30 Aprile 2020

LA MIA RICETTA PER IL MESE DI MAGGIO

Come state? Io vi spero tutti bene. Il mio problema è che sto talmente bene da provare un senso di inadeguatezza a dirlo. Aprile è passato con quella calma silenziosa alla quale ci siamo ormai abituati. Senza il contatto con l’esterno, senza le passeggiate nei mercati, senza poter contemplare da vicino le vibrazioni tiepide del […]
97 commenti

Come state? Io vi spero tutti bene. Il mio problema è che sto talmente bene da provare un senso di inadeguatezza a dirlo. Aprile è passato con quella calma silenziosa alla quale ci siamo ormai abituati. Senza il contatto con l’esterno, senza le passeggiate nei mercati, senza poter contemplare da vicino le vibrazioni tiepide del vento tra le foglie dei parchi (o dei boschi, in base a come siete abituati) la primavera si è insinuata tra noi in modo fermo, felice. Guardo fuori dalla mia finestra della cucina e vedo i due limoni che abitano il mio terrazzo colmi di fiori. Il prunus ha alzato la sua testa ben oltre la griglia di legno che era stato chiamato a nascondere e l’alloro, che occupa un angolo contro il muro, è talmente pieno di piccole foglie verdi da indurmi quasi a un raccolto fuori stagione. Solo la vite canadese quest’anno se l’è presa comoda, e ha ricoperto il grande muro a nord solo per metà. L’anno scorso a quest’ora le sue foglie arrivavano già a nascondere tutto, ma probabilmente ha deciso di adottare un nuovo tempo. E va bene così.

Maggio fa capolino sul calendario carico di aspettative e promesse.
A parte la (forse) libertà di poter rivedere alcuni dei nostri affetti e di prendere la bicicletta per avventurarci nel quartiere accanto al nostro, maggio è da sempre il periodo durante il quale rinnovare tutta la dispensa. E cucinare in modo più leggero. Pasqua è stata archiviata, il cielo è azzurro e io ho voglia di sole caldo e cibo fresco. E voi? Di ciliegie succose staccate dal ramo. Di fragole mature che abbiano avuto la possibilità di sporcarsi con la terra e di uova raccolte direttamente nel pollaio. Di verdura croccante e di farina macinata a pietra. Di un gelato fatto in casa (giuro: quest’anno compro la gelatiera!). Ma, soprattutto, ho voglia di tenermi stretta quella sensazione di cautela che mi ha fatto cucinare in modo diverso, partendo da quello che ho trovato disponibile e non da un’idea di ricetta. Non penso che torneremo velocemente a quella che abbiamo chiamato normalità e – soprattutto – personalmente non ritengo che sia saggio farlo in modo frettoloso. Non in cucina. In queste settimane ci siamo abituate a un’idea di famiglia più accogliente, a mangiare insieme a casa, ad aiutarci ad apparecchiare, cucinare, impastare… I ristoranti riapriranno per il take away e mi fa molto piacere, ma non smanio adesso dalla voglia di smettere di cucinare. Sarà perché è parte della mia vita, sarà perché mi piace molto, oppure semplicemente perché farlo mi fa stare bene.

Ho voglia di lasciarmi ispirare da quello che troverò sui banchi del mercato senza avere fretta. E voi? Anche se indosseremo la mascherina e i guanti (opterò per quelli in tessuto) almeno potremo colmarci gli occhi dell’abbondanza dei mercati all’aperto, e con le dovute precauzioni dovrebbe essere qualcosa che si potrà fare in sicurezza.


COSA MI HA INSEGNATO LA QUARANTENA
In questi giorni di immobilità casalinga ho lavorato sempre, ma ho imparato davvero tanto. Sono cresciuta come essere umano al punto di aver paura di tornare indietro. Una parte di me vuole restare ferma, anche se l’altra chiaramente ha voglia di riprendere a lavorare immediatamente. Anche voi vi sentite in parte così? Come possiamo mediare questi sentimenti tra loro?

Non serve dire che durante questa quarantena abbiamo compreso in modo ancora più chiaro che siamo noi donne il motore della casa e della famiglia. L’organizzazione dei pasti, della routine scolastica dei figli, degli approvvigionamenti alimentari non sempre facili. Abbiamo imparato a desiderare di meno, a rinunciare con maggiore facilità. Non faccio la coda per acquistare una cosa che, in fondo, forse desidero solo per capriccio… fa niente se stasera la cena sarà più semplice. A volte una pasta e un’insalata sono la scelta migliore. E poi, possiamo sempre infornare una focaccia all’olio e alle erbe fresche, che trasforma tutto in una piccola festa. Anche due semplici uova al tegamino.

La mia ricetta per maggio va all’insegna della freschezza e della semplicità.
Ecco quello che vi consiglio di mettere nella vostra dispensa:

VERDURA

Asparagi
Biete da costa
Fagiolini
Fave
Lattuga
Patate novelle
Pisellini
Sedano
Spinaci

FRUTTA
Ciliegie
Fragole
Kiwi
Nespole
Prugne

IN DISPENSA
Aceto di mele non filtrato
Farina tipo 2
Concentrato di pomodoro
Riso integrale (io uso il Basmati)
Uova, biologiche
Tabasco

 

Quanto alle ricette, serve un piano d’urto che metta in primo piano ricette veloci, fresche, sane. E buone. Inizio con il lasciarvi queste tre, che sono uno dei miei punti fermi per la stagione. E che spero iniziate a fare spesso e con successo anche voi!

Salmone in crosta di quinoa con riso basmati
Pizza semi-integrale con asparagi e zucchine
Tagliatelle con burrata, prosciutto e piselli

 

Datemi vostre notizie. Ditemi cosa state pensando, cucinando, sognando… o semplicemente facendo. Io mio obiettivo per maggio è vivere questo mese esattamente come lo intendo: lento, gratificante, costruttivo. E sicuro. Vi mando un abbraccio da casa. A presto

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97 commenti

Rita |

Buonasera Csaba, di solito non lascio commenti, questa volta ci tenevo a dirti quanto io sia felice di averti scoperta. Con la mia famiglia, la sera, ci raduniamo insieme a vedere cortesie per gli ospiti ed è un momento davvero piacevole della giornata. Ognuno dice la sua, mia figlia (8 anni) prende silenziosamente, appunti sui tuoi gusti, mio figlio e mio marito sono più interessati al cibo e a me piacciono molto i vostri consigli che spesso condivido e applico nella vita di tutti i giorni. Grazie di averci donato questa gioia te ne siamo molto grati. Con affetto Rita Giacconi

csaba |

Cara Rita, che bello il tuo messaggio. Ti ringrazio di cuore per le tue parole. Un saluto speciale alla tua bimba 💖

Alessio |

Sta cessaaa, non vi risponde e non vi calcola perché se ancora non vi fosse ben chiaro SE NE FOTTE TOTALMENTE DI VOI. POI SI SENTE BELLA MA È UNA POVERA DEMENTE COGLIONA.

Andrea Marchetto |

Tu si che sei un uomo con le palle ti stimo

Katia |

Che brutta cosa aver lasciato il blog fermo a maggio senza mai scrivere due righe nonostante il PC sempre in mano, se fosse stato mio avrei scritto: Scusate amiche ma gli impegni di lavoro sono così tanti che non riesco ad aggiornare il blog come vorrei, è probabile che per un po’ non risponderò ai vostri commenti, portate pazienza. Grazie.

Il circolo delle Signore |

Ciao Katia, come stai? A tutte noi (credo) mancano i post sul blog di Csaba, ma credo abbia i suoi più che validi motivi per non riuscire a scriverli con regolarità, magari vorrà dedicarci la giusta cura e il giusto tempo per farlo con consapevolezza…Mi dispiace però leggere ancora, nonostante le promesse passate, i tuoi commenti piccati, irritati che rimarcano sempre e solo ciò che, a parer tuo, Csaba non sta facendo al meglio. A mio modesto parere, da semplice frequentatrice di questo salotto, dovresti essere un po’ più leggera e grata, anche solo per i tantissimi post passati che insieme abbiamo letto con tanto amore. Buona giornata, Simona

Lalla |

Ciao Katia! Come stai?
Mi sono affacciata in questo salotto ormai abbandonato perché anch’ io volevo lasciare una riflessione.
Anni fa questo blog era una sorta di “famiglia”, ci si incontrava ogni giorno e si condividevano opinioni ed emozioni.
Lo ammetto, un salutino per noi “irriducibili” fans mi avrebbe fatto piacere leggerlo in questi mesi. Mi rendo conto che gli impegni per Csaba sono diventati gravosi. Ci eravamo abituate bene e Csaba, inconsapevolmente, si era impegnata a coccolarci e a dedicarci una sorta di corsia preferenziale.
I social e la tv hanno prevalso e purtroppo quello é un mondo che non mi piace: tutte le volte che ho provato a lasciare un commento o semplicemente a leggere quelli già presenti, mi sono ritrovata a discutere con persone maleducate e sgradevoli, trasformandomi io stessa in una brutta persona. Questa gente ahimè é arrivata anche in questo nostro angolo felice (vedi commento sopra, io sono allibita) e tutto questo mi sta allontanando da Csaba, perché niente é più come prima. Quel mondo meraviglioso che Csaba aveva costruito non esiste più e ne sono profondamente dispiaciuta. Ho ricordi meravigliosi delle giornate passate a scrivermi le mail con lo staff di Csaba, le visite quotidiane in questo blog e quello precedente, sempre alla stessa ora in un momento di pausa lavorativa, per parlare con tutte voi e condividere questa passione comune.
Confesso che mi piacerebbe che Csaba facesse un passo indietro, ecco l’ho ammesso! 😅 Non per noi, ma perché ritengo che anni fa il suo lavoro aveva un’altra qualità, era più se stessa, era innovativa e genuina ma sempre con la sua inconfondibile classe. Adesso é principalmente un personaggio televisivo. 😪
Spero di non essere fraintesa.
Csaba ci manchi.

Maria Eterna Vassallo |

Ciao Lalla hai scritto in modo esauriente il nostro pensiero, ripeto anche io Csaba ci manchi

Mariolina |

Non nascondo la mia delusione ogni volta che ho aperto il blog e trovarlo sempre fermo a maggio…..anche io non capisco perché questo lungo silenzio nei nostri confronti quando mi risulta che su altri social è molto presente.Csaba è stata una bellissima scoperta per me tanti anni fa e potere leggere le sue riflessioni sulla vita,sui comportamenti e non ultimo le ricette è stato un motore che mi ha spinto a dare di più .In attesa…..un abbraccio virtuale a tutte voi con l’augurio di riuscire a superare questo momento drammatico che il mondo sta vivendo.

Maria Luisa Mottola |

Buongiorno gentile Csaba, con qualche giorno di ritardo ti auguro Buon Compleanno! Un abbraccio affettuoso!💐❤

Francescap |

Ecco Lalla era proprio quello che volevo dire nell’ altro post ( la giardiniera) ..mi manca il blog di anni fa . Concordo su tutto quello che hai scritto e anch’io dico..Csaba ci manchi

MARINA |

Tanti auguri di Buon compleanno!

Katia |

Vedi Simona, non è una questione di post scritti con cura ma di un cenno di presenza. Era un po’ che non passavo da qua e leggere gli auguri di compleanno senza vedere neppure un piccolo grazie a quelle che magari sono state le prime lettrici che l’ hanno seguita sul blog mi è dispiaciuto. Certo, capisco che siano tanti gli impegni e magari altri social più veloci e immediati rendano di più ma questo è stato il primo, e in onore della “amicizia virtuale” che lega i follower alla padrona di casa mi sarei davvero aspettata anche solo un messaggio che giustificasse l’ assenza. Sarà perché mi sono capitati altri blog lasciati in sospeso per lunghi periodi senza sapere se fossero chiusi o meno ma avrei sempre preferito leggere un accenno di continua attività. Buona attesa.

Mariarosaria |

Carissima Csaba,
Tantissimi auguri di cuore di buon compleanno,
Un abbraccio, Mariarosaria.

Antonella |

Carissima Csaba,
i miei auguri più belli per questo tuo importante compleanno!
Ti auguro molta felicità!
Un abbraccio
Antonella

Maria Eterna |

Tantissimi auguri di buon compleanno carissima Csaba ti auguro una bellissima giornata spero di leggere ancora novità sul tuo blog un abbraccio 🍰🥂🍾

Miky |

Carissima Csaba, con tutto il cuore i miei più sinceri auguri di buon compleanno. Ti auguro una serena e speciale giornata di festeggiamenti.
Spero di leggerti presto qui sul blog.
Un caro saluto,
Micaela.

Nicoletta |

Ciao Csaba auguri x il tuo compleanno.Nicoletta.

Maria Rosaria Ciullo |

Tanti cari auguri Csaba : buon compleanno ♥️ anch’io come Cristina ti aspetto qui…Auguri e grazie per tutto quello che ci regali ogni giorno …sei una donna dalle mille sfaccettature…completa…i tuoi consigli preziosi , sicuri e rassicuranti…sono sempre più felice di seguirti, sempre più felice di aver deciso di incontrarti nel 2018 a Milano : che bella emozione …Ancora auguri… ambasciatrice di grazia, di armonia, di femminilità, di sani valori…auguri ambasciatrice di Bellezza ♥️un caro abbraccio dal Salento ..

Cristina C. |

Tanti auguri buon compleanno cara Csaba,e spero di rileggerti presto qui…

Fertile G. |

Ti seguo sempre…un abbracio grande…

veronica ferruzzi |

buon pomeriggio Csaba, ti conosco grazie a cortesie per gli ospiti, piu che le ricette sono interessata alle coppie e alle location, in realta anni fa……( i giudici erano altri) io e mio marito ( se ne è andato in una notte prima di natale lasciandomi un vuoto assoluto nel cuore) avevamo deciso di partecipare ma avendo incontrato ( in treno) i giudici avevamo riunciato per lagrossa antipatia degli stessi, nulla a che fare con voi tre , comunque ti seguo con piacere avendo grosse affinità con te, amoil bello in tutti i campi e vivendo in Toscana precisamente a Greve in Chianti tu mi capisci.

Daniela |

Ho capito che i Social sono tanti e l’impegno lavorativo è pressante, ma lasciare il Blog senza dirci nulla non è bello !!! N

Elisa Lazzari |

Carissima Csaba, è sempre un piacere ciò che scrive.
Per tutta la quarantena ho partecipato ai sui tè del giovedì con piacere.
Questa pandemia ci ha tolto tanto ma ci ha fatto apprezzare di più le cose che prima davamo per scontate, questo accade spesso quando le si perde.
Tra i miei buoni propositi della “fase 2” io vorrei poter ritagliare qualche ora per me e la mia salute, cosa che non faccio oramai da 5 anni, per l’esattezza da quando è nata mia figlia.
Vorrei fare un po’ di movimento, non amo però frequentare palestre e la piscina che a me piace tanto richiede un tempo aggiuntivo per messa in piega ecc…
Lei come fà a mantenersi in forma? In un suo post precedente parlava di quanto fosse importante l’attività fisica rimandando l’argomento a un post a tema.
Le sarei davvero grata se avesse voglia di condividere con noi queste informazioni.
Grazie a presto e buon lavoro

Marika Nadali |

cara Csaba, sapevo di te, perchè se ne parla, ma è da poco che ho cominciato a seguirti su “Cortesie per gli ospiti” e ho scoperto una persona raffinata, ma semplice, una persona che trasmette serenità. Mi piacerebbe ospitarti, ma so che è impossibile, vivo in un paese, ho la casa piccola e non ho la tovaglia del corredo o i bicchieri di cristallo, (sono rimasti a Milano) Ma so cucinare, mi piace e,dopo aver vissuto molti anni a Milano mi sono trasferita in Emilia, dove ho scoperto l’arte della cucina “casalinga”, della cucina semplice, ma ricca di sapori e di modi di riutilizzo dei prodotti.
Questo periodo è stato, o meglio è ancora, diciamo difficile sotto molti aspetti, i figli e nipoti lontani (uno a New York e due nipoti a Londra), impossibile scappare a trovarli, e poi questo silenzio, che io, nel mio blog, ho chiamato assordante. E’ vero, ma quanta pace, quanto riscoprire noi stessi e quanta voglia di ricominciare con un passo diverso, con maggior consapevolezza, soprattutto con calma. La cosa che ho imparato è che possiamo e dobbiamo fare a meno del superfluo, inteso come cosa inutile. Ora ti seguirò, un abbraccio.

Daniela Bolzano |

Ebbene è arrivato il caldo e seguendo il tuo consiglio dello scorso anno ho pensato al gelato al cioccolato (non ci rinuncio neanche in estate ) e come te dopo anni ho acquistato l’accessorio gelatiera da attaccare alla planetaria Super !’ Il gelato casalingo è buonissimo 😋

Elena Tordi |

Ciao cara Csaba, io sto bene la penso e non vedo l’ora di rivederla.
In questi mesi ho lavorato da casa, cucinato, ho letto libri , riletto alcuni suoi libri che trovo sempre bellissimi e aiutano lo spirito a sollevarsi da alcune giornate negative.
Poi ho seguito le dirette di un gruppo privato di wedding social una mia carissima amica, il mondo del wedding è un’altra mia passione tanto da avere nel cassetto un attestato di wedding Planner.
Da questa emergenza sanitaria sono anche nate delle opprtunità , prima sempre in corsa pensavo ma non riuscivo a realizzare: da giugno entrerò a far parte della Wedding Academy di Alessandra Campagnola per studiare comunicazione

Elena Tordi |

Ciao cara Csaba, io sto bene la penso e non vedo l’ora di rivederla. 🌷🌷🌷🌷🌷🌷🌷
In questi mesi ho lavorato da casa, cucinato, ho letto libri , riletto alcuni suoi libri che trovo sempre bellissimi e aiutano lo spirito a sollevarsi da alcune giornate negative.
Poi ho seguito le dirette di un gruppo privato di wedding social una mia carissima amica, il mondo del wedding è un’altra mia passione tanto da avere nel cassetto un attestato di wedding Planner.
Da questa emergenza sanitaria sono anche nate delle opprtunità , da sempre in corsa non riuscivo a realizzare altri sogni .
da giugno entrerò a far parte della Wedding Academy di Alessandra Campagnola.
Un caro saluto a lei, Ludovica, Edoardo e suo marito Lorenzo.
Elena

Silvias1972 |

Buongiorno Csaba, mi chiamo Silvia, ed è un piacere poter inviarli un piccolo messaggio. Come sempre ( anche in quarantena ), ho fatto alcune delle Sue ricette e devo dire che son sempre veramente buone. Penso che tutti abbiamo imparato qualcosa in questo periodo che ha messo a prova le nostre capacità, la pazienza e che ha modificato il modo di vivere un pò di tutti. Mi piacerebbe tanto rivederla di nuovo in tv perché la trovo una persona veramente squisita, delicata e con un senso dell’eleganza che si vede in pochissime persone. Mi ricorda profondamente alcune donne della mia famiglia e mi fa molto piacere sempre leggere i suoi libri e vederla in tv. Grazie per condividere il Suo tempo con noi. Un saluto affettuoso , Silvia

Monica Fusarpoli |

Buongiorno, semplicemente felice di poter uscire e lavorare.Dispiaciuta per non poter ancora vedere mia figlia Alice a Londra. Ansiosa di poter rivedere mia nipote Georgette a Parigi.Contenta di essermi coccolata molto la mia gatta Babètte. Un po triste per aver compiuto in questo mese 55anni…un vent de fraîcheur et un air de musique.🥰

Francesca |

Ciao Csaba cara.
Ho passato questo lungo periodo completamente da sola, ma in compagnia dei tuoi libri. Averti è stato di grande consolazione, credimi.
Grazie infinite.

Francesca

Barbara |

Carissima Csaba,
Mi ritrovo in molte cose che dici. In questa quarantena mi è mancato molto non poter andare al mercato, scegliere frutta e verdura, ammirare i colori di tutta la merce esposta al banco. Mi sono mancati gli affetti delle persone care, gli abbracci delle amiche… In compenso, mi sono dedicata di più alla mia famiglia, io e i miei bambini abbiamo cucinato e sperimentato ricette nuove, abbiamo dipinto, giocato, letto tanti bei libri. Spesso abbiamo preparato cene con quello che si aveva in casa, il “necessario”, senza cose superflue e senza sprechi.
Ho riscoperto il piacere di “sapermi ascoltare”, ho assaporato la lentezza delle cose e mi piacerebbe ricominciare da qui. Vorrei mettere da parte le corse quotidiane, gli affanni…

Doriana |

Buon pomeriggio,
che bello leggerti e quanti ottimi suggerimenti e ricette, grazie.
Io per questo maggio spero di riuscire a trovare un lavoro…
Mi piace molto la tua pagina Instagram e anche questo tuo sito, veramente interessanti.
Grazie di tutto! La tua eleganza, classe, i suggerimenti, ricette e i tuoi abiti ( mi piacciono tanto), mettono alle mie giornate serenità, allegria, un senso di pace.
Ciao!

Simona |

Avrei voluto scrivere un diario in questo periodo, tutte le cose che non avevo mai fatto prima : il pane- la pizza- il panettone salato-tagliare i capelli a mio marito- acquistare vini on Line – iscrivermi a un webinair – ect.. mi sentivo quasi in colpa per la fine di questo lockdown. come qualcuna di voi ha scritto è “come uscire dalla vasca con l.’acqua ancora tiepida.. “leggervi mi ha emozionato, le mie sensazioni sono vissute da altri. È stato bello questo periodo. Non lo so se le nostre vite diventeranno migliori, ma tutti noi ci porteremo una consapevolezza diversa, che ci aiuterà ad imboccare una strada nuova.
Nonostante abbia uno dei tuoi primi libri, cara Csaba scopro il tuo blog solo ora e mi sono persa tutti i giovedì tea!
A presto simona

Lucia |

Cara Csaba,
anche questa volta le tue parole rispecchiano anche le mie sensazioni. Ho passato questi due mesi in casa con le mie passioni, anche con te ed i tuoi libri. Ed ora vivo tra il desiderio di riprendere a fare la mia musica , ma una certa ansia nel riprendere il contatto con il mondo esterno. Oggi sono uscita , e il mondo è ancora lì. Spero solo che troveremo un giusto equilibrio tra quello che era e quello che abbiamo imparato. Grazie di avere creato questo spazio. Lucia

Michela |

Cara Csaba,
è un piacere leggere i tuoi commenti che infondono serenità, forza, attenzione per le piccole cose che ci circondano , ma che allo stesso tempo comunicano il tuo pragmatismo, la tua generosità e il tuo amore per la famiglia e per le creature in genere.
Ti ammiro moltissimo e mi piacerebbe somigliarti almeno un po’, invece sono quasi il tuo opposto e poco incline all’arte culinaria e del saper ricevere, anche se quando ciò avviene (raramente) cerco di fare le cose per bene perchè nonostante tutto ci tengo alla forma, oltre che alla sostanza.
Lavoro fuori casa fino al pomeriggio inoltrato, ma dal momento del lockdown ho avuto la possibilità di svolgere lo smart working e quindi mi sono ritrovata 24 ore al giorno da ormai quasi 2 mesi insieme a mio marito e ai miei 2 ragazzi (19 e 17 anni) e devo dire che è stata un’esperienza… meravigliosa. Tutti abbiamo fatto di tutto: preparato dolci, impastato, sperimentato, fatto giardinaggio, esercizi di allenamento per stare in forma… e i miei figli hanno persino realizzato due grandi e bellissimi disegni su una parete bianca della loro camera!
Da questa quarantena ho imparato ad ascoltare me stessa e gli altri, a riprogrammare le giornate e a riorganizzare e fare cose che fino ad ora non avevo avuto il tempo nè la voglia di fare perchè il modo di vivere frenetico dei giorni lavorativi continuava anche nel fine settimana e ricominciava il lunedì, senza soluzione di continuità. A pensarci ora mi rendo conto quanto i ritmi della vita moderna siano disumani e ci facciano perdere il senso di un’esistenza fatta di cose semplici, di maggior contatto con la natura, di osservazione e di attenzione verso tutto ciò che ci circonda.
Pian piano ri-usciremo dal guscio ma con una pelle nuova e in punta di piedi per cercare tutti, spero vivamente, di mantenere come stile di vita questo senso di protezione verso se stessi, gli altri e la natura in generale perchè credo che questo virus ci abbia dato un grande insegnamento.

barbara quacquarini |

Carissima Csaba .
le tue parole e il tuo modo di essere mi danno un senso di equilibrio e serenità, sono state un apertura alla primavera e alla bellezza del risveglio della natura , sei una donna che conforta mi fa piacere averti conosciuta seppur tramite blog

Grazie

Giulia |

Cara Csaba,

come ti capisco. Il mio è un lavoro composto da tante sfaccettature diverse e tanti compiti differenti. Sono una blogger, una conduttrice radiofonica e televisiva. In questi due mesi ho vissuto la mia casa quasi fosse una bolla magica e accogliente. Il lavoro l’ho portato a casa. Ed è stato bello e rigenerante. Forse ne avevo bisogno. Avevo la necessità di vivere la mia casa, come non facevo da tanto. Per lavoro mi son trovata a trascorrere molto tempo davanti ai fornelli o con le mani in pasta e so che adesso la voglia di abbandonare tutto questo non mi solletica per niente. Ho voglia di riprendere la normalità, ma lo voglio fare attraverso le cose che ho imparato in questa quarantena, un nuovo ritmo e un nuovo ascoltare me stessa. Ti auguro una buona serata,

Loredana |

Buongiorno a te e alle amiche tue ospiti… la quarantena è in parte finita, ma l’unica cosa che ci è mancata in questi giorni è stato poter visitare i miei genitori che abitano in un paese vicino al nostro… per il resto è stato bello godersi la casa e il giardino, cucinare più del solito, godersi il pranzo in famiglia tutti i giorni e non solo la domenica, pensare a chi abbiamo perso per questa pandemia, riuscire a scegliere tra il necessario e il superfluo, grazie per le tue parole

Lea Magnanelli |

Buongiorno CSABA,
mi piacerebbe molto incontrarti (magari di persona,) guardo spesso le puntate di “Cortesie per gli Ospiti”.
Anch’io faccio ricette e le metto su facebook.
Sulla mia pagina” Lea bb”.
Anch’io ho una lunga esperienza ai fornelli e adesso che il mio lavoro ufficiale è finito, insieme a mio marito coltiviamo verdure nell’orto di famiglia e sperimento. ricette con inostri prodotti.
Cerco sempre di fare cose leggere e nutrienti.
Se hai un minuto di orologio per rispondermi sarei molto felice.
Un caro saluto
Lea

Vanessa Stefania Pesenti |

Ciao Csaba io proprio ieri riflettevo su questo mese di Maggio e su questa fase 2. Per quanto mi riguarda non smanio dalla voglia di uscire e non per paura ma per aver in questi due mesi trovato un equilibrio a casa che mi fa stare bene. Forse ne avevo proprio bisogno. Dicevo a mia figlia quindicenne che per me è un po’ come quando ci capita di prendere un traghetto, ci sono persone che vogliono essere le prime a scendere io invece voglio starci fino all’ultimo quando sono scesi tutti con calma scendo anche io e mia figlia infatti mi guarda sempre e dice ok mamma mi siedo e aspettiamo… Mi sento così… Con calma… Continuerò a leggere i miei libri comprati e messi da parte cucinerò con mia figlia dolci e non solo e ti seguirò come sempre. Ancora ricordiamo la giornata alla Collina dei Ciliegi con molta gioia… Un abbraccio virtuale da Bergamo.
Vanessa.

Simonetta |

Buongiorno Csaba, ho raggiunto i 65 anni e ho avuto la possibilità di andare in pensione.
Abito in Romagna in un piccolo paese in provincia di Ravenna, San Michele.
Dopo tanti anni ho potuto realizzare un sogno, vivere in campagna. Ho sempre amato gli spazi verdi, gli alberi, i fiori e il cinguettio degli uccelli.
Quando avevo le mie figlie piccole, ho cercato di regalare a loro più che una grande casa, un grande giardino dove trascorrere le loro giornate al ritorno dalla scuola.
Così a piccoli passi siamo riusciti ad ultimarlo che loro erano già diventate grandi.
Ho anche un piccolo laghetto di carpe Koi con alcune piante di ninfea che stanno facendo capolino, allungando le loro foglie fino alla superficie, ogni giorno butto lo sguardo se intravedo spuntare i loro splendidi boccioli.
Da una settimana il laghetto ha due nuovi ospiti: due ranocchi che gracidano di tanto in tanto e si sono abituati alla nostra presenza, mia e di mio marito.
Questo periodo di quarantena mi ha permesso di godere di ciò che ho, di pensare a quanto sono fortunata nell’avere questo spazio verde dove trascorrere bei momenti.
Durante questa quarantena, ho letto e ho meditato molto sulla mia vita trascorsa e sono soddisfatta.
Penso ad un futuro, spero in salute, con mio marito a goderci il nostro ambiente, a fare i giardinieri e chissà, magari anche gli ortolani.
Anch’io ho delle piante di limone sono diventate enormi: alcune sono in grandi vasi di terracotta, altri piantati in terra. Mio marito ha dedicato a loro molto del suo tempo, costruendo le serre in legno e policarbonato, per proteggerli dal freddo dell’inverno. Così sono cresciuti, da piante piccole sono diventati degli alberi che mi regalano ogni anno tantissimi limoni.
Amo cucinare, cercando di dare preferenza sempre alla salute, con cibi sani. Essendo romagnola faccio la pasta fresca, che non mangiamo di frequente.
Seguo con piacere il tuo blog, adoro le tue ricette.
Amo ricevere ma tutto deve essere perfetto.
Mio marito sorridendo mi esclama: ecco la “perfettina”, sorrido anch’io perché so che è vero.
La mia vita è vissuta in semplicità, con dedizione alle cose che amo fare, con gli affetti accanto.
Buona giornata !

Ofelia Ballestra |

Proprio cosi, vivere qs mese come lo desidero anch’io, lento, gratificante, costruttivo e sicuro. A presto Ofelia

Livia Leto |

Cara Csaba condivido in pieno quanto hai scritto ed i propositi per il mese di maggio.
Domani io tornerò a lavorare con un po’ di batticuore ma con delle nuove consapevolezze .
La più importante è che questo periodo di quarantena mi ha riportato ad una dimensione lontana che non ricordavo
godermi lamia bella casa,la terrazza in fiore,la vita che scorre lenta senza fretta,le giornate armoniose in compagnia di mio marito e del mio meraviglioso bulldog Artù .
Non ho avuto amici e conoscenti colpiti dal corona virus per fortuna ma tutti i giorni io ho pregato e rivolto un pensiero a tutte le persone in difficoltà che hanno affrontato tanti dolori insopportabili dolori .
Vorrei che tutto finisse presto per poter di nuovo passeggiare con la mia amica del cuore e vorrei pensare ad un mondo migliore .
Domani dopo 56 giorni riabbraccerò anche il mio giovane e bellissimo figlio sicuramente fra tutte la cosa più bella !!!!
Un abbraccio
Livia

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csaba |

Cara Livia, oggi ti ho pensato. Chissà che lavoto fai? E dove vivi? E come sarà stata la tua giornata? Quante domande, tutte insieme… mi sono venutre così, leggendo il tuo commento. Quello che descrivi è molto bello. Si capisce che viene dal cuore. Ti auguro di poter ricominciare tenendo dentro tutte le cose belle che hai apprezzato in questi mesi. Ci proverò anche io. Ho come l’idea che, se lo facessimo tutti, funzionerebbe davvero… Un abbraccio.

Eva |

Csaba carissima ti seguo da sempre, il tuo approccio alla vita è positivo e spontaneo, metti gioia in tutto quello che fai, ed in questo particolare momento è un toccasana seguirti, sei meravigliosamente “contagiosa”!
Anch’io come te e come molte lettrici temo il ritorno alla normalità perché, ora più che mai, mi è evidente quanto fossero superflue e talvolta dannose alcune abitudini e al tempo stesso come vi si è potuto rinunciare senza troppo sforzo.
A fronte di queste mie considerazioni mi sento sempre rispondere che il danno per l’economia e’ stato enorme, riconducendo sempre tutto al mero consumismo.
Bisognerebbe ripartire con un’altra marcia, impostando un’economia più sostenibile per tutti i settori senza sfruttamenti di persone e risorse a vantaggio di pochi. Credo che ci si potrebbe davvero accontentare di meno ed essere in fondo persino più felici.
Faccio solo l’esempio dei negozi aperti anche la domenica: ne abbiamo proprio bisogno? Fino ad un decennio fa non c’era questa abitudine e nessuno ci pensava. Mi fanno pena le commesse che non possono godersi il giorno festivo della settimana con i loro familiari. Se ci pensiamo è solo una questione di organizzazione e abitudini. Come muoversi a piedi, fare la spesa al negozietto di quartiere invece che al centro commerciale….ma la mia lista rischia di essere lunga e non voglio certo annoiarvi
Spererei tanto in un cambiamento in questo senso ma ne dubito molto, e allora cerco di fare tesoro delle cose (per me) belle, che questo periodo ha portato, per fare la mia piccola rivoluzione anche in futuro.
Un abbraccio
Eva

Giovanna |

Condivido e sottoscrivo quanto detto da Eva. È anche il mio pensiero. Potrebbe essere un’occasione per uscirne migliori.

csaba |

Cara Eva, la tua lista è tutt’altro che noiosa. E’ un elenco intelligente di azioni concrete che potremmo fare per riprenderci la nostra vita. Queste settimane di fermo hanno messo in ginocchio l’economia, questo è vero. Tante famiglie hanno visto morire i propri cari, tante altre ora dovranno affrontare un immediato futuro senza lavoro, con meno lavoro, con meno denaro. La soluzione è proprio quella che indichi tu: un’economia più sostenibile, dove si produce di meno, a un prezzo più alto (non è una scelta, è una legge scritta dall’economia nel tempo). Si acquista di meno e si assapora quel poco in modo totale. La carne di manzo, per esempio. Mia nonna, 50 anni fa, la comperava saltuariamente. E quando arrivava l’arrosto… era domenica. Da ragazza (25 anni fa) facevo la spesa il sabato, perchè la domenica era tutto chiuso. Non ho mai patito la fame… ovviamente. Oggi dobbiamo solo capire che abbiamo voluto troppo. Se torniamo al benessere senza che sia eccessivo, ce ne sarà per molti… forse anche per tutti. Abbiamo un Bel Paese. Non buttiamolo via. E non regaliamolo agli stranieri… Per fare una piccola rovoluzione da oggi, dovremmo iniziare a scegliere prodotti italiani il più possibile. Partendo dalla tavola. Un abbraccio anche a te.

Silvia |

Mi è piaciuto moltissimo il tuo commento Eva, equilibrato, ragionevole. Queste domeniche con il tutto chiuso mi hanno riportata alla mia infanzia, adolescenza, quando si faceva la spesa di sabato e se la domenica mattina ti accorgevi di aver scordato il latte lo chiedevi alla vicina, facendoci pure due chiacchiere.. il silenzio del riposo.. almeno un giorno a settimana, credete sia possibile? Come dice Csaba ” un passo indietro, per poter andare avanti “

Teresa |

Ti dó ragione al 100%. Sarebbe bello che le abitudini della quarantena proseguissero anche dopo: stare in famiglia, cucinare piatti nuovi, fare la spesa nei negozi di prossimità, godersi la domenica in famiglia e non al centro commerciale magari facendo una bella passeggiata o una gita al mare, coltivare le piante sul terrazzo , leggere quel libro che sta lì da un sacco di tempo, la lista é infinita ma io credo che la maggior parte delle persone non ha avuto nessun insegnamento da questo periodo purtroppo e allora cercherò da sola di mettere in pratica tutto ciò. Un buon ritorno (consapevole) a tutti

Paola |

Cara Csaba, io invece voglio raccontarti come mi sento in questo periodo di quarantena: tremendamente bene! Dimentichiamo un attimo, per assurdo, le vittime, le terapie intensive , i danni economici. Da quando questo nuovo stile di vita è cominciato mi sono ripromessa di fare una lista di cose che salverò di questo periodo. Ecco, la voglio condividere la prima volta con te. 1) Ho avuto la conferma che la mia famiglia è solida e c’è amore. Vivere tutti e quattro tra le nostre mura, costantemente, è stato non solo piacevole, ma anche bello. 2) mi sono dedicata di più alla cucina (che amo) e alla musica. 3) la natura si è ripresa i suoi spazi e l’ambiente è migliorato, 4) dormo di più al mattino 5) sono più serena perché le nostre vite sono più semplici ed essenziali. 6. I miei figli giocano di più insieme 7) la città è più silenziosa 8) qualche convenzione sociale (che vivo ob torto collo) è vietata per legge! Certamente avrò dimenticato qualche cosa… Facendo mie parole di altri, che ho letto, posso dire che uscire dalla quarantena sarà come dover uscire dalla vasca da bagno con l’acqua ancora piacevolmente calda. P.S. Domani è il mio compleanno. Un abbraccio.

csaba |

Cara Paola, innanzitutto auguri di buon compleanno! Arrivo un po’ tardi, ma eccomi. Grazie per aver condiviso con me – con noi – la tua lista. E’ quella di una donna che dimostra grande equilibrio.
Certo, i motivi della quarantena (e le ripercussioni sull’economia) sono innegabilmente tremendi. Ma dobbiamo, dobbiamo apprezzare quello che questi mesi ci hanno insegnato: meno, è meglio. Sono contenta di leggere le tue parole sulla famiglia. Io ho vissuto un periodo molto intenso con i miei figli, per la prima volta da quando sono nati sono stata due mesi a casa con loro sempre. Sempre. Notte e giorno. Sai che non lo avevo fatto neanche quando sono nati? Mi sono sentita male all’idea. E al tempo stesso ho pensato che questa sarà la Festa della Mamma più bella della mia vita. Auguro lo stesso a te. Un abbraccio.

Michela Elisabetta |

Bellissimo il messaggio che comunica questo scritto Csaba. Per me, forse maggio potrebbe essere meno sicuro poiché dovrò parzialmente tornare in pista. Sono un avvocato, vivo a Milano ma vengo dal mare, dalla Liguria, terra mia che non vedo da tanto….e dalla vita frenetica e fagocitante di prima, anche io ho apprezzato la vita casalinga e mi sono riscoperta in cucina molto più in gamba di quanto pensassi. Questa esperienza, a tratti terrificante, traumatizzante, mi ha restituito emozioni assolute, profonde e terribilmente umane. Ora dovrò pian piano, usando estrema accortezza e come un detenuto innamorato del suo carcere, riadattare i miei occhi e controllare i miei passi
là fuori, verso un mondo che voglio disperatamente riafferrare ma che non avrebbe più senso se non portassimo dentro di noi ciò che tutto questo ci sta insegnando: l’amore muove e regge tutto, l’umanità è capace di tanto ed io vorrei solo che tutti ci guardassimo con occhi nuovi. Una domenica come tante del prossimo anno, con le mani in pasta, il sorriso che ci scambieremo sarà nuovo, la felicità che dona l’estrema semplicità dello stare insieme, mangiare, insieme, ridere….l’avremo capita e fatta nostra. A presto Csaba! Michela

csaba |

Cara Michela, le tue sono parole belle e pensieri profondi. Sì, un po’ di sindrome di Stoccolma la sento anche io, ma dobbiamo riafferrare la realtà e ricominiciare a produrre, sono d’accordo. Solo, a un passo più lento e consapevole. Oggi mi sento come ci si sente in quelle sere che sono le ultime due o tre di vacanza… quando già l’idea di rientrare affascina e sgomenta. Da ragazza facevo così: mettevo le cuffiette, accendevo il walkman (fa ridere oggi, vero?) con la mia musica preferita. Chiudevo gli occhi e cercavo di immaginarmi l’innediato futuro in modo positivo. Funzionava sempre. Provereò a fare così anche oggi. Buon lavoro, buon rientro, e fai attenzione. Milano oggi era già tutta fuori sui marciapiedi. Dobbiamo stare molto attenti. A presto!

Loredana |

Carissima Csaba, grazie per tutto questo periodo condiviso assieme con le tue dirette del giovedì pomeriggio nel quale ci facevi entrare nel tuo soggiorno e sorseggiare un tea delizioso in tua compagnia, grazie per essere stata sempre pacata ed avermi infuso davvero serenità. Ho iniziato questa 40ena con entusiasmo e disciplina dedicandomi alle pulizie di primavera, quelle cose si diceva un tempo “ di fino”, ho cucinato meglio e con gioia per me e Frank dopo anni di pasti consumati in ufficio. Ma poco a poco si è fatto spazio in me un malessere diffuso, la mancanza assoluta di libertà, di andare sulle mie montagne, di correre, di uscire anche solo un momento a prendere un caffè con l ‘ amica di sempre ed indossare qualcosa di diverso dai vestiti, se pur curati, che uso per stare in casa. Il mio fisico mi ha dato un segnale molto forte di questo malessere e mi è venuto l’ herpes zoster doloroso, fastidioso. Ho molte paure per il futuro, temo che lo Smart working diventi la modalità normale di lavorare e io non potrei farcela. Ho cercato di trovare il buono in questo periodo, ma io dentro sono una tigre che ha bisogno di spazi infiniti per stare bene, un abbraccio lory

csaba |

Cara Lory, in parte ti capisco, anche a me sono mancate alcune cose, certo. Ma nel complesso, sono stati due mesi belli. Lavorare da casa per me non è una novità, quindi l’ho fatto in modo naturale. Ho dovuto convivere con la preoccupazione di due familiari malati, anche se non tra gli strettissimi. Entrambi al momento in miglioramento. Ho cercato di essere autonoma in tutto, perchè mio marito ha praticamente vissuto in ospedale (ed è ancora lì…) in una situazione di lavoro intenso. Mi sono sentita sola, per certi versi, ma serena. Il tea time delle cinque è stata una bellissima esperienza per me – mi piace sempre tanto quando riusciamo a parlarci. E forse, se va avanti così, la presentazione del nuovo libro la faremo via schermo…. speriamo di no!
Comunque: ti aspetto per l’ultimo Tea Time giovedì 7 maggio alle 17.00. In terrazza, spero.
E ti auguro di poter presto uscire a correre sulle tue montagne in sicurezza.
Un abbraccio e a presto.

Stefania |

grazie per le tue belle parole piene della leggerezza e bellezza che è la tua cifra da sempre!
Aggiungerei che servirà tanta energia e positività per affrontare le tante fatiche e criticità che ci aspettano, in particolare Nell affrontare il cambio di mentalità, di prospettiva che ci aspetta:basta egoismi!!

csaba |

Sì Stefania, è vero. Ci servirà un cambio di mentalità, e una buona dose di energia per affrontarlo. Ma noi donne saremo le colonne portanti di questa nuova società. Inizio ad averne una tangibile certezza…

Alessandra |

È sempre edificante leggere i tuoi pensieri, riesxi a tradurre la confusione che a volte riesco a fare nella mia testa. Domani si riparte con una nuova routine anche per il lavoro, con i ragazzi da organizzare… Ma voglio conservare questo senso di famiglia e lentezza che ci ha fatto solo bene.

Maria Grazia |

Ciao Csaba!!!Mi sembra strano essere essere seduta sul divano di casa e condividere con te un poco del mio tempo.Questo lungo periodo di “prigionia forzata” ci ha in fondo insegnato a godere di più delle nostre giornate e ad apprezzare quello che prima ci sembrava normalità .Io amo molto cucinare ,e devo essere sincera ….mi sono mancate molto le tavolate che in casa eravamo abituati a fare tra amici o con i figli,il divertente battibeccare tra di noi sulla riuscita o meno dei miei piatti e l’allegria che solo lo stare insieme intorno a un tavolo ci può dare. All’inizio è stato difficile riuscire a organizzare le giornate in modo da non cadere nella noia ma piano ,piano ho imparato a godere di tante piccole cose a cui non ero più abituata…….la lettura di un libro,bere un a tazza di thè con una buona fetta di dolce appena sfornato o semplicemente chiacchierare con il mio compagno.Tra poco tutto questo sarà finito????? Non credo sia possibile, tutto quello che è successo sicuramente non rimarrà solo un ricordo,ci aspettano ancora tempi difficili e’ inutile negarlo. Speriamo che i sacrifici che abbiamo fatto non siano vani e che questa esperienza ci aiuti a costruire un mondo
migliore.
Grazie Csaba per avere condiviso con me questo momento di riflessione…adesso corro in cucina e vedo di preparare qualcosa che faccia tornare il buonumore, perchè a me cucinare fa questo effetto!!!!!!………Un abbraccio virtuale,come si usa dire adesso.

Carla |

Ciao Csaba, condivido tutto quello che ho letto di come trascorri le giornate e di come questo periodo ha insegnato a vivere in modo diverso, semplicemente ritrovando la calma è la serenità nei piccoli gesti e riti di tutti i giorni, ritrovando il piacere di cucinare, leggere e guardarsi negli occhi un po’ più a lungo del solito, con calma….questo mese di maggio che ormai è iniziato è soprattutto il mese delle mamme, senza le mamme mancherebbe la dolcezza, senza le mamme mancherebbe l’amore, senza le mamme mancherebbe e la vita. Buona serata Csaba e grazie per quello che riesci sempre a trasmettere.

Laura |

Buonasera Csaba, come in un commento che ho letto, anche io mi stupisco quando leggendo alcuni tuoi post ritrovo quello che provo e vivo esattamente io.. A me questo periodo ha fatto capire che non sono fatta per le corse, ho scoperto un ritmo lento che mi permette di fare le cose meglio con maggior cura, e di conseguenza di poter dare un altro senso anche alle scelte che faccio. Perché sono sempre io che scelgo. Mi sembra di essere più libera ed ho quasi timore di pensare ciò.
Io ti seguo (anche se da poco), con stima ed ammirazione e ti ringrazio perché spesso attraverso le tue condivisioni di attimi di vita, di buone ricette arriva a me gioia, leggerezza che mi fa stare bene. Grazie Csaba.
Laura

csaba |

Cara Laura, che belle le tue parole. Ti ringrazio di cuore.
Mi fa stare così bene sapere che riesco a trasmettere questa lentezza di vita che adoro. Alcuni pensano che “vivere lentamente” significhi essere pigri, ma in realtà si tratta di fare una costruzione ragionata. Senza correre, siamo più concentrati. Più focalizzati a ciò che davvero desideriamo e ci serve. Sì, sei più libera e non devi averne timore, ma esercitare questa nuova libertà del rifiuto. NO è la scelta più difficile da compiere. Ma spesso è quella che ci libera e ci fa stare meglio… Felice mese di maggio.

Patrizia |

Ciao Csaba!! Che bello il tuo commento oltre a quelli delle tue care lettrici che solo ora riesco a leggere… si anche io condivido a pieno, è bello trascorrere con più lentezza e programmazione questo Nuovo tempo in casa; si è vero per me non è cambiato molto in quanto continuo ad andare al lavoro in ufficio che se solo la mattina ma il fatto di avere entrambi i figli a casa oltre che più spesso anche mio marito mi ha arricchito il mio tempo in casa!! Non nascondo il mio amore per tutto ciò che è casa quindi pulizie lavori vari e soprattutto la mia adorata cucina!! Che bello soffermarmi ancor più ad ascoltarti nei tuoi incontri del giovedì che nonostante sia un giorno per me pesante di fatiche domestiche non perdo momento!!! Anche per me stare fra le quattro mura mi rende serena tranquilla e felice! Mi domando tanto e prego per questo che da lunedì prossimo vada tutto per il meglio… non nascondo che un po’ di paura mi assale… siamo fiduciosi e tutti cerchiamo di fare al meglio la ns. parte!! Un augurio a tutti ed un simbolico abbraccio a te cara Csaba, buona notte!!!

Maria Rosaria |

Ciao Csaba, come te, in questo periodo ho trasformato la quarantena in una opportunità. Ho dedicato tempo a me stessa e a mio marito.Ho pregato ma in modo nuovo, riflettendo sul quello che è la mia fede. Ho 68 anni e sono felice del mio tempo, vivo di piccole cose e tutto mi sembra prezioso. Il cibo, anche quello poco ma buono e cucinato con cura e amore cercando di assaporare ogni boccone come se fosse qualcosa di prezioso. Forse abbiamo troppo di tutto ma alla mia età ho fatto le mie scelte e seguirti é una di queste. Ti abbraccio e grazie per le tue ricette selezionate

csaba |

Cara Maria Rosaria, che bello il tuo commento. Mi permetto di darti del tu, sperando nella tua benevolenza. Mi sono trovata anche io a pregare in un modo nuovo. Quello di cui ho bisogno è solo la forza per portare avanti con determinazione il mio obiettivo, che è quello di crescere in modo giusto i miei figli. Essere felici del proprio tempo è una grande conquista. Io mi auguro con tutto il cuore, quando avrò la tua età, di poter dire (e scrivere) lo stesso. Contraccambio l’abbraccio. Con affetto

Laura |

Grazie per tutti i tuoi preziosi consigli,e per le tue parole di conforto,tutto ciò conferma la persona splendida e unica che sei.

Debby |

A me piace stare a casa, fare tutto con comodo, la colazione la mattina seduti intorno al tavolo tutti insieme poi mio figlio fa le video lezione e io mi dedico alla casa, poi con calma arriva mezzogiorno e comincio a preparare il pranzo in modo che quando la scuola online finisce pranziamo ancora insieme, il pomeriggio lui fa i compiti in cucina memtre io impasto il pane o un dolce per la merenda e così via… L unica cosa che vorrei è fare la spesa senza stress, questo mi manca tanto.
PPs noi abbiamo un mercato coperto vicino casa e con le dovute accortezze possiamo fare la spesa e qui trovo un po di normalità e tanta ispirazione 😉

csaba |

Cara Debby, condivido la tua sensazione e inizio ad avere il timore di non voler più tornare indietro esattamente come prima. Mi piace fare la spesa sotto casa, senza macchina, anche se c’è la coda. Adoro pranzare ogni giorno con i miei figli, che infatti già sperano che la didattica on line si faccia almeno qualche giorno a settimana da settembre, così da tornare a vedere gli amici ma tenersi anche la mamma a pranzo 🙂 Vedremo. L’ispirazione è la base per una normalità più bella. Buon mese di maggio

Patrizia |

Buongiorno a tutti, grazie Csaba hai riassunto in modo semplice il mio stato d’animo. Ma come fai?

csaba |

Cara Patrizia, penso che siamo semplicemente sulla stessa lunghezza d’onda. Donne che amano essere donne, madri e lavoratrici. Donne che apprezzano la quotidianità anche quando è faticosa, che si realizzano perchè sono dotate di talento e non hanno bisogno che qualcuno lo noti per stare bene…

nicolina |

Carissina Csaba . trasmettii sempre serenità con la. tua grazia leggera.
Buon week end e buom imizip di maggio.
Nicolina

Samanta |

Cara Csaba
Condivido i tuoi pensieri , la voglia di lentezza appresa in questi mesi , e spero vivamente di continuare così slow per molto tempo…chiaramente come per te la preoccupazione di tornare alla vita di prima mi accompagna, ma arrivata fin qui in una situazione come quella attuale, ringrazio in salute e cresciuta, ho deciso che manterrò il mantra di questi mesi ” vivere in lentezza la giornata” in fondo non ci serve molto mi sono resa conto di quanto a volte viviamo di cose superflue !!! Basta l’essenziale

Un caro saluto

Margherita |

Dare più ricette. Molto utile.

csaba |

Preso nota! Arrivano presto.

Annamaria Peotta |

Grazie per i tuoi consigli preziosi. Ti seguo da tanto e apprezzo i tuoi modi gentili e raffinati, hai ragione questa tragedia dovrebbe insegnarci a fare a meno del superfluo e a goderci le cose belle ed essenziali che ci circondano. Speriamo di uscirne migliorati con la voglia di ripartire. A presto

csaba |

Cara Annamaria, grazie per il tuo commento. Il superfluo è parte della bellezza della vita, ma possiamo (dobbiamo) sceglierlo con grande cura. Come dico sempre ai miei figli: se desideri qualcosa solo perchè ti piace l’idea di possederla… non ne hai bisogno. Se invece te la guadagni, la scegli, la tieni con te e ti fa stare bene… beh allora anche un cappello di piume da portare in casa può essere essenziale. Dobbiamo concentrarci su quello che ci serve davvero. Per noi e per la nostra anima. Ripartiremo con un obiettivo migliore.

Ale |

Ciao Csaba,
capisco quello che dici ma ti dirò, io vivo sentimenti contrastanti. Da una parte ho molta paura per queste aperture (vivo in Svizzera e qui dall’11 maggio si riparte), dall’altra invece inizio ad essere un po’ insofferente. Mi manca la possibilità di una gita spensierata, sognare le vacanze, vedere la felicità negli occhi della mia bimba per un pomeriggio in piscina o chiamare i mia mamma per un pomeriggio di shopping. Mi mette tanta tristezza vedere i miei genitori che vengono a trovare la nipotina ma solo al di là delle rete del giardino e a distanza di sicurezza. Sono problemi relativamente stupidi, lo so, solo che quella normalità di cui mi sentivo già tanto grata mi manca. Però oggi guardo fuori dalla finestra e c’è il sole: forse il cielo azzurro mi aiuterà a sorridere anche oggi. Un abbraccio!

csaba |

Cara Ale, anche a me manca la libertà di quella normalità che prima avevamo troppo dato per scontato. Oggi c’è il sole anche qui, vorrei scendere e andare a passeggiare con i miei figli, fermarmi alla gelateria a prendere una vaschetta di gelato per stasera (mi rifiuto di ordinare on line il gelato che arriva da 100 metri dietro l’angolo). Vorrei poter fantasticare su un week end in campagna e immaginare le vacanze estive. I tuoi non sono problemi stupidi. Sono semplici desideri. Piano piano tornerai a poter fare molte delle cose come prima. State attenti con la riapertura. Sono davvero curiosa di vedere cosa succederà in qui paesi che mettono fine al lockdown. Spero abbiano ragione. Io starò a casa ancora il più possibile… Un abbraccio anche a te.

Lorina Gempesaw |

Cara Csaba, grazie di cuore per i tuoi pensieri. Anch’io penso come te. Abitiamo in Liguria in una campagna che circondati di nostri uliveti, orto, fiori selvatici e non. Lavoro stagionale in un Albergo (ê ancora chiuso) e sono una cameriera in sala, Sappiamo che lavoro stagionale è ha dei orari lunghi quindi puoi capire quanta “sete” voglia ho io a stare a casa quando non lavoriamo. La quarantina è dipende del nostro punto di vista.
Dispiace alle persone che hanno persi i cari e poi il disastro per il lavoro.
Cara Csaba, non finisco mai di ringraziarti, ho imparato tante cose da te. L’ELEGANZA che hai in tutti sensi, Csaba il mio sogno è di incontrarti di persona,(s’è possibile). Non ho mai sognato di incontrare persone famose.
Ti seguo sempre, Lorina

Roberta |

Cara Csaba, mi ritrovo ad avere molti pensieri i n comune con te.
In sostanza, ritengo che se si ha un equilibrio interiore, se si sta bene con se stessi e si hanno curiosità e creatività, di possa trovare un mondo meraviglioso tra le 4 mura domestiche!
Io sto sperimentando molte ricette, sono tornata a fare il lavoro a maglia, cucire, fare un corso di inglese on line, ho scoperto gli audiolibri, mi occupo del terrazzo…e di mia figlia che lavora in Smart work.
Abbiamo trascorso il mio compleanno in quarantena e…il regalo più bello sono state le sue parole ” non avrei voluto fare questa quarantena con nessun altro che te, super mamma!!!!
UNA GIOA IMMENSA!
grazie a presto Roberta

gisella |

auguri! Hai ragione hai ricevuto un regalo bellissimo!

Sabina |

Cara Csaba..in questo periodo ho riscoperto il senso della famiglia, la colazione, il pranzo, la cena, cose che x me erano impossibili, facendo la commessa e lavorando anche la domenica.Cucinare però miei cari , e avendo la soddisfazione di fare le cose con calma e d3dizione..me lo ero scordato noi che purtroppo andiamo sempre di corsa.. ti dico la verità a parte il rivedere inerenti gli amici e fare la spesa con comodo …il lavoro non mi manca per niente…ti abbraccio ..Sabina

Fabiola |

Grazie ,cara Csaba ,apprezzo molto e condivido quello che ci hai detto, restare più tempo in famiglia con i propri cari, ci ha cambiati,apprezzando e gustando molto i veri valori, ti mando un abbraccio 🤗 sincero, e ti apprezzo moltissimo come donna che sa trasmettere i valori della vita con garbo e tanta raffinatezza!

Antonella de Feo |

Concordo pienamente. Anche a me questa quarantena ha dato e tolto tanto. Adoro maggio e vorrei tanto essere a casa mia in Cilento e godere dei profumi delle rose, degli odori dell’orto. Se qui in città a Napoli, si sentono profumi che prima erano spariti e l’aria è meravigliosa e pulita, immagino in campagna. Non vedo l’ora di mangiare i prodotti genuini e di vivere ancora in casa senza stress ma con tutta la mia famiglia riunita. Che da tutta questa tragedia nasca qualcosa di bello! Ciao carissima

Patrizia |

Grazie Csaba, è sempre un piacere leggerti ed ascoltarti a Radiomontecarlo. Cercherò anch’io di vivere al meglio questo mese di maggio…

Sonia Core |

Buona sera Csaba, leggere il siluro messaggio mette molta serenità, quella che al.momemto non ho. La frenesia del passato mi stava opprimendo, lo ammetto… la paura del mondo che troverò, consapevole che non sarà quello lasciato alle spalle il 21 Febbraio 2020…. Cercherò di riproporre alcune ricette da Lei riportate. La ringrazio e la trovo molto affascinante soprattutto aggraziata nei modi di porsi.
Grazie e buona serata

veronicalugheri@gmail.com |

Csaba cara la penso come te, questa quarantena mi ha fatto apprezzare ancora di più il piacere di pranzare insieme senza orari differenti dovuti alla scuola o al lavoro, dedicarmi con più calma al mio balcone, spostare qualche oggetto qua e là per rendere più accogliente l’ambiente… Tutte cose che la vita frenetica non concede… Quindi ripartirò con calma, consapevolezza e un po di paura lo ammetto….. Grazie per le tue riflessioni mai scontate… Buona serata

Patrizia |

Csaba credo tu abbia scritto la sensazione e il senso di pace che aleggia in molte di noi, non ti conoscevo e in questo periodo ho imparato a farlo. Ho scoperto quando sia bello apparecchiare una tavola nel giusto modo ,creare un atmosfera accogliente e rilassata e con i tuoi consigli,che sto appuntando in un piccolo quaderno, spero di riuscire a farlo. Grazie per farmi compagnia e per fami sognare un po` con le tue ricette di bellezza e di bonta`!

Vania Nitti |

la mia quanrantena colma di speranza e cambiamenti… mettere un punto e ricominciare… ho buttato di tutto di più.. per meglio dire ho regalo completi di piatti e bicchieri che mi catapultavano indietro nel passato, finalmente io… sconfitto paura della solitudine…. e sorridente verso il futuro… perché so che sarà positivo…. con un lavoro stabile.. e non stagionale 🤞. ho scoperto l amore per le cose… anche nella cucina non più veloce… e questo grazie a te Csaba che ti seguo già da quando eri su Alice…

Lalla |

Csaba quanto ti capisco!!!!! Io mi sento terribilmente in colpa, lo scrivo sottovoce perché fino adesso non l’ho mai ammesso.
In questa quarantena la mia vita è cambiata tantissimo: ho ripreso a leggere e non perché ho più tempo libero (ho ricominciato a lavorare ormai da settimane), ma avendo eliminato il superfluo ho ritrovato tanto tempo per le cose più belle e importanti; ho guadagnato due nuove amiche, le mie vicine di casa che avevo sempre ignorato e adesso non riesco a stare senza ❤ (anche se a distanza); ho iniziato a fare regolarmente attività fisica e a mangiare in modo sano; sono felice di questa quiete che mi circonda, delle immagini sul web dei caprioli sulle spiagge di Lignano, dello smog ridotto… questo è un mondo che mi piace tantissimo!
D’altro canto non mi piace vedere alcune attività ancora ferme, la crisi economica… vorrei tanto che il governo trovasse una soluzione in fretta. Questo virus ci ha piegati ma non dobbiamo permettergli di spezzarci!
Io spero, prego, che non si torni più alla vita di prima.

Rosy |

Hai detto bene: sto bene e mi sento quasi inadeguata a dirlo! Per carità, mi manca stare con i miei cari e uscire in tranquillità, ma a casa, con mio marito, nella mia cucina, sto talmente bene!!! Forse sono proprio fortunata… ❤ buon mese di maggio, sia una dolce transizione verso l’estate!

Manuela |

Ciao Csaba,ti dico ciao perché mi sembra di conoscerti,entrando ogni sera nella mia casa con “Cortesie per gli ospiti”che amo molto.condivido ogni tua parola di questo tuo scritto,sono moglie ,mamma di una bimba di 4 anni(che ti adora) e maestra d’ infanzia…e questi mesi sono stati momento di grande riflessione,ma anche di mani in pasta con la mia piccola,meraviglioso!esplodo di gioia di vivere e di ricominciare,portando con me il dolce tempo tranquillo di questo periodo.Buon nuovo inizio e tanto bene,con affetto….PS se puoi salutami Diego e Roberto,siete un trio fantastico!

Martina |

Cara Csaba, ti capisco. Anche io sono stata bene in quarantena, e ho paura ad immergermi nuovamente nella frenesia. Senza frenesia e frustrazione i miei bisogni si sono azzerati. Non ho avuto nessuna “voglia” di superfluo, di shopping quasi compulsivo, ho apprezzato il pranzare e cenare a casa con mio marito, e non da sola alla scrivania al lavoro. Ho potuto apprezzare l’avanzare della primavera, io che prima capivo che stava piovendo solo perché vedevo gente entrare nel mio studio con l’ombrello, perché dentro le 4 mura ero talmente presa da non capire cosa accadesse fuori. Mi sono detta basta. Sono una persona, non un lavoro. Mi devo riappropriare della calma, del mio tempo e della mia vita. Un abbraccio.

Gioia Pagliarini |

Che bello questo messaggio, lo condivido in pieno.
Tutti che vogliono tornare a come era prima…. Non va bene come era prima!!!
Tornare, riprendere, certo, ma tenterò di farlo in modo diverso anch’io dentro e fuori!

Alis Dancilovic |

Cara Csaba ,

Ho cercato di vivere al meglio questo strano periodo fatto di silenzio , riflessione, pensieri e non pensieri ma sopratutto di assenza della frenesia . Ed ero felice che quasi mi sento in colpa di ammettere .
Unica cosa che non ho potuto fare e di usare questo benedetto tempo per passare con i figli ormai adulti e nel pieno cammino delle loro vite . Nina che tu hai conosciuto ora vive a Lausanne e lavora a Bienne (lavora come manager presso la Swatch ) portandosi nella sua nuova casa tutti tuoi libri .
Ha grandissima passione per la cucina ed è diventata molto brava ai fornelli .
Chicco abita a lavora a Roma per governo svizzero …
Questo periodo per lui era più complicato nel totale isolamento lontano dai affetti ,ma questa esperienza gli ha forgiato carattere .
Anche a distanza grazie alla tecnologia siamo riusciti a stare “ insieme “ condividere pensieri , dubbi , gioie ma sopratutto tantissime telefonate del genere …” mamma mi ridai pf la ricetta di …..” bellissimo, per ennesima volta cibo , cucina, famiglia ci ha tenuto uniti e saldi nonostante chilometri di distanza .

Io ho riaperto timidamente mio ristorante , nella formula da asporto e consegna a casa e devo dire che mi diverto .Mio chef mi ha “ permesso “ di cucinare assieme a lui ricette semplici , genuine di stagione .Tante cose sono cambiate al meglio e semplificate , alleggerite come le nostre proposte …Meno da “ chef “ pretenzioso e più da casalinga di porta accanto … e funziona .
I nostri clienti ci ringraziano tantissimo per questo piccolo inizio di una “ quotidianità “ portataci via nel mese di marzo .
Tante cose sono cambiate qui a Lugano , gente è più calma , attenta , paziente e sorridente , almeno al momento.
E io cerco di serbare nel cuore calma , positività e gratitudine, emozioni che vorrei tanto trasmette nelle nostre ricette .
E la vita cara Csaba e nonostante tutto si va avanti .

Un caro saluto …
Alis

csaba |

Cara Alis, il tuo messaggio mi riempie il cuore di serenità. Condivido i tuoi pensieri, venire a mangiare da te sarà una Delie cose che farò appena si potranno varcare i confini. Il tuo piccolo ristorante sul lago è un posto speciale. Perché sa di casa. Anche io voglio tenere nel mio cuore questa nuova me che non compra nulla da due mesi se non il cibo. Che si fa i capelli da sola tutte le mattine per essere in ordine. Che sogna una passeggiata in bici. Molte di noi – soprattutto donne – in questo periodo hanno trovato il motivo per fare quello che volevano forse davvero fare. Sto rivedendo i miei progetti. E il mio prossimo libro parlerà al cuore di molte donne. In cucina. Un abbraccio grande. Keep cooking ❤️