#honestlygood, Ricette di base

Pane di segale

Contorni
18 commenti
Per 1 pane grande o 3 piccoli 300 g di farina integrale di segale
200 g di farina bianca per pane (forte)
1 cucchiaino di sale
25 g di lievito di birra
280 ml circa di acqua tiepida
1 manciata di semi di lino o girasole

 
Questo è un pane che amo fare soprattutto in inverno. Lo trovo perfetto a colazione, ma anche a tavola e - soprattutto - per essere usato come base di deliziose tartine. Si conserva per 3 giorni.

Prepara il pane anche il giorno prima. Mescola nella ciotola di un impastatore elettrico le due farine setacciate, il sale,  i semi.
Sciogli il lievito di birra nell’acqua (deve essere tiepida) mescolando con un cucchiaino..

Versa tutto il liquido nella farina e inizia ad impastare. Se non usi un impastatore elettrico lo puoi fare facilmente anche a mano in una ciotola.
Quando la farina avrà assorbito il liquido, valuta quanto serve aggiungerne. Di solito io devo aggiungere 25-50 ml di acqua tiepida ulteriore. Fallo in due o tre volte, per evitare che l’impasto diventi troppo colloso.

Quando l’impasto è sufficientemente elastico, spegni l’impastatore o smetti di impastare a mano. Deve essere pesante, compatto e rispondere bene se premuto con la mano. Mettilo in una ciotola pulita, infarinalo leggermente, coprilo con un canovaccio umido e lascialo lievitare per 75 minuti circa, in un luogo tiepido (io lo metto su una mensola sopra un termosifone o nel forno chiuso).

Quando l’impasto è gonfio, toglilo dalla ciotola e lavoralo a mano su un piano leggermente infarinato, per togliere l’aria all’interno. Nel frattempo porta il forno a 190°C.
Dai al pane la forma di un ovale, o di una pagnotta, oppure forma tre panini allungati (la forma è migliore se poi devi fare delle tartine). Mettilo su una teglia antiaderente (o rivestita di carta) e lascialo riposare 15 minuti, giusto il tempo che il forno arrivi alla temperatura scelta. Incidi la superficie con tre tagli fatti con una lama affilata, poi inforna per 20 – 33 minuti. Il pane è cotto quando picchiettandolo sotto la base emette un suono vuoto.

 

Lascia un commento!
18 commenti

Maria Rosaria |

Volevo condividere il modo con cui cuocio il pane ( di solito lo faccio con il lievito madre). Metto il pane che ha lievitato in frigorifero in una ciotola infarinata per 12 ore, sulla placca del forno riscaldato a 250 gradi. È lo copro con una pentola , anch’essa possiede la stessa temperatura.
Faccio cuocere per circa 20 minuti. Poi tolgo la pentola, abbasso il forno a 230 gradi e faccio cuocere per altri 20 minuti.
I primi tempi mi sono scottata varie volte. Ma ora sto molto attenta . Il pane viene ottimo.

Galatea Federico |

È un ottimo pane che io faccio sostituendo con il peso equivalente in lievito madre preparato da me e rinfrescato.

csaba |

Ottima soluzione! Grazie per averla condivisa

Laura |

Salve Csaba mi sorge il dubbio sulla temperatura di cottura che qui è indicata a 190 gradi perché nella tua trasmissione che ho visto proprio ieri mi sembra di ricordare che parlavi di 220/230 gradi. Grazie della tua gentile risposta è di tutte le ricette e consigli che ci regali. Buona vita

csaba |

Cara Laura, ho iniziato a usare il forno più caldo da poco e la ricetta è più datata. Viene in entrambi i modi, con tempi diversi. Un saluto

Jessica Comparolo |

Questa mattina ho fatto il pane, ho modificato leggermente la tua ricetta diminuendo la quantità di lievito (10 gr) ed aumentando il tempo di lievitazione.. ed è uscito ottimo! Grazie 🙏

Max |

Ricetta davvero deludente

Benedetta |

In assoluto dose di lievito eccessiva! Si dovrebbe calcolare l’1% rispetto alla dose di farina ma io ne utilizzo soli 3 gr e cuocio il pane da decenni 🤦‍♀️

csaba |

Cara Benedetta, come spiego nel libro, ognuno ha la sua ricetta e la tua è sicuramente molto valida. Io non ho intolleranze ai lieviti e consiglio a chi vuole cominciare una dose maggiore, perchè dà garanzia di un risultato più veloce e più facile da raggiungere. Ma ovviamente chi vuole usare l’1% di lievito può farlo, così come può usare il lievito madre. Ci sono molti libri sul tema, scritti da persone più autorevoli di me in materia. Il mio è un libro “per tutti”, che vuole aiutare a gestire la transizione dal pane comperato (magari al supermercato) al pane sfornzato in casa. A me da molta soddisfazione, spero che possa essere di ispirazione anche per qualcun altro.

Genesuella |

Ma quindi non deve lievitare ??

Alberto |

75′ è troppo poco per la lievitazione. Ho seguito la ricetta, fatto lievitare per 14 ore, e il pane ancora ha un sapore fortissimo di lievito. Ricetta deludente.

Silvia |

Ciao! Lievita 75 minuti perché è lievito di birra, non lievito madre. Tempi lunghi di lievitazione non sono sinonimo di buona lievitazione,se lasciata oltre il tempo corretto il lievito collassa su sé stesso, a livello molecolare, rendendo il pane appunto con un saporaccio. 14 ore sono tante perfino per il lievito madre, a meno che non utilizzi il frigo o pochissimo l.m.
Prova a seguire la ricetta, la prossima volta 😉

Federica |

Oh, brava! Finalmente qualcuno che scrive con cognizione di causa! Con 25 g di lievito di birra, 1 ora e mezzo di lievitazione è già tanto. Non ne posso più di invasati che impiegano 24 ore a fare 500 g di pane, come va di moda oggi sui vari blog… Le ricette di Csaba sono pensate per chi vuole fare il pane a casa, MA ha anche una vita e un lavoro e non tutte quelle ore a disposizione per aspettare la “lievitazione”.

Benedetta |

Ti assicuro che pur lavorando io cuocio il pane quasi tutti i giorni con poche ore di lievitazione ed utilizzando 3 gr di lievito di birra per 500 gr di farina: un cubetto è una dose abnorme

csaba |

Grazie Silvia, è esattamente come dici.
Le ricette servono a questo: a indicare una strada. E’ chiaro che ci sono strade alternative, ognuno può seguire la sua. E come succede in un viaggio, alcune strade sono più brevi, altre più lunghe, altre panoramiche… ognuno scelga quella che preferisce.

Paola Luchetti |

Carissima Csaba,complimenti per le tue ricette e per i tanti consigli che ci fai.Per cortesia puoi dirmi se posso preparare un anticipo questo pane,vorrei poi fare dei crostini farciti la vigilia di Natale. Mi faciliterebbe la preparazione.
Grazie ancora,un abbraccio

Betty |

Buongiorno! soli 75 minuti per la lievitazione ? Mi sembra poco per il pane …

Cathy |

Buongiorno Csaba, grazie veramente per condividere il tuo sapere, ormai ho acquistato quasi tutti i tuoi libri e non sono mai sazia delle tue ricette semplici, eleganti e di sicuro effetto. Inoltre molte mi ricordano di quando ero bambina, sono nata in Belgio. Purtroppo non ho facebook e quindi ho un po’ di difficoltà a contattarti, Ti chiedo cortesemente quale marca di thè utilizzi normalmente, quelle con il barattolo verde per intenderci. E se passi nelle zone di Trento o Bolzano a fare qualche presentazione. Ti ringrazio e Ti auguro buon lavoro.