Per 1 pane da 16 fette circa

350 g di farina forte (Manitoba)
¼ di cucchiaino di sale
50 g di zucchero
20 g di lievito di birra fresco
150 ml di latte
110 g di burro, ammorbidito
1 uovo, sbattuto
40 g di mirtilli disidratati
50 g di uvetta
40 g di albicocche secche
40 g di ciliegie disidratate
25 g di scorza d’arancia candita
25 g di mandorle, tritate a mano
1 limone bio (la scorza grattugiata e il succo filtrato)
175 g di marzapane, pronto

Per la glassa
200 g di zucchero a velo, setacciato
4 - 5 cucchiai di succo di limone
Questo pane austriaco, dolce e puntellato di frutta secca e candita, è un classico di dicembre a casa mia da qualche anno. La ricetta di Delia Smith è una garanzia di successo. Non è difficile da fare e lo trovo perfetto per la colazione della domenica sia prima che dopo Natale.

Prima di impastare, scalda leggermente il latte sino a portarlo a temperatura ambiente e scioglici dentro il lievito di birra (non scaldarlo troppo o il lievito non funzionerà più).

Setaccia 300 g di farina in una ciotola, tenendone da parte 50 grammi per la seconda fase della lavorazione. Aggiungi nella ciotola il sale e lo zucchero. Mescola un po’, poi inizia a versare il latte a filo, seguito dal burro morbido e poi dall’uovo leggermente sbattuto. Impasta sino a che avrai ottenuto una consistenza omogenea, poi aggiungi la frutta secca, la scorza d’arancia candita tagliata a pezzetti, le mandorle e la scorza di limone, cercando di distribuire tutto bene nell’impasto.

Cospargi metà della farina rimasta sopra un piano da lavoro e trasferisci sopra l’impasto, poi lavoralo sino a che sarà elastico e avrà assorbito la farina. Metti l’impasto in una ciotola, coprilo un pezzo di pellicola alimentare e mettilo a lievitare (serviranno circa 2 ore: deve raddoppiare in volume).

Al termine della lievitazione, cospargi il piano da lavoro con la farina rimasta, poi lavora il pane per sgonfiarlo un po’. Lavora anche il marzapane, per dargli la forma di un salsicciotto. Stendi l’impasto con le mani sul piano e metti il marzapane dentro l’impasto, poi avvolgi tutto intorno e sistema il pane ottenuto sopra una teglia rivestita di carta forno.
Puoi dargli una forma rotonda a pagnotta, come ho fatto io, oppure ovale, più allungata. Nel primo caso lo taglierai a spicchi, nel secondo a fette ovali. La differenza è solo qui.

Copri il pane con un canovaccio umido e lascialo lievitare di nuovo per circa 30 minuti: deve gonfiarsi un po’.

Riscalda il forno a 190°C. Solleva il canovaccio lentamente, per non strappare l’impasto, poi inforna e cuoci per 35 minuti: la superficie del pane si dorerà bene. Estrai lo stollen dal forno e lascialo raffreddare 5 minuti prima di sistemarlo su una griglia da raffreddamento.

Prepara la glassa mescolando insieme lo zucchero a velo e il succo di limone. Versa il succo di limone poco alla volta, all’inizio ti sembrerà che lo zucchero non riesca a sciogliersi, ma se aggiungi troppo succo di limone tutto insieme potresti ottenere una glassa troppo liquida. Il tutto dovrà avere un aspetto piuttosto appiccicoso all’inizio, liscio e omogeneo alla fine. Spalma questa glassa sopra il pane quando è ancora tiepido – puoi usare un cucchiaio. Il calore scioglierà la glassa e la farà colare un po’. Lascia raffreddare appena, poi taglialo a fette.

Si secca velocemente, quindi mangialo entro 2 giorni e conservalo (intero) ben coperto con della pellicola alimentare.
Puoi anche congelarlo a fette e scaldarlo nel tostapane la mattina per una colazione energizzante.

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6 commenti

Verrna |

Cara Csaba,
lo Stollen e’ un dolce natalizio tedesco, originariamente di Dresda ed ha una forma lunga e non rotonda.

giuseppina buti |

Ciao Csaba, ho utilizzato la tua ricetta per uno Stollen senza lattosio ed il risultato è stato ottimo!
Grazie.
Giuseppina Buti

Maria Pili |

In tempi di lock down per Coronavirus, avevo bisogno di un cibo “coccoloso” e ho preparato lo Stollen per mio marito e i miei tre bambini, nonostante siamo in Quaresima… È buonissimo e trovo mi sia riuscito bene! Grazie, Csaba!♥️ Marianna

Valentina |

È il mio dolce preferito da quando me lo hai fatto conoscere. Ogni anno lo faccio per i miei nipoti e ogni anno me lo chiedono per il Natale dopo 🤣
Grazie Csaba e buon Natale
Ps. In tante hanno provato a farlo con altre ricette,sperando di farlo meglio, ma la tua è la migliore!

Cristina |

Questo pane lo faccio ormai da parecchi anni e lo regalo anche ad una mia cara amica!
È buonissimo…. tanti auguri!!!

csaba |

Auguri Cristina, e happy baking!