11 Febbraio 2013

Ravioli cinesi e peperoni

Il 9 febbraio é iniziato l’anno del serpente e io sono entrata nel nuovo anno mangiando ravioli cinesi. Mi sembrava una buona idea per calarmi meglio nei costumi locali, e anche per fare in modo di attrarre un po’ di quella prosperità che l’anno del serpente annuncia.
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Come i ravioli di casa nostra, anche quelli cinesi sono migliori se la loro pasta é sottile e il ripieno fonde in bocca. Ne puoi trovare di tantissimi tipi, vegetariani oppure no. I miei avevano un ripieno di gamberi appena scottati e verdure, perfettamente cotti al vapore e serviti senza brodo, ma con un po’ di salsa di sola leggera. Ne devi mangiare un numero dispari perché porti buono, nel mio caso sono stati cinque pezzi.

Il sapore della pasta sottile tiepida che si scioglie in bocca e rivela il ripieno profumato di mare é un’esperienza difficile da raccontare a parole. Bisogna chiudere gli occhi e immaginare di aprire la bocca e lasciare che al suo interno entri un boccone liscio come la seta, tiepido come il calore di una carezza su una spalla, profumato come la notte in riva al mare in estate. Poi, mordendolo, il sapore si accentua e diventa gusto. Può piacere o no, ma se é fatto bene vale la pena provare…

L’anno del serpente promette passione, saggezza e prosperità unita a una buona dose di autostima e coraggio, per chi saprà ponderare bene e agire di conseguenza. I suoi colori sono il nero, il rosso e il giallo.
Per celebrarlo in modo semplice basta un’insalata di peperoni rossi e gialli, condita con aceto di riso, un cucchiaino di zucchero di canna e semi di sesamo nero. Un contorno perfetto per un piatto di carne, se li scotti o li salti in padella aggiungendo anche un goccio di olio. Oppure un’insalata fresca, da servire così.

 

 

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katia |

1-2-3- prova…sat sat