14 Febbraio 2016

Il forno rotto, la torta cruda e 3 nominations agli Oscar del Libro di Cucina

Ecco la cronaca di una settimana strana, iniziata davvero storta, ma poi raddrizzatasi quasi per incanto alla fine. Salvata dalla regola numero 10 del decalogo di Martha Stewart: la torta non è perfetta? Tagliala a fette!
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Ecco, devo dire che è stata una settimana particolare. Perché è iniziata con il buio, domenica scorsa, dentro il mio forno spento. “È saltata la luce” ho pensato. Ma in effetti non era così. Il mio Kitchen Aid Twelix se n’è andato in un soffio, spegnendosi senza preavviso, a meno di un anno di età… Panico. Perché il forno per me è come il computer: come faccio a lavorare senza? Lunedì mattina chiamo Kitchen Aid. Niente da fare. Persona di riferimento: in ferie. Guardo l’agenda e la settimana si preannuncia così: Good Living di marzo in stra-chiusura (e io sono indietro con i miei pezzi da scrivere perché ho passato ore interminabili a sistemare i pezzi dei collaboratori…). Cena con direttore scientifico di Good Living (programmata da tempo!) a casa mia martedì sera. Menù: troppo forno…

 

Ok, Niente panico. Non si addice alle situazioni difficili. Bambini a casa da scuola per la settimana bianca (bambini mandati a scuola lo stesso al programma per chi resta in città). Editore (nuovo) con notizia folgorante: non si fa più il libro che avevamo stabilito di fare per quest’anno, ma se ne fa un altro. Per il quale (ahime!) non ho studiato ancora nulla, non ho l’elenco dei capitoli, men che meno quello delle ricette. Perfetto! Posso farmi prendere almeno da un attacco di nervi? No. Margo (Schachter) fa un caffè – 2, forti, grazie! Le bozze del magazine in sala riunione sono ovunque. Le pagine barrate sono troppe per essere a meno 4 giorni dalla chiusura. Lei digita a velocità supersonica sul suo computer. Il suo cane ronfa felice sulla mia sedia. Chiamo mia sorella: vengo a fare la torta a casa tua stasera, che ne dici? OK. I love you sister. E meno male che abiti dall’altra parte della strada. Quindi, caffè alla mano, bozze nell’altra, si inizia a lavorare in quel modo vorticoso che solo da noi sembra essere possibile, perché mentre ti risucchia nel buco temporale ti lascia il sorriso in volto e ti fa divertire tanto. Davvero tanto. Sono una ragazza fortunata! Lunedì ore 17:00. Il menù è stato rifatto. Niente mini quiche nell’antipasto, ma canapé e hummus di ceci, con pane di segale (Oh My God non compro il pane da dieci anni! Dove vado a prenderlo? Princi? No, troppo vuoto. Peck? Troppo nero o troppo bianco, comunque troppo leggero. Longoni: perfetto. Quello di segale è in cassetta ma fa niente, ci provo. Almeno è buono e naturale). Primo piatto: tagliatelle all’uovo (fatte da me) con castagne, zucca e porcini. Scoprirò solo la sera dopo che il Direttore Scientifico lascerà tutti i porcini impilato a bordo piatto. Che bella idea, vero? Ma tanto lunedì lo ignoravo. Secondo piatto: salmone avvolto nell’alga nori con puré di patate e salsa alla senape. GLO-RIO-SO. E questa è una ricetta del nuovo numero di Good Living (sì, la posterò! Certo…).

Infine, torta La Renée con lamponi, tutta coperta da meringa fiammeggiata. La cuocio in forno da mia sorella e poi martedì sera la finisco, no? Geniale. Passo da Galli e compro un po’ di marron glacées, che non bastano mai. Poi frullino e ingredienti in borsa attraverso la strada – ok certo, vengono anche i bambini, così salutano i cugini. Ed è per questo che ci ritroviamo in una cucina con 5 bambini, 3 adulti e 1 gatto – mentre il super frullino a 9 velocità della Kitchen Aid monta le uova come se fosse l’ultima cosa che farà in vita sua. Imburro, mescolo, setaccio, inforno: 55 minuti di attesa. Porto mia nipote a danza – passo dall’ortolano a prendere i lamponi – torno da mia sorella. La torta ha riempito l’appartamento di un profumo meraviglioso. 4 bambini mi guardano con la lingua fuori. Non ci pensate nemmeno… è per la cena (di lavoro) di domani. Sforno, avvolgo in canovaccio, rivesto i figli, bacio mia sorella e riattraverso la strada. OK, ora posso dedicarmi alla cena.

 

La torta sembra perfetta. Tre ore dopo, la grande crisi. Giro la torta, che si sforma dallo stampo più bella che mai. La taglio. Collassa. Dentro è totalmente cruda. Aiuto! Mi viene da piangere. Richiamo mia sorella: domani ne vengo a fare un’altra. La guardo e ci ripenso: non c’è tempo, non c’è tempo, domani devo scrivere tutta la mattina e poi andare a prendere il pesce… Le scrivo un messaggio: lascia perdere, uso questa cruda. Sì, esatto, uso la cruda. Taglio i bordi e butto il centro. È orrenda, ma buonissima. La faccio letteralmente a pezzi e sistemo i pezzi sul fondo di 8 bicchierini. Me ne avanza anche un po’ per la colazione di domani mattina. Perfetto. Faccio la crema pasticcera che avrei dovuto mettere tra gli strati della torta (ah, se la volete fare la ricetta è qui). Verso la crema sopra i pezzi di torta e poi aggiungo i lamponi. Domani ci metterò sopra panna e cannella. Voilà, la Renée si è trasformata in trifles. E saranno buonissimi!

 

Martedì. Kitchen Aid ancora non risponde (poi hanno chiamato, certo!), ma ormai ho il dessert e anche il pane. Tutto il resto può attendere. Good Living procede, ma siamo ancora lontane. Comunque, il numero mi piace tantissimo. Resto in ufficio sino alle 12, poi l’ultimo giro di spesa – pesce e verdura – e mi metto in cucina.

Alle 7 arriva Margo con il vino. Avevamo scelto due bianchi (è lei l’esperta!) ma non potevamo sapere che i nostri ospiti avrebbero chiesto un rosso. E meno male che mio marito (che in queste situazioni è un uomo da sposare davvero) con savoir faire scende in cantina e ne trova 2. A tavola!

Cena piacevole, persone simpatiche, la moglie del Dott. Speciani è una signora deliziosa che si inserisce al meglio nelle conversazioni, anche quando sono di lavoro. All’1:00 finisco di mettere via gli ultimi bicchieri lavati a mano, mi faccio una doccia e poi non mi ricordo più nulla… credo di essere svenuta nel letto. Meno male che i bambini erano andati a casa di mia mamma a dormire, visto che il giorno dopo non sarebbero andati a scuola.

 

Mercoledì: mi alzo presto, mi metto a scrivere. Alle 9:45 sono al Riad a fare un sopralluogo con Dalani, per lo shooting di sabato. Scatteremo la cucina marocchina (lista to do: prenotare parrucchiere venerdì, scrivere la ricetta del curry con cous cous, fare la spesa, trovare nell’armadio la camicetta che abbiamo detto che avrei messo.) Ho altri 2 appuntamenti in centro, poi arrivo in redazione. fantastico, ci sono appena arrivati 2 articoli nuovi da fare! Per domani!! Ok, uno io, uno lei. Un pezzo nella sezione beauty è da rifare. Manca una pagina pubblicitaria, che non è arrivata… è davvero la mia settimana, non c’è dubbio. Comunque si lavora, anche se con bambini (miei) e cane (di Margo). Situazione piuttosto complessa, sì… Ma passa alla svelta.

 

Giovedì lavoro da casa (la mattina in vestaglia, con il mio gatto sulle ginocchia). Venerdì  di nuovo in redazione, con bambini e cane. Magazine quasi in chiusura, mancano un paio di pezzi e la rilettura finale. C’è tutto il week end… Sabato mattina. La sveglia suona e io vorrei scaraventarla fuori dalla finestra. Bevo un caffè, mi vesto e scendo dall’ortolano all’angolo di casa mia a prendere i pisellini freschi e le zucchine piccole (pre-ordinate). Devo avere una faccia stralunata, o forse è solo presto. Il coriandolo non è arrivato. OK, vediamo se al supermercato trovo del prezzemolo piccolo? Sì, c’è! E anche il latte di cocco. Trucco, camicetta (trovata!) e curry messo su a casa, da finire in location. Francesco (il fotografo) è bravo, quindi in tre ore abbiamo finito. Per pranzo mi mangio il curry con cous cous e le verdure portati indietro dal servizio fotografico. Per il resto della famiglia devo aver cucinato qualcosa – ne sono certa – ma ora come ora, anche se era solo ieri, non me lo ricordo. Forse sono un po’ stanca…

 

Mi metto seduta, riapro il computer e guardo la posta elettronica. Ecco, una mail dall’organizzazione dei Gourmand Award. Forse perché non ho ancora detto se andrò o non andrò alla premiazione… La apro. La leggo. La rileggo. Mi viene da piangere. Good Food è nella shortlist per 2 premi. Come Best Book nella categoria TV Chef, Europa e nella categoria Health & Nutrition (salute e nutrizione). Cioccolato è nella shortlist come Best Book in the World nella categoria cioccolato. Sono felice. Molto felice. Anche se già me lo sento che non arrivo prima neanche quest’anno… ma arrivare sin qui è già bellissimo. Ecco, forse la settimana si sta raddrizzando un po’. E adesso che l’ho condivisa con voi, mi sento già meglio.

A proposito. Voi cosa avete fatto?

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Sara |

Naaaa … la mia non te la racconto, molto meno problematica, anzi sicuramente noiosa e poco avvincente. E’ bello sempre leggerti e rileggerti! (nei libri e sul blog)

Marina N |

Csaba tanti auguri a tuo nonno anche da parte mia!
Betata te, io purtroppo ho conosciuto solo le due nonne, ma diciamo che in realtà ne ho avuta una soltanto e molto speciale!
🙂

katia |

Quindi oggi è il compleanno di tuo nonno? beh! Auguri a lui naturalmente….se poi vuoi venire a prendere un thè domani, ti aspetto…e porta anche il nonno! Pensa che le mie figlie qualche anno fa hanno partecipato alla festa dei 95 anni della loro TRISAVOLA…cioè la mia bisnonna…Adesso mi è rimasta solo una nonna, ma è un pezzo di storia.
Un abbraccio a tutti i nonni!

katia |

per caso ho detto la parola nonno in questo commento? 🙂

Katia |

Ho visto la foto di tuo nonno…quindi è quello della fatidica raccolta more!? 😉

csaba |

Esatto! Circa 35 anni dopo…

teresa |

Evviva. Finalmente nella farmacia della mia città è arrivato Good Living di gennaio, non ci speravo più. Week end di lettura. Csaba congratulazioni per le nominations.

csaba |

Evviva Teresa! Tra 4 settimane arriva il numero della primavera – a me piace tantissimo! Buon week end

paola |

Spero arrivi anche nella mia. Non vedo l’ora di averne una copia anche io.

ornella tonella |

settimana al cardiopalma, bravissima Csaba, sei una
super donna, un grande abbraccio

Ornella

Silvia |

Buonasera, per le amiche che ancora non avessero Good Food, su Elle di marzo trovate alcune ricette con foto tratte dal libro.. Meglio avere l’ intero libro naturalmente.. Ma per stuzzicare la curiosità.. E l’ appetito 😀 date un occhiata!

katia |

Siete in attesa di essere collegate con la ricetta desiderata:Tagliatelle all’uovo con castagne, zucca e porcini e… Salmone avvolto nell’alga nori con purè di patate e salsa alla senape….Vi preghiamo di attendere..

Marina N |

Muffins banana e cacao da Good Food preparati ieri sera e quasi terminati!
Per fortuna che ho ripreso un po’ a camminare…

Katia |

Pure io! Arrivata fresca fresca….anzi accaldata accaldata dalla camminata sul mare…chissr se anche Csaba ha iniziato a fare il movimento che si era prefissata…

Marina N |

Il mare….che meraviglia! vabbè io ho le colline belle lo stesso!
Ma Csaba non doveva mettere su un tre chiletti con il nuovo anno?

Silvia |

Che brave! Io un pó monella perché sono ferma da un mese dalla mia corsa serale che facevo due volte a settimana… Un pó il freddo, un pó la stanchezza… Ma devo riprendere!

maria |

Ah dimenticavo complimenti per le nomination Csaba e gran sangue freddo

maria |

Buonasera a tutte finalmente sono tornata, quante cose mi sono persa questi giorni, la settimana scorsa è da dimenticare,lavoro dalle otto di mattina alle sei di sera, tornare a casa se hai dimenticato qualcosa fermarti a fare la spesa,il bello del rientro è il mio piccolo tesoro che mi viene incontro abbracciandomi e dicendomi che gli sono mancata e riempendomi di baci, doccia veloce, preparare la cena,distrarre il piccolo perché ha sonno(si sveglia prima delle sei con me tutte le mattine)compresa la domenica, cenare, il resto della famiglia a nanna e io a godermi il silenzio della casa finalmente.

Valentina |

Un fantolo in giro prima delle sei sarà un uomo con una tempra d’acciaio! Che dolce che è.

SABRINA |

Buongiorno Maria, mi sono ritrovata molto nel tuo post. Anch’io ho una bimba che è da quando ha 8 mesi che si sveglia all’alba per andare al nido, materna e ora scuola (ovviamente a tempo pieno e con annessi giochi serali!).
Alle volte mi chiedo come faccia, così piccola, ad avere la sera ancora la forza e la voglia di ridere e giocare! Ed è proprio lei, col suo faccino adorabile, che cancella tutta la stanchezza della giornata e le arrabbiature (che spesso mi capitano al lavoro). Nel mio piccolo (e grazie a Csaba) ho imparato a cucinare, una piccola consolazione che le offro la sera per ripagarla un pò degli orari assurdi che è costretta a fare (anche se il suo papà, in cucina, è decisamente più bravo di me!!).
Una buona giornata a voi tutte!
Sabrina

gisella |

cucù ma dove siete tutte? oggi tutto tace…..

Jo |

Csaba, potresti darci la tua ricetta dell’hummus? In rete ce ne sono tantissime tutte diverse… vorrei trovare una ricetta collaudata e affidabile.

gisella |

cara Csaba mi chiedevo come sta andando il restyle del salotto?
sono curiosissima…. ci dai qualche notizia? Grazie e buona serata

Emanuela |

Un caro saluto a Csaba e a voi tutte. Anche se in questi ultimi tempi ahimè sono un pò indaffarata, mi capita spesso di pensare a chissà quante preziose ricette e consigli si staranno scambiando le ragazze sul blog di Csaba!
Oggi ho dato una sbirciatina…..veloce veloce ed è stato un vero toccasana!
Un abbraccio e a presto!

Valentina |

Csaba, hai mai paura di non saper cucinare in modo indimenticabile e di non essere in grado nemmeno di capire come salire di livello? Mi spiego meglio, ti assale mai la paura di cucinare cibi buoni ma solo buoni? A me sì. E ultimamente ho un po’ il blocco del cuoco. Tutto buono ma solo buono. Forse ho solo bisogno che la terra faccia crescere nuovi ingredienti. Forse ho solo esaurito l’inverno.

Valentina |

Aspetta, suona come una domanda provocatoria ma non lo è. Intendo se hai periodicamente la sensazione di aver raggiunto il tuo limite e di non saperti per un po’ evolvere. Che si interrompa il meccanismo di continuo miglioramento e ci sia uno stallo in cui per tutti è sempre cibo buonissimo ma per te è… fermo.
Non badateci, ho le paturnie.

csaba |

Cara Valentina, il dubbio di non saper evolvere mi prende spesso. Forse sempre. Credo sia un po’ la mia molla. Ogni cena mi sembra buona ma solo buona. Ogni libro che termino mi dico che avrei potuto farlo meglio. E poi ci provo davvero. Ogni volta. Ogni volta saliamo un gradino, a volte piccolo, a volte grande. Ma saliamo- perché ci mettiamo impegno… Questo è quello che penso io, almeno…

Valentina |

Sì, provo le stesse cose. L’impegno non scema mai, anzi si triplica. Voglio iniziare a pensare che il miglioramento c’è sempre, perché aumenta l’impegno. E che magari a tratti non lo noto perché é piccolo. Bel pensiero!

Katia |

Posso chiederti che lavoro fai Valentina? Non ho fatto in.tempo a saperlo nel breve periodo fb…

Valentina |

Eh, tanto vai a sapere che facevo quell’anno. Ho lavorato come traduttrice, ufficio stampa e cuoca. Questo è il primo anno che, teoricamente, non lavoro. In realtà ho trovato modo di lavorare da casa. Condizione che spero essere permanente, visto che, se posso, sono tutt’uno con la casa.

Katia |

Grazie…il tutt’uno con la casa lo condivido anch’io…appena posso 😉

katia |

Adesso mi sfogo ancor prima che abbia il bisogno di sfogarmi…tanto questo post è a tema…
stamani prima di uscira di casa ho infornato una torta, avete presente la classica allo yogurt? ! bicchierino di yogurt 2 di zucchero 3 di farina ecc ecc, ma siccome volevo farla pi’ salutare ho usato solo 2 uova e 1 bicchierino di farina 00, 1 di farina d’avena e 1 di farina di miglio …adesso arrivata a casa l’ho sformata e nonostante sia ben cotta si è spaccata tutta mentre usciva dallo stampo a ciambella…ora, la torta a me piace ma so già, conoscendo i miei “polli”, che il mio carissimo marito, quello simil “da sposare”… e che ho sposato, mi dirà: Ma non potevi fare una torta tradizionale??? capite? io tento le cose salutari ma niente….

Silvia |

Katia, tagliala a cubotti e mettili su un bel tagliere di legno! L ‘ effetto ‘tradizionale’ é assicurato! 😉

Katia |

Ma no Silvia, non occorre, la torta è per le nostre colazioni, credo abbia ragione Valentina, mi sa che è colpa del miglio, ma se lo dico a lui mi dirà che devo lasciarlo mangiare ai canarini…

Valentina |

Il miglio è malvagio.

SABRINA |

Katia, quando l’avrà assaggiata non avrà più alcunchè da ridire sull’aspetto!!! Quanto agli ingredienti, ogni tanto (ai mariti soprattutto)è bene lasciare che la loro immaginazione corra…..

csaba |

Guarda Katia… Fai come me, passaci sopra.. Tuo marito è adorabile ma è un marito… Se ti dicesse che gli piace il miglio io mi insospettirei … 🙂

Katia |

Si è vero…senz’altro sarebbe posseduto!

Katia |

Csaba ma cosa significa “risposta in coda”?

Silvia |

Altra cosa che ti ho invidiato ieri, il tuo micio in grembo che si fa coccolare, il mio non c’è più da poco e mi manca ogni giorno. Mi manca lui e mi manca il suo dolce peso tra le braccia e quell’ affetto silenzioso che solo loro ti sanno dare..

csaba |

Silvia mi hai fatto scendere una lacrima… Mi dispiace tanto. Minou è il gatto che ho sempre desiderato… Quando andrà in Cielo sarà un momento molto buio… Un abbraccio. C

Marina N |

Ciao Silvia, io ho una gatta da circa 18 anni che riportata alla nostra età dovrebbe avere circa 90 anni. E’ tutta deformata dall’artrite un po’ sorda e soprattutto con un tumore. Ogni mattina quando mi alzo e non la sento miagolare mi chiedo ..ci sarà ancora?
La cosa più brutta è nonostante le cure vederli soffrire a volte.
Mi sto godendo gli ultimi tempi insieme perché hai ragione l’affetto che sanno darti può capirlo solo chi ha un animaletto in casa.

Silvia |

Grazie Csaba, grazie Marina. Una vera fortuna essere affiancati nella vita e almeno per un pó da questo amore incondizionato. Una dolce carezza ai vostri mici e buona giornata!

csaba |

Cara Marina come si chiama la tua micia? Mi farebbe piacere saperlo. Gli animali sanno insegnarci tante cose. Umiltà e dignità sono due tra queste… Un abbraccio

Marina N |

Buon giorno Csaba, la mia micia si chiama Alice detta “Alice nel paese delle meraviglie” perché è un po’ viziata… soprattutto adesso!
Si, è proprio vero sanno insegnarci molte cose affetto incondizionato, lealtà, ma soprattutto quando ti guardano con i loro occhioni ti si scioglie il cuore!

Katia |

Mi è venuto in mente il gatto con gli stivali di Shrek….

Marina N |

Si Katia quasi
🙂

Rita Rezzaghi |

Questo racconto è bellissimo!
l’ho riletto diverse volte perché mi è piaciuto tanto, è scritto benissimo, come una scena di un film!!!!
Questo si che è un racconto della vita di tutti i giorni e di come affronti i problemi e le difficoltà che incontri.
Io sarei impazzita al tuo posto soprattutto riguardo al forno rotto e alla torta ma tu sei stata bravissima e hai reagito splendidamente a tutti i problemi che si sono presentati ( e non sono pochi tutti in una settimana)
Mi sarai di esempio se mi capiterà una cosa simile, c’è sempre da imparare da te.
Ci puoi dare qualche notizia in più sul nuovo libro? sono curiosa
Congratulazioni per le tre nominations! Faccio il tifo per te, te li meriti tutti i premi perché attraverso i tuoi libri trasmetti l’amore per il cibo e la cucina.
Brava cara Csaba e buona settimana!!!

Marina N |

P. S. ancora io …..non mi è sembrato per nulla carino chiedere del vino rosso!

LALLA |

L’ho pensato anche io! Che poi, non è la padrona di casa che sceglie il vino in base a cosa ha cucinato?

csaba |

Appunto!! 🙂

Valentina |

Sì, e soffro per i porcini.

Marina N |

Ho scoperto il lato umano di Csaba! Al solo leggerlo sono andata in ansia, figuratevi cosa avrei fatto se mi fosse capitata una situazione simile nella realtà! Sicuramente al posto dei due caffè forti mi sarei iniettata un calmante in vena, avrei inveito contro la Kitchen Aid perché vanno bene le ferie , sacrosante, ,ma un sostituto ?
Non avrei avuto la lucidità di tagliare a fette la torta.. insomma sei stata grande, ma non avevo dubbi!
COMLIMENTI PER LE NOMITATIONS, NOI TUTTE TIFIAMO PER TE!!
Avevo già in mente di chiedere qualche anticipazione sul nuovo libro..
🙂

Rita |

Grande Csaba!!!!!
Complimenti per le nominations, e anche la mia passata settimana non e’ stata un gran che’: rimasta chiusa in casa (serratura bloccata), con colloquio di lavoro fissato…..non dico altro! Buona settimana a tutte!

Tiziana L. |

Cara Csaba, complimenti per le nominations, faccio il tifo per te!I tuoi libri sono splendidi sia per le immagini che per i contenuti, e mai banali. Mi dispiace per il nuovo libro, spero che non sia quello sulla cucina mediorientale, perchè la mia mente già sta vagando inseguendo percorsi fatti di immagini, parole e profumi.
Un buon inizio settimana!

csaba |

Cara Tiziana, grazie per il tuo messaggio! No no… Quel libro resta e si farà! Per ora è programmato per il 2017. Coming soon

Simo |

mamma mia che settimana, ma è passata dai, e si è risolta nel migliore dei modi….le donne sanno sempre come superare gli imprevisti e tu sei una grande donna!

Daniela |

Buon inizio di settimana dolce Csaba e gentili signore.
Racconto incantevole, Csaba, e con finale a sorpresa.
Hai rievocato nella mia mente Brunella Gasperini, scrittrice indimenticabile.
Per le candidature…io tifo per te, sempre.
Daniela

SABRINA |

Carissima Csaba, la mia mattinata è iniziata davvero in modo particolare, il tuo racconto tragicomico è stato davvero coinvolgente..ad un certo punto credevo di correre insieme a te alla ricerca di un forno/torta/pane/articolipronti/ ecc…
Ma, se da un lato mi è dispiaciuto per le tue dissaventure, dall’altro mi ha confortato sapere che anche la regina della calma cosmica, ogni tanto, ha un momento di cedimento…il che, credimi, ti rende ancor più speciale! In bocca al lupo per i tuo meravigliosi libri (per noi hanno già vinto!)….ps: ma il forno te lo hanno poi riparato????
Sabrina

Katia |

Ci credi che me lo sono appena riletto tutto anche stamani? Mi piace troppo questo racconto….quasi quasi spero ti capitino altre occasioni cosi per potercele raccontare di nuovo…si ok sarebbe meglio fossero cose piacevoli ma vuoi mettere il dramma della situazione? È un poi è come la storia dei bei film…se ti fanno piangere sono belli il doppio! Forza Csaba! E in bocca al lupo!

Antonella |

Anch io Katia questa mattina mi sono riletto tutto il racconto il mio pensiero e’ stato esattamente uguale al tuo,Csaba fantastica..in bocca al lupo

csaba |

Crepi il lupo!!

Katia |

Ma no,povero…ora si dice Viva il lupo! 😉 non scordarti la mia maiiiiiiil…

Il circolo delle signore |

Lo sai, per le nomination facciamo tutte il tifo per te! Per il cambio di programma sul prossimo libro in uscita non so perché ma ho un brutto sentore: spero non abbiamo deciso di bloccare quello sul Natale!

gisella |

Fantastica la settimana passata :), sicuramente la noia nn è stata fra gli ingradienti delle giornate!
Ok nuova settimana, se sei riuscita a districarti alla perfezione in quella appena finita questa sarà “a piece of cake”
Buona settimana a te e a tutte!!!
p.s. tanti complimenti per le nominations
….. ma raccontaci un pochino anche della novità riguardante il nuovo libro, niente più good food 2 al suo posto cosa?….

Emilia Elisabetta Stagnari |

Complimenti per le nominations…ti auguro di vincere lo meriti sicuramente!

Katia |

Già, non ti ho detto cosa ho fatto!Il solito..lavoro, casa, cucina ma nel frattempo ci son state tre nascite tra le mie amicizie…1 maschio e due femmine,l”ultima proprio ieri alle 16.30.:-)

csaba |

Congratulazioni!!! Io ora chiudo. Vado a nanna. A domani

Silvia |

Magistralmente ironica! :-D. Dopo questo post ti sento ancor più vicina a noi, che bello che ci hai confidato le tue ‘disavventure’, vedrai, la prossima sarà una settimana più tranquilla e naturalmente incrocio le dita per i premi!

csaba |

Per i premi c’è tempo… Si saprà a fine maggio. E… Domani è un altro giorno! E inizia una nuova settimana!!

Katia |

Buonanotte Miss Rossella!

Elena tordi |

Carissima Csaba sono sicura che tutto andrà bene sei fantastica come sempre , la mia settimana? tra lavoro, famiglia e in più sto scrivendo un articolo per AIFB ( Associazione Italiana Food Blogger) per il calendario del cibo italiano, sarò ambasciatrice nella giornata nazionale della costoletta alla milanese verrà pubblicato il 12 marzo …. Ho ancora un po’ di tempo ma sinceramente sono in ansia speriamo di consegnare l’articolo e ricetta al più presto . Ma leggendo il tuo post mi sento più serena e positiva grazie ti abbraccio Elena

Il circolo delle signore |

Come ti capisco! A me è capitato con la cena dell’8 dicembre e il tuo filetto alla Weligton già sigillato da mettere in forno! Disperazione. Ho bussato alla vicina (mia sorella è più lontana della tua) è sono riuscita a salvare il salvabile! Che ansiaaaa

Luisa |

Oh Csaba sono stanca per te :)! Complimenti comunque per essere riuscita ad affrontare tutto in maniera egregia…e vedrai che l’ottimismo pagherà anche per i premi. Buona serata Luisa

Lalla |

Cara Csaba, sei stata talmente coinvolgente che mi è venuta l’ansia!!! 😀

Care amiche, Csaba DEVE assolutamente vincere, io propongo di incrociare dita di mani e piedi, capelli e quant’altro!!!!!

Katia |

X + x X + x

patricia |

A casa da mia mamma il forno non funzionava mai a Natale quando avevamo tutta la famiglia a cena a casa nostra. Faceva scattare il salvavita e saltava la luce. I forni sanno quando ci sono ospiti e scioperano 🙁

Emanuela G |

Una settimana da incubo raccontata con grande ironia, solo le persone speciali riescono a farlo. Complimenti per le nomination

Katia |

E-SI-LA-RAN-TE!!!
Ti darei l”OSCAR per come lo hai raccontato!
Complimenti per tutto! Per l”aver affrontato i problemi e per i risultati ottenuti, mi hai dato un iniezione di fiducia! Grazie.