750 g di patate vecchie
250 g circa di fecola di patate
1 cucchiaino di sale
2 uova
fecola extra per il piano e le lavorazioni
1 scalogno
1 piccolo cavolfiore
1 cucchiaio di curcuma
salvia fresca
parmigiano reggiano, grattugiato
olio extravergine d’oliva
Usare delle patate vecchie è fondamentale per avere degli gnocchi che tengano in cottura senza sfaldarsi, soprattutto se li prepari senza glutine, usando la fecola al posto della farina.
Incomincia lessando le patate e sbucciandole.
Tagliale a pezzi, mettile in una ciotola ampia e schiacciale con l’apposito attrezzo, quindi lasciale intiepidire affinché perdano il vapore. Condiscile con il sale e aggiungi le uova, mescolando con una forchetta.
Inizia ad aggiungere la fecola, un po’ alla volta, poi sposta l’impasto sul piano da lavoro e termina di lavorarlo aggiungendo la fecola mancante. Potresti averne bisogno di una quantità leggermente diversa, in base all’umidità delle patate, quindi osserva l’impasto: deve essere omogeneo senza grumi, abbastanza compatto ma non troppo secco. Ricava una palla e poi dividila in 6 pezzi.
Prepara un grande vassoio spolverato di fecola. Lavorando sul piano, allunga ciascun pezzo di impasto in un salsicciotto del diametro di circa 1 o 2 centimetri, poi stacca gli gnocchi con un coltello a lama piatta e sistemali sul vassoio in modo che non si appiccichino.
Prepara il condimento. Scalda una padella ampia con un paio di cucchiai di olio e uno di acqua, sistemaci lo scalogno fatto a fettine e lascialo ammorbidire, poi aggiungi il cavolfiore lavato e tagliato a pezzetti (separa le cimette con le mani e taglia solo le più grandi). Sala e mescola bene, quindi cuoci a fiamma moderata per 7 – 10 minuti, coperto. Nel frattempo, fai scaldare circa 120 ml di olio sino a intiepidirlo e fasciaci dentro la salvia per 10 minuti, in modo che l’olio ne prenda l’aroma.
Cuoci gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolali quando vengono a galla, condiscili con l’olio aromatizzato, poi aggiungi il cavolfiore, il parmigiano e la curcuma.