6 Febbraio 2014

Credo in un solo cibo

Uno: fresco, stagionale e poco lavorato. Ecco, il principio della mia cucina parte da questo dogma: il cibo deve avere innanzitutto tre caratteristiche di base per nutrire senza nuocere: essere fresco, essere consumato nella sua giusta stagione, non aver subito troppe lavorazioni.
80 commenti

In un mondo virtualmente perfetto vorrei che ogni prodotto alimentare fosse etichettato in modo chiaro e che leggere le etichette fosse qualcosa alla portata di tutti. Ma ancora non è così. Quindi cercare cibo fresco, stagionale e poco lavorato non è così facile. Perché frutta e verdura (ad esempio)  vengono conservate con prodotti chimici che non compaiono sulle etichette (nessun ortaggio venduto in un mercato o in un banco riporta una confezione o un’etichetta). Molti prodotti non hanno più una vera “stagione” di appartenenza perché coltivati in serra o importati  da Paesi che fanno coltivazioni estensive. La sofisticazione dei prodotti – dal latte microfiltrato ai semilavorati di varia natura (zucchero e farina tra i più comuni) sono tanto numerose da non destare più sospetto o interesse.
Lo spirito del mio progetto – tuttavia – non è certo una crociata contro l’industria alimentare. Per quanto, personalmente, cerco di limitare il più possibile l’acquisto dei prodotti industriali laddove c’è una sana alternativa, apprezzo gli sforzi di quelle aziende (molto numerose e spesso ancora a conduzione familiare) che lavorano prodotti di qualità in modo serio e portano a noi benessere e comodità a portata di scaffale.

 

Lo spirito del mio progetto è riuscire a cucinare in modo bilanciato senza doversi privare del piacere che arriva dal cibo, soprattutto dal buon cibo. L’Italia è il principale produttore a livello mondiale di prodotto alimentare di qualità. Tutto il mondo ci invidia prodotti eccellenti – dal formaggio al vino, dalla pasta ai salumi.Mozzarella, prosciutto e olio d’oliva sono parole italiane che hanno passato i confini del globo diventando internazionali quanto pasta e pizza. Molto più di un semplice ingrediente o di una ricetta – esprimono uno stile di vita.

 

Per cucinare in modo bilanciato mi sono posta di adottare un metodo. Ecco le mie 7 linee guida, e il contenuto (in sintesi) di quelli che saranno i miei prossimi articoli sull’argomento.
1 identificare lo stile di vita mediterraneo a tavola scegliendo ingredienti freschi, stagionali, poco lavorati.
2 imparare a conoscere e scegliere gli ingredienti della cucina bilanciata (dal prodotto fresco ai super foods).
3 scegliere (e imparare ad utilizzare) le corrette tecniche di cottura.
4 abbinare tra loro i cibi in modo corretto da un punto di vista nutrizionale, ma anche funzionale al piatto e alla ricetta.
5 curare l’estetica del piatto e la presentazione della ricetta in modo non solo elegante, ma meravigliosamente scenografico.
6 non privarsi di nulla, bensì alternare, dosare e scegliere in modo sapiente come regolare quantità, porzioni, numero delle portate, tipologia di piatti.
7  imparare a bere in modo corretto. Acqua, thé, caffè e vino fanno tutti parte della mia alimentazione, ma in tempi e modi sicuramente differenti.

Come annunciato, non diventerò vegetariana e non vi annoierò con teorie sicuramente sane ma difficili d applicare nel quotidiano. Come probabilmente fa una buona parte delle persone che ora sta leggendo le mie parole, lavoro a tempo pieno e devo rifornirmi di cibo utilizzando i negozi della mia città e qualche fornitore speciale che spedisce via internet. Il tempo che dedico alla cucina è sicuramente di grande qualità, ma non quantitativamente importante (sto parlando ovviamente della cucina per la mia famiglia). Il progetto deve dunque avere la possibilità di essere intrapreso anche – e soprattutto – da chi ha poco tempo da dedicare e ama la semplicità. Ma anche le cose buone e belle.

 

Il cibo sano può essere anche buono e bello? Io credo che debba essere semplicemente gustoso e meravigliosamente seducente. Una gioia per l’anima e per la gola – fonte di soddisfazione per lo stomaco e di felicità per la nostra coscienza.

 

Il mio viaggio parte da un punto fermo: mangiare bene è possibile, mangiare meglio è auspicabile.
Se ci poniamo un obiettivo di qualità che non sia irraggiungibile e non si basi su teorie difficoltose da sostenere nella quotidianità, aiutare il nostro corpo a stare meglio mangiando meglio sarà più facile di quanto possa sembrare. Le mie lezioni private sul web alterneranno parti teoriche (sugli ingredienti, le tecniche di cottura, la preparazione e la conservazione del cibo) a ricette da mettere in pratica subito. Aspetto i vostri commenti e – soprattutto – i suggerimenti. Alla fine di quest’anno, ci regaleremo una grande soddisfazione: aver imparato a mangiare meglio e (ci scommetterei) senza grande stress…

Impareremo a fare il pane fatto in casa  (sempre, non solo una volta ogni tanto) e a riempirlo di semi nutrienti, a cucinare al vapore e a fare dolci leggeri e meravigliosi. A scegliere la carne e il pesce, a creare piatti unici nutrienti e di soddisfazione.  A mettere nella cartella dei nostri figli qualcosa di fatto in casa (e non una merenda pronta) e a dare la giusta importanza ad acqua, caffè e thé. Scopriremo ricette esotiche che si possono fare in pochi minuti e piatti che sono adatti al ricevere pur essendo veloci e facili da preparare, oltreché sani. Insomma, sarà un anno pieno di cose belle da fare. E io sarò felice di essere qui con voi ogni volta che sarà possibile.

 

 

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80 commenti

Enrica Cantarelli |

Ciao Csaba, e’ sempre bello guardarti, mi piace il modo in cui prepari le ricette….anche quelle più difficili le fai sembrare sempre semplici ed è un piacere guardarti, invogli a mettere in pratica le tue “cose”, grazie

Sabina |

Ciao Csaba ti seguo da un pò di tempo e sei la realta’dei miei sogni che purtroppo non ho potuto realizzare ti faccio i miei complimenti ti continueròa seguirti ora che ho imparato come poterti scrivere ciao a presto sabina

Csaba |

Non è mai troppo tardi per perseguire un sogno… A presto. Csaba

Alessandra |

Grazie Csaba, era da tempo che cercavo un progetto in cui credere… Oggigiorno si parla tanto di cucina, di biologico, di vegano, di grandi chef, c’è tanta confusione e non sempre si riesce a seguire tutto. La semplicità con cui scrivi e l”entusiamo che trasmetti sono di sicuro il punto di partenza per un progetto di successo. Ho appena cucinato il pane con una delle tue ricette trovata su Csaba Bon marchè, è delizioso… Ho ancora molto da imparare ma seguendoti sarà tutto più facile!

Stefania |

Finalmente! Io penserei proprio ad un libro sul’ argomento: la risposta italiana alla francese Mireille Guiliano… In fondo , e’ vero che la cucina francese e’ super raffinata e le francesine sono
Bellissime, ma noi cosa abbiamo da invidiare? Anche le italiane se si nutrono con buon senso non rinunciano al gusto e don’t get fat!!!

Csaba |

Non abbiamo nulla da invidiare alle francesi, questo è certo!

danila |

forza Csaba…ti sto aspettando con ansia …adoro la tua filosofia di cucina e di ricevimento…..in questi ultimi tempi sei stata assenta e mi sei mancata…ora fammi felice….

Marina N |

Csaba questa non è cucina light è fame nera!! Dal 6 ad oggi neanche una ricettina… quando si comincia?

🙂

katia |

Marina…e’ arrivata la ricettina….una fresca insalatina…vai sulla paginina… 🙂

Marina N |

Grazie Katia!! Se non ci fossi tu..! 🙂

katia |

Mmh!… se non ci fossi io ci sarebbe la meta’ dei commenti…..in effetti sono troppo presente…. 🙁

Cristina C. |

Ciao Katia….!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Che bello ritrovarti…!!!!!!
Un abbraccio…

katia |

Ciao carissima!!! 😉

Csaba |

Katia is back! Bentornata. A breve torno anche io 🙂

Luisella |

Ciao Katia, dopo mesi di assenza ti trovo con piacere sempre presente a commentare sul blog della nostra amica Csaba!!!! Che belle novità’ questo 2014
Non ricordo ,in quale città’ vivi?

Grazie Csaba di continuare ad esserci e a rallegrare e stimolarci ogni giorno con i tuoi consigli e le tue idee!!!

Luisella e la piccola Alice

katia |

Ciao Luisella, e’ un onore ricevere i vostri saluti…..vuoi sapere dove abito? A parte il fatto che ormai ho la residenza onoraria su questo blog 🙁 diciamo che abito nella riviera Versiliese. Un saluto a te e alla piccola Alice. A presto!

katia |

E allora… * WELCOME HOME*

Csaba |

Grazie Katia, ora sono a Bologna ma nel week end sarò casalinga al 100%

katia |

Csaba….gli occhiali! 😉

Csaba |

Messi! 🙂

Laura |

E’ un progetto fantastico! E soprattutto mi piace tanto il titolo di questo post, percepisco tanta energia ed entusiasmo in quello che sta per fare assieme a noi.
La seguirò con molta attenzione e interesse!

katia |

Buongiorno…..non so voi ma io inizio ad essere affamata….ho gia’ fame di un nuovo post, dopotutto siamo nella W02 e se non sbaglio W significa week/settimana…..adesso ci starebbe bene almeno una ricettina easy &light da sperimentare in attesa della prossima lezione…..ho bisogno di qualcosa che mi tiri su, il mio regime alimentare non sta funzionando….non vedo risultati…..eppure credevo gia’ di impegnarmi!…dove staro’ sbagliando???

Ljuba |

Hai ragione Katia , anche io adoro leggere i post di Csaba ma , se vai su facebook troversi un lungo inervento di Csaba che , come sai in questi giorni è qui , a Londra , postato propio ieri , sul caffè . Molto bello , ti piacerà sicuramente , poi ci dirai …

katia |

Si ho visto…purtroppo pero’ il link non mi funzionava…adesso ci riprovo, anche se mi interesserebbe di piu’ l’argomento trattato in queste pagine 😉

Ljuba |

Semmai , per trovarlo più agevolmente , puoi provare a digitare Coffee e News Caffeina da Leggere . Si , pur se bello , non saziera la tua fame di ricette che , è un poco quella di tutte noi ma , le ricette arriveranno e ci conquisteranno Katia , considera questo intervento di Csaba sul caffè come uno stuzzichino . Bello , bello !

Marina N |

Nell’attesa di questa ricettina tanto sospirata da tutte noi prova un po’ di attività fisica.. qualche bella passeggiata?
Bè tempo permettendo …..
🙂

katia |

Sto gia’ facendo anche quelle 🙁 adesso provo a cambiare la pila alla bilancia….magari e’ quella!

Ljuba |

Sicuramente non sbagli nulla Katia , poi , seguendo le ricette di Csaba non vi è pericolo di eccedere né con i grassi né con il sale , sono preparazioni sempre molto equilibrate . Poi , se ben ricordo , Csaba ci ha anticipato l uso dei semi da aggiungere agli impasti di pane , vedrai che ci insegnerà anche a trasformare i semi in germogli per i nostri piatti sempre più salutari . Non lasciarti angosciare da qualche etto in più Katia . Sono certa che stai già pensando ad un delizioso menù per St. Vlentino e , ricette di Csaba mi raccomando . Grazie .

paola |

….come potrei non seguirti! sono pronta…

Anita |

Ciao oltre ad essere una tua lettrice appassionata, preparo quotidianamente le tue squisite ed eleganti ricette perché, proprio come dici nel tuo articolo, e lo confermo, sono un connubio meraviglioso: semplicità e bontà che passa ogni giorno tra i fornelli e per chi lavora e vuole mangiare sano regalando dolcezza al gusto non è poco. Attendo buone nuove, grazie e buon lavoro 😉

Anita |

Commento

Claudia |

Eccomi!! 😀

FEDERICA |

ECCOMIII!! Non aspettavo altro!!
Un abbraccio grande! Federica

Maria Tremolati Carcano |

Buon pomeriggio, Signora Csaba!!!!
Idea geniale, che condivido appieno…..!!!!!!
La seguirò con ancora più stima ed entusiasmo, aspettando, con impazienza, un Suo preziosissimo libro……!!!!!!!
Buon Lavoro e fantastica serata!!!!!!!!!!!!!!!
Maria.

paolavalentina |

Concordo con te…è dal mese di ottobre che faccio il pane in casa usando il lievito madre, che mi è stato regalato da una ragazza incontrata ad un negozietto equo e solidale a cosenza. Il lievito ha piu’ di 100 anni e il
pane, le focacce vengono buonissime. Naturalmente essendo una Creatura va alimentata con cura. Complimenti per il tuo nuovo progetto ti seguiro’.

IlariaB |

Ciao Csaba! Leggendo questo tuo secondo post sono sempre più entusiasta della tua nuova iniziativa!! Non vedo l’ora di leggerti nuovamente, prontissima a prendere spunti e appunti!! Buon lavoro!

Tamara |

Condivido ogni singola riga del tuo post e sarà un piacere seguirti in “diretta” questa iniziativa dopo aver fatto scorpacciata dei post sulla cucina organizzata. il quaderno è pronto e non vedo l’ora! l’obiettivo è sfidante ma con la serietà che ti contraddistingue e senza nessun fanatismo verrà fuori qualcosa che ognuna di noi potrà usare e fare proprio nella sua quotidianità. il tema delle bevande ma soprattutto quello delle cotture mi stuzzica tantissimo!!!
Buon lavoro Csaba!

Marina N |

Prontissima!!!!! Anche io sono anni che faccio pane, pizza, focacce e piadine in casa, per non parlare di dolci e biscotti per la colazione, non dico di aver eliminato i prodotti industriali ma non li apprezzo più come prima, trovo che i miei siano più sani buoni e digeribili!
Però … c’è sempre un però … non ho mai fatto il lievito madre! Mi spaventa solo il pensiero credo sia difficile.. ma forse sbaglio!

ljuba |

Deliziosamente buono fare il pane in casa , cosa che ho imparato a fare grazie ad una mia vicina di cottage che al mio arrivo a Londra , come dono di benvenuto , mi regalò un poco del suo lievito madre vecchio di venti anni ,e , mi converti al biologico che qui è ormai uno stile di vita consolidato . Anche io la prima volta ebbi il problema del retrogusto un poco acidulo e , mi spigarono che poteva dipendere dai tempi di lievitazione un poco troppo lunghi . Da allora non mi è mai più successo . Ottime le farine muticereli . Attendo comunque i tanti consigli che Csaba saprà darci . Grazie .

valery |

Questo progetto mi sembra un’ancora di salvezza alla quale aggrapparsi in un periodo come quello corrente…cara Csaba ti seguirò con gioia e mi impegnerò a fondo nel seguire i tuoi consigli preziosi per la salvaguardia della salute dell’ uomo ma anche del pianeta. Continua così!!!

Elisabetta Isdraele |

Anch’io ci sto, l’idea mi piace molto e voglio imparare a magiare più sano.

Cristina C. |

Pronta….!!!!

alessiam |

Pronta! Carta e penna e via….sta per scoccare il driiiiiiiin della campanella baci baci baci

Paola Ruffo |

Mai iniziativa è stata più gradita! Il tuo progetto arriva in un momento perfetto per me in quanto è già da un po’ che dedico una maggiore attenzione alla qualità del cibo che quotidianamente porto a tavola.
Da mesi ormai curo come un cucciolo il lievito madre (pensa, con questo riesco a fare la tua famosa focaccia!!!) e ti garantisco che il pane che con questa meraviglia riesco a fare è molto più digeribile di quello che siamo abituati a comperare nella grande distribuzione. Lo consiglio caldamente a tutti! Sia chiaro, non faccio il pane tutti i giorni, lavoro e come la maggior parte delle donne ho poco tempo e quindi dedico poche ore alla settimana all’impastamento ma in quell’occasione ne preparo un po’ mettendolo poi nel freezer.
Sicuramente ti seguirò fedelmente, come ormai da anni.

katia |

Ciao Paola, anche io faccio il pane in casa…però cotto fuori, nel forno a legna 😉 una volta alla settimana, circa una decina di pani che poi congelo ed è molto buono oltre che un notevole risparmio, l’ultima volta che mi è capitato di doverlo comperare rimasi stupefatta dal suo prezzo,€ 6,80 al kg! ormai sono diversi anni che lo facciamo usando però la “pasta acida” comperata al mulino, praticamente un lievito madre seccato, mio marito ha provato a fare il lievito madre ma nonostante la lievitazione avvenga in modo corretto al momento della cottura il pane tende ad allargarsi e comunque rimane un gusto un po’ acidulo….mi chiedevo se il tuo lievito è migliorato rinfresco dopo rinfresco o se all’inizio hai avuto il solito problema, grazie.

Paola Ruffo |

Si Katia, anch’io all’inizio ero un po’ perplessa per il retro gusto acido, ma poi mi hanno consigliato di mettere un cucchiaino di miele nella fase del rinfresco e devo dire che è molto migliorato. Ho anche imparato a fare le pieghe e questo aiuta il pane a lievitare in altezza. Proprio oggi ho fatto per la prima volta il pane cafone, un pane partenopeo, e mi è venuto fuori uno spettacolo! Prova con le pieghe, credimi, FUNZIONA.
Fammi sapere e buon lavoro.

katia |

Ecco…le pieghe non le abbiamo mai provate…noi facciamo il pane cosiddetto “brutto”(pero’ buono) con 2kg di farina da pane 1kg di semola di grano duro e 1kg di integrale….dopo una settimana e’ gia’ finito 🙁 infatti sabato dobbiamo rifarlo…mi informo.meglio sulle pieghe e lo provo! Grazie!

SARA |

Anch’io voglio cominicare questo viaggio, mi incuriosisce molto il discorso delle bevande.

Elisa P |

Buon pomeriggio Csaba!!!!
ci sono anch’io !!!!

Maria Teresa |

Come non accogliere una proposta così intrigante? Io sono pronta!!

ilaria |

Sono prontissima!!!!

FILOSOFA |

SONO PRONTA!! COMINCIAMO

58narcisi |

Bello, bello, bellissimo!
Io presente!

giuliana |

Ci sono proposte che sono già perfette in sé stesse ma che poi acquistano un valore ancora maggiore perché arrivano al momento giusto. Dopo il percorso fatto insieme nel 2012 questo nuovo progetto è entusiasmante….. Grazie Csaba!

Francesca |

Voglio provarci anch’io, ti seguirò con molto piacere!!!

bloomsimona |

Parole sagge. Secondo me l’importante è troavre il giusto equilibrio fra ciò che il mercato quotidianamente ci offre e ciò che con un pò di organizzazione ed impegno possiamo farci da noi.
Per quel che mi riguarda il pane è già da parecchi anni che lo faccio in casa, ma non vedo l’ora di leggere i tuoi consigli sull’uso dei semini. In quel campo sono proprio carente di informazioni. Buona giornata ed attendo con trepidazione le tue prossime pubblicazioni. Simona

Rossella |

Concordo con molte delle tue linee giuda. La riscoperta della cucina mediterranea nostrana e non solo garantisce sempre quel pizzico di novità in tavola e di salubrità.

Ljuba |

La seguirò Csaba , grazie . Sarà a Londra la prossima settimana ? Fantastico ! Forse per promuovere i suoi ultimi libri in qualche libreria della City ? Quale ?Da mesi vivo a Londra sarà una gioia per me poter trovare anche qui i Suoi libri . Grazie .

serena |

Bravissima! Io ci sono!!

serena |

Io ci sono!

Carla Gabriella |

Mi piace assai…anch’io ci sto! 😉

Speranza |

Ottima iniziativa. Ti seguiro’ perche’ anche io condivido il tuo progetto. Ad maiora semper

luisa |

Io cerco da anni di far vivere la mia famiglia con qs stile di vita (animali familiari compresi) , faccio il pane in casa dal 2007, da un anno non uso piu’ lievito perche’ sono riuscita a far nascere una pasta madre che ho donato anche a diversi amici. Inizialmente ‘puo’ sembrare una scelta ”faticosa” in cambio poi ci si riappropria di uno spazio perduto, il tempo riacquista un significato e la cucina diventa un luogo anche di affetto verso la propria famiglia……ti seguiro’ molto volentieri!

Gabry DE |

Ciao Luisa,
uno dei miei sogni nel cassetto 🙂 è proprio quello di imparare a fare in casa il lievito madre per eliminare quello che si acquista comunemente al super mercato.
Se tu volessi condividere con noi la tua ricetta e trovare il tempo per spiegarci come realizzarla io personalmente te ne sarei infinitamente grata!!
Un saluto

katia |

Bene bene bene….sono contenta di aver trovato un nuovo post da leggere subito dopo la colazione di oggi…il progetto mi piace molto e mi piacerebbe molto anche sapere con quale frequenza troveremo le tue lezioni sul blog…una a settimana? Di piu’? O una appena ne avrai l’occasione? Un altra cosa che mi “garberebbe” 😉 sarebbe conoscere un tuo menu’ settimanale vero, per poterne prendere nuovi e interessanti spunti e gia’ che ci sono ripropongo la domanda sul prossimo libro “Simplicitas”…quando uscira’? Ho sentito che la settimana prossima sarai a Londra….(???)….BUON VIAGGIO e buon lavoro!

NICOLE |

Geniale!grande progetto!

Martina |

Bello,ho bisogno di nuove idee.Da quando sono andata da una nutrizionista (ormai nove mesi fa) la quale mi ha insegnato a mangiare correttamente rispettando gli apporti nutrizionali corretti e la stagionalità, ho perso 15 kg.ora bisogna mantenere le sane abitudini…

Marcella |

Bella iniziativa, anch’io cerco di preparare il pane fatto a casa uso l’olio evo, il miele, ortaggi e frutta di nostra produzione ma i bambini a volte mi chiedono qualche prodotto industriale. Sono siciliana abito vicino al mare quindi trovo facilmente il pesce fresco ma i miei figli non lo vogliono preferiscono i bastoncini, Vengono serviti anche alla menda scolastica. Grazie x i tuoi consigli

Cristina |

Bellissima iniziativa… Pronta a seguirti..:-)

iolanda |

ottima iniziativa !! condivido ho già iniziato per motivi di salute ….ti seguirò con molto interesse..

Emanuela |

Csaba ti adoro complimenti per il progetto, ti seguo e ammiro, un abbraccio

Sara |

come avevo detto al post dove annunciavi questa iniziativa io ci sto!
Sara

Rosy |

Grazie! É ciò che sogno di fare per la mia futura famiglia! Sono prontissima a prendere appunti che mi saranno utilissimi!

Francesca |

Mi piace molto la tua iniziativa dove si possono avere informazioni ulteriori ? Io purtroppo qualche in kg me lo trovo addosso.

Valeria |

Complimenti! Ottima iniziativa che condivido in pieno! Sto cercando ormai da tempo di mangiare sano, secondo stagione e semplice. Anche se devo confessare che qualche volta nella mia alimentazione entrano cibi non proprio così sani…
Cerco soprattutto di fare in casa quasi tutto: marmellate, pane per toast, pasta, conserve… e tutto quello che la stagione in corso mi permette di fare. Magari azzardo un consiglio: questa tua avventura potrebbe essere l’inizio di un tuo prossimo libro?
Per me sei ormai fonte inesauribile di nozioni ed ispirazioni. Grazie mille per ogni prezioso consiglio che vorrai condividere con noi.
Valeria

Barbara Tagliavia |

Il tuo punto di partenza è anche il mio, lo condivido pienamente… Una sana e semplice alimentazione è alla base del benessere.

Annalisa |

Wow! Che progetto interessantissimo! 😀 Ti seguirò, come sempre, con grande interesse!

Agostina |

Mi fa molto piacere aver letto la sua nuova iniziativa, io nel piccolo qualche cosa dei 7 punti cerco di farla al meglio, ritengo che sia molto importante saper conoscere il cibo che mangiamo e cuciniamo. Un saluto carissimo e grazie di tutti i consigli.

antonella |

Sono con te!

Mimma |

Faccio il pane in casa anch’io ormai da anni utilizzando farine biologiche e utilizzo lievito madre creato da me! Una gran bella soddisfazione direi! Il pane non so quanto costa…non lo compro da anni.
Gli ortaggi e la frutta di stagione sono alla base della mia alimentazione. La carne è stata bandita dalla mia alimentazione, il pesce no!
Non vedo l’ora di leggerti e imparare più cose vicine al mio modo di essere 🙂