Piatto unico, Ricevere

Tagliolini alle ortiche con radicchio e salsiccia

Primi
4 commenti
Ingredienti per 4 persone per la pasta all’uovo
1 mazzetto di ortica fresca
3 uova fresche, preferibilmente biologiche
300 g di semola di grano duro + 70 extra per la lavorazione
1 cucchiaino di sale

per il condimento
2 cucchiai d’olio
1 piccola cipolla
400 g di salsiccia fresca
2 piccoli cespi di radicchio rosso (tipo Verona)
sale e pepe macinati al momento
Un piatto sostanzioso, che è anche a buon mercato e può essere preparato con le ortiche o con altre erbe dello stesso colore: spinacini, cicoria selvatica. Se non hai tempo di fare la pasta, scegli dei tagliolini all'uovo di buona qualità, anche classici.

Lava l’ortica e tuffala in acqua bollente salata, scolandola dopo 1 minuti. Raffreddala subito sotto l’acqua corrente, strizzala e poi tritala con una mezzaluna o un piccolo mixer.

Prepara i tagliolini. Puoi farlo a mano (io non sono così abile!) oppure con un apposita macchina per pasta. Metti la farina e il sale nella ciotola di un mixer, aggiungi le uova e l’ortica tritata, poi impasta per circa 3 minuti. Se impasti a mano, metti tutti gli ingredienti in una ciotola e impasta energicamente con le due mani per 5 minuti circa, poi trasferisci l’impasto su un piano da lavoro infarinato e impasta ancora qualche minuto, sino a che otterrai una palla liscia abbastanza omogenea.

Ottenuta la palla di impasto, infarinala un po’ e lascia riposare dentro un canovaccio. Nel frattempo puoi preparare il condimento se vuoi – deve riposare circa 15 minuti, massimo mezz’ora.

Monta la sfogliatrice (elettrica o manuale). Se usi una sfogliatrice elettrica, come quella che uso io, farai davvero velocemente ad ottenere le tue sfoglie di pasta all’uovo perché potrai lavorare con due mani libere dalla manovella. Taglia l’impasto in 4 – 6 pezzi, infarina ciascuno e passalo nella sfogliatrice prima lasciandola abbastanza spessa, poi – con un secondo passaggio – assottigliandola sempre di più. Se fai questa parte della lavorazione a mano devi stendere la pasta con un matterello sino a che sarà davvero molto sottile. Sistema le strisce di pasta pronte sopra un canovaccio pulito e infarinato e infarinale con la semola di grano duro ogni volta che le passi tra i rulli d’acciaio, in modo che non si attacchino.

A questo punto monta l’accessorio per tagliare i tagliolini e passa le strisce di pasta una alla volta, per ottenere tanti tagliolini lunghi e leggeri. Sistemali sul canovaccio infarinato a mano a mano che procedi. Se vuoi tagliarli a mano, arrotola le strisce di pasta infarinate lungo il lato corto, poi taglia i tagliolini a mano usando un coltello molto affilato posizionato su un tagliere di legno.

Prepara il condimento della pasta.
Togli la salsiccia dal suo budello e taglia la cipolla a fettine sottili. Scalda l’olio in una padella ampia in acciaio, poi lasciaci soffriggere gentilmente la cipolla, aggiungendo un cucchiaio d’acqua per non farla bruciare (fai attenzione a non schizzarti, la fiamma deve essere bassa). Aggiungi la salsiccia e lascia cuocere per circa 7 – 8 minuti, schiacciandola bene con una forchetta di legno. A questo punto aggiungi il radicchio, lavato e tagliato a striscioline. Mescola bene, poi copri con un coperchio e lascia cuocere altri 5 minuti, poi spegni la fiamma e tieni coperto. Aggiusta di sale (se credi, dipende dall’intensità della salsiccia) e macina un po’ di pepe nero.

Porta ad ebollizione una grande pentola di acqua salata. Tuffaci i tagliolini e lasciali cuocere per poco più di 1 minuto, sino a che saranno al dente. Scolali e versali sopra il condimento, aggiungendo ancora un po’ di olio se necessario. Mescola bene, poi suddividi nei piatti da portata e servi subito.

 

Lascia un commento!
4 commenti

Martina |

Ciao Csaba! Le ortiche devono cuocere per un solo minuto? Su altri siti ho letto che ne servono circa 10, sono un po’ confusa! Grazie in anticipo

katia |

Tagliolini pronti!……

katia |

Ahh Csaba…se la scuola di cucina l’avessi fatta in Italia forse adesso saresti piu’ abile a fare la pasta a mano 😉 infatti sarebbe preferibile impastare formando prima la.classica fontana o cratere poi amalgamare le uova e gli ingredienti piano piano ma devo dire che da quando mia mamma mi ha regalato il “KA dei poveri” (insomma una sottomarca) pure io mi faccio aiutare da lui e non mi dispiace per niente! Le tagliatelle all’ortica non le ho mai fatte ma nel campo vicino casa ne ho tanta…le provero’.

Paola Rompianesi |

sempre adeguata alla stagione la tua linea di ricette, proponi sempre quello che si desidera al momento…anche questo fa parte della classe e sensibilità che hai innate!!!
Grazie.