7 Giugno 2016

5 cibi fermentati da mangiare adesso

Non è solo una delle tendenze food più in voga al momento, è anche un modo per mantenere tutto il nostro corpo in salute: mangiare cibi fermentati fa bene, rinforza il sistema immunitario e mantiene attivo ed efficiente il nostro (prezioso!) intestino. Volete provare? Partite da questi 5!
210 commenti

Mangiare cibo fermentato fa bene – e quella che sembra una nuova moda (con libri che escono e articoli su molti giornali, soprattutto stranieri) in realtà è il ritorno di un semplice metodo di conservazione del cibo che, si è scoperto (ma sarebbe meglio dire ri-scoperto) fa molto bene.
Ma che cosa si intende per cibo fermentato? È il prodotto antico degli esperimenti di conservazione fatti con l’obiettivo di mantenere più a lungo alcuni alimenti. Il vino, la birra, i formaggi e lo yogurt, i crauti e il pane ottenuto con il lievito madre sono tutti prodotti fermentati che conosciamo bene, la cui versione industriale tuttavia ha soppiantato spesso quella artigianale, a discapito della qualità e della quantità di fermenti e batteri contenuti negli alimenti.
Quello che un tempo era un semplice, ed efficace, metodo di conservazione del cibo, con l’avvento della refrigerazione è diventato invece un modo per introdurre nel nostro organismo cibi sani e dal gusto strutturato, con un valore nutrizionale elevato.
La fermentazione può essere definita come il processo di deterioramento di un alimento, che produce tuttavia effetti desiderabili. Grazie alla crescita di alcuni microrganismi, infatti, l’alimento può diventare più conservabile e più igienico, più ricco della preziosa flora batterica di cui abbiamo bisogno per mantenere in salute il nostro corpo. I microrganismi sviluppati dalla fermentazione infatti prendono il sopravvento sugli agenti di deterioramento e sui patogeni. La fermentazione del cibo aiuta la digestione e il processo di assimilazione di alcune proprietà benefiche degli alimenti. I fermenti lattici, che fanno parte della microflora di molti alimenti fermentati, sono forse i più conosciuti, primo tra tutti il Lactobacillus acidophilus, ma salamoia e sotto sale, lieviti e zucchero sono altri modi utili per far partire il processo di fermentazione in casa.

Se volete cominciare, ecco 5 idee per provare.

KEFIR (di latte o di acqua). I grani di kefir sono una combinazione di lieviti e batteri: si tratta di organismi vivi, che non possono essere creati in laboratorio (attenzione: in commercio trovate anche delle bustine, ma non è la stessa cosa). Questi grani sono utilizzati come “starter” ossia coltura di base per incominciare a far fermentare il latte (di mucca, di capra o vegetale, ad esempio di soia) o l’acqua. Il kefir risulterà più cremoso se il latte è più grasso, ma la fermentazione avviene comunque. Bere kefir (il suo significato nella lingua armena significa benessere) aiuta le difese immunitarie e protegge l’intestino – potete aggiungerlo ad altre bevande (ad esempio il kefir d’acqua può essere utilizzato per diluire smoothies alla frutta o estratti di frutta e verdura) oppure berlo così com’è. Per farlo in casa dovete acquistare lo starter, poi tenerlo vivo, continuando ad alimentarlo (si nutre di latte o di zucchero).

KIMCHI. Questo piatto coreano si sta divulgando velocemente in tutto il mondo, per le sue proprietà benefiche e perché è davvero facile da fare, oltre che relativamente veloce (bastano 48 ore). Il suo gusto pungente all’inizio vi stupirà, perché è davvero orientale. Di fatto è un contorno, a me ricorda le verdure che mangiavo in Giappone accompagnandole con il riso bianco. Si tratta di verdura fermentata grazie all’azione del sale: gli effetti sulla salute sembrano essere molto buoni: difese immunitarie più forti, organismo complessivamente più sano. Provate la mia ricetta (l’ho derivata da quella coreana del kimchi bianco, non piccante) per incominciare la trovo ideale. Se volete servirlo ai vostri ospiti aspettatevi espressioni tra le più varie: o lo ami, o lo odi!

YOGURT FATTO IN CASA. Certo, acquistarlo già pronto è più comodo, ma il numero di fermenti lattici e la “forza vitale” che ottenete facendolo in casa sono decisamente superiori. Per fare un buon yogurt serve semplicemente del latte intero, meglio se biologico e una bustina di fermenti lattici vivi. Io lo preparo senza la yogurtiera, lo lascio bianco naturale, senza zucchero, e aggiungo poi della frutta fresca al momento. Qui c’è la mia ricetta. Consiglio di non prepararne più di un litro alla volta, perché la scadenza di questo prodotto vivo è ravvicinata – dura al massimo una settimana. Ma con 2 cucchiai di yogurt potete far fermentare nuovamente 1 litro di latte, per decine di volte, facendo sì che i fermenti si moltiplichino nutrendosi del lattosio. Oltre ad essere buono, è economico e fa molto bene.

THÉ KOMBUCHA. Questo nome sta facendo rapidamente il giro del mondo – il kombucha è una bevanda energizzante fermentata, le cui proprietà benefiche sono note da secoli nell’Europa orientale (ma anche in quella centrale). Per prepararlo si deve avere un pezzo di “kombucha madre” una specie di “panetto” (non è il termine corretto, ma serve a dare l’idea) che è una colonia simbiotica di batteri e lieviti. Questo panetto a volte è anche chiamato “fungo” per la somiglianza con la testa di un grosso fungo. Si usa per far fermentare thé verde preferibilmente sencha (oppure thé nero) aggiungendo anche zucchero, per nutrire la fermentazione. Ci sono diverse ricette per la preparazione del thé kombucha, ma per sapere se il suo gusto ti piace o meno consiglio di acquistarne intanto uno già pronto, preferibilmente senza aromi, in modo da capire se vale la pena iniziare la fermentazione casalinga! Il sapore non è male, ma non è sicuramente adatto a tutti e molti dichiarano di berlo soprattutto come “elisir di lunga vita”. Diciamo che, se volete stupire i vostri ospiti, questo thé freddo è sicuramente un buon modo.

BRODO DI MISO. Questo è uno dei miei comfort food preferiti: intanto mi ricorda i tempi di quando vivevo in Giappone (i vent’anni sono sempre un buon ricordo, giusto?) e poi ha un sapore “di casa” che mi piace assaporare appena si sente un po’ di fresco, quindi anche nelle sere d’estate, quando si cena all’aperto. Un brodo di miso con dentro una manciata di noodles di grano saraceno è sempre una cena perfetta, per me. Sapere che fa anche molto bene lo rende a maggior ragione cibo che conforta. Gli ingredienti per prepararlo si trovano nei negozi di alimentari giapponesi o su Internet. Il miso si trova generalmente venduto in pasta, o in cubetti simili ai nostri dadi. Si tratta di fagioli di soia fermentati con acqua e sale per lungo tempo. Lo si può usare semplicemente per preparare un brodo (è la base del ramen – un piatto povero che a me piace molto). Tra le sue virtù: è alcalinizzante, aiuta l’intestino e la digestione, fornisce energia al corpo e proteine vegetali, aiuta  ad abbassare il colesterolo. Sicuramente non è un alimento miracoloso ma… è estremamente salutare e soprattutto buono! Provatelo con i noodles in una zuppa tiepida. Io lo adoro.

 

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210 commenti

Cosimo |

Come faccio fermentare i fagioli con lo yogurt senza farli fermentare nell’intestino che possono dare problemi?
Cosimo antonaci

Rosanna Madonna |

Gentile Signora, sono felice di averla ritrovata su internet. La seguivo con molto interesse qualche anno fa su La7 e mi spiace non abbiano continuato a trasmettere le sue idee.
Grazie per la Sua competenza ed eleganza.
Rosanna Madonna

Antonino |

Leggerò con calma e applicherò i tuoi consigli. Spero utili nel trovare e come gli ingredienti per cominciare. Grazie

Flo |

Sei meravigliosa, bellissima intelligente,aggraziata con un carattere gradevole…..sei la ricetta migliore di tutte le tue ricette ;)))))

Maria |

Voglio saperne di più sto cercando il hefirdi Aqua he sono dei granuli n
on riesco atrovarli

clau |

Buon suggerimento!

Paola |

Carissima Csaba, posso avere il procedimento per ottenere le verdure fermentate. In rete si trova ma io mi fido solo di te 🙂 Me lo ha chiesto un caro amico e nin virrei deluderlo. Grazie

MARINA N |

Buon giorno a tutte, sono andata alla ricerca del farro integrale ma ho trovato solo quello decorticato che mi è stato spacciato per integrale. Ora, forse sono io che sbaglio di nuovo e faccio confusione, o sono alcuni commercianti che non avendo il prodotto richiesto cercano di aggirare l’ostacolo….Io credevo che esistesse il farro integrale, il decorticato che subisce un primo trattamento e potrebbe essere definito semi-integrale ed il perlato che è il più raffinato. Chi ha ragione?

Valentina |

Come sempre lascio un commento in post a caso su un argomento che non c’entra niente. Ho appena visto il video per Elle e ti volevo scrivere che ormai adoro vederti in quella veste iperperfetta e lussuosa. Quella cucina così tecnica… completamente diversa dalla mia… è meravigliosa da guardare. A volte credo che tu sia un po’ divisa tra quello di cui ti piace parlare e gli sponsor e gli eventi non sempre in linea con quel che predichi (non parlo del caffè solubile, che per me è uguale a quello non solubile, parlo di altri che non non sto a nominare). Altre volte, e sono le volte in cui professionalmente ti ammiro di più, riesci a conciliare le due cose. Come se tu avessi trovato il modo per convincere il mercato a volere quello che vendi. Comunque, anche se è snervante sentirti insistere su concetti come moda e tendenza, è ovviamente quello il modo in cui la cucina sana può arrivare a Elle. Forse è questa lucidità professionale, il fatto che si capisca sempre che sono affari, è un lavoro, anche se parte da tendenze personali, che di te mi piace così tanto. È un approccio ben più adulto di quello delle giovani blogger o di chi visibilmente non è interessato a ricavarne una professione. Amo e seguo moltissimo Mimi Thorisson, per esempio e lei è il contrario. Lei resta fedele solo al suo stile perché, e traspare da tutte le parti, non è un lavoro il suo, ma un grosso, fortunato e prospero hobby. Sophie Dahl era un’altra come Mimi. Le adoro ma di loro so che potrebbero sparire (Sophie in effetti produce poco) a seconda di che hanno voglia di fare. Il mondo estetico che creano è un’espressione di sé, più che un lavoro. Tu porti avanti un progetto diverso, con un carattere diverso. Tu sei più… Martha Stewart (pur non somigliando a Martha, ovviamente). Credo tu capisca che intendo. Se mai mi venisse in mente di darmi alla carriera tu sei un modello molto solido. Non mi verrà in mente però. Guardo da qui e basta. Un saluto.

K@ti@ |

Finalmente ti riaffacci Valentina! …come procede l’attesa?

csaba |

Cara Valentina, ti ringrazio per questo commento – lucido, intelligente, pertinente. Sì, esatto, il mio è un lavoro, meraviglioso perché mi permette di vivere facendo quello che amo, ma non un hobby. Non qualcosa che faccio per il solo piacere di farlo, ma una professione della quale ho rispetto perché si regge sulla fiducia e la stima che le persone mi dimostrano con il loro seguito. L’Editoria, oggi più che mai, è una cosa seria. Io ho studiato proprio questo e lo so: aziende, sponsor, testate, canali televisivi si basano sulla logica del profitto. Io so di avere la fortuna di poter lavorare solo con i brand di cui ho stima, interpretando le loro esigenze e dando un’anima personale alle loro richieste. I brand lavorano volentieri con me perché sanno che non promuoverei mai qualcosa che non ho davvero provato e ritenuto buono. Ho conosciuto Mimi Thorisson e Sophie Dahl – sono persone diverse da me, come scrivi tu, entrambe meravigliose come autrici, come donne, come madri. Loro danno al mercato con grande generosità molte bellissime cose, senza avere la necessità di avere un conto economico che quadri sotto.
Comunque, mi fa molto, molto piacere che tu mi scriva che se mai avrai voglia di darti alla carriera ti ispirerai a me – in quel caso chiamami prima, così ti dico in confidenza quali errori ho fatto ed eviti di farli anche tu…. Un saluto, buon week end.

K@ti@ |

A me invece piace leggere tra le righe sia di Valentina che di Csaba….

Valentina |

Signore, dal cellulare avevo visto solo la risposta di Csaba e non avevo scorso in altri commenti, scusate. La gravidanza procede molto bene. Ancora il piccino non rivela i suoi segreti. Non si sa se è maschio o femmina. Ma io mi sento decisamente benissimo ora.

K@ti@ |

Beh ogni tanto aggiornaci…io pronostico già la data, 7 dicembre, vediamo se c’azzecco…

Silvia |

Che delizia leggerti Valentina! ho quasi provato imbarazzo dei miei commenti.. Beh, se decidessi di cambiare lavoro, avresti tutte le carte in regola per poter fare quel che desideri!

MARINA N |

Silvia io e te credo abbiamo un sacco di cose in comune, spesso i tuo commenti potrebbero essere i miei!
Buona giornata!

Silvia |

Buona giornata a te Marina! Lo considero un complimento perché mi piaci un sacco! 😉

MARINA N |

E’ un complimento, mi piaci un sacco anche tu! Direbbe Katia ..è nata un ‘altra coppia!
🙂

Silvia |

😀

K@ti@ |

🙂 🙂 🙂

Valentina |

Grazie Silvia, sei un tesoro. 🙂

K@ti@ |

Csaba il prossimo libro sarà Luxury o Tommasi?

csaba |

Luxury Books

gisella |

love it !!!

Carmelina |

Buonasera a tutte e scusate l’ora,ma torno dal lavoro alle 20:00,i bambini sono a letto ed io posso dedicarmi alle mie cose solo a quest’ora..volevo chiedervi se avete buone ricette con i fichi,nella mia zona c’è ne sono di buone,giusto oggi ne ho un cesto di buona qualità e quest’estate non mi mancheranno..Che sia un dessert,un antipasto o altro..

K@ti@ |

Io faccio un suolo di frolla per crostata con cottura cieca poi da fredda la riempio con panna montata e ricopro con polpa di fico.
Buonissimi sono anche i fichi al porto de La mia cucina in città, cotti interi per 10′ nel Porto assieme a qualche grano di pepe nero e serviti con mascarpone.
E la focaccia ripiena con prosciutto crudo e fichi l’hai mai provata? Da noi è un must!

Carmelina |

Buongiorno Katia e grazie,non ho mai provato la focaccia,mi invii ricette?

K@ti@ |

Semplice…la focaccia(o piizza bianca) si compera già pronta, la si apre e si stendono all inteeno fette di crudo e polpa di fichi, poi richiudi e tagli a fette.
Per i fichi a porto, 200ml di.Porto e tre grani di pepe per 7/8 fichi.

gisella |

nn trovo gli ultimi 2 commenti….. ?
Csaba ed Andrea intervenite please!!! (lo so che siete tutti occupati con il nuovo libro ma magari Andrea riesce a fare un miracolino….)
Buona giornata!

MARINA N |

Aiuto mi sta prendendo l’agitazione… domani verrà a pranzo la mia cuginetta con il fidanzato che non conosco, concordato il menù, non è stato facile ho dovuto accettare compromessi a casa, abbiamo deciso per ravioli (comprati) con scalogno e zucchine, sono indecisa se aggiungere panna che dite? Poi arista al forno con scalogno e senape, da Il mondo di Csaba, alla quale volevo abbinare delle verdure in agrodolce, ma mi è stato imposto purè di patate. Infine gelato e macedonia avrei voluto preparere delle pavlove ma finchè il tecnico non capisce bene qual’è il problema del mio forno con le pavlove rischio un grande flop!
Che dite può andare? Mi sento agitata……

K@ti@ |

Ti propongo un sughetto sprint molto buono in aternativa: rosola in olio e burro uno spicchio d’aglio intero con un bel trito abbondante di erbe aromatiche come erba cipollina , dragoncello, origano fresco, basilico, e timo (no rosmarino no salvia) poi buttaci dei pomodorini tagliati a cubetti e cuoci per soli 5′ poi saltaci i ravioli.
Cmq il tuo menù mi pare buono anche se semi invernale ma con questo rempo….
Per la panna, anche se gli chef la sconsigliano credo che alla fine sia sempre apprezzata.

K@ti@ |

Tempo, non rempo…e l’aglio naturalmente va tolto poi..

MARINA N |

Ma qui fa freddo! Il tuo sughetto mi intriga anche se ormai lo proverò per la prossima volta!
Grazie Katia, sto andando in ansia!
Devo ancora fare mille cose….

Lalla |

Ciao Marina, parli dell’arista al latte? Favolosa!
Per quanto riguarda i ravioli con la panna, a gusto personale ti direi di no e approverei la proposta di Katia… ma se gli invitati sono una coppia giovane, magari di gusti particolari, allora ok alla panna.
Per il dolce, se fai un fool? Semplicissimo e di effetto. O con la crema pasticcera o semplicissimo con la panna.

MARINA N |

Premesso che mi sto calmando, non conosco molto bene i gusti del nuovo fidanzato di mia cugina, ho capito che non mangia molte cose ma che adora la senape ecco il perchè dell’arista al latte ricoperta di senape. Per il resto del menù ho dovuto concordare anche con mia mamma! E credetemi non è stato molto facile..!
🙂

Lalla |

Però che brutto essere la padrona di casa e non avere neanche la libertà di decidere il menù! Questo mi riporta alla mente un post di Csaba dove si accennava che, ok far contento l’ospite, ma sarebbe buona educazione da parte dell’invitato accogliere senza tante pretese quanto gli è stato offerto.
Io ho un carattere molto forte e almeno una parte del menù l’avrei “imposta”. Della serie “a casa mia mangi così a casa tua fai i capricci che vuoi”. 😀

gisella |

lalla ?

Lalla |

Tresor!!!!

K@ti@ |

Ecco…qui sta per nascere un’altra nuova coppia…

MARINA N |

No no non sono stati gli ospiti ad imporre il menù, non eravamo d’accordo io e mia mamma!
Comunque anche se stanca morta è andato tutto bene!
Ma hai ragione la prossima volta faccio tutto di testa mia!
🙂
In cucina ci sto io allora comando io!
🙂

Silvia |

Cara Marina, proprio oggi ho provato un condimento semplice ma delizioso, ho saltato la pasta con dello yogurt greco mescolato con un trito di basilico, sale , filo d’ olio d oliva… Fresco, giovane, estivo.. Magari ai tuoi cugini piace!

MARINA N |

Grazie Silvia ma ormai il menù è stato definito, però la pasta condita con lo yogurt la adoro, mi piace da morire!
Piuttosto mi avrebbe fatto comodo uno dei tuoi mitici dolci!
🙂
Comunque la prossima volta vi consulto prima mi avete dato ottimi spunti! Non so voi ma quando non conosco bene i gusti delle persone vado sempre sul classico perchè ho paura di sbagliare, forse dovrei buttarmi di più?

K@ti@ |

Io ho inparato a fare “l’alternativa innovativa”, un tempo purtroppo osavo anche troppo( ma sto parlando per rima???) adesso per non smentirmi faccio il classico e affianco l’estroso, non son contenta se un poco non oso. 🙂

Silvia |

Ma wow! Che rime! 😀

Maria M. |

Ciao Marina! La panna non la metterei…io non la uso praticamente mai! Mio marito dice che rovina il piatto…in effetti appena si raffredda diventa un “pappone”. Io la sostituirei con la ricotta, magari diluita con un po’ di acqua di cottura per renderla cremosa! Cosa ne dici? Poi con le zucchine ci sta anche bene!

Maria M. |

Ops…ho letto ora la data del commento!!! Direi che il mio consiglio non è più utile! Magari per la prossima volta! 😛

MARINA N |

Ciao Maria, ogni consiglio è sempre ben accetto, per la panna alla fine non l’ho messa!
La prossima volta proverò con la ricotta che effettivamente è molto più leggera e copre meno i sapori.

Silvia |

Buona… notte oramai… Giornate intense e mille pensieri, meteo che continua a far le bizze e come Mary e altre di noi non riesco a mangiare tutto così sano… Anzi…ieri sera al ritorno dal lavoro ho preparato un dolce, di cui non saprei neppure ripetere la ricetta da tutto ciò che ci ho versato dentro! ? cioccolato fuso e cannella a volontà, solo questo ricordo molto, ma molto bene! Consolazione per l’ anima e anti stress meraviglioso, ma non per la linea! Ahimè.. Fortuna che mi muovo abbastanza al lavoro!

K@ti@ |

“Come si cambia”……per caso ho appena riletto un post vecchissimo del 2012….che (sor)ridere!! Quanti battibecchi! Quante conoscenze virtuali che non ci son più…e come è cambiato il mio modo di pensare….ma ricordo benissimo ciò che provavo e che non capivo a quei tempi.
Un saluto alle NOI di allora.

K@ti@ |

E comunque, o cambiate le pile all’orologio o mettete l’ora legale…sono le 07.39!

Mary |

Katia ho letto anch’io i vecchi post. Mi sono divertita un sacco! Tutti questi post sul mangiare naturale mi fanno sentire un po’ in colpa. Non ci riesco proprio in questo punto della mia vita a mangiare solo cibi sani! Adesso sto leggendo la storia di Julia Child “My Life in France”. Mi fa ricordare (dal punto di vista di una del Nord America), dei colori del paesaggio del mediterraneo, il cibo buono (pane, pasta, pizza, pesce cotto alla perfezione, dolci, frutta, anche contorni) e la dolce vita! E’ tutto cosi buono qui! Dovrei vivere in palestra!:(

MARINA N |

Ciao Katia, due giorni fa ho fatto la tua stessa considerazione stavo anche io guardando i vecchi post e ho riletto commenti di ragazze che non ci sono più, o magari ci leggono in silenzio…. .
Sono contenta di aver conosciuto nel frattempo nuove amiche e spero che almeno questo gruppo rimanga così com’è.
Per quanto riguarda il mio primo commento ancora ricordo l’esitazione.. .. lo scivo ..non lo scrivo… clicco il tasto invio o cancello tutto?
Fortunatamente ho superato la timidezza!
🙂

Silvia |

Battibecchi?.. Concordo con Marina, io non conosco il gruppo di allora, ma mi piace quello di adesso! E anche io ho faticato molto a scrivere e inviare il primo commento..timidezza o timore di scrivere cose poco interessanti o ripetitive, credo che molte di noi come prima riga abbiano dimostrato subito affetto e ammirazione per Csaba, magari temendo di apparire noiose.. Ma sicuramente le fanno sempre e comunque piacere nuove conferme e nuove amiche, anche se ci ripetiamo! ?

MARINA N |

Si Silvia per quanto mi riguarda non mi stancherò mai di ringraziare Csaba per avermi fatto “entrare in cucina” prima di conoscerla virtualmente ero una di quelle che puliva tutta casa … ma di mettersi dietro i fornelli…. a parte qualche dolce, sempre stati la mia passione, non se ne parlava proprio, una pasta al volo una fettina e simili!
Leggevo il tuo post poco sopra sui dolci antistress, no sarebbe interessante un post sui cibi antistress?

Lalla |

Come vi capisco! Anche io c’ho messo tanto prima di decidermi a scrivere su questo blog, la mia paura era la stessa di Silvia: essere banale o ripetitiva.
Seguo Csaba (e Katia… ehehe) dai tempi di “Lezioni Private” su Vanity Fair, li forse una volta ho commentato, o forse l’ho fatto solo con il pensiero…eheh..Rimpiango di non averlo fatto prima, ma l’importante è che grazie a Csaba ho iniziato a vedere la cucina e il ricevere non come un dovere ma come un piacere infinito!
Seppur in silenzio ho appreso e messo in pratica tantissime cose! 🙂

Carla |

Anche se qui a Roma sembra quasi autunno, oggi ho preparato il tacchino al cartoccio con mele e peperoni dal libro”Csaba bon marché” anticipiamo un pò l’estate, tanto è in arrivo…. sembra che dal prossimo week-end farà anche troppo caldo, io ne sono felice visto che partirò per una piccola vacanza nella stupenda isola di Ischia! Ruberò qualche ricetta ischitana…….

MARINA N |

Ischia ! Che ricordi meravigliosi mi raccomando vai a visitare i giardini della Mortella!
Ma..se mi nascondo dentro alla tua valigia e sbarco nell’isola con te? Prometto non disturberò…..sarò discreta e silenziosa!
🙂
Buon viaggio Carla!

Carla |

Grazie Marina, ti porterei volentieri, sì vado anche ai giardini della Mortella, pensa che vado ad Ischia da quando ero piccolina e non ci sono mai stata!

csaba |

Ottimo Carla – io adoro il tacchino con le mele. Felice vacanza, ischia è meravigliosa…

carla |

grazie1 p.s. il tacchino è venuto buonissimo!cc

K@ti@ |

Csaba, ieri ho fatto una cavolata, in un negozio bio ho comperato una tavoletta di “brodo di miso” per provarlo ma immagino che sia come comperare un dado e pensare di aver assaggiato il vero brodo di carne…poi vedo la tua foto ig del ramen….ma tu ci hai mai dato la ricetta di questo piatto verduroso? Se no, ce la dai?
Nello stesso negozio bionatura ho preso però per la prima volta una confezione di thè matcha da 50gr (per cucinare) a “soli” 9,70€ …non è preso bene? E oggi il plum cake con lamponi e cioccolato bianco sta già lievitando in forno.

csaba |

Ciao Katia, per il miso devi guardare gli ingredienti. Non devi prendere il “dado” ma la pasta di miso, che io compero in confezioni tipo sottovuoto. Se vuoi la ricetta del ramen la scrivo! Volentieri. Il matcha mi sembra un ottimo acquisto!

K@ti@ |

Certo! Resto in attesa.

csaba |

Notizia di servizio: ci sarà un po’ di attesa causa nuovo libro in imminente stampa (e relativo ritardo cronico di tutti, che porta buono…)

gisella |

ma sta già andando in stampa? Che bello saremo pazientissime però dicci quando potrebbe essere prevista l’uscita, io sono curiosissima ed immagino anche le altre
Buon lavoro Csaba ed a tutto il team

csaba |

300 pagine, uscita in libreria prevista a fine ottobre. A questo punto farò un post ma… Prima ho un’altra (buona) notizia. Anzi, probabilmente due…. Non vi farò attendere molto – promesso!

K@ti@ |

Io spero tanto che la notizia ” si avvicini” in modo che sia raggiungibile da tutti!!! Isole comprese! 😉 chi ha orecchie per intendere…

Silvia |

Csaba raduno?????!!!!!?

K@ti@ |

😉

Luisa |

Allora saprò già che cosa farmi regalare per il mio compleanno a novembre :). Grazie per queste anteprime. Buona serata
Luisa

Rita Rezzaghi |

Wow il nuovo libro, non vedo l’ora!!!
Ma tanta curiosità per le due notizie ☺️, aspettiamo presto notizie

Ilcircolodellesignore |

Che belle le belle notizie Csaba. Io attendo in silenzio ma speranzosa, non ci tenere troppo sulle spine pero’ ehhh

Lalla |

Sono troppo curiosa!

MARINA N |

Allora non sono la sola curiosona del gruppo!
🙂

monica |

Anch’io faccio parte del gruppo “curiose”….. Devo imparare ad aspettare!!!!

Maria M. |

Ma io sono troppo curiosaaaa!!!! Mi raccomando Csaba, non farci attendere troppo!!! 😀
Una buona notizia potrebbe essere una ristampa di Country chic? Magari!! Mi mancano 3 libri e non riesco a trovarli da nessuna parte!

MARINA N |

Ancora io, muffins sfornati e…da leccarsi i baffi!

MARINA N |

I muffins sono nel forno, poi vi dirò come sono venuti con le modifiche fatte, invece con immenso dolore ho visto che con questo tempaccio le mie albicocche sono tutte a terra…. non ho il coraggio di andare a vedere quante ancora resistono sui rami! Io che già pregustavo dolci e marmellata!
🙁

csaba |

Che peccato Marina per le albicocche!! Sono le mie preferite

Daniela |

Buongiorno dolce Csaba e gentili signore,evviva il nuovo libro…non vedo l’ora,di qualsiasi argomento tratti. Rilancio l’idea dell’ agenda annuale : Csaba,un day by day commentato da te sarebbe meraviglioso.
un abbraccio e buon sabato a tutte

gisella |

magari nn day by day ma season after season in cui parlare oltre che di ricette anche di organizzazione della casa, tavole a tema, tradizioni italiane ed estere x festeggiare le ricorrenze più importanti dell’anno…. forse troppa carne al fuoco ma cosí a me piacerebbe un sacco. Ciao a tutte e buon week end!!!

K@ti@ |

Ricette mirate, stagione dopo stagione, tutte in un libro piacerebbero anche me..

Daniela |

….io parlo proprio di una agenda cartacea,2016/2017, che campeggi nella mia cucina,dove possa appuntare i miei impegni giornalieri e dove leggere ,ogni giorno appunto,una nota di Csaba,non necessariamente sempre una ricetta . È un’idea egoistica,che propongo per la seconda stagione di seguito perché ogni anno.quando devo acquistare un’agenda annuale,mi trovo in ambasce….

monica |

Bene!!!! ??

csaba |

Caspita Gisella… Fuochino!!

Carla |

Ma allora è quello che Maria M. aveva scoperto sul sito di Amazon! L’Agenda di Csaba! Che bello!!!!!!!

K@ti@ |

Secondo me no…..

gisella |

???

federica |

Anche a me Gisella piacerebbe da matti un libro così,con tante belle foto e “consigli di stile”! Speriamo!

Ilcircolodellesignore |

L’agenda sarebbe un sogno!!!

Carla |

Adesso lancio una nuova idea…….. il nuovo libro potrebbe essere dedicato esclusivamente ai dolci?………..,,,

Carla |

e si potrebbe intitolare:” ah! la patisserie!”

MARINA N |

Slurp!!!!
🙂

csaba |

Bello il tuo titolo Carla – in realtà Tea Time e Cioccolato, insieme, raccolgono già moltissimi dolci, ma non tutti. Quindi prendo spunto. Grazie!

carla |

Ne sono felice!

MARINA N |

mi avete fatto venir voglia dei muffins anche io al posto della quinoa metterò i fiocchi di avena, ma al posto della farina di farro se uso una normale farina intergrale? E al posto dello sciroppo d’acero che non ho che posso mettere?
Insomma cambio poco poco .. come si dice ..q.b.

Lalla |

Marina io in realtà ho fatto parecchie modifiche e ho usato quello che avevo in dispensa: il miele al posto dello sciroppo d’acero ( oggi ho visto che il mio supermercato lo vende a quasi 9 euroooo!!!) e ho anche ridotto la quantità (ne ho messo 120 ml), poi ho usato metà farina macina a pietra e metà di farro e grano saraceno (che in realtà poi ho letto di grano saraceno e farro ce n’è davvero poco), fiocchi d’avena al posto di quinoa, mirtilli disdratati e cannella a volontà. Sono venuti STRAbuoni!!

MARINA N |

Grazie Lalla, metterò anche io il miele al posto dello sciroppo e la farina integrale al posto di quella al farro, dovrei avere anche avere della farina macinata a pietra, domani li preparo per la colazione!

csaba |

Cara Marina, se vuoi una ricetta più classica puoi usare questa dei Muffins al Cioccolato bianco (a me piace molto) http://www.csabadallazorza.com/ricette/muffins-al-cioccolato-bianco/ – in realtà seguendo la tua logica delle sostituzioni per la ricetta dei muffins al grano saraceno ti direi: ok il miele al posto dello sciroppo d’acero (come scrive anche Lalla). Al posto della farina di farro puoi usare farina integrale, certo, e al posto dei fiocchi di quinoa … no qui ti direi che quelli di avena non sono la stessa cosa. però magari la ricetta, seppur diversa, piacerà molto! In cucina è bello anche sperimentare.

MARINA N |

Ciao Csaba devo dire che nonostante le varianti non sono venuti male, mi sono piaciuti!
La prossima volta però userò la farina di farro che stavolta non avevo ho messo quella integrale, anche i fiocchi di avena non ci stavano male, certo non conosco quelli di quinoa quindi non possso fare il confronto!
Buon lavoro!

Lalla |

Sarà il tempo, ma io in questi giorni sto avendo un inversione di gusti pazzesca! Ho sempre voglia di sapori speziati, dolci da forno, pietanze calde e caloriche…
Due giorni fa ho fatto i muffin di grano saraceno, ho raddoppiato la dose di cannella! Fuori pioveva a dirotto, faceva freddo… e i muffin appena sfornati erano così profumati, avvolgenti… per poco non tiravo fuori l’albero di natale!!!
Estate ti prego arriva e ferma la mia fameee! Ho steso un velo pietoso alla prova costume ma se vado avanti così devo stenderci un piumone! 😛

K@ti@ |

Li ho fatti anch’io la settimana scorsa ed ho usato i fiocchi di soia invece che d i quinoa e son venuti buoni comunque…almeno per me perché li ho mangiati solo io.

Lalla |

Io ho usato i fiocchi di avena, in realtà avevo anche la quinoa ma non mi piace 🙁
Ma sai che anche il mio compagno non è impazzito per questi muffin…. io li ho trovati strepitosi e me li sto pappando tutti!

federica |

Io adoro i dolci,adoro farli,sentire il profumo che esce dal forno,adoro mangiarli e adoro regalarli in giro. Ne faccio almeno tre o piu a settimana e mi rilassa fare soprattutto la pastafrolla con la stessa ricetta,sempre la stessa,che arriva da un libretto che é piu vecchio di me! Li sceglie quasi sempre il mio ragazzo i dolci da fare,ormai é quasi un gioco fra noi MA c’é una torta con la farina di grano saraceno,le mandorle e la marmellata di mirtilli rossi che mangio sempre in montagna,e di cui ho trovato la ricetta,che a lui non piace…beh é ancora più bello prepararla perché me la mangio SOLO io e mi piace talmente tanto che in un giorno la finisco tutta! Stessa cosa per la torta al cioccolato senza farina di Bon marché. Che meraviglia potersi mangiare una torta intera,tutta per sé finché l’alzata non rimane vuota!!

Lalla |

Federica come ti capisco! Giusto sere fa guardavo un telefilm dove c’era un tipo che mangiava una torta, tipo quelle di compleanno americane, gigante e colorata, tutto da solo….. avevo le bave!

csaba |

Come ti capisco, Federica! Anche io ho ricette che piacciono solo a me. E le faccio apposta per finire l’alzata. la vita, in fondo, è fatta di piccoli piaceri… Brava!!

Maria M. |

Lalla, non dirlo a me!! Ieri canticchiavo anche le canzoni di Natale! Ahah
Qui da me c’è un tempo da lupi…Il mare ancora me lo vedo col binocolo, sono bianca come la carta e ho una fame che mangerei anche il tavolo! 🙁
Ieri sera abbiamo avuto anche la nebbia! Mi sembra Novembre. Se continua così invece di “Summer Holidays” mi toccherà rileggere “Merry Christmas”!
Caldo…dove sei??

Lalla |

Ciao Maria caraaa :-* :-* :-* :-*
Tu scherzi.. ma io merry Christmas l’ho tirato fuori davvero, ho fatto la zuppa di cipolle domenica scorsa…. altro che anguria e grigliate all’aperto! 🙁

K@ti@ |

L’ultima volta che ho aperto il blog c’erano 76 commenti, adesso son 77, dove sarà l’ultimo arrivato? Invece alcuni blog hanno da una parte della pagina magari gli ultimi 5 commenti errivati cosi basta cliccarci sopra e puoi leggerli direttamente senza doverli scorrere tutti alla ricerca del più recente….si lo so, l’abbiamo già detto ma questo sarebbe il modo più utile in caso di modifiche al blog…noi rimaniamo fiduciose. (E ora maschera all’argilla..non mi cercate)

MARINA N |

C’è anche l’orario errato…. io invece volevo fare impacchi di sale per cellulite ma non ho voglia, tanto non fanno niente, qui serve un miracolo…. quindi finisco la marmellata e preparo le piadine per cena la cellulite mi ringrazierà.
Scusate se ho divagato un pò! Buona mschera!
🙂

Lalla |

Marina, quando ho letto che al posto del trattamento anticellulite hai deciso di buttarti su marmellata e piadine, ho capito di amarti alla follia! 😀

MARINA N |

🙂

Teresa |

Con me sfondi una porta aperta, oggi Nutella a volontà per la gioia di cellulite e pancetta. Sei tutte noi ?

MARINA N |

Degli uomini di pancia si dice “uomo di sostanza” ma di noi donne non ho mai capito cosa si dica!

K@ti@ |

Sei incinta?

MARINA N |

No non sono incinta! Ma si parlava di chiletti in più e pancette…

K@ti@ |

Ma certo! Hai chiesto cosa si dice di una donna con la pancia, di solito si chiede se è incinta e poi ci si resta male tutte e due perché è solo ingrassata 🙂

Carla |

Secondo il mio parere, questi che Csaba ci ha dato sono soltanto dei consigli per dei cibi che magari non conosciamo e che sicuramente non usiamo frequentemente. Il nuovo libro spero che sia rivolto a cibi italiani, magari del Sud come ci ha fatto capire dal fatto che sta studiando la cucina siciliana e che ama quella pugliese, poi essendo tutt’altro che rivolto al Natale penso che sia dedicato al cibo estivo e del Sud!
p.s. ho provato lo yogurt a cui ho aggiunto le ciliegie pugliesi varietà “ferrovia”. Ottimo! come tutte le tue ricette!!!

K@ti@ |

Non è tutt’altro che rivolto al Natale….è tutt’altro che rivolto all’argomento di questo post. C’è speranza…

Carla |

Ah! mi sono sbagliata! Csaba ha risposto che è tutt’altro che cucina siciliana! allora speriamo bene davvero!

K@ti@ |

Noooo….leggi bene…stava rispondendo a Monica non a Marina 🙂

Carla |

ah! ok – meglio così….. adesso vado dall’oculista…..

csaba |

Cara Carla, quello sulla cucina siciliana arriverà (spero presto!). Quest’anno è un tema diverso. la Puglia la adoro ma devo studiare, studiare, mangiare, mangiare… ci vorrà un po’. Grazie per il commento. A presto!

Carmelina |

Buonasera Csaba,spero avrai la possibilità di conoscere anche la nostra cucina con il tempo, parlo della Calabria,visto stai avvicinandoti ai sapori del Sud. È bello sperimentare sempre nuove e diverse pietanze e pensavo che dall’Italia sei passata a sapori esteri,poi francesi e ora di ritorno in Italia..in fondo la cucina avvicina tutti☺

Silvia |

Il nuovo libro… Mmh… Qui oramai lo dobbiamo indovinare per forza!.. Secondo me riguarda in qualche modo i viaggi e i diversi sapori dal mondo… E a proposito di fragole e composte, sono orgogliosa di aver creato in questi giorni un mini orto in terrazzo! Una piantina di fragole che ha già dato i primi frutti, una di melanzane, una di pomodorini e un pó di aromatiche tra cui il basilico greco che adoro! Piccole gioie..?

MARINA N |

Ciao Silvia,io ho piantato pomodori e quest’anno anche una piantina di peperoni rossi…. ho voglia anche di piantare dei mirtilli ma sto cercando il posto più adatto dato che in terra sarebbe meglio ! Se solo uscisse il sole!
Invece le mie erbe aromatiche hanno tutti puntini bianchi risentono dell’umidità!

Silvia |

Un pò anche le mie Mariana! Troppo brutto il tempo.. Ma almeno fanno un pò di verde in terrazzo 🙂

Silvia |

MARINA! sbagliato a scrivere

MARINA N |

Ma tu Silvia le foglioline con puntini bianchi le mangi lo stesso? A me hanno consiglato di no ma non sono tanto sicura…..

Silvia |

No Marina.. Le evito, prendo solo le foglie più che discrete, é un peccato lo so, invece mi resiste bene e ha un aroma meraviglioso il basilico greco, mai provato? Ha foglie piccole piccole ma più resistenti!

MARINA N |

Ciao Silvia, non il basilico greco non lo conosco, l’altro ho smesso di piantarlo sono due anni che muore subito.
Voglio informarmi se qui hanno quello greco!
Grazie e buona giornata!

Lalla |

Ciao Silvia! Anch’io quest’ anno mi sono cimentata con l’orto casalingo! Fragole e fragoline di bosco, poi zucchine, pomodori, coriandolo, erba cipollina, basilico genovese e viola e il resto delle piante aromatiche che ho in giardino. Peccato che i frutti sono davvero pochi, il tempo di quest’anno ha rallentato tantissimo la coltivazione 🙁

Silvia |

Che bello avere un pò di giardino Lalla! Sono sicura che a breve, col bel tempo, raccoglierai più frutti!

Maria M. |

Buongiorno a tutte! Ho avuto tempo solo ora per leggere il post.
Direi che mi cimenterò nello yogurt…finalmente una ricetta senza yogurtiera!
Mi piacerebbe anche provare gli altri, ma so già che dalle mie parti sarà difficilissimo reperire tutto e questo poi fa un po’ passare la voglia di provarci!! Guarderò su internet e chiederò in erboristeria, magari si rimedia qualcosa!
Per quanto riguarda il libro di Csaba…l’altro giorno ero alla disperata ricerca di una copia di Country chic (non si trova neanche usato…sigh) e, girando su siti e siti, tra i suoi libri ce ne sono 2 che ancora non hanno la foto della copertina. Si intitolano: “L’agenda di Csaba. Un anno di ricette e consigli di stile” e “Lezioni private. One year to an…”. Su Amazon dicono che non sono ancora disponibili, ma li puoi già prenotare, così appena pubblicati ti verranno consegnati.
Quindi??? Sono libri che dovranno uscire?? C’è scritto anche il prezzo!

MARINA N |

Maria aiuto…! Incuriosaita sono andata a vedere questi libri , nella data riportata a fianco di uno c’è il ….udite udite…2030! Io che credevo di essere nel 2016! Però mi mantengo bene allora anche senza cibi fermentati!
🙂

gisella |

apperò, interessante scoperta Maria!!!
Csaba ma country chic ? Dai fatela una ristampa, pleaaaase! ?

K@ti@ |

CSABA!!!!! B-)

K@ti@ |

Ma probabilmente sono titoli che erano in programmazione, come quello de Le pappe di Dodo, e che poi non si son fatti, cosi il sistema da una data improbabile come il 2030….

MARINA N |

Oppure dobbiamo aspettare fino al 2030 !

Maria M. |

Io non farei molto caso al 2030, magari quando si inserisce l’articolo senza specificare la data il computer la mette in automatico.
Mi fa strano che si possano già prenotare e secondo me li fanno anche pagare subito! Il prezzo del primo è 30€, mentre il secondo 9 e qualcosa…mah!
Casa, ti abbiamo sgamata???? 😀
Per una ristampa di country chic ci spero tanto! Già che si stampa il libro nuovo ci si può unire anche quello????
Tra l’altro mi mancano anche “la mia cucina in città” e la prima edizione di “Merry Christmas”… così per dire!!!! 😉

csaba |

Maria, NON COMPRARLI – assolutamente, sono libri che non esistono e che non riesco a capire perché li tengano in prenotazione. Ho chiesto di toglierli per evitare che qualcuno si confonda. Grazie per averlo segnalato.

Maria M. |

No no, non li compro! Prima di acquistare qualcosa su internet voglio sempre avere la certezza che sia tutto disponibile e non sia una fregatura. Comunque ho visto gli stessi titoli anche in un altro sito, ma non ricordo quale sia! Se lo ritrovo te lo segnalo qui!

federica |

La prossima settimana un gruppo di amici partecipano ad un gioco di enigmi,hanno già risolto il primo che é servito per avere il codice d’accesso ad una stanza dove saranno chiusi dentro per 60 minuti,per poter far aprire la porta dovranno risolverne altri di vario tipo prima che scada il tempo e la porta si apra da sola decretando però la loro sconfitta. Ecco credo che se uno di questi enigmi fosse l’argomento del nuovo libro di Csaba farebbero prima a non entrare nemmeno! Pensavo alla Sicilia ma ora brancolo nel buio. Adoro lo yogurt bianco e appena riesco vorrei provare a prepararlo. Ieri ho aggiunto a quello che già avevo la composta di fragole ed erba limoncina che ho fatto un mese fa ed é venuto delizioso! Csaba ti ho già ringraziato altre volte per avermi aperto un mondo con la tua marmellata di sola frutta ma grazie un’altra volta…é una cosa fantastica! Ciao a tutte.

Lalla |

Federica io ho l’erba limoncina! Come si fa la composta di fragole ed erba limoncina?! le fai macerare prima della cottura o aggiungi le foglie in cottura (poi le togli, vero?)?

federica |

Ciao Lalla,io ho messo le foglie semplicemente rotte con le mani a macerare con le fragole e la mela gialla per due ore,poi ho cotto tutto fragole e foglie insieme e quando é arrivata al giusto punto di cottura l’ho passata subito con il mixer e ho invasettato immediatamente.. Prima di cuocere assaggia le fragole e senti se ti basta il sapore di erba limoncina che hanno preso altrimenti metti qualche altra foglietta in pentola. Una volta passata con il mixer le foglie diventano minuscoli puntini verdi. Ciao,a presto.

K@ti@ |

Grazie Lalla.e Federica! Ho anch’io l’erba limoncina(stavo per scrivere cipollina per sbaglio) e volevo fare la stessa domanda.

Lalla |

Grazie mille Federica! :-*

monica |

Stavo pensando…e se fosse il post rivelatore del nuovo libro? Chissà….
Sicuramente interessante!

MARINA N |

Magari ! Così chiarirei tutti questi dubbi!
Ultimamente ho gli incubi da kefir 🙂
neanche avesse un sapore allettante, ma tutto ciò che fa bene non sempre è altrettanto buono!

federica |

Voi dite? A me ha messo la pulce nell’orecchio quando invece ha detto che sta studiando la cucina siciliana proprio ora….ma probabilmente avete ragione voi…

MARINA N |

Se non ricordo male all’ultimo è stato cambiato l’argomento del libro e in breve tempo ha dovuto scriverne un altro, che dovrebbe essere in fase di ultimazione. Se studia la cucina siciliana …non dovrebbe essere quello l’argomento..mah!

K@ti@ |

Io spero di no….vorrei un libro di stampo vintage…

gisella |

io sono sicura che ci piacerà proprio xchè ” fuori dagli schemi”

K@ti@ |

E poi speravo in quello a tema Natalizio…

csaba |

Acqua, acqua Monica… il nuovo libro è tutt’altro! 🙂

K@ti@ |

Magari è già quello di cucina marocchina…

Lalla |

Dunque… stavo parlando con un’amica che per un periodo ha coltivato il kefir… e mi ha categoricamente vietato di comprarlo! Ora, devo capire meglio questa cosa del kefir ma intanto mi ha detto che sarebbe meglio farmi regalare un po’ di “chicchi” di kefir VIVI da chi li sta già coltivando.
Dice di avermi inserito in un gruppo fb dove si parla, si cura e si donano chicchi di kefir, sto aspettando di essere accettata.
Io pensavo che quelli in vendita erano semplicemente “addormentati”, come i fermenti in vendita in farmacia o nello yogurt disidratato…. qualcuno ne sa qualcosa?
Cara Csaba tu come hai cominciato?

MARINA N |

Ciao Lalla, perchè ti avrebbe assolutamente vietato di comprarli?
Vorrà dire che ci spediremo invece di cartoline granuli di kefir!
Uff…sempre più complicato!

Lalla |

Ma infatti neanche io ho capito… forse perché si rischia di non risvegliarli. E io che volevo andare stasera a comprarli (magari lo faccio lo stesso e non dico niente alla mia amica) 😀

MARINA N |

Anche io volevo comprarli domani in erboristeria, ma ho deciso farò un giretto ispettivo nei vari negozi e farmacie , alla ricerca dei granuli! Ho appena finito di guardare su internet ulteriori articoli sul kefir, ho scoperto anche un libro che potrebbe essere interessante al riguardo, sempre che questo non sia l’argomento trattato nel prossimo libro della nostra Csaba….
Domani vi farò sapere se sono riuscita a scovare questi benedetti granuli! Che poi se non ho capito male una volta fatto il kefir ne avanzano in quantità tale da essere riutilizzati per produrne altro o mangiati,anche se devo capire come!
Csaba serve tuo aiuto!
🙂

Lalla |

E’ un argomento interessante questo del kefir…. la mia amica diceva che si “riproducono” e non vanno mangiati ma filtrati e riutilizzati. Sarà vero?
Eh niente devo studiare la cosa, venerdì spero di avere tempo e dedicarmi alla ricerca su internet come hai fatto tu Marina!!
Intanto qui sta venendo giù il diluvio, le temperature sono scese (di nuovo…) e intanto mi è venuta una voglia matta di muffin, ho trovato qualcosa da fare stasera!
Buona serata a tutte!!

csaba |

Cara Marina, i grani di kefir vivi sono difficili da trovare in Italia – quelli invece secchi si trovano facilmente, in bustina. Direi che conviene partire da questi, poi se piace puoi rivolgerti ad uno shop on line. C’è questo, ad esempio, che spedisce anche in Italia e non ha prezzi esorbitanti… http://www.kefirshop.co.uk
Sì, poi una volta iniziata la fermentazione te ne “avanza” sempre… puoi donarlo! Fammi sapere.
PS_ il prossimo libro non parla di queste cose… ma anche queste cose prima o poi finiranno in un volume, che forse sarà un Good Food 2 🙂

MARINA N |

Geazie! Allora comincio a scaldare i motori…… Appena fatto ti farò sapere per adesso termino la marmellata e poi a tutto kefir!
🙂

Luisa |

Ciao Csaba come sempre con te si fanno nuove scoperte. La zuppa/brodo di miso l’avevo provata incuriosita dopo aver visto le tue vecchie puntate in tele tempo fa e poi una volta assaggiato mi riproponevo sempre di farlo a casa, ma ancora niente. Ho preso diverse volte il tofu, ma senza zuppa non è molto invitante :). Il kefir mi piace e fa decisamente bene all’intestino, spratutto quando la colite fa fare i capricci. Lo yogurt in casa lo mangiavo da piccola fatto dalla mia mami…dopo ho sempre optato per lo yogurt greco. Non conosco questo tipo di te. Ma non disdegno di provarlo. Il kimchi mi incuriosisce anche vedendolo spesso in alcune trasmissioni culinarie straniere…sembra buono anche se un po’ lungo nella preparazione. Grazie per la tua carrellata interessante.
Buona giornata a tutte. Luisa

csaba |

Grazie a te Luisa per il tuo bel commento. Sì il Kimchi può essere lungo da fare, ma la ricetta che ho postato è abbastanza veloce – diciamo un buon compromesso tra quella autentica e una versione più rapida, comunque fermentata naturalmente. Quanto al kombucha, l’ho assaggiato e direi che lo tengo buono “ogni tanto” soprattutto quando sono giù di corda a livello psicofisico… mi aiuta a recuperare velocemente- il thé verde è tuttavia ancora il mio preferito. A presto!

clara |

Grazie Csaba, sei grande! Io sto preparanda in casa i fermentati di frutta e verdura ed è entusiasmanta!

K@ti@ |

Ciao Clara, cosa sono i fermentati di frutta e verdura di preciso?

csaba |

Katia i fermentati di frutta e verdura sono frutta e verdura messi in barattoli di vetro e fatti fermentare in salamoia o con il sale. A volte anche con la soia. Ma anche con l’aceto – come la nostra giardiniera. Ho fatto per questo numero di Good Living dei ravanelli fermentati con la soia e mi sono piaciuti molto! Posterò la ricetta tra qualche giorno… PS_tranne in casi rari, meglio far fermentare frutta e verdura separatamente.

K@ti@ |

Non credo che la frutta si faccia feementare con il sale …quindi le ciliegie selvatiche che mio marito ha messo in un barattolo con lo zucchero, al sole, potrebbe essere una di queste preoarazioni…anche se non è molto salutare… 🙁

Silvia |

Sicuramente interessante… Tutto ciò che fa bene è da provare, ma stavolta la vedo dura, il mio lui che sovente e ben disposto si è adattato a nuovi sapori e ad alimenti sani, stavolta storce il naso…Ops… Dovrò provare da sola,ma non ora, non sono ancora con la testa nella giusta modalità forse! E mi scoraggia la non immediata reperibilità degli ingredienti…

gisella |

ciao a tutte, questo post mi affascina e spaventa allo stesso tempo…. le uniche cosa che penso possono essere nelle mie corde sono lo yogurt ed il brodo di miso; forse sono anche le cose che mi sembra più facile preparare e quelle un po più conosciute…
Oggi invece passando dal verduraio mi sono fatta ammaliare dalle fragole. Avevano un profumo ed un sapore speciali quindi mi sono messa all’opera ed ho preparato una composta di fragole che “parla” (ricetta di good food con aggiunta di un pochino di zucchero) Domani mattina sarà testata a colazione ???

carla |

Come è andato il test della composta di fragole? Io ho fatto la marmellata con cui ho preparato una splendida crostata che questa mattina abbiamo mangiato a colazione con somma gioia di mio figlio e marito! A volte basta poco per iniziare bene la giornata! Buon lavoro a tutte voi!!

gisella |

carla, buonissima !!!?

csaba |

Proprio vero Carla, a volte basta poco per iniziare bene la giornata! E una buona colazione è il modo che preferisco.

K@ti@ |

Ecco si…dicci come è andata che io ho un sacco di lamponi del mio orto e magari li uso per quella.

MARINA N |

Ciao Gisella anche io proverò il kefir e rifarò lo yogurt, le due cose più semplici, anche se sto valutando l’acquisto di una yogurtiera.
Ieri ho iniziato a preparare la marmellata di meloni., la tua composta com’era?

K@ti@ |

Gisella sbrigati! I lamponi li sto mangiando col gelato alla vaniglia….

gisella |

sono rientrata ora….. ho fatto più in fretta che ho potuto ????

csaba |

Ciao Gisella, parti dallo yogurt, vedrai che è facile e buono – ma soprattutto dà una sferzata di energia al corpo (e alla mente). Io in questo periodo ne ho proprio bisogno… Il kimchi è una curiosità, lo fai magari una volta per una cena a base di pesce, stupisce e incuriosisce, fa molto bene, ma non è certo un sapore familiare che noi italiani possiamo pensare di inserire nel nostro menù settimanale!

Teresa |

Ragazze ma dove li comprate questi prodotti? A NaturaSì si trovano?

Lalla |

Il miso e il kefir sicuramente li troverai al NaturaSi! I fermenti lattici per lo yogurt li vendono in farmacia, mentre il KOMBUCHA non lo conosco quindi non so dove lo vendono. Forse puoi provare in qualche rivendita specializzata di thè. Non so di dove sei Teresa, nella mia provincia (Treviso) ci sono un paio di negozi di thè ben forniti.

MARINA N |

Teresa puoi provare anche in qualche erboristeria.

Teresa |

Grazie per le info. Appena possibile giretto da NaturaSì ☺

csaba |

Ciao Teresa, da NaturaSì trovi anche i fermenti per fare yogurt e kefir. Di miso ne hanno diversi tipi. Il kombucha lo trovi pronto, la “madre” io l’ho acquistata via internet.

Lalla |

Wow wow wow! Mi piace questo post!! In questo momento vorrei che questo blog fosse un vero salotto e parlare per ore di fermenti!!! 😀
Mi piace il sapore del miso e mi piacciono tanto i noodle, devo promettermi di farli più spesso!
Lo yogurt…. è dall’uscita di “Csaba bon marchè” che dico che devo provare a fare lo yogurt in casa ma poi mi dimentico, un po’ la pigrizia, e il tempo passa! Io ho una specie di yogurtiera, voi conoscete il marchio di yogurt in bustine che vende il canale QVC? Ecco, io ho ancora quella yogurtiera la, anche se non acquisto più quel prodotto. Potrei provare ad utilizzare il contenitore per far fermentare il mio yogurt….. si ho deciso, vado in farmacia a comprare i fermenti!
E poi dal biologico a comprare il kefir, sono curiosissima!!

K@ti@ |

Lalla, si sente che sei tutta un fermento!

monica |

K@ti@ sei troppo forte!!!!

Lalla |

Ahaha, Katia stavo per scriverlo alla fine del mio commento ma poi mi sono trattenuta! 😛

K@ti@ |

Ecco vedi? Sei stata più misurata di me…io non riesco mai a trattenermi invece 🙁

LETIZIA |

Cara Csaba mi interessa molto questo articolo 🙂 sopratutto la parte riguardante dello Yogurt come viene fatto. Good Living pultroppo non lo trovato Abitando a Novara non saprei se lo troverò o meno. Un caro saluto Csaba ♥

csaba |

Cara Letizia, Good Living dovrebbe arrivare in distribuzione in farmacia a Novara la prossima settimana. Controlla sul sito delle farmacie Valore Salute se ce n’è una nella tua zona! A presto.

LETIZIA |

Grazie Csaba ♥ controllerò di sicuro grazie ancora un abbraccio

MARINA N |

Ops ho un altro dubbio, per le marmellate utilizzo sempre nuovi coperchi per i barattoli, per la conservazione dello yogurt vale lo stesso principio o posso riutilizzare gli stessi coperchi?

Lalla |

Ciao Marina! Io ti consiglio di cambiarli, più che altro perché rischi che, avendoli usati, non siano più perfettamente aderenti e “sigillanti”.

Lalla |

Ops… non avevo letto bene la tua domanda…sorry! Per la conservazioni dello yogurt tu usi i barattoli tipo Bormioli? In quel caso credo basti cambiali ogni tot di utilizzo, tanto lo yogurt non è una cosa che va sigillata sottovuoto e conservata per mesi

MARINA N |

All’epoca quando lo feci la prima volta non ticordo che barattoli usai, però ora voglio fare le cose per bene…..
Lalla fammi sapere se hai trovato il kefir in granuli o liofilizzato! Qui mi sa che in granuli non si trova!

csaba |

Ciao Marina, puoi usare gli stessi barattoli e gli stessi coperchi per lo yogurt.

MARINA N |

Ancora grazie!

MARINA N |

Wow! E’ arrivata la mail è arrivato il post sui cibi fermentati ..non posso chiedere di più!
Ho però una domanda, in erboristreria hanno le bustine per preparare il kefir, ma non i granuli, se non ho capito male non è la stessa cosa …se non trovo i granuli? Le bustine possono andare bene ugualmente o lascio perdere questo benedetto kefir?
Adesso vado a leggere le ricette.
A più tardi!

Giulia |

Molto interessante questo post! Proverò lo yogurt perché lo adoro, quello greco, ma in quelli commerciali i brobiotici son quasi tutti uccisi dalla pastorizzazione!

MARINA N |

Giusto i probiotici di cui è ricco il benedetto kefir! Se invece faccio lo yogurt con i fermenti presi in farmacia i probiotici ci sono?
Uff! Quanti dubbi!

csaba |

Sì, certo! PS_ i dubbi sono indice di intelligenza! Vuol dire che approfondiremo con altri post…

K@ti@ |

La cosa che mi disturba, è il sentire associata al cibo(food) la parola “tendenza”…invece adesso è molto di “tendenza” 🙂 mi fa sentire impostata anche se non voglio esserlo ma alla fine mi ritrovo a provare cose nuove dettate dal momento…in questo caso opteró per il miso che forse è quello più semplice.

csaba |

Ciao Katia, in realtà il cibo non dovrebbe seguire la moda, certo, ma oggi la comunicazione è talmente “globale” che è immancabile associare la parola “tendenza” a quei cibi emergenti di cui tutti parlano. Penso che quando Cristoforo Colombo assaggio nelle Americhe le fave di cacao e ne scrisse agli europei decantandone le virtù, iniziò forse una prima “tendenza food” … che dici? é solo un’etichetta lessicale. O giù di lì… L’importante è mangiare quello che ci piace e che ci fa bene, non quello che è di moda. Se poi si scoprono cose diverse… si allargano gli orizzonti!

K@ti@ |

Cristoforo Colombo….fave di cacao…vedo che la lontananza dal cioccolato comincia a farsi sentire… resisti!

Francesca |

Buongiorno , un post molto interessante . Mi incuriosisce il KIMCHI , ma son sicura che non riuscirò mai a prepararlo !
Proverò con lo yogurt ……con quello forse ho delle possibilità .
Buona giornata !

monica |

Buongiorno Csaba!!! Quante scoperte interessanti questa mattina!!!
Io conosco solo lo yogurt!!! Lo preparo con la yogurtiera che mi avevano regalato per il matrimonio.
Vanno bene i fermenti x preparazione yogurt che compro in farmacia?
Stasera proverò come hai scritto tu nella ricetta.
Grazie e buona giornata a tutte!

Mariolina |

Buongiorno,io faccio lo yogurt a casa già da tempo,ho iniziato con un vasetto noi con latte intero bio,e continuo cosi,è ottimo,posso aggiungere poi frutta ,ma cosi bianco è divino

csaba |

Ciao Mariolina, anche per me quello bianco intero è il migliore. Poi però aggiungo frutta fresca, a volte, e un po’ di granola, per completarlo.

Carla |

Grazie per questi preziosi consigli, sicuramente proverò a fare lo yogurt in casa, seguendo la tua ricetta, al quale aggiungerò della frutta di stagione! Sarà un ottimo modo per iniziare la giornata nei prossimi giorni!