Le preparo questa sera per una cena di fine estate in famiglia, le accompagnerò con il gelato. Grazie!
4-5 pesche nettarine, mature
2 cucchiaini di miele liquido, chiaro
7 - 8 rametti di timo fresco
1/2 limone
100 ml di acqua, circa
per la crema di accompagnamento
150 / 200 g di mascarpone
1 cucchiaio raso di zucchero a velo
foglie di timo fresco, per finire
Lava le pesche nettarine, incidile e dividile a metà, poi sistemale sul fondo di una cocotte in ghisa (oppure una pentola in acciaio con il fondo spesso e dotata di coperchio a misura) con la parte tagliata verso l’alto. Puoi togliere il nocciolo, oppure cuocerle anche con il nocciolo e levarlo al momento di servite.
Cospargi le pesche con due cucchiaini di miele liquido – puoi utilizzare acacia, millefiori o quello che più ti piace. Aggiungi i rametti di timo fresco, poi il succo di limone e l’acqua. Se desideri una versione maggiormente aromatica, o semplicemente se hai in frigorifero un avanzo di vino bianco o rosé, potresti decidere di sostituire il vino all’acqua.
Copri con il coperchio e cuoci su fiamma media per circa 20 minuti. Fai attenzione perchè il tempo di cottura dipende sia dalla dimensione che dal grado di maturità delle pesche, quindi controlla dopo circa 12 minuti e aggiungi un paio di cucchiai d’acqua se necessario.
Quando le pesche sono tenere (fai la prova infilando nella polpa la punta di un coltellino affilato) spegni la fiamma e lascia riposare circa 30 minuti, scoperte.
Nel mentre, prepara la crema, mescolando il mascarpone con lo zucchero a velo e aggiungendo qualche foglia di timo fresco.
Puoi conservare le pesche cotte, in frigorifero, 24 ore, su un vassoio, coperte.
Al momento di servirle, componi i piatti, togli i rametti di timo, caramella il nordo (se lo desideri) con la fiamma di una torcia da pasticcere, poi aggiungi il mascarpone, un po’ di zucchero e velo in più e servi subito.
VARIANTI
Puoi sostituire il mascarpone con yopgurt greco, per una versione più leggera. Oppure con gelato alla crema o al fiordilatte, per una versione più gourmand. A me piace cuocere nello stesso modo anche le albicocche e le prugne regina Claudia. La ricetta viene molto bene (i tempi di cottura di accorciano).