18 Ottobre 2015

Semplice & buona: la torta di mele

Questa è una ricetta classica che tutto dovrebbero saper fare. È molto facile, non ci sono possibilità che venga male e piace a tutti. In più, aiuta a smaltire le mele che ti trovi ad avere in più in una domenica di pioggia come oggi…
33 commenti

Le mele sono il mio frutto autunnale preferito. Piccole e succose, mi piace che siano biologiche e, quando posso, ne infilo una nella borsetta da portare in giro con me, per affrontare un momento di fame tornando bambina. Le amo tutte: rosse farinose e rosa croccanti, renette, golden, stark. Aromatiche e succose, sono un ingrediente perfetto anche in cucina (e non solo nei dolci).
Questo mese, dunque, dedico la mia “cake of the month” alle mele. Il profumo della torta di mele è indiscutibilmente il profumo di una casa abitata dall’amore. Senza scomodare gli americani (che lo adorano al punto di averne fatto per primi un’essenza per la casa) l’aroma caldo e avvolgente dello zucchero mescolato alla mela, all’uovo e al burro dà alla cucina, e alla casa, un calore speciale, in grado di confortare l’anima in pochi istanti. Ci sono moltissime ricette buone, alcune più facili, altre meno. Io uso di solito quella della mia mamma, che lei a sua volta ha avuto dalla zia (la trovate in Around Florence, oppure qui, per chi non ha il mio libro). Ma ho voluto sperimentare per voi una ricetta alternativa, sempre toscana, presa dal libro “Appretto e Limoncello” di Tessa Kiros, una delle mie foodwriter preferite.La trovate qui sul sito: torta di mele di Tessa.

Tessa è una donna speciale, che adoro leggere e che stimo molto. La sua mano non è quella dello chef (coma la mia, del resto) ma quella di una madre di famiglia che, attraverso il cibo, ama profondamente. Le sue ricette sono semplici e tradizionali, spesso italiane (la sua terra d’adozione). Il questo libro ha raccolto l’esperienza che le ha tramandato sua suocera Wilma, donna di altri tempi, che sa fare tutto: cucinare come cucire, ricamare come sistemare in vaso una composizione di fiori. Una donna che non si è mai lamentata di essere donna, e alla quale va la mia stima immensa, perché loro – le casalinghe degli anni ’50 – non avevano un Kitchen Aid per impastare il pane, né la lavastoviglie per lavare i piatti, tanto meno un forno digitale capace di assecondare ogni capriccio femminile. Loro lavoravano con l’intuito e sistemavano con l’esperienza. Amavano con il mestolo, come cerco di fare io, ogni giorno. Stamattina mi sono svegliata e ho trasformato le mele in una torta per pranzo. Se volete farlo anche voi, iniziate ad accendere il forno…

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33 commenti

Katia |

Ahi ahi! Csaba, mi dicono che nella torta ottomana c’è già un errore…si parla di mettere latte ma negli ingredienti non c’è e una mia amica sta già infornando la torta… 🙁

Katia |

Comunque nonostante il latte la mia amica l’abbia messo “ad occhio” continua a ripetermi che la torta “E’ BONA!!”

Tiziana |

Speriamo che Csaba ci dia subito la rettifica! Anche io non vedo l’ora che arrivi il 5 novembre, così proverò subito la torta ottomana, che sicuramente sarà tanto “BONA”.

maria |

Appena arrivato Good Food, devo aspettare che vanno tutti a letto per leggerlo, non vedo l’ora. Grazie Csaba per la dedica, la prossima spero di averla di persona

Katia |

Caro signor Guido Tommasi,
ma perché?, perché?, perché noi dobbiamo aspettare fino al 5 novembre per trovare il libro in libreria???
🙂

IL CIRCOLO DELLE SIGNORE |

E’vero!!! Anche io non riesco piu’ ad aspettare…

Marina N |

Uffaaaa!!!!!!!!! Sono impaziente e curiosa!!!!!!

katia |

Finalmente la posta ha funzionato!

csaba |

Ne sono lietissima

katia |

E mentre Csaba i nuovi libri firma…
Nell’attesa non riesco a stare ferma…
Spero tanto di poter tornare in forma.
🙂

csaba |

Ma la posta… Arriva? Inizio a pensare di no…

katia |

Eh no…. 🙁

csaba |

Questa volta chiedo il rimborso alla posta!!!

Katia |

Mi sembra giusto! Settimana prossima vado a chiedere anche io….comunque continuo a sperare… chissà dove si è incagliata… x__x

katia |

Buonanotte!…e sogni d’oro.

Francesca |

Mi vergogno ad ammettere che non l’ho mai fatta…perché mangio sempre quella che fa mia mamma, che è buonissima, e perché quando mi metto a cucinare qualcosa provo sempre ricette strampalate!
Ma con questo post mi hai fatto venire voglia di provare a farla…sia perché è un dolce davvero buono e sia perché mi piace il concetto di mostrare Amore ai propri cari attraverso il cibo cucinato con le proprie mani.
Grazie Csaba!

paola |

Cara Csaba, la torta di mele è veramente un classico intramontabile. Anche a ma piacciono le mele in particolare quelle verdi. In questi giorni sono a Zurigo aihmè per terapie mediche e qui hanno delle squisite mele rosse, magari me ne porto a casa un pò per fare le torte. A proposito di Zurigo so che anche lei conosce questa città, famosa anche per il cioccolato. Mi saprebbe indicare un locale o qualche specialità del posto? Almeno mi potrei consolare con qualcosa di dolce. A tenermi compagnia comunque c’è sempre anche lei, la seguo sempre con molto piacere. Un caro saluto e complimenti per il nuovo libro!

LALLA |

Donne che “amavano con il mestolo”, mi piace tantissimo!!!!
La torta alle mele credo sia uno dei comfort food per eccellenza, mia madre la faceva sempre quand’ero piccola!Questa torta, le fettuccine al ragù e la fettina panata sono i miei ricordi del cuore di quand’ero piccola 🙂

Elisa |

Che poi a ben pensarci io non ho ne’ il Kitchen Aid, ne’ la lavastoviglie, ne’ tanto meno il forno spaziale…a mala pena ho una lavatrice che ha una manopola sola.cielo come sono giurassica!!!!

csaba |

Secondo me sei avanti una spanna! Perché raggiungi ugualmente il risultato… PS io ho una lavatrice con 20 programmi e tanto ne uso tre…

Elisa |

Io mi candido per assaggiarle tutte! Qualcuna deve pur sacrificarsi…non vi pare?

IL CIRCOLO DELLE SIGNORE |

Ummm che buona, anche io ho provato spesso quella di Tessa (libro dolcissimo!) e da quel momento ho deciso di creare “la torta di mele della nostra famiglia”, per creare la nostra tradizione. Senz’altro proverò anche questa, una torta di mele al giorno…

katia |

Mmm…diciamo una torta di mele al mese toglie del medico tutte le spese! 😉

IL CIRCOLO DELLE SIGNORE |

Ah ah ah, certo! Buona giornata Katia

imma |

Tessa é una cuoca speciale ma lo sei anche tu!! Le torte di mele sono uno scrigno di ricordi un vero confort food e sono sempre alla ricerca di nuovo idee per realizzarne di diverse…..ho pubblicato pochi giorni fa nel mio blog,a torta di mele del cuore ma voglio provare presto anche questa tua versione!! Baci,Imma

Luisa |

Ciao Csaba grazie per questa ulteriore ricetta di torta di mele…e’ la torta che più veramente fa “casa” ;)! La proverò con le meline raccolte dall’albero dell’orto dei miei in Emilia e sarà ancora più buona sicuramente :)! Grazie perché con te ho scoperto anche Tessa tempo fa. Buona domenica, Luisa

maria |

Sicuramente ottima e profumatissima, io ho sempre fatta la ricetta della mia mamma,però sono curiosa di provare anche questa la farò in settimana e vi farò sapere

gisella |

in ogni casa c’è una ricetta della torta di mele….
Nella mia, quella della mia mamma è sempre apprezzatissima da tutti.
Lo scorso autunno mi sono cimentata con quella di Around Florence, quest’autunno con quella di cake of the month…. nn si finisce mai di fare nuove scoperte culinarie, che gioia!!!!! Buone mani in pasta a tutte 😉

Katia |

Il profumo di una torta di mele nel forno è davvero una cosa eccezionale, ho fatto da poco un crumble in occasione di una cena ma dato che i miei ospiti, essendo schizzinosi non hanno saputo apprezzare l’imperfezione della crosta sbriciolosa, son riuscita a finirmelo tutto io in soli 2 giorni…era buonissimo!! Questa ricetta di Tessa la conoscevogià perchè il suo libro me lo son fatto regalare l’anno scorso dalle mie figlie, però non l’ho ancora provata…arriverà anche il suo momento, è certo.

Marina N |

Uffa!!! Gli ospiti schizzinosi non li sopporto più! Salvo casi particolari di intolleranze alimentari o alimenti che proprio non si riesce a “mandar giù” ,perché privarsi del piacere di sperimentare delle novità? Si potrebbe restare piacevolmente sorpresi!
La prossima volta se ne avanza una fettina io sono qui….:)

LALLA |

Nooo Katia la prossima volta chiama noi che siamo tutto tranne che schizzinose!! 😀

katia |

Io pure sarei l’ospite perfetta!

Sonia Salbego |

Che bello: “una madre di famiglia che, attraverso il cibo, ama profondamente”. Che post meraviglioso, caldo e profumato d’autunno! Quanto amore si riesce a donare attraverso il buon cibo e ai suoi odori… Una cucina senza buoni profumi che stanza sarebbe?!? Cara Csaba sei sempre fonte di grande ispirazione! Grazie! Buona domenica! SONIA