5 Gennaio 2019

SIETE PRONTE A RICOMINCIARE?

Lunedì 7 gennaio è alle porte - iniziamo un nuovo anno, che siate pronte oppure no, il nostro corpo ci chiede di azzerare il sovraccarico di zuccheri, grassi e tossine con il quale lo abbiamo caricato. Ecco i miei consigli #honestlygood per ripartire. Adesso.
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Vi sentite gonfie, con il girovita allargato di un paio (o più?) centimetri e il desiderio di voltare pagina, almeno per un po’, per liberarvi dall’accumulo di calorie e tossine che vi siete autoinflitte nelle ultime settimane? Tutto normale. Sinceramente, mi sento così anche io. Dicembre è il mese dell’indulgenza e gennaio arriva puntuale, come una pagina bianca, piena di aspettativa. Si ricomincia e io voglio farlo nel modo migliore. Voi?

Dunque: domani ho il mio primo appuntamento dell’anno con la bilancia e so già quale verdetto mi rimanderà indietro… ma va bene così. Il punto di equilibrio non si raggiunge con la privazione e vivendo a dieta, bensì conoscendo il modo per recuperare l’eccesso e per bilanciare.  Questo, per quanto mi riguarda, è davvero chiaro. Definito da una sola parola: #honestlygood.

Quella che inizia domani sarà una settimana intensa e complessa per me. Suona familiare, vero? Sono certa che è così per molte di voi. Per chi torna al lavoro, per chi ha i figli che rientrano a scuola… Io sto scattando un libro (che uscirà tra nove mesi) che è indulgenza pura e lavorare con burro, uova, zucchero e cacao non è esattamente il modo migliore per iniziare un periodo detox… Al tempo stesso però ho anche bisogno di caricare il mio corpo di energia positiva, perché tra sette giorni sarò di nuovo sul set di Cortesie per gli ospiti. Quindi? Devo rimboccarmi le maniche. E riprendere la cucina #honestlygood che adoro, per me e per la mia famiglia.

PARTIRE CON IL PIEDE GIUSTO, POCO ALLA VOLTA
Niente panico. L’inverno è ufficialmente qui. Abbiamo tre mesi interi davanti a noi per mangiare bene, iniziare a vivere a un passo più lento e arrivare alla primavera piene di energia. Suona allettante? Per me lo è, ogni anno. Ciò che mangiamo, e come lo cuciniamo, è molto importante. Gli ingredienti che scegliamo per la nostra tavola definiscono il senso della stagione e ci aiutano a vivere in modo più consapevole il momento “presente”. Creano aspettativa e ricordi. Ci danno il passo. Anche come consumiamo i nostri pasti ha una grande importanza. Se lo facciamo condividendo una bella tavola, è meglio per la nostra salute, sia fisica che mentale. Non sto parlando del dove mettere il tovagliolo (anche se ha la sua importanza) ma del come mangiamo e dove. Seduti (e non in fretta, in piedi, o alla scrivania in ufficio). Un pasto preparato da noi (anche semplice, ma del quale conosciamo gli ingredienti). Possibilmente con le persone a cui vogliamo bene, perché la condivisione del pasto crea benessere. Prendendoci il giusto tempo (20 minuti a volte sembrano troppi? Beh, sono sufficienti il più delle volte. E non sto parlando di un panino pieno di salsa comperato al bar).

Che sia dunque un anno al giusto passo. Leggendo i vostri numerosi commenti al post del primo gennaio, ho capito che riuscire a trovare un modo per rallentare è una priorità per molte donne. Forse vi sorprenderà leggere che il primo passo verso questa consapevolezza può essere fatto in cucina. O, ancora prima, al mercato (o al supermercato, dipende dalle vostre abitudini).

Durante il mese di gennaio, se lo vorrete, potrete seguire qui sul sito un percorso disintossicante che non mira a farvi perdere chili o, come molti promettono, a farvi rientrare nella giusta taglia (per quello serve la giusta attività fisica). il mio è un percorso detox che insegna a vivere a un passo piùumano, senza per questo dover cambiare vita. Parleremo di come avere una nuova consapevolezza del tempo e della nostra vita, attraverso ciò che mangiamo.

Ecco i prossimi temi:

  1. #reducetariani è meglio (meno carne, più vegetali, per la nostra salute e per il pianeta)
  2. tecniche di cottura #honestlygood (come cucino io, e perché)
  3. cucina #glutenlight (le mie ricette con poco glutine, per combattare le infiammazioni)

Vi interessa? Continuate a seguire. Ogni settimana, a gennaio, avremo un post a tema da commentare.
Questa settimana partiamo dall’organizzazione. Leggete sotto… e buon anno!

 

COSA SERVE DAVVERO? 
Innanzitutto volere il cambiamento ed essere disposte a imbarcarsi nel progetto. Non vi propongo diete drastiche, né week end a base di soli estratti di frutta e verdura. Non fanno per me e, forse, neanche per voi. Vi propongo di uscire dalla routine delle “solite cose”. Di cambiare il modo in cui fate la spesa. Di provare ricette nuove (magari una alla settimana?). Di tenere un diario di ciò che cucinate e mangiate, almeno per sommi capi. A proposito di diario… la mia agenda perpetua Csaba 5 Seasons è fatta per questo. Oggi l’ho aperta a pagina 9 – l’inizio dell’anno. Voglio condividere con voi il pensiero del primo capitolo (lo trovate nel paragrafo che segue). A proposito, se non l’avete, potete acquistarlo qui sul mio sito con uno sconto del 25% (ci sono i SALDI sino al 15 gennaio!)

 

BASTA POCO PER IMPARARE A MANGIARE MEGLIO!
Sono fermamente convinta che mangiare bene, in modo sano, debba essere alla portata di tutti e non semplicemente una moda salutista per chi può dedicare maggior tempo e risorse finanziare alla tavola. Purtroppo molte persone sono erroneamente convinte di non poterlo fare, considerando la cucina come un’arte per la quale non sono portate, o semplicemente qualcosa per la quale non hanno tempo. In realtà cucinare è davvero alla portata di tutti e mangiare in modo sano lo è altrettanto: certo, si tratta di fare delle scelte. Credo che dedicare un po’ del nostro tempo e del nostro denaro per assicurarci di mettere nel nostro corpo quella che chiamo “la benzina giusta” sia un modo per volerci bene, ma anche per vivere meglio e, soprattutto, per investire oggi nella nostra salute, evitando di doverci curare quando saremo più anziani.
Dunque, gennaio è il mese perfetto per comprendere cosa ci fa stare bene, abbracciare tecniche di cottura più sane, allargare la nostra dispensa iniziando a comprendere anche nuovi alimenti ai quali magari non siamo abituati.

PIANIFICA LA TUA ROUTINE PER LA SPESA
Se pensi di aver bisogno di migliorare la qualità del tuo cibo, o semplicemente di imparare a mangiare in modo più sano, probabilmente devi partire analizzando il modo in cui fai la spesa e cambiandolo.
Una dispensa ben fornita è la base della cucina sana e veloce: se hai a portata di mano ingredienti di qualità (e non semplicemente prodotti industriali) in poco tempo sarai anche in grado di preparare qualcosa di semplice, buono e sano. Ecco le mie cinque regole Good Food per fare la spesa:

1.    Compera il fresco sotto casa. Frutta e verdura, carne e pesce sono migliori nei negozi specializzati, in molti casi (ci sono comunque ottimi supermercati con dentro macellerie e pescherie). Cerca prodotti locali e freschi e acquistali poco alla volta, secondo le necessità, rientrando a casa dal lavoro, ad esempio.

2.    Esci dalla routine del supermercato. Se si vuole mangiare bene lo si deve fare in modo variato. Se facciamo la spesa sempre nello stesso supermercato, finiremo per forza di cose ad acquistare sempre gli stessi prodotti. Prova a cambiare negozio ogni tanto, avventurati in una corsia dentro la quale non vai spesso. Acquista prodotti che magari all’inizio non saprai come cucinare… prova a sperimentare.

3.    Evita il già pronto (e i prodotti arricchiti). Sono due categorie di prodotto che si devono davvero evitare. I cibi pronti (leggi l’etichetta degli ingredienti e capirai subito il perché) e i cibi arricchiti (o quelli dietetici): sono cibi ai quali sono state aggiunte o sottratte sostanze in modo industriale. Controlla la lista degli ingredienti ogni volta che acquisti qualcosa di confezionato e leggila attentamente.

4.    Controlla la scadenza. I supermercati e i negozi in generale sono ovviamente portati a mettere in prima fila il prodotto la cui scadenza è maggiormente ravvicinata, quindi controlla sempre la data di preparazione dell’alimento (se c’è) e quella di scadenza. Acquista prodotti che non abbiano alle spalle già settimane di trasporto e stoccaggio in depositi e frigoriferi.

5.    Non sprecare. Fatta la spesa, sistemala in cucina con l’obiettivo di poter ruotare tra loro gli ingredienti per avere una dieta il più possibile varia.  Se dividi bene le zone del frigorifero e della dispensa fari meno fatica a guardarci dentro e a trovare ciò che ti serve. Tieni un pacco di tutto ciò che è essenziale riposto in un luogo a parte con i pacchetti interi: ti permetterà di cucinare più facilmente, più velocemente.

[continua… su Csaba 5 Season. A presto!]

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51 commenti

Elena 65 |

Cucina semplice ed elegantemente intelligente…..
quando vedo quello che prepara mi ispira…
grazie….

Ettore |

Cara csaba tu sei una bravissima e brava persona ti seguo da anni hai allure e bon ton ma sei molto simpatica quando organizzi incontri eventi a milano??grazie con affetto e stima ettore milano

Maria Rosaria Fontana |

Cara Csaba,
Grazie per aver portato un tocco di eleganza anche nella mia cucina e per avermi insegnato che semplicità, economia e buon gusto possono andare d’accordo 🙂
Continua a scrivere, grazie!

csaba |

Cara Maria Rosaria, cercherò di farlo il più spesso possibile. A volte in questo periodo il mio corpo mi chiede un po’ di riposo in più e glielo concedo. Ma questo salotto è sempre nella mia mente… ogni giorno. A presto!

Gloria |

Cara Csaba, è con immenso piacere che ho acquistato il libro Honestly Good. Prevedo di acquistare anche gli altri tuoi libri. Ti seguo con piacere da anni. Finalmente ieri ho provato una tua ricetta: il banana loaf. Tuttavia, non avendo lo zucchero di cocco, ho utilizzato lo zucchero semolato. Il dolce è venuto eccessivamente zuccheroso. Avrei dovuto diminuire la quantità? La ricetta indicava 220 g. Ti ringrazio per il riscontro e per rendere il cucinare un’arte. Gloria

csaba |

Cara Gloria, sono felice che tu abbia provato una mia ricetta. Sì, lo zucchero bianco rispetto a quello di cocco ha un potere dolcificante molto più elevato. Quindi consiglierei di scegliere uno zucchero diverso, ad esempio di canna biondo, e ridurre a 190 g – se si mette meno in granmi, il dolce avrà una massa diversa e rischia di non venire…

Emanuela |

Quanto mi piace leggere le tue parole, qui o su Instagram. Ho rifatto tante tue ricette con successo garantito! Mi piace prendermi cura della mia famiglia con il cibo buono, sano e amorevole e (anche grazie alla mia mamma, eh?) ti devo dire un grande grazie per l’esempio e i consigli!! A natale ho preso due chili ma perché siamo in due.. Auguri di buon anno!

csaba |

Cara Emanuela, sono molto felice di leggere il tuo commento. E di sapere che siamo in contatto, in qualche modo. Un saluto anche alla tua mamma…

K@ti@ |

Ma sarà vero che *Ogni settimana, a gennaio, avremo un post a tema da commentare?

gisella |

no, non è vero…. 😏

csaba |

Grazie Katia per il tuo essere sempre puntuale in queste cose. Se non ci fossi tu, bisognerebbe inventarti…

Adelaide |

Grazie Csaba per me appartieni alle cose belle della vita, quando voglio rilassarmi o farmi un coccola, mi immergo nel tuo mondo, libri, blog o semplicemente instagram e sto subito meglio.

csaba |

Cara Adelaide, ti ringrazio tanto per questo bel commento. Anche voi fate parte delle cose belle della mia vita. Mi piacerebbe tanto conoscere tutti i vostri volti, per dare a ciascuna delle vostre parole anche un viso. Un caro saluto!

Marta |

Con il libro Honestly Good tra le mani, mi congratulo per il tuo lavoro Csaba! Complimenti per il tuo progetto che mira a proporre un’alimentazione sana, semplice e al contempo gustosa, complimenti per questo libro piacevole e prezioso che mi aiuterà a “vivere il cibo” in modo honestly good! Il garbo e la competenza che ti contraddistinguono sono dei valori aggiunti alla tua proposta che è in linea con il mio modo di mangiare e cucinare…
Complimenti anche ai tuoi collaboratori! La veste grafica e il corredo fotografico del libro rendono la lettura ancor più piacevole!

csaba |

Grazie Marta, i complimenti sono sempre piacevoli quando li si riceve, li estenderò a nche all’autrice delle fotografie – Stefania Giorgi. Spero che le mie ricette possano presto entrare nella tua cucina. Un saluto

Simonetta Ceschia |

Buongiorno Csaba e buongiorno a tutte!
Oggi ho fatto per la seconda volta i biscottini ebraici trovati sul libro “Good Food”, ma non mi riescono bene…😔
La prima volta ho sbagliato io perché ho letto male la quantità di farina e ne ho messa troppa…e non erano molto morbidi. Oggi ho seguito le indicazioni con attenzione ma sono troppo morbidi, non sono riuscita a fare le palline (alla fine dal forno é saltata fuori una focaccia 😂😂😂). Potete aiutarmi a capire dove sbaglio? Grazie ragazze…grazie Csaba. Buona giornata

K@ti@ |

Non so come aiutarti, io li ho fatti diverse volte e almeno o all’aspetto sono uguali, il sapore poi è buonissimo, ti direi di riprovare seguendo alla lettera la ricetta e aggiungendo gli ingredienti poco per volta dosando la consistenza dell’impasto, mi pare quasi impossibile non riescano….forse non sei una buona peccatrice😋

Simonetta Ceschia |

Grazie Katia!…sicuramente ho pasticciato io con la ricetta 😊😊😊. Dovrò impegnarmi di più per diventate una brava peccatrice 😂😂😂…e riprovarci fino a che non non mi riescono. 👍🏻👍🏻👍🏻Grazie ancora e buona domenica!

Simonetta Ceschia |

K@ti@….mea culpa! Avevo usato una farina “a base di mandorle” e non una farina di mandorle! Stamattina mi sono fatta da sola la farina usando delle mandorle bio che avevo in casa e sono venuti perfetti!!! Grazie cara…

K@ti@ |

Invece ho sbagliato anche io perché credevo ti riferissi ai “Biscotti del buon peccatore” che a me son riusciti ogni volta…Mea culpa pure io 😁 anche se quelli ebraici mi pare di averli fatti una volta senza particolari problemi

Simonetta Ceschia |

😂😂😂😂

Luisa-mamilu |

Ciao Csaba buon anno …arrivo con comodo ma ho letto entrambi i tuoi post e nel primo ho apprezzato la parte, che dovrò imparare, relativa all’ascol dei silenzi di tuo figlio (il mio è in fase preadolescenziale come la tua Lilly). Dopo le feste un po’ di detox è sempre opportuno ma per quanto mi riguarda devo assolutamente imparare a bere tanta acqua anche in inverno e fare carico di più vitamine. Per il resto seguo già un’alimentazione abbastanza regolare con poca carne e più legumi grazie agli insegnamenti della mia mamma. Devo essere più brava a portare in tavola nello stesso pasto spesso sia verdure crude che cotte, sempre di stagione e sempre ben gradite dai miei bambini. Grazi per le tue indicazioni. Peccato sia finito Honestlygood …riuscivo a guardarlo in replica a pranzo. Buon weekend, Luisa

Csaba |

Cara Luisa, come vedi il tuo ritardo è cancellato dal mio, ancora più lungo, nella risposta. La vita sul set impone spesso orari intensi e quando torno a casa l’unico desiderio è fare la mamma. Ma sto cercando di riorganizzare la mia vita in modo che funzioni anche dedicandomi alla TV. E spero di riuscirci. Al momento non ho ancora ripreso a registrare il programma di cucina, ma penso che più avanti ci saranno nuove puntate. ve lo farò sapere al più presto! La mia alimentazione è tornata da poco a essere regolare e… si vede! Un abbraccio.

Deborah |

Grazie Csaba. I tuoi consigli sono concreti e abbordabili. Ho letto il menù detox di Gwyneth Paltrow, ma, per quanto io la segua con grande simpatia, mi sono depressa solo al pensiero di nutrirmi così. I tuoi suggerimenti sono molto più in linea con la nostra visione alimentare.

Simonetta |

Apro il tuo blog nella speranza di qualche consiglio detox e…eccomi accontentata!
Per fortuna questo fine anno non è stato così deleterio, pandoro e crema è l’unica cosa in più piuttosto frequente in questi 15 giorni, mettiamoci anche qualche cioccolatino, il mio vizietto ☺️. Ho iniziato di brutto a cambiare la mia alimentazione perché per problemi di salute devo assumere cortisone. Quindi dieta iposodica e più sbilanciata a favore delle proteine. Per il resto sono brava, frutta e verdura non mancano mai e cerco di variare sempre tra i prodotti di stagione. Sto apprezzando molto la pasta integrale, quando me la concedo. Non ho purtroppo la possibilità di andare al mercato, il lavoro me lo impedisce, ma quando riesco a passarci ho il mio negozio di riferimento per frutta, verdura e anche per la carne. Purtroppo non amo molto cucinare il pesce, mi rendo conto che dovrei mangiarlo più di frequente, ma non so cucinarlo con fantasia, mi limito a olio limone aglio e prezzemolo. Prenderò sicuramente spunto dal tuo blog per il mio cambio di rotta, grazie Csaba.

Annaz750 |

Buon pomeriggio, e soprattutto un sereno 2019 a lei, Csaba, e a tutte le signore del blog.
Ho appena finito di leggere “Buone Maniere” e le faccio i miei complimenti.
L’unica cosa che mi piacerebbe fare, ma che mi è praticamente impossibile, è usare tovaglioli di stoffa per la tavola di tutti i giorni, a colazione, pranzo e cena.
Perché essendo in 4, significherebbe lavare 12 tovaglioli al giorno.

Loredana |

Grazie Csaba, buon 2019 a tutti.

Lalla |

Approfitto di questo post per rinnovare i miei auguri di buon anno alla padrona di casa, a cui sicuramente saranno sfuggiti per errore.
Ci tenevo visto che per un breve periodo siamo state in contatto. Ne conservo un bellissimo ricordo.
Csaba, chissà se hai ricevuto le mie lettere di natale negli anni passati. 🙂
#goodfood tutta la vita. L’ho imparato grazie a te.
Un grande abbraccio a tutte.
Ciao…

Lorella |

Gentile Csaba,
Saluto lei e le signore del blog.
Condivido pienamente e sottoscrivo in coscienza e consapevolezza il suo Manifesto Programmatico. Ritengo che le sue indicazioni, tutte insieme, costituiscano una vera e propria filosofia di vita, inneggiando ad uno stile semplice in apparenza ma a ben vedere molto complesso, che fa molto riflettere. Condivido questo stile etico, sostenibile, saggio, pratico e romantico. Grazie per questa chiave di lettura che ci dona del quotidiano. Leggere i suoi libri, le parole che scrive, con entusiasmo, impegno e onestà morale, mi dà come un senso di allegria, di ottimismo, di voler fare, bene. Per questo e per altro ancora, sarò dei vostri.
Buon cibo, buoni pensieri, buone azioni.
Serenità

Nella Metto |

Quanto mi piace l’idea che scriverai un libro di cucina libidinosa!!!!😘😘😘❤

Mara |

Come sempre ottimi consigli per ricominciare il nuovo anno al meglio, con un occhio di riguardo al buon cibo e alla salute!

K@ti@ |

Pronta di nuovo a rimettermi un pochino in riga anche sull’alimentazione, nel 2017 ero riuscita a perdere quei 5 kg accumulati nel corso degli anni poi però è accaduta una cosa, alcune persone vedendomi (dimagrita) mi chiedevano se stessi bene, tra le righe sembrava più un “ma sei malata?” Così ho iniziato a vedermi anch’io in maniera diversa, e notavo i piccoli cedimenti, complici pure i 50anni, le forme meno prosperose, così ho desiderato riprendere i miei chiletti e ci son riuscita (facilissimo!) adesso ne ho solo3 in più ma vorrei di nuovo vedermi più snella (e deciditi!) Così riparto da capo ma non so dovrei andrò a finire… è un conflitto di interessi.

gisella |

si Katia, deciditi!!! 🤣🤣🤣
Dalle mie parti i saggi dicono che ad una certa età bisogna decidere se prediligere il sedere o la faccia… Una volta deciso quello è “una passeggiata” !

K@ti@ |

Si Gisella, anch’io penso spesso a questa frase che una volta ho sentito dire anche da Antonella Clerici, devo trovare più che altro un equilibrio mentale, la giusta via di mezzo che mi faccia sentire bene con me stessa e con gli atri

csaba |

Katia devi seguire la salute. Se fai attività fisica e sei in forma, ti senti bene, sicuramente stai benissimo anche con qualche chilo in più. Io a Natale ne ho presi 3… ma anche perché mi sono fermata. Ora ricomincio la ginnastica… buon anno!

K@ti@ |

Ma Csaba! Tu hai sempre detto che non riuscivi a metter su un etto, ora che hai un po’ di ciccettine vuoi toglierle? Non ti piace un po’ di rotondità? In effetti almeno il volto ne guadagna in genere con l’età.

antonella |

buongiorno! capiti giusto a fagiolo! 🙂 da oggi ho proprio bisogno di disintossicarmi e riprendere ad allenarmi come un tempo. Mi interessa molto il concetto #reducetariani, sia perchè non ho mai amato molto la carne e vorrei sapere come sostituirla nel modo migliore (sì a legumi e simili, ma c’è bisogno di ricette nuove e easy) e sia per aiutare il pianeta e far capire a più persone possibile che mangiando meno carne si aiuta a diminuire l’inquinamento (anche se è un concetto che non entra in testa). Grazie quindi, e buon inizio..

Dalila |

Carissima Csaba, si è sempre pronti a ricominciare. Mettere decorazioni e balocchi negli scatoloni è sempre un po’ triste, l’ epifania porta con sé feste e tutta la poesia e la magia ma ogni cosa ha il suo tempo, quindi è giusto così. Adesso si ricomincia e si fa ordine nel corpo e nello spirito, buon Honestlygood a tutte!

Valentina |

Salve,
Mi piacerebbe molto conoscere delle nuove ricette, magari che vadano bene anche per me che sono allergica al nickel… per chi ha un’allergia come la mia è un po difficile variare alimentazione e mangiare verdure. Grazie per l’aiuto.

Giovanba |

Cara Csaba, mentre arrivava la mail della newsletter che mi rinviava a questo post, stavo giusto ripercorrendo con la mente le tappe del cambiamento che da oggi voglio mettere in moto e queste parole sono state la conferma di quale strada seguire, oltre che una carica di motivazione. I mesi trascorsi sono stati difficili e anche una convinta sostenitrici del #goodfood come me si é parecchio lasciata andare. Ora é il momento di ricominciare da me, non posso cambiare le circostanze ma posso cambiare il modo di viverle e la Sua lettera é uno dei tasselli di questo percorso di cambiamento. Il desidero c’è, i libri good food e honestly good anche, l’agenda perperpetua é qui davanti a me..Non resta che cominciare!
Buon inizio settimana e un carissimo saluto.
Giovanna

gisella |

Ciao, forse questo è il primo anno in cui il mio girovita non ha subito cambiamenti nel periodo delle vacanze natalizie. Panettone, cioccolato e torroni erano banditi dalla mia alimentazione causa una promessa fatta per una cosa a me cara. Quindi sono messa bene, comunque un’alimentazione sana e con prodotti di stagione cerco di seguirla sempre. Alcune ricette honestly good le ho fatte mia e ne sono felice. Cavoli, cavolfiori & company mi piacciono,alcuni prodotti non è così facile acquistarli sempre, ma una bella camminata per cercare ciò che voglio non mi spaventa anzi mi piace. Ma sai cos’è la cosa che preferisco in tutto quello che hai scritto? Sapere che avremo un appuntamento settimanale sul blog. Mi riporta ad una routine che adoro. Grazie!

Oriana |

Semplice e diretta è la tua scrittura e la tua cucina. Ci sto sono curiosa!

Sonia Salbego |

Sono pronta a seguirti!!
Grazie Csaba e buon inizio anno!
Un abbraccio,
Sonia

Il circolo delle Signore |

Prontissima! Grazie 😊

Maria Rita Salvador |

Carissima Csaba, seguendoti ormai da anni, non vedo l’ora di affrontare con te il tuo piano detox!
Idea geniale, direi!
A presto.

Milena1981 |

Lentezza e consapevolezza: questi sono i lussi che desidero continuare a concedermi, anche in cucina, la quale è diventata un impegno quotidiano che mi soddisfa. Sento di fare qualcosa che “sa” di buono e credo che ciò che introduco nel mio corpo poi si rifletta nei miei pensieri e comportamenti esteriori. Vi auguro una serena ripresa di attività.

Jean Baschenis |

grazie mille! è esattamente mio momento!

Sonia Nisi |

Grazie per questi preziosi consigli Csaba. Spero di riuscire a comprare tutti i tuoi libri, sono fantastici!!

Daniela Magnani |

Buona sera Csaba, eccomi, già pronta! Mi incuriosisce molto imparare nuove ricette e se queste sono abbinate ad ingredienti semplici e senza impiegare troppo tempo, direi che tutto acquista il sapore delle cose buone, leggere e sane. Fino a qualche anno fa ero convinta che la cucina non facesse per me, poi nel cercare una dimensione più lenta ho iniziato ad apprezzarla di più, che soddisfazione cucinare per le persone che ami! Non mi piacciono i grossi supermercati o in generale il supermercato… mi piace andare dal macellaio, in pescheria, fermarmi a prendere frutta e verdura dal contadino della mia zona, non sempre si riesce, ma è un’ottima abitudine, anche per ritrovare una dimensione più umana e famigliare. Grazie per i preziosi consigli, c’è sempre qualcosa da imparare. A presto!

Rita Zeppa |

Cercherò di seguire i tuoi consigli! Il passaggio dalla teoria alla pratica è difficile
Grazie comunque

csaba |

Sì Rita, è vero: dalla teoria alla pratica è difficile. però con una buona teoria condivisa, si può iniziare a fare pratica. Poco alla volta, ci si riesce… Buona settimana!