18 Novembre 2016

Vivere restando inSync

Oggi a Milano piove. Good Living di dicembre è appena andato in stampa. Tra poco mi metterò a fare un dolce e... mi sento inSync. Felice di iniziare il conto alla rovescia verso Natale in equilibrio con me stessa. E con voi. Per saperne di più... Leggete qui.
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Equilibrio. È solo una parola, ma apre un mondo di significati. Ciascuno ha il proprio – ma alcuni non lo hanno ancora trovato, mentre altre persone tendono a perderlo e ritrovarlo in modo altalenante, senza riuscire a fermarlo in un istante, che è poi quello in cui ti senti bene.

Sono stata felice di essere stata scelta da Activia Italia all’interno di un gruppo internazionale di donne come rappresentate dello stile di vita in equilibrio. Io che da equilibrista, appunto, tengo in linea ogni giorno cucina e lavoro, famiglia e carriera, affetti e ambizione, mi sono trovata al centro di un insieme molto eterogeneo di donne diverse, a parlare di vita InSync. Ciascuno ha raccontato il suo punto di vista – ed erano meravigliosamente differenti. C’è chi ritrova la serenità con la meditazione, chi facendo yoga, chi cucinando, chi andando in bicicletta in aperta campagna. Io trovo il mio equilibrio in tanti modi. In molti momenti della giornata. E credo che il mio equilibrio sia una retta formata da infiniti e minuscoli punti, più che un segmento circoscritto con il quale disegnare una figura. Non ha inizio e non ha termine, è dentro di me e ho trovato il modo per farlo affiorare ogni volta che serve. Con calma, con pazienza, con dedizione. Come si deve fare con tutto ciò a cui teniamo davvero.

ALLA RICERCA
DELL’EQUILIBRIO PERDUTO
Gli uomini non hanno bisogno di sentirsi in equilibrio, ma le donne sì. Le donne sono alla “disperata ricerca” dell’equilibrio interiore. Perché? Perché pensano di poter esprimere meglio le proprie potenzialità quando vivono InSync. E di poter essere più appagate del successo. In realtà, le indagini di mercato rivelano che la maggior parte delle donne non riesce a raggiungere questo risultato perché non si ferma e non mette a tacere il proprio “critico interiore”: quel pungolo che le sprona a far sempre di più (e sin qui andrebbe anche bene) ma che agisce anche come principale detrattore sull’autostima. Le donne in un certo senso, riversano talmente tanta cura verso gli altri da non averne più per loro stesse. Più di una donna su due non si stima abbastanza da far sentire la propria voce. Non si dà un punteggio positivo quando si tratta di valutarsi a tutto tondo e – soprattutto – non crede sino in fondo nelle proprie potenzialità.

CONSAPEVOLEZZA:
LA RADICE DELL’EQUILIBRIO
Penso che alla radice dell’equilibro che mi permette di vivere InSync ci sia innanzitutto la consapevolezza. Avere coscienza di ciò che accade: il bello e il brutto. Il pianificato e l’inaspettato. La mia vita perde equilibrio solo se mi dimentico di fermarmi a guardare la situazione dall’alto, perché il vortice della quotidianità rischia di risucchiarmi in una serie di azioni che non hanno scopo se non l’essere fine a loro stesse. Ma non dovrebbe essere così. Sentirmi InSync per me è poter guardare dall’alto e comprendere la visione d’insieme. Al tempo stesso, conoscere i limiti delle mie potenzialità, ma anche quelli della mia ambizione. Osare, senza un piano, è solo un azzardo. Ma spingersi vicino al bordo e allontanare il bordo ogni volta verso l’esterno di qualche centimetro ancora è invece un modo per riuscire a esprimermi sempre di più, senza cadere.
Alla base del mio equilibrio ci sono il desiderio di fare e quello di consolidare. Svolgere il mio lavoro in modo professionale, ma al tempo stesso ritagliarmi il tempo che serve per partecipare in modo attivo alla vita della mia famiglia, mi fa sentire in equilibrio. Occuparmi in prima persona della spesa alimentare e cucinare tutti i nostri pasti, senza che sia un obbligo, ma per il piacere di farlo, mi fa sentire in equilibrio. Essere riuscita a portare avanti il mio lavoro sin qui, ma anche ad essere una moglie e una madre attenta, mi fa sentire InSync con me stessa.

CASA & LAVORO, CARRIERA O FAMIGLIA
Per molte donne il punto di non equilibrio arriva con la rinuncia alla propria carriera quando si forma la famiglia. Siamo ancora molto legate alla visione stereotipata del papà che lavora e della mamma che porta e prende i bambini a scuola. In realtà, il problema è che quando decidiamo di sobbarcarci di entrambi i lavori il tempo a disposizione si stringe al punto da diventare una guaina che rischia di soffocarci. Sentirmi InSync significa non permettere alla guaina di attaccarsi a me, per nessun motivo.
Se la casa diventa famiglia e il lavoro diventa carriera, il gioco si fa davvero duro. Ecco, la ricerca dell’equilibrio parte per me ancora una volta dalla consapevolezza: sono io che l’ho scelto? O mi è semplicemente capitato? Nel mio caso personale, è una scelta ragionata, che rifarei mille volte. Anche quando sono stanca, quando tutto sembra in salita (sì, nessuno è indenne dai momenti no!) so che è la mia scelta. Ne sono consapevole. Cerco dunque di allargare la guaina che rischia di diventare soffocante. Ho imparato a farlo in molti modi, a seconda del momento della giornata e di dove sono. A volte mi basta aprire la finestra e respirare l’aria fresca. A volte ho bisogno di entrare in cucina e fare una torta – sicura che il risultato sarà esattamente come me lo aspetto. Altre volte è una nuotata nel silenzio del mare aperto alla mattina presto, o un bagno caldo nella vasca della mia stanza da bagno. InSync è un momento che ti fa sentire che tutto, dentro di te, funziona. Io mi sento così quando apro gli occhi la mattina. Ed è il dono più bello che ho saputo darmi in questa vita. E voi?

 

 

Nota dell’autore. Questo è un post scritto per #Activia Danone
Grazie per la vostra attenzione e i vostri i commenti, sempre benvenuti!

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175 commenti

K@ti@ |

Presepe nelle alzate pronto! Mi piace un sacco! Provo a descriverlo…in quella media con cupola in vetro c’è la natività(senza Gesù) con qualche animale e un pezzo di grotta alle spalle, all’opposto in quella piccola con cupola ma alta, re Erode e il suo castello, in mezzo su quella grande i re Magi con con cammelli, neve di sale grosso e qualche coniglio, in un altra tutti i vari mestieranti con un abete alle spalle, nella doppia pastori con pecore ,capre e maialini e nelle due mignon ho messo rispettivamente tre cigni con un po d’acqua e colorante azzurro e nell altra un bel tacchino su muschio bianco-che non è una ricetta anche se adesso usa mangiare pure quest’erba.
LIKE 🙂

federica |

L’hai descritto così bene che mi sembra quasi di vederlo Katia,bella anche l’idea di prepararlo nelle alzate così é su vari livelli. Mi piacciono tanto i presepi. Io invece ho aggiunto al mio Natale fiabesco due personaggi in stoffa fatti da me: il soldatino di stagno e la ballerina. Ora sono lì in piedi su i loro piccoli piedistalli di legno. É una fiaba molto triste,lo so,ma a me fa pensare al Natale e quest’anno mi sono decisa e li ho realizzati,così ora sono lì insieme senza bruciare nel camino.

K@ti@ |

Ciao Federica, sai che non ho mai letto questa fiaba?E neppure ho mai visto il film…deve esserci un motivo ma non lo ricordo, cmq ho già dato una sbirciata ai film Natalizi in programmzione e vedrò di rimediare se lo trovo.

MARINA N |

Buon pomeriggio a tutte,
il pane lievita, la torta all’arancia per la colazione di domani è in forno..non vi dico il profumino!
Stasera insalata tiepida di lenticchie e domani sera..polenta!
Adesso come al solito stanca e accaldata mi coccolo un pò sul divano ma niente thè sento troppo caldo!
Kefir.
🙂

federica |

Buongiorno a tutte,l’anno scorso qualcuna chiedeva dove poter spedire un biglietto d’auguri a Csaba e ,non ricordo chi,aveva fornito un indirizzo. Mi pare fosse della sede della Luxury books ma non sono sicura. Vi ricordate qualcosa? Intanto grazie,buon pomeriggio a tutte.

csaba |

Federica grazie per il pensiero! Sono commossa. Mandalo a Luxury Books presso Datanova, via A. De Togni 27 – 20123 Milano. Per favore metti il tuo indirizzo così posso rispondere! ??

federica |

Grazie a te Csaba! Buon pomeriggio,spero anche per te di relax fra le mura domestiche.

Silvia |

L’ avevo chiesto io Federica, poi l’ avevo inviato e gentilissima come sempre Csaba mi aveva ringraziata sul blog, 🙂 buon weekend!

federica |

Non me lo ricordavo mica! Buon week end anche a te Silvia.

K@ti@ |

Mi sto innervosendo di nuovo….sto preparando delle Madeleines con amarena e anche questa ricetta presa da uno dei libri di Csaba non va bene…i tempi di cottura sono tropo lunghi!! in 10′ sono pronte rispetto ai 20 della ricetta! perchè??? Stavo per rovinarle….

MARINA N |

Dai Katia ogni forno ha i suoi tempi!
L’importante è che sei arrivata in tempo!
🙂

K@ti@ |

Beh…insomma…sotto son marocchine..

csaba |

Non lo so Katia… a me le mie ricette vengono. Forse dipende dal forno …

K@ti@ |

Ma come può un dolcetto così piccolo aver bisogno di 25 minuti di cottura?

csaba |

Esistono ricette con tempo di cottura da 7-10 minuti. Anche sui miei libri… comunque se a te funziona in maniera diversa Katia usa la tua ricetta… non è necessario usare la mia! Un saluto…

K@ti@ |

Hai ragione…devo solo ricordarmi di diminuire un.po’ i tempi…sorry…solo che dovevo.portarle ad una cena e mi ero agitata…

csaba |

Comunque, siccome i forni sono tutti diversi (io quando cucino a casa di mia mamma impazzisco con il suo) basta che guardi i brodi. Appena il bordo della madeleine si dora è pronta! Un saluto

K@ti@ |

Oooook!

Luisa |

Ciao a tutte anche noi stasera siamo stati alle prese con gli addobbi natalizi. Il nostro albero e’ abbastanza grande e la base rimane poco evidente, i rami arrivano quasi a terra, sotto comunque mettiamo di solito un piccolo presepe in stile boliviano…gli addobbi sono palline rosso e oro, babbi natali di vari tipi, oltre a pupazzetti comprati insieme ai miei piccoli nel corso degli anni. Anche a me piace aggiungere sempre qualcosina di nuovo :). E ogni addobbo è legato davvero ad un momento particolare con i miei nanetti, che si sono divertiti a rivedere i loro lavoretti fatti gli anni scorsi sia a casa che a scuola, che emozione sempre vedere tutte le lucine accese. Da quando sono “maritata” prepariamo l’albero sempre in questo periodo, per averlo già pronto per l’Immacolata (compleanno del mio fratellone), visto che andiamo a casa dei nonni. Anche la mia mamma ha anticipato la tradizione per avere tutto pronto quando arrivano i nipotini. Non sono ancora riuscita a preparare i dolci a tema ma ho fatto invece una torta rovesciata all’ananas, decorata con le ciliegine che davano un tocco natalizio alla tavola. Avevo preparato invece per il mio compleanno, la torta speziata di Csaba da Celebrate in Venice…perfetta da replicare anche per le feste ;). Buonanotte a tutte, Luisa

Maria eterna |

Buonasera oggi è stata una giornata piena, ma ho letto tutti i vostri commenti,non avevo mai pensato a coprire le gambe dell’albero di Natale mi avete dato molte idee, di solito per il compleanno di mio figlio l’albero è pronto ma quest’anno non abbiamo fatto in tempo, cioè per oggi, ma per domenica sarà tutto pronto. Auguri Valentina, un bacino a Lorenzo.

MARINA N |

Buon giorno a tutte, anche io ho pensato spesso a Valentina e sono contenta che sia nato Lorenzo, anzi Valentina se ci leggi un abbraccio a te e al piccolo!
Questa mattina non sono uscita volevo pulire casa a fondo, poi mi sono detta …pulitina rapida e facciamo l’albero!
Rosso e oro, certo non sono colori che si intonano alla perfezione con la stanza, ma quest’anno avevo voglia di cambiare., poi per me il colore per eccellnza del Natale è rosso. Anch io uso sempre gli stessi addobbi acquistati negli anni passati e sinceramente qualcuno l’ho fatto con le mie mani un pò di tempo fa!
Concordo con la copertura della base dell’albero, non riesco a trovarne una veramente carina, ho messo il solito panno verde ma non è certo il massimo!

K@ti@ |

Quest’anno mi darò al rosso anch’io…probabilmente lo farò domenica cosi per il compleanno delle mie gemelle(il 7) sarà già in mostra nella sala dove festeggieremo .tutti insieme…quanto al copri base io po sustemo in.u n cesto di vimini ma è molto bello anche dentro un secchio di zinco.

K@ti@ |

*io lo sistemo in un cesto di vimini 🙁

Silvia |

Bellissima idea Katia! Io non ho trovato la misura giusta, non ci stava il supporto a quattro gambe. Neppure nei cesti grandi da legna, ho dovuto optare per la cassetta, ma é venuto molto bene ugualmente

Carla |

Auguri alle gemelle, Katia, poi facci sapere che prepari di buono per il loro compleanno!

MARINA N |

Auguri alle gemelle!

Silvia |

Ciao Marina! Se hai già fatto l’ albero, forse non riesci più a inserirlo in un cesto o recipiente di zinco come dice Katia, a questo punto se hai usato il rosso potresti acquistare del tulle rosso o oro a metro e creare un effetto nuvola alla base, oppure della juta o un piccolo recinto di legni tutti vicini, posti in verticale e legati tra loro in cerchio, così simulano un vaso.

MARINA N |

Ciao Silvia, la base dell’albero essendo finto non entra in nessun cesto, per il coprire la base ho provato con il rosso ma il verde mi sembra che come colore si noti un pò meno si camuffa meglio con i rami dell’albero, avevo pensato acnhe allo juta ma è troppo rustico per la stanza! devo organizzarmi meglio per il prossimo anno ma ci penso semre tardi!

Rita Rezzaghi |

Buon giorno a tutte!!!
Che belli questi commenti sul Natale, adoro questo momento.
Katia ha notizia di Valentina ? Se mi ricordo bene ormai dovrebbe nascere il suo bimbo. Le ho scritto tempo fa un messaggio ma non ha risposto e sono un po’ preoccupata. Spero che qualcuna abbia notizie.
Buona giornata!! Rita

K@ti@ |

Si ho notizie…Lorenzo è nato…già da un po’..spero non le dispiaccia che io l’abbia detto…è comunque una notizia positiva!

Rita Rezzaghi |

Grazie mille Katia!
Mando un abbraccio a Valentina e benvenuto Lorenzo, ti mando un bacino!!

Silvia |

Io approfittando di questa splendida giornata ho ribaltato casa, compresa la pulizia di fondo del mio forno, lo preparo per le feste! Poi ho tirato fuori tutti gli addobbi, stasera inizio l’ albero, ho comprato una grande cassetta di legno che dovrebbe fare da contenitore, così da sembrare vero, già lo sembra perché ha perfino le pigne! Ma nascondere l’ antiestetica base non potrà che aiutare ad avere un risultato più naturale.

Carla |

Infatti la base dell’albero è sempre un problema, non si sa mai come camuffarla. Io ho comprato una specie di mantellina, fatta apposta, di panno rosso con degli angeli di porporina, così copro anche l’interruttore delle lucine e sopra ci posiziono i regali. A proposito, adoro fare i pacchetti! Armata di colla a caldo, feltro, nastri, cartone, carte musicali e da giornale, ogni anno ne invento di nuovi, spesso sono più belli i pacchetti dei regali, infatti una volta scartati mi sembra che tutta la magia del Natale si dissolve in un attimo, ne lascio sempre due o tre per me fino alla fine delle feste ed oltre perchè si, è vero che per iniziare gli addobbi aspetto l’8 dicembre, ma poi li tolgo a malincuore a fine gennaio!!!!

Lalla |

Carla, anche a me sale la tristezza una volta scartati i regali! Ho sempre la sensazione che le feste finiscano proprio in quell’istante.
Ma sai che è davvero una bella idea quella del regalo a fine feste…. quest’anno ti copio! 🙂

Carla |

mi fa molto piacere, cara Lalla.

federica |

Io alla base dell’albero metto sempre tanti giocattoli vecchio stile: trenino,un cavallino a dondolo,giochi in legno,una bambola di pezza e altri giochi di una volta tra cui una trottola di quando ero piccola. Il mio non é un albero elegante con palline di vetro,é un allegro e caotico mix di piccoli pupazzetti,decori di latta,di stoffa e tanti personaggi delle fiabe in miniatura. Palline ne ha pochissime ma ci sono i bastoncini di zucchero bianco/rossi. Immagino che bei pacchetti realizzerà Carla,é bellissimo personalizzarli…altro che quelli tutti uguali che ti fanno in molti negozi. Io l’anno scorso ho sigillato i nastri con la ceralacca rossa. Vediamo quest’anno.

K@ti@ |

Bellissimo Federica! Molto retrò, ma il Natale di altri tempi è sempre fiabesco!

federica |

Grazie Katia! E grazie delle notizie su Valentina,pensavo anch’io che magari Lorenzo era nato un pò prima e che lei fosse giustamente presa da lui. Le mando anch’io un caro abbraccio. In bocca al lupo Valentina e Lorenzo!

Silvia |

Che bei pacchetti Carla, anche a me piace farli e immaginare il gusto di chi li riceverà, veramente basta un piccolo pensiero in un bel pacco e già é festa, non servono molte cose, é più importante sapere del tempo e della cura che ha messo la persona nel farlo e decorarlo.

Carla |

Approvo assolutamente quello che hai scritto. Anche noi qui su questo blog ci stiamo scambiando dei regali, anche se virtuali, con confidenze su addobbi e pacchetti. Non vedo l’ora di scambiarci idee e, perchè no, ricette per cene e pranzi delle feste!!!

federica |

Mi sto immaginando la tua casa addobbata,l’albero dentro la cassetta di legno come quelli veri. Il pavimento di legno scuro,il divano color burro con il plaid di ecopelliccia. E i decori color argento. Sembra una di quelle case che si vedono nelle riviste. Che bella Silvia!

Silvia |

Cara Federica, tu immagini casa mia e io immagino la tua! Bellissimo l’ albero con addobbi misti! Li adoro, nel senso che non amo le palline tutte uguali ed eleganti, ma gli oggetti anche inconsueti o con dei ricordi particolari. L’ idea dei giocattoli e pupazzi é bellissima! Le mie decorazioni sull’ albero sono poche e semplici, di legno, corda e per riprendere un poco l argento opaco, ho appeso anche vecchi cucchiaini da caffè e tazzine color crema 🙂 , i biscotti fatti a ometto che devo preparare e un solo filo rado di luci bianco caldo, anche se é grande, non lo amo troppo luminoso.. P.S. La cassetta di legno é risultata perfetta! Evviva

Carla |

Mentre noi siamo prese, chi più e chi meno, dai preparativi natalizi, Csaba ha postato la foto della prima ricetta del suo nuovo libro: a me sembrano gnocchi con patate e farina integrale al pesto di spinaci, dai proviamo ad indovinare, così magari si farà viva perchè un pochino ci sta trascurando…..

MARINA N |

Io vedo anche i pinoli, possibile qualche spezia negli gnocchi mi sembra di vedere un colore diverso ma forse è solo un effetto ottico!

Carla |

Si, sono un po’ scuretti, mmmhhh!!! mi è venuta una fame! sono molto invitanti!!!

Lalla |

Su Instagram Csaba ha risposto a Gisella, sono gnocchi di zucca con pesto di cavolo nero e pinoli. Mi ispirano tantissimo!

MARINA N |

Buon giorno, anche se mi viene un pò da ridere ho iniziato anche io con gli addobbi, una piccola renna con tanto di campanellino appesa alla chiave della credenza in cucina….come si dice..la politica dei piccoli passi!

Maria M. |

Ciao a tutte! Ma quanti commenti! Non avevo più aperto questo post.
Anche io inizio a sentire l’atmosfera del Natale e questa Domenica sarà dedicata agli addobbi.
Da me è arrivato il freddo, ma con il sole, altrimenti ci sarebbe proprio un’aria da neve…arriverà anche quella, spero!
Quando ero piccola era un appuntamento immancabile! Dopo la nevicata del 2012 è diventata una rarità! (In alcuni punti era arrivata quasi a 3 metri, non sapevano più dove metterla!!!)
Una cosa che non manca mai da me sono le vetrofanie! Mia Mamma le ha sempre usate e mi ha trasmesso questa usanza…e anche molti adesivi 😀
I prossimi giorni preparerò i biscotti da appendere all’albero, ne dovrò fare in quantità, dato che già il marito mi ha avvisata che li vuole anche da mangiare! La prima volta che li ho fatti, quando ha saputo che erano da appendere, ci è rimasto malissimo! ahahah

Mara |

Carissime,
anche se la mia voglia di Natale è ai massimi livelli, da brava milanese aspetterò il 7 dicembre per decorare e preparare l’albero e il presepe.
Comunque mi sto già portando avanti: ho già preparato una mia playlist natalizia su Spotify, ho già acquistato i biglietti e tutto l’occorrente per decorarli, la carta da pacchi etc.
A furia di leggere “Csaba 5 seasons”, non vedo l’ora di partire!

Vita |

Il mio equilibrio è ordunque è in nessun luogo
È sempre con me a volte penso di averlo perso ma mi basta fermare il cuore e guardare con la mente per ritrovarlo…

federica |

Anche se la tradizione imporrebbe di aspettare ancora un pò io ho preparato tutto questo fine settimana. Ormai é diventata la mia personale tradizione natalizia che la prima domenica d’Avvento coincida con l’inizio del periodo di Natale. Niente cose nuove,solo il profumo arancia/cannella per la casa. Ieri pomeriggio ho provato a fare gli omini di zenzero da Csaba 5 seasons,buonissimi e “resistenti”,dovrebbe andar bene anche per fare il treno di Natale. Anni fa ho comprato un set di tagliabiscotti per realizzare un trenino con locomotiva e tre vagoni tridimensionali. Avevo provato a farlo di pastafrolla ma con questo impasto dovrebbe venire più solido…. E ora che ho anche pulito tutta casa mi godo il divano,l’albero…e la pancia. E magari più tardi una cioccolata calda. Un saluto a tutte ragazze.

MARINA N |

Ciao Federica, io ancora non ho preparato nulla…ogni tanto mi viene in mente qualcosa, apro le scatole guardo e richiudo, non ho molta voglia. Anche io questo fine settimana pensavo di preparare dei biscotti natalizi….ma potrei anche cambiare idea vista la mia instabilità!
Buon riposo e una carezza al pancino!
🙂

federica |

Quando sarà il momento gli addobbi usciranno da quelli scatoloni e decoreranno la tua casa Marina,senza fretta. Natale é una gioia non un obbligo e se quest’anno avrai meno voglia di fare pazienza,sarà un buon Natale lo stesso. Una passeggiata fra le vie addobbate o per un sentiero innevato (in Umbria nevica,vero?…qui da me Mai) sono una cosa altrettanto bella. Specie se al ritorno a casa ti regali un té caldo o una cioccolata. Grazie della carezza! Un abbraccio.

Lalla |

Ciao Federica! Ho appena lasciato un commento su un altro post, dove raccontavi dei preparativi della camera di Viola e dell’arrivo del natale…. penso che a casa tua si respiri pura magia in questo periodo!!!

federica |

Ciao Lalla! Adesso vado a vedere,intanto ti rispondo qui. Si hai ragione,già l’arrivo di dicembre mi fa sentire felice come una bambina,anche se ho 38 anni suonati! Quest’anno si somma alla gioia,inaspettata,di un arrivo ancora più magico subito dopo le feste e si…tutto assieme é meraviglia. E mi commuovo in continuazione,specie quando sono sola. Buon pomeriggio cara Lalla,a presto!

Carla |

Ecco… finalmente anche a Roma è arrivato un po’ di freddo, e dire che ieri sembrava Primavera, è ora di mettere sul comodino “Merry Christmas” per cercare ispirazioni, intanto ho comprato anche io le formine natalizie per i biscotti e questa mattina ho preparato i Muffins di Natale, bisogna cominciare ad allenarsi in vista della festa più bella dell’anno!!

K@ti@ |

Non riesco.piu a a strvi dietro….siete diventate piu assiue di me….vi lascio le redini per un po…sono impegnata 😉

Silvia |

Siamo infervorate per via del Natale Katia! ??

K@ti@ |

Lo vedo! Sembra la caccia a chi trova più cose a tema! Io la sto prendendo con calma 🙂

MARINA N |

Calma anche qui, anzi calma piatta..

Maria eterna |

Ciao Marina N. Silvia si ho il camino quest’anno volevo toglierlo per mettere la stufa ma poi ho pensato alle belle serate passate vicino al fuoco mi sarebbero mancate troppo cosi abbiamo cambiato idee. Sara’ addobbato molto presto,volevo farvi sapere che la torta era buonissima ed e’stata molto apprezzata infatti e’ finita cara Csaba con te e’ sempre un successo.

Maria eterna |

Buongiorno a tutte sono mancata qualche giorno e trovo nuovi post e tanti commenti, molti anni fa avevo perso il mio equilibrio per tanti motivi, pensavo che il mondo mi crollasse addosso per fortuna la mia famiglia e amici molto importanti mi hanno aiutata, ora devo dire che sono molto InSync,ho trovato il mio equilibrio in molte cose, mi basta davvero poco,quando torno la sera dal lavoro ascoltare i miei figli raccontarmi della loro giornata, preparare la cena, metterci sul divano davanti al camino e gustare una cioccolata calda. Incominciare a pensare al Natale, veramente non vedo l’ora, perché ci penso spesso, incominciare a preparare la casa con candele profumate, ho visto che piace a molte la cannella, come me, cambiare asciugamani, tovaglie, coperte più particolari, insomma tante cose e le luci una meraviglia mio figlio il più grande si occupa dell’illuminazione fuori fa diventare la casa come quelle dei film il piccolo invece aiuta me con le decorazioni insieme al papà, devo dire che è il periodo più bello dell’anno,un’ultima cosa ho preparato la torta mele e cioccolato è uno spettacolo vi farò sapere il giudizio della famiglia scusate le chiacchiere ma dovevo recuperare.

MARINA N |

Ciao Maria eterna, leggere i tuoi commenti è sempre un piacere!
Ieri ho fatto il cinnamon rolls però ad essere sincera preferisco le spirali alla cannella, hanno riscosso maggior successo.
Vorrei provare le tartellette con crema di arancia magari senza meringa ho paura che siano troppo dolci, ultimamente ho cambiato completamente gusti, sarà l’eta?
Magari con una spolverata di zucchero a velo sopra?
Per quanto riguarda gli addobbi di Natale, ancora non ho fatto nulla, sono andata in soffitta ho aperto due scatoloni per decidere il colore delle decorazioni, li ho richiusi dopo tre secondi. Aspetto l’ispirazione!

Silvia |

Maria Eterna, hai il camino! Che invidia! Fantastico.. Addobbare per il Natale sarà bellissimo.. Anche io come Marina sono alla fase scatoloni, già aperti e portati su dal garage.. Tutto pronto per iniziare.. Ieri sera ho fatto i primi biscotti con forme di renna, stella, lupo, omino… Con un pizzico di zenzero

MARINA N |

Buon giorno e buona domenica, ho appena visto la foto su instagram, bella anche senza trucco!
🙂

Giada |

Ciao a tutte, io ieri ho acquistato i biglietti d’auguri per Natale….quest’anno ho scelto dei biglietti solidali per aiutare la ricerca scientifica che si occupa di malattie genetiche e sono davvero soddisfatta! In più, con le mie colleghe, abbiamo deciso di devolvere i soldini che generalmente destiniamo ai nostri piccoli doni, ad un’associazione che si occupa di infanzia disagiata…e spero di riuscire a fare ancora qualcos’altro, sfruttando l’occasione del Natale, magari trasformando qualche dono in una piccola donazione a favore di chi è meno fortunato: ci sono tante iniziative solidali davvero belle che sicuramente fanno stare bene chi le sceglie e chi le riceve. Lo spirito del Natale per me è soprattutto questo.
Domani invece inizio la produzione di liquore al cioccolato e arancia e marmellata di zucca, da regalare alle persone più care…evviva!

Carla |

Brava! Sei proprio una bella persona! E’ esattamente questo il vero significato del Natale, donare agli altri, anche in piccole dosi ma con tanta generosità!

MARINA N |

Brava Giada, è proprio quello che andrebbe fatto non solo a Natale ma tutto l’anno. Riscoprire i veri valori, il rispetto per il prossimo, la solidarietà verso i più deboli abbandonando questa filosofia di vita che mette il profitto al sopra di ogni altra cosa!

Silvia |

Molto bello Giada. Ma non avevo dubbi. Conoscendo lo spirito e le persone che frequentano questo spazio, sono certa che molte di noi fanno del buono per gli altri. In una forma o nell’ altra. Chi ama la casa, la famiglia, la cucina, curare i propri cari .. Già parte con un cuore grande

Giada |

Hai ragione Silvia, anch’io penso che chi ha interessi di questo tipo non possa che essere generoso….ed è bello condividere con tutte voi l’attesa e lo spirito del Natale!

Gisella |

ciao Giada, marmellata di zucca? Non l’ ho mai fatta e amando la zucca credo mi possa piacere. Ricetta ? Si procede come x tutte le marmellate? È una bella idea da utilizzare anche come segnaposto x per cene natalizie…. Grazie!

Silvia |

È deliziosa anche in abbinata ai formaggi Gisella! Io finora l’ho comprata ma sentiamo se Giada ci dà suggerimenti per farla

Giada |

Ciao, esatto Silvia, pensavo proprio di regalarla per essere gustata in abbinamento ai formaggi…stasera riprendo in mano la ricetta e la condivido volentieri con voi. Molto bella l’idea di Gisella di utilizzarla come segnaposto!

monica |

Aspetto stasera!?

Giada |

Ciao a tutte, eccomi con la ricetta… per 1 kg di zucca pulita: 750 grammi di zucchero, 1 bicchiere d’acqua, il succo e la scorza di 2 limoni non trattati, zenzero a piacere (la ricetta dice 30 grammi circa e non specifica se fresco o in polvere, credo dipenda dai gusti, visto che lo zenzero conferisce alla marmellata un sapore speziato, che magari non a tutti piace…a me si!). Si pulisce la zucca da filamenti e semi e la si cuoce in forno a 200 gradi per circa 30 min. Poi si elimina la buccia e si mette a cuocere la polpa in una pentola con lo zenzero, il succo e la scorza di limone e lo sciroppo ottenuto (in un tegame a parte) da acqua e zucchero. Io utilizzo anche la pectina. Si cuoce il tutto per circa 1 ora e si invasa ancora calda nei vasetti precedentemente “sanificati” (ho letto che è sbagliato parlare di “sterilizzazione” perché in casa è praticamente impossibile ottenerla…). Poi si mette a testa in giù a raffreddare per fare il sottovuoto. Un saluto e tutte e buona giornata

Giada |

Per dovere di cronaca: rettifico le dosi degli ingredienti dopo aver provato la ricetta: 350/400 gr di zucchero di canna son più che sufficienti (altrimenti il gusto diventa stucchevole) e niente acqua. Di limone ne basta uno e 1 cucchiaino e mezzo di zenzero va benissimo. Il resto tutto uguale. Frullato alla fine. Risultato ottimo!

Lalla |

Bravissima Giada! Adoro queste iniziative. Noi abbiamo praticamente tutto e la cosa più bella è dedicarci ogni volta che si può a chi ne ha bisogno

Silvia |

Trovato un bellissimo plaid di ecopelliccia! Sui toni del marrone… Ora è sul divano burro e già fa la sua parte Natalizia! Ma ci sta d’ incanto anche drappeggiato sul letto… Devo mettermi all’ opera con i gingerbread da regalare e appendere , la settimana prossima!

federica |

Io ho preso in erboristeria il profumo per ambienti arancio e cannella da dividere nelle bottigliette in vetro che già ho. Ho preso anche lo zenzero già macinato per i biscotti (e per la cioccolata calda!). Ieri invece ho fatto la torta di mele di Csaba usando però 5 varietà di mele diverse,mi hanno detto che viene più buona. A me sembra buona sempre quella torta,sicuramente son pìu belle da vedere tutte assieme prima di sbucciarle.

Silvia |

Buona giornata a tutte, ieri ho trovato in un negozio di oggettistica un profumo per ambiente all’ arancio e cannella…. Sublime! Anche l’ olfatto vuole la sua parte! Ringrazio Federica, che mi hanno dato l’ idea di portare un po’ di Natale in ogni stanza, sto già pensando a come è a cosa fare! Invece in cucina ho la mia bella crostata che attende.. mix di farina tra cui quella di castagne in piccola dose, crema pasticcera al cioccolato e pere…

federica |

Ciao Silvia,si arancio e cannella é un profumo delizioso,scalda subito la casa,al primo respiro! Sono contenta di averti dato una buona idea. Basta poco,un tappeto,un copriletto,qualche decoro ed ecco che il Natale entra in altre stanze oltre a quelle “canoniche”. Io ho cominciato un pò alla volta e 3-4 anni fa ho cominciato a fare l’albero anche in camera da letto ed é una felicità svegliarsi pigramente la domenica mattina e vederlo lì accanto al comò. Anche Csaba tra l’altro mi sembra che decori tutte le stanze,bagno compreso….l’ho letto credo su Merry Christmas o sulla nuova bellissima agenda. Dopo preparo dei biscotti di pastafrolla da portare in dono a mia cognata…é una scusa per regalarle una bellissima scatola che ho comprato assieme ad un’altra piccola scatolina di latta con un infuso dentro. Tisana e biscotti,regalo completo. Ciao,a presto.

Carla |

Io in bagno metterò una fila di luci intorno allo specchio, quest’anno delle stelline trasparenti, a me piace un Natale scintillante e quindi più lucine si mettono e meglio è, mettono allegria. Per il profumo, ho una casetta natalizia di porcellana,dove dentro ci va una candela, la metto sempre profumata alla cannella, ed è subito atmosfera natalizia.
L’albero ne faccio uno solo grande, con decorazioni comprate da me e con altre che sono ricordi di famiglia, sono le più belle, piene di significato, ti riportano indietro negli anni, perchè sì, diciamocelo, il Natale è bellissimo ma è anche tanto malinconico!
Il presepe è un anno che non lo faccio più, metto solo una natività di Deruta, è che mio figlio è cresciuto, e dire che ogni anno andavo a Napoli a comprare un personaggio animato, ma chissà se nei prossimi anni lo rifarò, magari per i nipotini…..

MARINA N |

Silvia ho giustoun etto di farina di castagne avanzata che dosi hai usato per la crostata e quali altre farine?
Sei troppo grande Silvia!
🙂

Silvia |

? Marina cara…ora verrò radiata dall’ albo perché in realtà non ho pesato le farine..o meglio, sapevo che in totale dovevano essere 250g e sulla bilancia ho fatto prevalere la bianca, poi integrale e forse un quarto quella di castagne, la frolla ha bisogno dii legarsi per lavorarla e quindi meglio non eccedere con queste due ultime farine, o perlomeno non mi sono arrischiata! Il risultato era comunque ottimo, si sentiva un sapore diverso. Buona giornata!

MARINA N |

Grazie Silvia! Se c’è qualcuna che è da radiare sono io , non so mischiare le farine, non pastorizzo e potrei continuare!
🙂

Rita Rezzaghi |

Leggere questo post mi ha trasmesso un senso di pace e serenità.
Sono davvero bellissimi questi ultimi post cara Csaba.
Quando a volte mi sono agitata e perdo il mio equilibrio quello che mi riporta InSync è guardare Edaordo e abbracciarlo forte. Questo mi ridà la carica e mi rimette in sintonia.
Adesso per me inizia il periodo più bello e magico dell’anno!
Ieri ho fatto l’albero e oggi presepe, addobbi in casa e fuori! Sono un po’ in anticipo (di qualche giorno) rispetto agli altri anni ma non resistevo più !!! Mi piace festeggiare il mio compleanno con albero e addobbi.
Quest’anno poi è ancora tutto più speciale perché finalmente il 7 andiamo a New York e non sto più nella pelle!!!
Che il conto alla rovescia abbia inizio e che lo spirito del Natale sia con noi in questo meraviglioso periodo.
Buona giornata a tutte. Un abbraccio, Rita

Silvia |

Che meraviglia Rita ! Newyork… E poi hai già fatto le decorazioni, io le farò nel weekend, così almeno sarà il 27 e saremo vicini vicini a dicembre.! Ho una cena a casa mia il due e vorrei appunto accogliere gli ospiti con la casa già natalizia. Mi piace questa aria di buonumore e positività che c’ é in molte di noi in questi giorni!

Silvia |

New York.. Uff.. Scritto veloce..

mariacarmela |

gentile signora, sono una lettrice siciliana che ama molto il suo stile ,ho aquistato diversi suoi libri,mi farebbe molto piacere abbonarmi alla rivista ,ma non riesco a trovare a chi rivolgermi ,se potesse aiutari grazie

K@ti@ |

Direi che sei giustificata Rita, altrimenti ti saresti goduta gli addobbi troppo poco…perché è davvero presto per l’albero, ma di un po’, cosa ha fatto Edoardo quando l’ha visto?

Rita Rezzaghi |

Ciao Katia!!
Edaordo mi ha aiutato a fare l’albero mettendo le palline meno delicate e oggi a fare gli addobbi in giardino, in casa e alle finestre. È felicissimo e da la buona notte all’albero ☺️! Mi fa tanta tenerezza piccolo. Buona notte

K@ti@ |

Che cosa tenera….io girai un video alle mie piccole la prima volta che videro l’albero fatto…erano.incantate! Che bei ricordi! Quelli si che erano momenti Hygge…

federica |

Che tenerezza il tuo bambino che dà la buonanotte all’albero e che meraviglia che dev’essere New York a dicembre! Mi sa che al tuo ritorno dovrai fare spazio per qualche nuova decorazione….anche solo una pallina!

Rita Rezzaghi |

Grazie Federica!
Ho proprio visto prima che ci sono alcuni rami vuoti e dovrò rimediare ?!!

K@ti@ |

E buongiorno anche oggi! Stamani sono qui a ricordare che…..in caso Csaba volesse darci le ricette dei menù di Natale scritti sull’agenda…..sono almeno 10 quelle che ci servono!!!!!!!! Speriamo che riesca ad essere InSync! 😉

K@ti@ |

2 settimane fa sono stata in spiaggia dopo la mareggiata a cercare un tronchetto portato dal mare per allestirci il presepe sopra, in.realtà l’ho trovato, ma essendo un po fuori misura per la mia casa ho deciso che lo addobbero’ lasciandolo sul terrazzo all’entrata e credo che quest’anno, non avendo molto spazio, realizzero’ il mio presepe”movente” sulle varie alzate in vetro che ho, (7 tra alte, basse, grandi, piccole o con cupola) posizionandole sul mobile di sala, spero di fare un buon lavoro e di riuscire a realizzarlo come l’ho immaginato.
Non vedo l’ora…

Sabrina |

una bellissima idea Katia! Anch’io ho raccolto quest’estate in montagna delle splendide cortecce….volevo farci dei centrotavola, con pigne, candeline e ghiande…che ne pensi? Peraltro, quest’anno ho cambiato casa e……ho il camino!!!! Consigli per l’addobbo, please!!!
Una buona giornata (anche se a Milano diluvia!)
Sabrina

K@ti@ |

È stato il mio centrotavola della scorsa vigilia di Natale…avevo pure conservato le foto perché pareva che avremmo potuto postarle sul blog…ma per ora niente…io avevo aggiunto anche noci nocciole e un.paio di piccoli cerbiatti in simil camoscio trovati da Tiger….era molto carino assieme al servito di piatti della nonna sui toni del verde e marrone.

Sabrina |

grazie Katia, peccato non vedere le foto, la descrizione però rende l’idea!

MARINA N |

Bellissimo Katia, peccato per le foto…ma come si dice? La speranza è l’ultima a morire!
Chissà che il nuovo anno non ci porti qualche sorpresa?

federica |

Mi ispira molto il tuo presepe fatto sulle alzate di vetro,tipo le quinte di un teatro. Lo immagino bellissimo.

Sabrina |

Cara Csaba, mi sembra quasi inutile dirti che l’articolo…è bellissimo! Anche se in realtà penso che un commento positivo al nostro lavoro non sia mai inutile, anzi!
Per ciò che attiene al discorso “equilibrio”…beh, credo che l’arte del funambolismo sia insita in tutte le donne…bisogna solo saperla estrapolare!
Adoro il lavoro che faccio (e questo credo sia già una gran fortuna!) e ancor più adoro mia figlia, per questo conciliare entrambi gli amori non sempre è stato (è) facile, ma quando vado a prendere Sophia da scuola (dai giochi serali, ed è quasi sempre l’ultima ad uscire……) e, nonostante gli orari assurdi (per una bimba di 8 anni) che fa, mi sorride serena e mi racconta concitata tutta la sua giornata, allora comprendo che, forse, un minimo di equilibrio sono riuscita a raggiungerlo anch’io (e a trasmetterlo a lei).
Ecco, credo che per me l’equilibrio sia proprio vedere mia figlia felice! E, per dirla proprio tutta, questo periodo dell’anno mi rende molto Hygge perché Natale si avvicina!
E sapere che altre fan sfegatate della festa possono comprendere il fatto che ieri ho costretto mio marito a “portar su” dalla cantina gli “enne” scatoloni degli addobbi (perché bisogna essere preparati!!) mi fa sentire inSync!
Attendo vostri spunti su tutto (ricette, addobbi tavola/casa, musica, favole da leggere, aromi di candele…..) e vi auguro una settimana…in equilibrio!
Sabrina

K@ti@ |

Waiting for “Tartellette”….

csaba |

Coming soon (erano proprio buone!!)

marialuisa |

Buon giorno ? a te carissima Csaba e a tutte le lettrici, io penso che ognuna di noi ha bisogno di momenti da dedicare a se stessa , momenti anche per sognare e i preparativi per la festa più bella dell’anno creano una magica atmosfera e risvegliano in ognuna di noi l’essere bambino, meraviglioso!!!gli eventi di questi ultimi tempi hanno segnato un po’ le nostre vite! Per quanto mi riguarda grazie ragazze, i vostri post mi aiutano e mi danno carica e grazie naturalmente a te cara Csaba sei fantastica!!! Buona giornata a tutte!!!!

Carla |

Stavo leggendo i vostri commenti e noto che in parecchie di voi c’è la voglia di anticipare il Natale, addobbando la casa prima del previsto. Io invece penso che il bello del Natale è anche l’attesa, magari l’anticipo nella mia mente, pensando a cosa regalare, a come addobbare quest’anno la casa, ma in generale penso che si inizi un po’ troppo presto con gli addobbi e mi da anche un po’ fastidio vedere nei supermercati gli scaffali già pieni di panettoni e cotechini, ho paura che il Natale diventi un po’ troppo commerciale.

Silvia |

Certo Carla, hai ragione, ma per preparativi non intendo quelli commerciali di negozi e supermercati, ma solo un entusiastica voglia di calore di casa addobbata, di fredde serate rese più liete da un ambiente quasi fiabesco , giusto anticipata di pochi giorni… ?

Gisella |

Carla secondo me siamo gemelle! Concordo su tutto quello che hai scritto e anch’io penso che questo anticipo di illuminazioni, decorazioni etc etc tolga parecchia magia
buona giornata

K@ti@ |

È quasi come mangiare le primizie fuori stagione.

Carla |

Care Gisella e Katia, è proprio vero! Aspettiamo l’8 dicembre come da tradizione e poi c’è anche il fatto che qui fa un gran caldo, non so da voi, e l’atmosfera natalizia è ancora lontana.

Laura |

………………..che carica riesci a dare . Mi sono alzata ho acceso il p c, ho letto il tuo post, e mi sono detta: ha ragione, laura, vestiti vai per campagna a fare la spesa ha prendere gli ingredienti per il pranzo dal contadino. Troppo divertente, se penso che l’idea era di non mettere il naso fuori di casa oggi visto il tempo uggioso. preparo le madeleine della tua ricetta ………
grazie Csaba che bello seguirti 😉

Lalla |

Quest’anno anche io ho una voglia matta di addobbare casa prima del previsto! È davvero dura aspettare…
Ieri ho cucinato i kanelbullar…non c’è niente da fare, il cardamomo fa davvero la differenza! Federico era quasi commosso, mia suocera non aveva parole. I dolci natalizi o comunque speziati sono insuperabili! ?
Ho appena visto il video che hai pubblicato su fb cara Csaba, delizioso!
Per quanto riguarda i libri….. una ragazza giorni fa su instagram ti aveva proposto un libro in tema hygge, spero con il cuore che sia tra quelli in programma!

Mara |

Cara Csaba,
che bel post! Io sono alla ricerca costante di un equilibrio. Lavorare in azienda con mio padre mi obbliga a dover equilibrare i miei ruoli di figlia e di dipendente; il mio ragazzo si è trasferito in Germania pochi mesi fa e devo equilibrare le mie emozioni contrastanti; ho inoltre i miei allenamenti di pattinaggio su ghiaccio in cui devo equilibrare forza ed eleganza nell’esecuzione degli esercizi. Senza contare che sono del segno zodiacale della Bilancia quindi la ricerca di equilibrio è la mia mission 😉
Credo che il mio sport sia un esempio azzeccato: tutti scivoliamo prima o poi ma, proprio come succede sul ghiaccio, ci si rialza e si riparte.
Credo che sia questo il segreto: non lasciarsi abbattere dalle cadute, ma rialzarsi e andare avanti
Ps: cara Csaba, vorrei sapere dove è possibile trovare la tua ricetta delle tue sfogliatine alle mele caramellate, vista in una delle puntate de “Il mondo di Csaba” del ciclo autunnale.

Silvia |

Buona domenica! Federica, Csaba, vi adoro! Avevo deciso anch’io di addobbare casa per il Natale già la prossima settimana, ma temevo di essere esagerata ? … Ora… Se pure voi lo fate, mi sento super autorizzata! Se mio marito dirà qualcosa farò riferimento al blog e dirò che si può, eccome ?.. Quest anno la mia palette colori Natale sarà : legno, argento opaco, corda beige. Per albero, decorazioni casa e anche tavola. Avendo legno scuro come pavimento mi piace, crea un effetto “baita” molto coccolo.. mi piacerebbe un plaid di ecopelliccia da poggiare morbido su un lato del divano.. vedremo.. oggi invece per pranzo vellutata di zucca senza patata, ho messo i ceci e del porro, poi una bella ciambellona come dolce, lo so, lo so… è più da colazione, ma su gentile richiesta mi sono messa all’opera! Tutto questo è sempre meravigliosamente hygge!

federica |

Ciao Silvia…si si sei super autorizzata! Non tanto perché lo faremo anche noi ma perché ti renderà felice farlo e non c’é davvero un motivo migliore,non trovi? Il mio colore del Natale é da sempre il rosso,con un tocco di bianco…i colori di Babbo Natale. E ogni anno cambio aspetto a tutta la casa,i cuscini e il plaid sul divano che é già bianco (il mio colore preferito!) e si veste così di rosso Natale,poi tende rosse che incorniciano le mie bianchissime,tenda sotto il lavello,tappeto,canovacci…tutto diventa rosso a cuori bianchi. Da l’anno scorso il Natale é arrivato anche in bagno con tappeto e candele. E poi albero in salotto con decori vintage,orsetti e statuine di personaggi delle fiabe e sotto tanti giocattoli old style. In camera copriletto rosso e albero di Natale più piccolo dell’altro ma tutto bianco e rosso. E i miei Babbi Natale che colleziono da 15 anni e che “si accomodano” in tutta la casa. Il mio ragazzo all’inizio era un pò perplesso da tutto questo,ma poi se n’é innamorato e ora é anche lui che mi chiede “quando prepari per Natale??”. A tanti magari sembrerò eccessiva o esagerata ma fare tutto questo mi rende profondamente felice e,forse per magia” rende felici anche gli amici che mi vengono a trovare…e sono ogni anno più numerosi. Buona domenica Silvia…e buoni preparativi!!

Silvia |

Che meraviglia Federica! Mi sono immaginata una visita virtuale a casa tua! Hai descritto davvero bene! Oggi ho portato a casa un grande ramo secco che se inserito in un vaso a terra sembra un albero spoglio, lo metterò in terrazzo in modo che si veda dalle porte finestre di cui è dotata tutta la parete della zona giorno, in modo che si veda, dato che gli applicherò piccole luci e decorazioni in legno… Una sorta di alberello da terrazzo, o piccoli porta candele a lanternina… Devo provare ?!

federica |

Che bella idea Silvia,avrà senz’altro un aspetto magico e poetico,intonato alla palette di colori che avrai all’interno della tua casa/baita natalizia. Mi immagino un insieme molto elegante e coccolo. Sarebbe bello poter fare delle foto e pubblicarle qui da qualche parte. Almeno a me piace tantissimo vedere come le persone interpretano la magia del Natale attraverso l’allestimento della propria casa. Poi la magia e lo spirito del Natale é molto più di tanti decori ma questo é racchiuso dentro lo spirito di ognuno. E ognuno ha un motivo intimo e speciale per amare il Natale. A me fa tornare bambina,mi fa sentire più vicina la mia famiglia che non c’é più e mi rende profondamente felice. Ogni anno.

MARINA N |

Che meraviglia Federica, anche io adoro il rosso a Natale, e come te fra poco allo scoccare dei primi del mese in cucina ci saranno canovacci e presine natalizi, tovaglie natalizie e l’immancabile tazza della colazione con Babbo Natale! Per quanto riguarda l’albero ancora non ho deciso di quale colore sarà, ogni anno utilizzo a giro i soliti addobbi con colori diversi! Forse quest’anno dopo tanto bianco saranno rosso e oro, ma potrei anche cambiare idea!

MARINA N |

Che bella la tua baita Silvia! Poi il primo Natale da sposata!
Credo che anche io anticiperò le decorazioni anche se sarà un Natale triste, cercherò comunque di creare un pò di atmosfera, anche quella è importante e sono sicura che aiuterà!
Ieri sera una zuppa di cipolle super…oggi stufato di ceci e patate con quinoa!
Buona domenica a tutte!

Silvia |

Un grande abbraccio Marina e che i preparativi Natalizi ti distraggano un poco e ti possano portare leggerezza e un’ atmosfera più serena

federica |

Ti auguro che l’atmosfera che si crea quando la casa comincia a sapere di Natale possa rasserenarti un pò cara Marina. Il primo Natale senza una persona amata é un pò malinconico,é vero. Ma il ricordo di tutti i Natali passati insieme un pochino lenisce la tristezza,come una carezza sul viso. Un caro abbraccio.

MARINA N |

E’ vero Federica è quello che vado dicendo bisogna cercare di pensare ai ricordi belli e aspettare che il tempo faccia il suo corso.
grazie!

MARINA N |

Grazie Silvia, mi auguro che ci sia un pò di serenità!

K@ti@ |

Son gia sveglia…..e gia che passo di qui volevo chiedere a Gisella se aveva provato la torta allo zafferano e pere e come era andata?

gisella |

ciao Katia, si provata. Ho però fatto delle mono porzioni con uno stampo a fiori ( moooolto carino) Mi sono piaciute anche se toglierei un pochino di zafferano alla dose della ricetta. Erano deliziose, umide al punto giusto e belle soffici. ( e per me non sapevano affatto di medicina ?). Buon pomeriggio
p.s. passa dal blog di Lory ho risposto al tuo commento

K@ti@ |

Già visto, grazie!

K@ti@ |

Non so che dire…vorrei che questo blog fosse nato una quindicina o forse venti anni fa, quando la mia vita era più piena, casa, lavoro, figlie piccole, vita sociale, avrei voluto leggere queste righe per poter riflettere e prendere spunto….ormai mi sembra di essere fuori tempo, o forse sono InSync senza saperlo…una cosa è certa, sono piuttosto egoista e mi voglio bene quindi traggo vantaggio da questa caratteristica in fatto di sintonia.
Lavorando metà giornata mi pare di avere il mio tempo senza dovermi stressare più di tanto, quindi sembrerebbe non ci fosse bisogno di trovare un grande equilibrio…forse questa situazione riguarda più le donne lavoratrici con figli piccoli?

MARINA N |

Ciao Katia, forse è come dici tu, a volte siamo già InSync ma non ne siamo consapevoli. Per quanto riguarda l’egoismo, e so che qui attirerò delle critiche, ogni anno mi ripropongo di diventarlo un pò, q.b. come nelle ricette quel tanto che basta per vivere meglio e ritagliarsi qualche spazio in più pensando più a me stessa, ma poi non ci riesco perchè la coscienza lo impedisce o per un pò di pigrizia con la quale combatto da sempre, anche se in quest’ultimo caso ammetto di aver fatto passi da gigante, sono molto più attiva di un tempo!

gisella |

Stavo leggendo il tuo articolo e pensavo: “che cambiamento”, bello ed importante per un blog di cucina e per colei che scrive. Perchè sicuramente qualcosa è cambiato. Non credo tutto ciò sia dettato solamente dal “trend” del momento,(o dalla moda o dai contratti firmati per lavoro) mi sembra qualcosa di più profondo, di vissuto….. Lo scorso anno mi lagnavo di quello che leggevo su queste pagine, ora ne sono felice e mi complimento. Il tuo avvicinarsi al bordo insegna anche a me. Osare e cambiare devono essere parole amate, e nel mio quotidiano lo sto facendo; mi sono “sfidata” , per ora il risultato mi piace e mi riempie d’orgoglio anche se è una piccola cosa.
Brava Csaba! e grazie
p.s. Sta arrivando la 5 stagione e aspetto i nuovi consigli/suggerimenti/ricette/idee. Io mi sto già muovendo e qualcosa ho “pensato” ma non vedo l’ora di leggere cosa ci proponi tu
xxx

csaba |

Cara Gisella, grazie per quello che hai scritto. Scrivere per me è una sfida costante, perché ciò che più desidero è non deludere le mie lettrici. Spesso mi trovo a dover declinare offerte di lavoro allettanti, proprio perché ho scelto di non scrivere mai solo perché “mi pagano”. E devo dire che sono molto fiera di lavorare solo per i progetti in cui credo. In realtà non è bravura, ma consapevolezza: non potrei mai essere brava a scrivere di qualcosa in cui non credo. Rispetto all’anno scorso, che è stato un anno per me di salute molto precaria, ora sto meglio e sono felice che si veda anche “tra le righe”. Il mio conto alla rovescia per Natale sta per iniziare! Non sto nella pelle. La quinta stagione è già nell’aria, nella musica, nelle richieste dei miei figli, che hanno decretato “mamma, quest’anno le decorazioni le mettiamo prima”. Sì, sono d’accordo. Quest’anno non ce la faccio ad aspettare il 7 dicembre… Quindi, continua a seguire. C’è da rimboccarsi le maniche: la “nostra stagione” sta per incominciare. Un abbraccio.

federica |

Hanno ragione i tuoi figli Csaba!!! Il 7 dicembre é tardissssimo! Io preparo casa e albero entro sabato prossimo…domenica 27 é la prima domenica d’Avvento e Natale é dietro l’angolo!

csaba |

Sì! Sì…. e poi io venerdì sono a L’Albereta. E sabato a La Molinella. Urge correrei ai ripari. calendari dell’avvento appesi. Candela dell’avvento comperata. Tra poco si parte, evviva!

Mara |

Hai già acceso Christmas Radio cara Csaba?
Oggi ho ascoltato su Spotify una delle tantissime playlist di Natale. Generalmente sono molto “Milanese Imbruttita” (si parte il 7 dicembre con albero, presepe e decorazioni) e si cerca di prendere tutti i regali in quella settimana.
Quest’anno è tutto diverso. Sarà che non vedo l’ora di vedere i “Christkindlmarkt” di Monaco e Salisurgo, sarà che mi manca il mio ragazzo e che vedo tutti i miei amici che si sposano/vanno a convivere e vorrei farlo anche io, sarà che “Csaba 5 seasons” descrive benissimo il Natale e di come lo vorrei organizzare io, ma oggi ho voluto già sentire l’aria natalizia.
Spero che sia un magico Natale!

MARINA N |

Ho sempre creduto che andando avanti negli anni avrei trovato maggior equilibrio serenità e sicurezza ma non sempre è stato così. Forse è dovuto al modo non proprio corretto di affrontare la vita, assorbiti dai ritmi frenetici dai problemi che sembrano aumentare sempre e mai diminuire. Si perdono di vista le cose vere, quelle importanti, famiglia affetti la semplicità del quotidiano e delle piccole cose. Credo che noi donne pretendiamo troppo da noi stesse, e spesso anteponiamo le esigenze altrui alle nostre, non dico che non sia giusto, ma alla lunga sono convinta che ciò crei dei malesseri interiori che portano alla perdita del nostro equilibrio, alla mancanza di serenità ed ecco che il nostro corpo ci manda dei segnali con i quali sembra dirci: fermati rifletti e cambia rotta. E’ un tema complesso sul quale devo ancora lavorare a lungo….forse ci lavorerò per anni …E’ vero a volte basta poco, una passeggiata, un bella torta nel forno, un pomeriggio sul divano, altre volte al contario sembra che nulla di tutto questo funzioni, ed è proprio lì che bisogna cambiare il modo di affrontare il tutto.

Milena |

Buon sabato pomeriggio a tutte voi,
rilevo anch’io con piacere che ultimamente il blog ha acquistato – restando in termini culinari – un “sapore” più pieno, ottenuto da un calibrato dosaggio di inaspettati spunti di riflessione filosofica e gradevoli ricette culinarie.
Come in pittura e in fotografia, trovo che questo equilibrio di pieni e vuoti renda il tutto più interessante a leggersi: sarà la maturità degli anni ovvero la necessità di rinnovare un blog che, altrimenti, rischierebbe di restare ancorato al passato e venire a noia; potrebbe anche essere, come giustamente rilevato da alcune di voi, lo “spirito” del tempo, ovvero un sentire comune che – in tempi di crisi e, paradossalmente, di ridondanza – anela a trovare semplicità, profondità, verità.
Grazie, Csaba, per la scelta di affrontare anche questi temi non prettamente culinari: come hai giustamente scritto, sono domande che si pongono tutti prima o poi, in questo viaggio chiamato vita (titolo di una bellissima raccolta di racconti di Banana Yoshimoto che ho ripreso in mano in questi giorni un po’ difficili).
A presto.

csaba |

Cara Milena, il sapore di questi giorni è quello che piace anche a me. Sarà il buio che arriva presto il pomeriggio, sarà che quando guardo il telegiornale vedo solo sofferenza. sarà che sono golosa e che… ogni scusa è buona per infornare un dolce! Tra un commento e l’altro, ho steso gli alchechengi su uno stendipanni improvvisato in cucina tendendo un filo tra le cupole di due alzate. Loro sono lì che grondano cioccolato bianco. E io sto per uscire a cena. ma domani… cena a casa mia. E sarà intima e hygge style. Sicuro!

K@ti@ |

Please! Raccontaci cosa farai per cena e magari anche con quali tempi di preparazione..

gisella |

anch’io ieri ho fatto il bucato con gli alchechengeri in cucina, geniale quella cosa. Io li ho stesi fra due armadietti d’angolo, davvero un bel trucchetto ?

K@ti@ |

Ma com’è che siete tutte a fare ‘sto bucato di alchechengi? Cosa preparate??

MARINA N |

Ciao ciao, più tardi rifletterò su questo bellissimo post, ma adesso ho bisogno di un consiglio voglio preparare i ceci e le patate come da Good Food ma non ho il cumino, che non ho mai usato… posso sostituirlo con del curry?
Grazie grazie a chi risponderà!

csaba |

Ciao Marina, lo sto preparando anche io, per domani! Si puoi usare curry oppure semplicemente noce moscata. Happy cooking

MARINA N |

Che sintonia!
Grazie e buon fine settimana!
🙂

federica |

Altro post meraviglioso,dopo quello su ciò che fa sentire Hygge. Per quanto mi riguarda credo di aver perso l’equilibrio qualche migliaio di volte in vita mia,ma dopo ogni rovinosa caduta ho trovato la forza di rialzarmi da terra e camminare di nuovo. Ho sempre pensato,fino a due anni fa di aver avuto una vita difficile perché ho perso presto mia madre dopo aver convissuto da sempre con la sua malattia,perché da piccola dovevo cucinare io e prendermi cura di lei,perché poi ho dovuto prendermi cura di mio fratello,di mio padre e via dicendo. Mi lamentavo della sfortuna e pensavo a quanti invece avevano una vita “normale”. E poi ho capito….che erano tutte scuse. Che anche nelle difficoltà c’era stata meraviglia e tanto tanto amore e così ho smesso di lamentarmi e ho cominciato a pensare che sono fortunata. Ora mi sento in equilibrio? A modo mio si! Camminando sopra un filo che a volte vibra un pò ma é bello così. Perché gli equilibri sono in movimento,cambiano,si scombinano e se ne creano di nuovi. La futura maternità li scombinerà di sicuro, “sposti tutti i miei confini” diceva la Nannini in una canzona per sua figlia. Vedremo che avventura. Un saluto caro a tutte. Buon fine settimana.

csaba |

Cara Federica, intanto congratulazioni per la tua prossima avventura di mamma. Sì, sposterà i confini e li ridisegnerà. Ma la fatica che sentirai addosso svanirà ogni volta che guarderai i tuoi figli. Parola di mamma.
Ti ringrazio molto per quello che hai scritto, mi piace tantissimo quando sul sito lasciate commenti personali. E’ un modo per aiutarci, per condividere esperienza e – forse – anche un po’ di saggezza. Il filo traballa sempre, ma quello che tu hai fatto ti fa onore: smettere di lamentarsi e guardare chi a meno. Non voglio sostituirmi alle prediche che faranno domani i vari parroci… ma penso che sia davvero l’unico modo. Essere in equilibrio è questo: la consapevolezza che il filo traballa. E che ogni giornata brutta può avere una fine Hygge se lo vogliamo. Basta spegnere il cellulare, accendere una candela e sentire che ci siamo. Grazie. di cuore.

federica |

Grazie di cuore a te Csaba. Ti abbraccio virtualmente con molto affetto.

K@ti@ |

Ecco un altra parola “del momemto” , pure una famosa marca di yogurt l’ha adottata, ma vengon fuori tutte in sincro? Come mai?

Silvia |

Io credo che sia perché si cerca una sorta di rifugio da tutto il brutto che accade e dalla crisi, anche e soprattutto economica. Riscoprire i veri valori e ritornare a pensare a se stessi, alla propria anima, agli affetti, allo star bene, alla casa, famiglia.. É consolatorio e dà sicurezza. Credo eh… É sempre stato così.. Anche nella storia passata. Durante la guerra le vendite di rossetti rossi ebbero un impennata. Era un simbolo. Una piccola cosa bella, un piccolo mondo in cui trovare rifugio.. Come ora. Trovare momenti hygge o cercare equilibrio, averlo.. in qualche modo ci salva, ci lenisce, ci impegna in sentimenti puliti e antichi, forse dimenticati.

Piera |

Credo ci sia di mezzo proprio lo yogurt….

K@ti@ |

Cavolo…è vero! L’ho appena visto su IG…e pensare che io l’avevo scritto perché mentre leggevo il post in tv era passata lo spot proprio di quelllo yogurt…quindi si tratta di collaborazione… 🙁

csaba |

Sì Piera, come ho scritto nel post, sono stata scelta insieme ad altre donne come una delle rappresentanti italiane di questo nuovo movimento / tendenza internazionale, che vuole dare voce alle donne. Danone é uno dei sostenitori con il suo yogurt Activia. Il giornale Elle é un altro sostenitore della tendenza InSync in tutta Europa e nel mondo. Le ambasciatrici sono tutte donne. A partire da Oriente, con Marie Kondo…

Piera |

Danone è il promotore/inventore di questo “movimento/tendenza InSync” che altro non è che un pretesto per far pubblicità al suo yogurt Activia (peraltro buonissimo…).

csaba |

Vengono fuori tutt’e insieme perché é un argomento di tendenza e le aziende cercano di proporre alle proprie clienti prodotti che interpretino al meglio l’esigenza del momento…. Un po’ come dire: in primavera tutti i giornali femminili parlano di anti-cellulite e creme solari! Io sto lavorando sulla lentezza da diversi anni… Come altre colleghe. Con me questo stile di vita calmo e consapevole ha sempre funzionato. Non mi sono mai vista nello stereotipo della donna anni ’80… Ma adesso sì, le donne hanno spesso bisogno di Hygge e InSync. E vivere in equilibrio diventa una necessità.
Ps. Questo è anche il tema del mio prossimo libro, che uscirà con 90 ricette nuove a settembre 2017 ??

gisella |

Ma le ricette nuove non saranno solo healthy, vero? Qualche pezzo di burro, un pò di panna e anche il soffritto di verdurina ogni tanto ci sta. Non inorridire dai!…. ?

csaba |

Allora, per essere onesta, di libri ne sto preparando due. Uno con il burro (e un sacco di altre cose)… l’altro senza (quasi, dài). Uno uscirà nel 2017 e uno del 2018. Ma non escludo un piccolo tesoro sul baking che tutti chiedono e che forse si potrebbe anche fare. Che ne dici?

Gisella |

approved!!!

K@ti@ |

Sentivo che tutto questo sarebbe stato l’argomento di un tuo prossimo libro (ok ho scoperto l’acqua calda) spero di trovarvi ricette accattivanti, se mai arriverà nelle mie mani, e anche un po’ coccolose.

Agata |

Ogni piccolo momento dedicato a se stessi è sentirsi InSync.
La sfida più grande e’ quella di riuscire a fermarsi per ricaricare le proprie energie e dedicarle a ciò che più amiamo fare.

pat |

Ho avuto qualche soddisfazione per la mia vita “pubblica” ma non per quella “privata”. Non avendo realizzato i miei sogni privati oggi non posso dire di essere inSync anche se la sintonia con me stessa e quello che vorrei essere arriva all’improvviso anche seduta al parco con una panorama davanti e un bel tramonto. Ma sono piccoli attimi e non la serenità che dà sentirsi realizzata nella propria interezza.

Adele |

Buona sera a te cara Csaba e alle lettrici, condivido ciò che hai scritto e sono pienamente convinta che tutti noi abbiamo momenti sereni e altri meno , ma non deve mai mancare l’essenza dell’amore che si traduce anche nei gesti quotidiani ossia cucinare per me e mio marito, condividere la nostra vita con il nostro cane .! Ecco cerco di trovare il mio equilibrio curando la routine , leggendo un tuo libro che mi appassiona e riempie un pomeriggio uggioso come quello di oggi, il fuoco del camino che fa compagnia e dona tepore al mio cane. Gesti d’amore, che mi fanno sentire in sync.
Buona serata a tutti.

marialuisa |

Buona sera carissima Csaba, la vita è fatta di alti e bassi, il mio equilibrio e’ chiudermi negli affetti più cari stare in cucina e preparare per la famiglia, passeggiare in campagna a contatto con la natura che amo tanto! Stare con i miei bambini nell’ora che insegno catechismo pura felicità! Ciao e grazie per i tuoi post fantastici dai sempre meravigliosi consigli. Con affetto Maria Luisa Mottola

Lalla |

Questo è un post molto intenso, da leggere e rileggere con calma.
Io il mio equilibrio non l’ho ancora trovato, e non sempre cucinare per me è un rifugio sicuro .
Eh si, sarà un duro lavoro , ma è il mio obiettivo raggiungere un certo equilibrio! 🙂
Buon fine settimana a tutte, domani kanelbullar!

Silvia |

Cara Csaba, esattamente.. Quando ogni volta apro gli occhi , la mattina..

Loredana Scopel |

Cara Csaba, per me è la corsa, solitaria, per lo più in salita su uno dei passi dolomitici! Li’ tra gambe e cuore tutto si allinea in armonia! Grazie per questo bellissimo post! Un abbraccio lory

annalisa |

Sentirsi inSink non e x niente facile xche mettiamo sempre tutto e tutti avanti a noi.Questo dipende anche molto da quanto e egoista la persona accanto a noi…..e a 55 anni un figlio di pancia e due di cuore sposati con due giovani meravigliose ragazze ,e loro ora sanno come essere inSink, 4 nipoti e un tumore al seno combattuto da 18 mesi, ora so che tutto dipende da chi hai a fianco. Che lasci la tua anima esplodere cone solo noi donne sappiamo fare….ora il mio inSink è il mio spazio di cura x me stessa l ho vissuto tutto attraverso la musica e le mie passeggiate godendo delle stagioni nella loro esplosione….care amiche cercatevi…dentro …e non mollate un bacio

Patrizia |

Cara Csaba sono tra quelle che hanno rinunciato alla carriera per dedicarsi completamente alla famiglia . Quando i miei figli hanno preso la loro strada nel mondo mi sono sentita completamente sbilanciata …ho dovuto lavorare molto su me stessa ma ora sono qui ,serena ,sicura di aver fatto la scelta giusta…oggi sono in sync !

csaba |

Cara Patrizia, mi fa così tanto piacere leggere le tue parole. Hai fatto una scelta che è sempre difficile da fare e da sostenere. Brava, per aver avuto il coraggio, e per aver saputo ritrovare te stessa anche dopo essere stata mamma di bimbi piccoli per tanto tempo. Sei un esempio da seguire, per chi ha il desiderio di dedicarsi alla propria famiglia (e la concreta possibilità di farlo).

Rita Salvador |

Che dire…..sei sempre fonte di riflessione e mi fai venire voglia di migliorarmi e andare un po’ sempre più a fondo, in modo da vivere pienamente e serenamente ogni giorno. Grazie Csaba

Cristina |

Leggere i tuoi articoli mi porta sempre in uno stato di calma e appagamento e mi fa apprezzare ciò che già ho. Grazie di cuore….oggi mi hai fatto sentire in sync 🙂

Elena |

E’ bellissimo cio’ che hai scritto !!! Chissa’ se riusciro ‘ a d arrivare a questo equilibrio prima o poi !

Eva Valle |

Csaba carissima, è sempre stato un piacere leggerti, ma gli ultimi post sono vere perle di saggezza: non mi basta leggerli una volta, voglio tornare indietro e rileggere alcuni concetti che, con le tue parole semplici ma efficaci, riesci ad esprimere meravigliosamente. Voglio riportarti ciò che ho letto in un’intervista ad una scrittrice (Joanne Harris) e che ho immediatamente collegato a te: “C’è qualcosa in comune tra cucinare e scrivere?” (chiede l’intervistatrice): “Sono entrambi processi di trasformazione vicini ai meccanismi della magia: prendi la materia prima e la trasformi in qualcos’altro” (risponde lei). Sei una maga?!?
Dal canto mio, vivo in un continuo oscillare tra momenti di gioia pura (equilibrio perfetto) e momenti di scoramento. Quello che faccio quanto sento di perdere l’equilibrio è proprio cercare di fare qualcosa di Hygge, (quando non conoscevo questo termine cercavo la “piacevolezza” nei gesti e nei pensieri).
Un altro passo che farò sarà concentrarmi sulla consapevolezza.
Grazie per questi spunti di riflessione, il tuo blog è sempre più ricco di “filosofia” ed io ne sono entusiasta.

Chiara |

Chiara

csaba |

Cara Eva, la vita di tutti, davvero tutti, è un alternarsi tra momenti di gioia e di scoramento. Chi dice di non avere mai né l’uno né l’altro mente a se stesso. Io credo che la cucina sia qualcosa di magico perché fa stare bene gli altri. Ora cercherò di aggiungere alla filosofia del blog anche qualche buona ricetta per Natale… la settimana prossima inizia il conto alla rovescia! #merrychristmas

Mara |

Oggi ho acceso Spotify e ci sono già tutte le compilation di Natale. Ne ho già ascoltata una!

Francesca Abramini |

Buongiorno , che piacere leggere i tuoi post ……
Un abbraccio Francesca

Mariapiatropiano66@gmail.com |

Buon pomeriggio Csaba , e’ un vero piacere leggere i tuoi post..ti seguo sempre . Grazie per tutti i consigli .Un abbraccio Mariapia