 25 anni 🙂 ovviamente…) è proprio esserne consapevoli a fare la differenza.

Katia |

Anni fa dicevi che bisognava tornare indietro per andare avanti, adesso che per andare avanti dobbiamo fermarci, a questo punto direi che per andare avanti dobbiamo fermarci…. per tornare indietro, che è pure meglio. Sai, a Natale il ragazzo di una delle mie figlie mi ha chiesto cosa avrei desiderato come regalo ed io ho risposto senza ombra di dubbio IL TEMPO, proprio quello, infatti ho deciso di far qualcosa in questo senso e i tuoi consigli li avevo già preventivati, primo fra tutti quello che riguarda il telefono, ormai diventato un appendice del nostro corpo, una droga, e io che non ho mai sopportato le dipendenze mi ritrovo come tutti ad usarlo per ogni minimo problema, inoltre data la “lontananza” dalle figlie lo voglio sempre a portata di mano, perché non si sa mai….in caso di bisogno. Però voglio dare una svolta al mio modo di pensare, come dicevo nell’altro post, al voler tenere tutto sotto controllo e questo post è un promemoria al tutto. Vedremo a fine 2020 i progressi fatti. P.s. nel post hai scritto. “..cura le tue abitudini perché da essere deriva il tuo carattere”…forse intendevi DA ESSE??

csaba |

Cara Katia, i tuoi buoni proposti mi piacciono molto. E mi sembrano anche concreti: non facili, ma possibili. Sì tempo fa scrissi un editoriale intitolato “tornare indietro per andare avanti” – ti ricordi molto bene. Mi riferivo alla necessità (secondo me) di tornare a fare alcune cose che facevamo prima, per avere la possibilità di progredire. Alcune di queste sono: fare la spesa nel quartiere comperando il fresco, leggere la ser anziché accendere la tv senza aspettare un programma particolare, cercare di far funzionare un matrimonio anzichè separarsi alla prima montragna da superare. Giusto per dare tre sempi molto diversi tra loro. Oggi confermo quanto scritto un tempo, ma aggiungo la necessità di un fermo quotidiano che stimoli a riflettere prima di decidere. A pensare prima di parlare o scrivere un commento su un social media. A sentire la responsabilità delle nostre azioni.

A proposito – avevo detto che avrei postato per te i miei tre difetti principali. Eccoli qui:
– Sono determinata e questo mi mette a volte nella condizione di trascinare gli altri, in modo un po’ rigido. Vorrei essere più morbida su alcune cose.
– Permalosa – purtroppo ci resto male per cose che dovrei farmi scivolare addosso. E questo mi fa andare in giro con il broncio più tempo del dovuto…
– Diffidente: non mi lascio andare con tutti, e quindi a volte risulto antipatica a chi mi conosce per la prima volta. Per avere la mia parte migliore si deve entrare nella mia sfera più da vicino…

PS2_ grazie per la segnalazione, ho corretto il refuso. Buon anno!

Milena1981 |

Cara Csaba, tra un sorriso e una lacrima di commozione ho appena detto a mio marito, che mi siede accanto: “potrei aver scritto io questi tre difetti…”.
Ogni giorno cerco di lavorare su me stessa per ammorbidire le mie rigidità, non assorbire le negatività imparando al contempo ad accettare critiche o pareri diversi, infine aprirmi non in un atteggiamento di cieca fiducia ma consapevole che l’altro non può ferirmi se non sono io a permetterglielo con la mia insicurezza.
Buon cammino.

Ilaria |

Csaba, sei sempre una meraviglia. Ti ringrazio per tutti gli spunti e i tuoi libri che mi fanno fermare a riflettere da anni.
P.S. Approfitto del post di Katia per permetterti di correggere un altro refuso: decade in italiano significa dieci giorni. Credo tu intendessi decennio. Un grande abbraccio.

Marinella Conti della Rocca |

Scrivere decade al posto di decennio non è un refuso ma un errore concettuale…

Katia |

Probabilmente lei ha ragione ma in questi giorni l’ho sentita usare spesso la parola decade associata al decennio, l ultima ieri sera in un documentario sul pianeta Terra, perciò forse è di uso comune adesso dargli quel significato.

Alessandra Franczak |

Grazie mille! Parole sagge e per ripartire alla grande.
A mio parere, i migliori consigli letti in questi giorni.
Buon anno a te!

Ps. Ho cominciato a leggere “Csaba 5 Seasons” ..per le note di tutti i giorni cosa mi consigli di annotare?
Grazie di cuore!

gisella |

ciao Alessandra, annotare: pensieri, ricette, piccole soddisfazioni, idee, momenti no… un po’ quello che si faceva da ragazzine sul nostro diario segreto per poi andare a rileggere con un pizzico di stupore quello che abbiamo scritto. Ti piace l’idea?

Alessandra Franczak |

Grazie!! Lo farò!

Rosangela Tricarico |

Cara Csaba,
grazie per questa ricetta del “Buon Vivere” , veramente e come sempre, hai saputo cogliere gli elementi Essenziali del Saper Vivere con se stessi e con glie altri, fuori dagli schemi predefiniti dalla attuale società.
Effettivamente, a chi la legge questo articolo (questo è quello che ha trasmesso a me) da l’impulso di stamparlo e metterlo in evidenza, proprio come si fa con un ricetta da eseguire.
Bene, io l’ho affisso vicino al mio computer ed inserito in uno dei miei codici, in modo da poter avere il coraggio e la forza di eseguirne almeno uno dei tanti punti che tu ci sottoponi.
Buon Anno cara Csaba e Grazie per TUTTO QUELLO CHE CI REGALI IN OGNI OCCASIONE.
Rosangela

csaba |

Cara Rosangela, sei tu che fai a me un bellissimo regalo, questa mattina, con le tue parole. Grazie di cuore. Io cerco di condividere qui quello che la vita mi insegna. E leggendo i vostri commenti mi arricchisco di cose belle più di quanto possiate immaginare. Buon anno! E a presto