#honestlygood, Vegetariano

Tagliatelle ai mirtilli

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Per 6 persone 4 uova, possibilmente biologiche
400 g di semola di grano duro + 80 g extra
1 cucchiaino di sale fine
1 cestino di mirtilli
200 g di crème fraîche
2 cucchiai di pecorino grattugiato fine
1 manciata di foglie di salvia
qualche foglia di origano fresco
sale e pepe macinati al momento
Fresche e diverse dal solito, le tagliatelle ai mirtilli sono una delle mie scelte preferite come apertura di una cena vegetariana. Le avete mai provate?

Prepara la pasta. Metti metà dei mirtilli in una piccola pentola con 1 cucchiaio di acqua e lascia cuocere su fiamma moderata per 5 minuti, coperto, poi schiacciali con una forchetta e lasciali raffreddare in una ciotola. Metti nella pentola gli altri mirtilli e lasciali semplicemente stufare un po’ con il calore residuo, sotto il coperchio. Devono appassirsi un po’ senza disfarsi.

Metti la farina su un piano o in una ciotola, aggiungi al centro il sale, le uova e i mirtilli schiacciati. Impasta energicamente per qualche minuto, sino a che otterrai una palla di pasta liscia, omogenea e viola. Puoi impastare anche con un mixer.

Lascia riposare l’impasto ottenuto per 15 minuti circa, infarinandolo leggermente e coprendolo con un canovaccio, poi taglialo in 6 – 7 pezzi e infarina ciascun pezzo prima di tirarlo in una sfoglia omogenea. Puoi fare questa operazione con una sfogliatrice manuale, elettrica (o con il mattarello – ma è difficile!).

Metti tutte le strisce di pasta ottenute, a mano a mano che le prepari, su un canovaccio pulito e infarinato.
Aspettati di doverle ripassare almeno 2 volte per ottenere lo spessore desiderato (pochi millimetri).

Usa una taglierina per tagliatelle (manuale o elettrica) e passa le strisce una ad una, per ottenere lunghe tagliatelle viola. Sistemale sul canovaccio infarinandole leggermente a mano a mano che le prepari.

Prepara la salsa mettendo la crème fraîche in una ciotola abbastanza grande con metà del pecorino grattugiato. Assaggia e aggiungi del sale solo se lo gradisci.

Cuoci le tagliatelle tuffandole in acqua salata in ebollizione per 2 minuti, poi scolale tenendo da parte un po’ dell’acqua di cottura. Usa ½ bicchiere di acqua di cottura per diluire la crème fraîche, poi versa sopra le tagliatelle scolate e mescola bene con una forchetta di legno o un mestolo. Aggiungi i mirtilli tenuti da parte, la salvia e ripartisci nei piatti. Termina con una spolverata di pepe (per chi lo gradisce) e le foglie di origano.

 

 

 

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25 commenti

Luigi Laffranchi |

Grazie!!! Ho cucinato la tua ricetta ed è stato un successo!!! Un ottimo mix di sapori e colori. Veramente Grazie!!!

JohnJohn |

il colore giallo dei tuorli, mescolato al blu dei mirtilli, da come risultato il colore verde, fai la prova con i pastelli. Io eviterei di usare le uova intere.

Albert Vitello |

Caro john,
ti scrivo per ringraziarti.
Dopo tutti questi anni ho finalmente svelato un mistero scientifico che non mi faceva dormire, da anni mi chiedevo perché il sole giallo nel cielo blu non facesse diventare tutto verde.
Ora ho capito grazie al tuo acume che l’ingrediente mancante era solamente un’ oncia di intelligenza.
Grazie da parte di tutta la comunità scientifica.

franco |

Buongiorno Csaba, ho provato a fare le tagliatelle ai mirtilli, ma mi escono di colore verde bottiglia scuro, un brutto verdone che invita poco a mangiare, non di un bel viola come nelle foto sopra. Si puo’ sostituire la semola rimacinata di grano duro con un altro tipo di farina? grazie

Angelo e Maria |

Cara Csaba,
Complimenti abbiamo fatto la tua ricetta tagliatelle ai mirtilli, eccezionale. Ti seguiamo sempre su Cortesia degli Ospiti, bellissima trasmissione e complimenti a te per la tua gentilezza e cortesia. Angelo e Maria

Elisabetta |

Salve, sto provando a farli, vorrei però provate a condire le tagliatelle con dei gamberi freschi o scampi, magari a crudo. Quando preparo antipasti con i crostacei crudi accosto sempre mirtilli e lamponi e mi piace molto il risultato. Vorrei provare con questa pasta. Mi da un consiglio?

csaba |

Buongiorno Elisabetta, secondo me potrebbe provare ad aggiungere i gambi scottati in padella, sopra le tagliatelle, alla fine. O, se preferisce amalgamare di più i sapori, scaldare la padella con poco olio, far saltare i gamberi e poi aggiungere i mirtilli proprio dopo il primo minuto. Sono due ingredienti che cuociono molto in fretta.

Benedetta Scarfeo |

Fantastiche e bellissime!! Assolutamente da provare!!

Dalila |

Buongiorno Csaba! Ho letto che oggi è il compleanno del tuo Edoardo…tantissimi auguroni!

Dalila |

Ciao Csaba! Sono Dalila ho 39 anni e ti scrivo dalla bellissima Noto, finalmente ho trovato il coraggio, visto la mia timidezza, ti conosco da sempre dalla tua prima puntata di “Il mondo di Csaba” che continuo a vedere ogni giorno anche se sono sempre le stesse puntate ma non mi importa perché quella mezz’ora passata con te mi da gioia e serenità. Non sono solo le tue ricette ma i tuoi modi di fare eleganti e delicati che mi hanno conquistata. Sono una naturalista amo fare sport e mangiare vegetariano 6 giorni a settimana, il libro che mi ha tenuto compagnia x tutta l’estate?..Good food naturalmente. Adoro cucinare e sperimentare ho raccolto tutte le tue ricette in un quaderno che custodisco gelosamente, anche i miei figli ti conoscono bene, la mia piccola Sofia di 6 anni, quando ti vede in tv dice:”mamma! mamma! c’è la signora che cucina!!!”

Loredana Scopel |

Stavo leggendo i vari commenti e riesco ancora a stupirmi dal tono con il quale una di noi!!! si è rivolta a Csaba invitandola ad essere “più precisa” quando scrive le ricette.. Come se Csaba fosse la vicina di casa maldestra che nottetempo ha deciso di aprire un blog e non la scrittrice pluripremiata e conosciuta quale è!! Csaba e’ come sempre gentile e accomodante, risponde con garbo! Ma proprio per questo dovremo SEMPRE rivolgerci a lei con la stessa dolcezza ed educazione! Lei ci ospita nel suo blog,nel suo soggiorno virtuale…. Dovremmo entrarci in punta di piedi e non con i ramponi da ghiaccio!!Lo so… Il mio commento è poco attinente alle ricette… ! Lory

csaba |

Cara Loredana, grazie per iul supporto! I commenti sono sempre ben accetti, anche quelli non positivi. A volte bisognerebbe solo mettersi nei panni di chi scrive – non è semplice scrivere una ricetta. Se avessi dato le dosi dei mirtilli in grammi a mio avviso non sarebbe stato tanto più semplice… però forse ho dato per scontato che a Milano i cestini di mirtillo siano piuttosto standard. Da voi a Bolzano? Ci vediamo tra un mese!! A presto

Antonella |

Domenica la provo ! Bellissima si può fare con tanti colori …..rapa rossa e mirtilli mista agrodolce

Rosy Jimenez |

Provo a farla Poi ti faccio sapere, mi sembra un primo molto interessante 😘? Cos’è Crème fraiche. Grazie un caro saluto Csaba.

csaba |

Rosy la Crème fraîche è un prodotto tipico della cucina francese, che noi in Italia chiamiamo panna acida. Se non la trovi, per questa ricetta puoi usare del mascarpone – non ha l’acidità, ma ha la cremosità.

LETIZIA |

Cara Csaba ti ho scoperta da poco e mi piaci tantissimo 😀 ai un gusto molto raffinato insomma la persona che cercavo e complimenti per il tuo bellissimo Blog 🙂 e grazie per la ricetta proverò a farla queste tagliatelle ai mirtilli un abbraccio cara Csaba ♥♥♥

K@ti@ |

Ho il giardino pieno di lamponi….si potrebbero usare al posto dei mirtilli?

csaba |

No Katia, temo che i semini rovinerebbero tutto. Usa i lamponi per una super crostata! Io l’ho fatta ieri ed è già finita!!

alessiam |

Che meraviglia!!! che fortuna non ci posso credere… sto pensando ad un menù in viola per un pranzo che voglio fare ai primi di ottobre…mi mancava proprio il primo…proverò sicuramente…con cosa posso sostituire la crème fraîche, oppure dovo posso trovarla? baci baci baci Ale

csaba |

Prova con il mascarpone Alessia! Buon week end

katia |

Provata ieri sera ma il risultato non e’ stato un granche’….il colore non assomigliava neanche lontanamente a quello in foto 🙁 forse dovresti essere piu’ precisa sul “cestino di mirtilli” io ho preso una confezione del super e la pasta e’ venuta leggermente tendente al verde…mah!

csaba |

Katia forse li hai corti troppo a lungo. Il cestino è quello classico da 125 g circa. Ma i mirtilli non sono tutti uguali! Riprova 🙂

katia |

Questa e’ da provare prima.possibile! E’ cosi’ bella e inusuale…..certo, la maggior parte dei miei ospiti storcera’ il naso gia’ vedendo.il colore…quasi quasi organizzo una cena al buio come il celebre ristorante.

lisa |

avvincenti.
la mia versione rovinerebbe la coerenza vegetarian…esca della tua cena probabilmente… ma io le tenterei con un qualche crostaceo, nel condimento, in luogo dei mirtilli. che ne penseresti?