21 Ottobre 2016

5 cose da cucinare (e mangiare!) adesso

Se pensate che l’autunno sia una stagione triste – entrate in cucina! I prodotti di questa stagione sono i miei preferiti, le ricette che ne derivano sono deliziosamente in grado di tener occupate le mani, la mente e lo stomaco. Non è forse questa la felicità?
134 commenti

Non so resistere al fascino dei viali alberati colmi di foglie gialle e rosse. Delle mele che luccicano sui rami e poi nei cesti dei banchi della frutta. Dell’uva abbarbicata sulla vigna placidamente in attesa del momento in cui sarà colta. Dei cachi fragili e polposi, delle castagne lucide nei loro nidi spinosi. Delle zucche rugose, allungate e perennemente allegre che mi guardano e chiedono di essere comperate. E dei funghi – profumati e umidi – che mi fanno pensare a mio nonno (questo sarà il mio primo autunno senza di lui e voglio celebrarlo in sua memoria, cucinando i porcini che lui raccoglieva e adorava, aspettandoli di anno in anno).
L’autunno è una stagione affascinante e i suoi ingredienti meritano un posto d’onore nella mia cucina (aprite Csaba 5 Season a pagina 188 se l’avete e scoprirete molto di più su questo tema…). Ecco i 5 ingredienti che per me segnano il passaggio a questa stagione fresca e profumata di terra e pioggia.

Zucca. È il simbolo dell’autunno: a casa mia e compare già alla fine di settembre e resta esposta sino alla notte di Halloween. La sua polpa gialla – arancio è una fonte molto preziosa di vitamine e sali minerali. A me piace prevalentemente nella versione con la buccia verde (come quella delle zucche mantovane). Sceglila con la buccia intatta, soda, e senza segni di ammaccatura. Controlla la freschezza così: se la colpisci con la mano deve produrre un suono sordo; il picciolo deve essere morbido (non secco) e saldamente attaccato all’ortaggio. Se acquisti solo una fetta di zucca, meglio farlo da un ortolano che te la taglierà al momento. Puoi utilizzarla in mille modi – a me piace farci dentro il risotto (come nella ricetta che si trova in Csaba bon marché) ma anche una semplice crema di zucca, in versione #honestlygood, trasforma questo ortaggio in un piatto delizioso.

Le castagne restano sui banchi del mercato così poco che se ne deve approfittare adesso: ottobre è il mese perfetto. Mi piace usarle sia abbinate ad altri ingredienti autunnali (come per le orecchiette con funghi, zucca e castagne) sia da sole, come dessert, fatte nella classica padella a buchi (come nella ricetta delle caldarroste di mia nonna Irma, tratta dal mio libro Around Florence). Le castagne a merenda, soprattutto quando riesco a cuocerle in un vero camino, restano la mia scelta preferita… ma anche in un bel Monte Bianco con sopra la panna non sono poi male!

Il camembert non può mancare nella mia dispensa autunnale. Il primo per me è – da molti anni – quello della notte delle streghe. E riesco quasi a mangiarne uno da sola, insieme a un buon pane nero (prova la mia ricetta). Adoro il suo intenso sapore e la sua cremosità. Se potessi mangiare un solo formaggio in autunno (ma fortunatamente non è così!) questo sarebbe il camembert. Ricordati di includerlo nella tua lista della spesa di ottobre e – se vuoi provare a cuocerlo – fai come me: mettilo in forno e lascialo fondere leggermente.

I cachi sono un altro prodotto autunnale che affascina molti ma utilizzano in pochi. Sono un frutto molto antico, originario dell’Asia e oggi largamente disponibile anche in Italia. Dolci e ricchi di preziose vitamine e di sali minerali, hanno un ottimo potere detossinante, ma sono davvero ricchi di zucchero (quindi calorici). Se ne hai in abbondanza puoi eliminare la pelle e frullarli con il succo di un lime e un po’ di miele liquido per ottenere uno smoothie delizioso, da mangiare a colazione per fare il pieno di energia e di zuccheri buoni.

Cavolo nero. È un ingrediente tipico della cucina toscana, oggi molto diffuso comunque anche nel resto della penisola. Le sue caratteristiche più apprezzabili, otre al sapore delizioso (a mio avviso) e alla consistenza croccante, sono l’essere alcalino e antiossidante: un vero concentrato di salute e bellezza per il nostro corpo, tanto da farlo spesso classificare tra i migliori “super foods” della stagione fredda. Io lo cucino in molti modi. La classica zuppa toscana spesso cede il passo a un piatto più sofisticato, ma facile da fare: gli gnocchi ai pinoli e cavolo nero, che preparo sia in versione classica che “rosa” con la barbabietola. Qui sul sito trovi la ricetta.

Spero che la vostra borsa della spesa per il week end includa alcuni dei miei suggerimenti – io rientro dalla Germania oggi e, se ce la faccio, stasera cucinerò di nuovo le orecchiette con funghi, zucca e castagne. Buon fine settimana!

 

Lascia un commento!
134 commenti

Maria Luisa Mottola |

Grazie Marina, molto gentile un abbraccio .

MARINA N |

Maria Luisa, Maria M , vi capisco abito in provincia di Perugia e anche qui lo abbiamo sentito molto bene. Speriamo passi presto, a te Maria Luisa faccio tanti auguri per i tuoi familiari.

Maria Luisa Mottola |

Buon giorno ?, grazie per il pensiero che alcune di voi hanno rivolto per le persone terremotate, io abito nella provincia di Ancona , ho familiari proprio in quelle zone, spero con tutto il cuore che si possa ricostruire e dare serenità a tutti ,grazie un bacione Ciao Csaba e a tutte le signore del blog.

Maria M. |

Ciao a tutte! Non scrivo qualcosa da un po’.
Qui da me inizia ad arrivare il fresco, un sacco di foglie gialle e tanta voglia di cibi caldi e camino!
Mi piacerebbe anche leggere qualcosa su halloween con spunti e ricette…ma credo che ormai ci dobbiamo accontentare di qualche post ogni tanto, spero che per il periodo del Natale ci siano più argomenti! Io è già da un po’ che ci penso!
Il nuovo libro non l’ho ancora comprato, credo che me lo ritroverò sotto l’albero, l’idea del fumetto sinceramente non mi piace molto e ho letto che ci sono poche ricette…stiamo a vedere, magari mi ricrederò!!

Carla |

Nel libro “Csaba bon marchè” ci sono delle ricette ispirate ad halloween come la pavlova di halloween o le uova sode nella ragnatela! Anche io preferisco i libri con le foto, in questo libro ce ne sono di bellissime nell’atmosfera magica di Halloween!

csaba |

Cara Marina, sul blog cercando “Halloween” troverai alcune delle ricette e diversi spunti tratti dal mio libro Csaba bon marché, come scrive anche Carla. Ti aggiungo qui qualche link…
http://www.csabadallazorza.com/zampe-di-rana-occhi-di-pipistrello/
http://www.csabadallazorza.com/ricette/uova-nella-ragnatela/
http://www.csabadallazorza.com/ricette/halloween-pavlova/

Carla |

Che belle le foto su Instagram del Natale da Ikea! Mi hanno tolto un po’ della tristezza di questi giorni delle nuove scosse di terremoto nel Centro Italia, un pensiero va a quelle famiglie che hanno perso tutto nella speranza che possano trascorrere un Natale al caldo attorniati da gente generosa pronta a donare loro un po’ di serenità.

Maria M. |

Io abito nella provincia di Pesaro e Urbino, in un paesino al confine con la Romagna. Fortunatamente l’epicentro era abbastanza lontano, ma ci siamo presi un bello spavento, non oso immaginare là! Almeno non ci sono state vittime, è un bel sollievo!

csaba |

Grazie Carla, mi auguro di cuore che in Centro Italia la terra possa smettere di tremare, e con essa i cuori delle persone. Deve essere orribile. Questo Natale sarà per loro certamente diverso, possa essere superato presto da tanti tanti momenti migliori e dal ritorno a casa, laddove possibile.

Barbara |

Gentile Csaba è stata fissata la presentazione del libro a Milano?

csaba |

Sì Barbara, il 10 novembre sera in Feltrinelli a Milano, Piazza Piemonte. Arriverà presto sul blog l’invito.

K@ti@ |

CE-L’HO.

MARINA N |

BENE!!!!!!! ADESSO LEGGI POI CI DICI LE TUE IMPRESSIONI, io ho già due critiche…..una già detta..

K@ti@ |

Leggi…..ci vorrà un bel po’ per fare le valutazioni…li per lì me lo aspettavo più grande, poi l’ho aperto e ad una prima occhiata mi son detta: Mi sembrano poche ricette e cose già lette e 30 euro non sarebbero pochi per questo….
Però ho deciso di prenderlo anche perché avevo un buono regalo, adesso lo sto sfogliando/leggendo seduta in poltrona e sembra proprio che mi piaccia ma non ho più tempo, devo scappare al lavoro….ci vorrà qualche giorno per le impressioni.

MARINA N |

Esatto, carino è molto carino e Csaba in versione fumetto è deliziosa, però le ricette sono pochine e molte già note, alcune sono solo menzionate e si rimanda al sito dove non sono riuscita a trovarle!
Comumque devo ancora terminarlo!

K@ti@ |

Si è vero…Csaba, hai intenzione di pubblicare ogni ricetta dell’agenda durante questo anno qui sul blog?….pronto?!?! C’è nessuno?? Almeno la supplente se manca la maestra please…

csaba |

Cara Marina, sì le ricette sono poche rispetto ai libri di cucina. Infatti è un’agenda. ha proprio uno spirito diverso: la condivisione di un anno. Hai ragione, sarà meglio mettere tutte le ricette sul sito una una sola area ben identificabile legata a Csaba 5 Seasons – così da rendere più facile trovarle a mano a mano che saranno pubblicate. Grazie per averlo segnalato.

K@ti@ |

Brava!!

Silvia |

Non dirò nulla sul libro al momento… Voglio attendere chi non lo ha ancora per non svelare dettagli che guastino la sorpresa! Posso però dire che ha migliorato e reso piacevoli le mie ultime due serate e che è rilassante e confortante come una buona tazza di the ?

federica |

Sono d’accordo con la tua definizione Silvia, “rilassante e confortante come una buona tazza di te”. A me piace moltissimo,si non é Around Florence,ma lo trovo proprio bello e mi trasmette delle belle sensazioni,proprio ciò che dovrebbe fare un bel libro. La stagione in cui ci troviamo e il Natale che (almeno per me) comincia a far capolino lo rendono forse ancora più piacevole. E dai primi di novembre Merry Christmas prenderà posto nel mio divano….é ora!

csaba |

Sì, certo, non è Around Florence. Si capisce già dalla copertina… Ma grazie Federica e grazie Silvia per la definizione. Mi piace il paragone con la tazza di thé. L’almanacco è un prodotto editoriale diverso. Avevo voglia di farlo, da più di due anni. Ora l’ho fatto. E sto già lavorando alle immagini fotografiche dei miei prossimi 3 libri…

MARINA N |

Katia è arrivato il libro?

K@ti@ |

Macché….sto aspettando che mi arrivi il messaggio…più tardi chiamo io.

K@ti@ |

In realtà è arrivato ma mi hanno avvisato in ritardo….vado oggi pomeriggio.

K@ti@ |

Ok che è tempo di funghi….però come sei sporadica Csaba…

Carla |

Non ho mai sentito una battuta più indovinata di questa!!! Brava Katia, sei troppo simpatica!!!!

Teresa |

Troppo forte ?

MARINA N |

Seconda richiesta di aiuto, stavo leggendo il nuovo libro di Csaba dove per molte ricette fa riferimento qui al sito, ma non riesco a trovarle! Dove sono le patate cotte due volte, il pollo alla senape?
Sono io che ho perso l’orientamento?
🙁

Teresa |

No no, non le trovo neanche io ?

gisella |

le patate cotte 2 volte sono su fashion food, mi sembra…. ed anch’io avevo già notato e scritto che molte ricette che avremmo dovuto trovare sul sito nn le avevo trovate, continuo a sperare che vengano aggiunte presto….

MARINA N |

Grazie Gisella ma quel libro mi manca! Speriamo che venga pubblicata la ricetta!

K@ti@ |

Cmq queste patate non son niente di complicato, solo patatine con la buccia lessate per 10′ e poi leggermete schiacciate in teglia prima di eseere condite con olio sale pepe e rosmarino e di nuovo cotte al forno per 15′

MARINA N |

Grazie Katia! pensavo qualcosa di più complesso!
Come procede la lettura?

K@ti@ |

Ho avuto poco tempo ma mi incuriosisce…

csaba |

Ciao Marina, sì hai ragione – serve riunirle in qualche modo per renderle facilmente recuperabili. Ora ci lavoriamo! Grazie della segnalazione.

Nataly |

Ogni stagione ha la propria magia, l’autunno per me e’ sinonimo di casa , i primi freschi, caminetto acceso , polenta calda e funghi….Ieri ho preparato un buon risotto con la zucca , un brasato al vino rosso con polentina, pure’ , torta di mele …
Cosa si puo’ voler di piu’ dalla vita ?
Nataly

Carla |

Che buono!! Mi hai fatto venire fame!! Qui a Roma non è proprio tempo di caminetto, oggi sembra estate la polenta deve aspettare ancora un pò, però nel pomeriggio al ritorno dal lavoro voglio preparare una bella crostata con la marmellata di pesche, fatta in casa s’intende. A proposito chissà se Marina è riuscita a salvare la marmellata……..

K@ti@ |

Già….

MARINA N |

Si avete ragione, marmellata salvata barattolo capovolto e sottovuoto riuscito!
uff! che faticaccia!
🙂

Teresa |
csaba |

Nataly avrei voluto essere a casa tua! Il brasato al vino rosso lo adoro – mi ricorda i tempi della scuola di cucina, quando lo mettevamo sù la mattina alle 7:30… polentina, torta di mele… che dire, a casa tua sono molto molto fortunati! Brava! 🙂

Maria eterna |

Autunno che passione,pochi giorni fa ne parlavo con mia sorella,i profumi e i colori di questa stagione sono una gioia del cuore. Mentre tornavo dal lavoro si sentiva il l’odore dei camini accesi,il viale coperto di bellissime foglie del colore del tramonto,un po’di venticello mi sono fermata ad assaporare quel momento con gli occhi chiusi e’ stata una gioia immensa e si amo l’autunno e l’inverno in queste due stagioni il mio spirito rinasce e saltella,dei cibi elencati ci piacciono tutti, un pochino per il cavolo la famiglia non e’ molto entusiasta quando lo preparo.

K@ti@ |

Pensa che mia figlia 23enne, che da poco abita col suo ragazzo, due gg fa mi ha chiamato per raccontarmi di aver preparato (come ha detto lei) una super mega iper ribollita, va beh -mi ha detto- l’80% è cavolo nero… Ma me la sono fatta come piace a me! 🙂

Luisa |

Buonasera Csaba tra gli ingredienti citati, ancora qui a Milano non ho visto il cavolo nero sui banchi del mercato…ma conto di trovarlo nelle prossime settimane. Ho provato a fare la ribollita lo scorso anno ed è piaciuta a tutti, ho anche imparato che le parti dure vanno eliminate :). Uno degli ingredienti che ho scoperto grazie a te come il camambert che adoro…tenere conto che non mangiavo formaggi finché mio marito non mi ha fatto scoprire il taleggio, il brie etc…e grazie anche ai miei bimbi durante le gravidanze, ho iniziato ad apprezzare il parmigiano, prima sempre camuffato dalla mia mami. Le castagne già provate m non erano un granché. I funghi quei pochini raccolti dal maritino, sono in attesa di essere utilizzati. Quanto alla zucca ne ho una lunga e quindi niente risotto all’interno, anche quello preparato tempo fa dopo la puntata de il Mondo di…Dalla campagna emiliana ho portato un bel cesto di cachi in maturazione e vorrei provare la ricettina dello smoothie, così anche il mio grandone apprezzerà questo frutto che invece il piccoletto mangia di gusto anche “nature”. Scusate ho scritto un papiro come al solito…:D;grazie anche alla ricetta di Katia qui sotto ;). Buona serata Luisa

csaba |

Cara Luisa, le castagne quest’anno non sono un granché, hai ragione. Le ho mangiate buone solo una volta… La ricetta dello smoothie di cachi è semplicissima: polpa di cachi, miele, lime. Frullare e servire! Un saluto e… a me piacciono i papiri 🙂

MARINA N |

Bè c’è anche il lato comico, sembro una scheggia impazzita oggi in cucina, crostata a tempo di record che cuoce in forno, almeno lei è venuta bene! Preparati nuovamente barattoli e tutto il resto per la marmellata, nel frattempo con il forno acceso scoppio dal caldo , sono tutta spettinata e arruffata.. !

MARINA N |

Aiuto, c’è qualcuno in ascolto?
Come sapete qualche giorno fa ho fatto la marmellata arance e mele cotogne l’ho invasata e lasciata riposare nei barattoli coperti come al solito, ora sono andata ad aprire il primo barattolo e niente sottovuoto, aperto il tappo niente botto, così via anche gli altri!!!! Che faccio? la faccio nuovamente ribollire e invaso? In questi casi cosa si fa?

K@ti@ |

Ma l’hai invasata ancora bollente e rovesciato subito il barattolo? E sopratutto i coperchi erano nuovi?? Se non l hai fatto ed è ancora buona ribollila e riprova così

MARINA N |

Invasata bollente., tappi nuovi e coperta con panno di lana per sterilizzare, lasciata a riposo per tre giorni come sempre, ora faccio ribollire tutto!
🙁

Anno bisesto anno funesto!

K@ti@ |

Ricordati di capovolgerla subito appena l’hai chiusa!!

MARINA N |

Io non l’ho mai capovolta , la copro con un panno di lana non è lo stesso? Se la capovolgo non ci va una pellicola tra il tappo e il barattolo?

K@ti@ |

Ma no! Capovolgila che si crea il sottovuoto e poi lasciala raffreddare in quella posizione.

MARINA N |

Ok grazie mille Katia!
🙂

csaba |

Sì, anno bisesto funesto per le marmellate… hai ragione. Comunque a volte capita anche a me. Mio nonno avrebbe detto che c’è troppa aria nel barattolo. Ma non posso più chiederglielo. In questo anno bisestile lui purtroppo è andato via…

Mara |

Cara Csaba,
il risotto dentro alla zucca oltre a essere davvero buono è anche super scenografico (soprattutto nella notte di Halloween!
Le castagne sono buonissime. Un buon sacchetto di caldarroste mentre si fa shopping in centro a Milano è tradizione per me e mia mamma!

Silvia |

A proposito di autunno, di ottobre e di queste magnifiche giornate di sole e foglie gialle.. ho comperato la zucca da intagliare! E perfino una finta candelina a batteria perché temevo che una vera potesse essere pericolosa a contatto con la zucca.. poi la metterò in terrazzo la notte di halloween. Oggi non cucino nulla di particolare, necessito di una pausa per ritrovare creatività, vi succede mai? Ho un po’ esaurito le idee e la voglia di sperimentare… Ma torneranno… Chissà se il nuovo libro agenda di Csaba mi può dare un nuovo punto di partenza, oggi vado a vedere… Buona domenica!

MARINA N |

Ciao Silvia, se ho esaurito la creatività? Poca fantasia ho sempre avuto….ma ultimamente anche la voglia scarseggia, diciamo che è ad intermittenza…. oggi preparo una crostata per la colazione, su gentile richiesta!

K@ti@ |

Lasciati scivolare addosso le cose Marina, accetta il momento e aspetta quello migliore….arriverà. Le cose non sono mai statiche.

Silvia |

Ciao Marina! Mi hai fatto sorridere leggendo dei tuoi capelli arruffati alle prese con la marmellata! ? Sei come me, molto easy ?…spontanea e talvolta confusionaria, ma si, chi non ha mai fatto errori in cucina? Comunque si, mi si è abbassato il livello di creatività, ma lo so perché. Sono stata per mesi concentrata su altro e ho “rotto il ritmo” devo ritrovare un nuovo equilibrio, trovare lo stimolo giusto. Intanto il nuovo libro è lì sul comodino, preso ieri! Attendo stasera con calma per gustarlo al meglio!

MARINA N |

Ciao Silvia, cerco tanto di essere precisina ma non lo sono! ieri è stata una giornata a dir poco convulsa ma alla fine ce l’ho fatta, almeno spero!
Il nuovo libro lo sto leggendo e ho già qualche domanda …..
Speriamo entrambe di ritrovare il giusto ritmo in cucina, io non vedo l’ora di qualche bella zuppa ma qui si sono alzate le temperature !
🙂

Silvia B |

Che belle cose che scrivi Csaba! Ieri pensavo proprio a quanto è bello l’autunno con i suoi colori e profumi. Tanta gente lo trova triste, io lo adoro! Oggi il sole splendeva e i colori gialli, rossi e arancio delle foglie degli alberi erano un incanto. Mi piace tanto la zucca, vado matta per le castagne e il cavolo nero. Quest’ultimo ieri l’ho comperato fresco al mercato e ho poi fatto la ribollita con la tua ricetta, molto buona!Una richiesta: si potrebbe avere quella ricetta della crema di cachi che di quelli ne ho in abbondanza? Grazie e buona cucina d’autunno!

K@ti@ |

Eccola Silvia:per 3pers, 2 cachi maturi, 1 lime, 2 cucchiai di miele scuro, 1 o2 cucchiai si acqua ghiacciata
Sbucci i cachi e frulli il tutto, io uso il minipiner, po la servi in bicchierini da sola o con biscottini secchi.
Il frutto dell passione da aggiungere sopra come da ricetta lo eviterei….

Silvia B |

Grazie mille Katia! Sei stata gentilissima. La voglio proprio provare. Ti auguro una buona Domenica!

Loredana |

Grazie Csaba! Proverò il camembert con pane nero e miele! Cavolo nero per gli gnocchi! Ho voglia di nuove ricette… In questo ultimo periodo tanto difficile, ho una cucina un po’ “monacale”… Un abbraccio lori
P.s. Noi ambasciatrici volevamo chiederti dove possiamo vedere il video della TV privata con le ns interviste il giorno del raduno. Grazie da parte di tute noi!

csaba |

Cara Loredana, ho visto il video giovedì pomeriggio – lo hanno appena montato. Ma non credo che lo utilizzeremo. E’ stato fatto come ricordo. Quando me lo girano lo manderò a voi ambasciatrici affinché possiate vederlo come ricordo della giornata. Se mi daranno il permesso, lo metterò sul blog…

K@ti@ |

Ecco una cosa che mi fa arrabbiare…ma mi trattengo, perché ultimamente prendo la vita con più leggerzza e fremo dibmeno nelle attese però la libreria mi aveva detto che ieri il libro 5 seasons doveva arrivare perché era in ordine ma ad oggi niente…non è stato consegnato, forse martedi….ma perché non c’è mai questa puntualità???

MARINA N |

Ciao Katia, secondo me il problema è della libreria, io l’ho prenotato i primi di ottobre ed è arrivato puntualissimo.
Come fai a prendere la vita con più leggerezza? Urge consiglio o meglio corso accellerato………!
🙁

K@ti@ |

Semplice Marina….mi son resa conto che al contrario di chi afferma che il destino ce lo costruiamo noi in realtà non decidiamo proprio niente anche se non sembra, quindi è inutile affannarci a cercar di raggiunger mete, ci pensa la vita ad indirizzarci sulla nostra strada e molte volte mi accade che lasciando correre gli eventi le cose vanno a posto da sole, in altre invece, nonostante mi dia da fare il destino ti gira contro e va dove vuole lui, allora aspetto il suo tempo per vedere cosa mi riserva di volta in volta….questa volta ha deciso che debba attendere nonostante abbia prenotato il libro, chiamato più volte per vedere se arrivava e lasciato il mio numero per essere avvisata al suo arrivo….niente da fare, decide qualcun’altro al posto mio, in questa piccola cosa come il quelle più grandi e allora mi adagio sulla nuvola dell’incognita e attendo il mio turno…non voglio aver fretta, la vita dura già cosi poco…

K@ti@ |

P.s non credo sia un problema di libreria…neanche la secnda l’aveva nonostante fosse in ordine anche li…non era arrivato.

Silvia |

Brava Katia… Una preghiera dice:.. accetta le cose che non puoi cambiare… Stavolta è un libro,ma vale per molte cose della vita e delle nostre giornate! Io dico sempre : bene, questa cosa non dipende da me, non la posso modificare, é così è basta… Incanalo energie invece su ciò che posso migliorare e variare e poi vero, a volte basta attendere…

Silvia |

..oggi vado a vedere nella mia di libreria..?

MARINA N |

Si è quello che mi vado ripetendo anche io, ma dal momento che non tutti i giorni sono uguali neanche la mia reazio ne lo è!
Anche a me viene in mente un proverbio in cui si dice che è inutile affannarsi per cercare di cambiare le cose che non possiamo cambiare.
Ho sempre pensato che raggiungendo una certa maturità avrei imparato ad affrontare tutto in modo diverso ma non è così, è molto più faticoso di quanto credessi!
Ok ora basta altrimenti andiamo nuovamente fuori tema blog!
Buon pranzo a tutte!

Lalla |

Non condivido questo pensiero, in realtà credo sia proprio il contrario: non dobbiamo MAI smettere di provare a cambiare in meglio la nostra vita!
Io credo che la differenza la fa il crederci davvero. Cambiare le cose ma senza tanti sforzi non porta da nessuna parte, bisogna impegnarsi di brutto, sempre.
Mi permetto di dirlo per esperienza personale: ho passato buona parte della mia vita a piangermi addosso e dire che la sfortuna mi perseguitava (e credetemi me ne sono successe di tutti colori, dall’infanzia), poi quest’anno mi sono decisa a dare una svolta alla vita, non è che sia successo granché, anche perché ho mirato a piccole cose, ma quelle sono cambiate e io sono una persona diversa.
Marina, il destino ce lo costruiamo noi, eccome!

Silvia |

Certo Lalla! Un pó volevo dire questo. Ovvero, ci sono cose che non si possono cambiare purtroppo, o che richiedono molto tempo e pazienza per poterlo fare, se ci si fissa troppo se ne perdono di vista altre, questo intendo e soprattutto non si investono energie su cose che invece si possono migliorare! Credo che bisogna in ogni caso crearsi attorno un aura positiva credendo sempre nel meglio, perché così facendo la ruota gira spesso nel verso giusto! Se si è positivi si attirano cose belle! Mai cercato lavoro per mesi, con un giusto dispiacere nel non trovarlo e poi, una volta assunti, pieni di gioia per questa svolta, ricevere altre due o tre proposte? A me si… era cambiata l’ aria, l’ avevo cambiata io

MARINA N |

Non lo so Lalla, non sempre nonostante impegno costanza e dedizione le cose girano nel verso giusto.
Certo non bisogna rimanere passivi, bisogna impegnarsi e questo lo so bene!
Ci sono cose che dipendono da noi, e possono essere lentamente modificate, come il nostro modo di affrontare la vita e i problemi che presenta, ma rimango dell’idea che ci sono realtà sulle quali non abbiamo alcun potere nonostante tutta la buona volontà!
E sono d’accordo con Silvia, un atteggiamneto positivo e soprattutto circondarsi di persone positive aiuta tantissimo!
P.s. quanto mi piacerebbe conoscervi!
🙂

Lalla |

Anche io vorrei tanto conoscervi! Le amicizie che fino adesso ho coltivato grazie a questo blog e al raduno mi hanno influenzata tantissimo e trasmesso una grande energia!
Mi dispiace enormemente che abitiamo lontane Marina, conoscendomi stasera sarei corsa da te con una confezione di thè e di biscottini sottobraccio (alla francese ahaha) per sfogarci e spettegolare fino allo sfinimento!
Con Silvia invece abitiamo vicinissime, chissà se prima poi riusciremo a conoscerci! 🙂

Silvia |

??? ce la faremo!

MARINA N |

Siii tante chiacchere più o meno serie tirando fino all’alba!
🙂

K@ti@ |

Io sono dubbiosa…per me il destino crediamo di coatruircelo ma è il contrario…diversi punti di vista ma è bello così.

K@ti@ |

Va in base ale esperienze, positive o negative…

Lalla |

Beh, a me sembra ovvio che ce lo costruiamo noi. Sarà perché non credo in particolari entità superiori, al fato. Quindi mi sembra scontato che dobbiamo darci da fare noi.
Non credo dipenda dalle esperienze, io come dicevo sopra, ho avuto una vita piuttosto difficile e i miei parenti non se la passano bene, e ho visto che l’unico modo per cambiarle è riuscire ad avere lo slancio, la determinazione, la positività e caparbietà per farlo. Quindi direi piuttosto che è una questione di carattere e volontà.
Mi dispiace che la pensi così, più che altro perché mi rivedo molto nel tuo modo di pensare e capisco il tuo stato d’animo.
Ho cavalcato l’onda positiva un giorno che le cose erano andate piuttosto bene e ho cercato di non scendere più. 🙂 E’ impegnativo perché a volte vorrei lasciarmi andare, chiudermi a riccio e mollare tutto, ma è proprio in quei momenti che bisogna chiedersi con lucidità se è davvero quello che vogliamo, lasciarsi andare o far si che le cose vadano bene.
Poi ovvio, parlo di cose fattibili. Ci sono purtroppo cose che non si possono cambiare e li è inutile discutere. Io parlo della vita in generale, della quotidianità.
Volere è potere. 🙂

K@ti@ |

E se nonostante gli sforzi le cose per un lungo periodo vanno male? Di chi è la colpa? Nostra perché non abbiamo provato abbastanza? E se dopo tanto le cose arrivano a migliorare di chi è il merito? Nostro perché non ci siamo.mai fermati o perché è arrivato.il momento giusto? Alla fine il risultato per me …….è un mistero. 😉

Lalla |

In realtà ti sei risposta alla quarta e quinta domanda 🙂
Buona giornata Katia, la mia è calorosa: 38.5 di febbre ma miracolosamente in piedi!

K@ti@ |

Ecco spiegato il perché….stai delirando 🙂

Lalla |

Addirittura?? ?

MARINA N |

Ciao Lalla, come stai? Spero meglio!
Zuppe calde, tisane allo zenzero e riposo!

Giada |

mi intrometto, perché l’argomento è sempre interessante….secondo me non puoi cambiare il fato e quello che la vita ti mette davanti, bello o brutto che sia. Però quello che fa davvero la differenza (e ne sono convinta) è proprio come noi reagiamo di fronte alle avversità o anche alle occasioni positive che ci capitano. In particolare, credo che faccia moltissimo come trattiamo le persone in generale. Ho una mia personale visione, una specie di “karma” per il quale se fai del bene, prima o poi la vita te lo restituisce…

K@ti@ |

Vorrei avere la tua stessa visione…davvero.

Lalla |

Esatto Giada, hai centrato il punto! 😉

Silvia |

Giada hai fatto goal, scherzi a parte, verissimo. Mi sono ritrovata di recente a ringraziare delle persone per il grande aiuto,sostegno,amicizia,partecipazione al mio giorno più importante, e non parlo di regali economici, ma di vicinanza e amore. Ai miei ringraziamenti, sinceramente stupite, mi hanno detto :- “Silvia, perché ci ringrazi. Hai semplicemente ricevuto quel che hai sempre seminato e quel che é venuto naturale di fare per te… ” É stato per me il regalo più bello.

Giada |

che bella cosa questa che racconti Silvia…si capisce che sei una bella persona e gli altri te lo riconoscono.
Qui in Piemonte stasera tempo da lupi….che voglia di quel risottino alla zucca di Csaba! Ma anche di ravioli di zucca, vellutata di zucca……..

Silvia |

Grazie Giada! Stasera invece per me brodo con cavolo nero, Lalla, sarebbe perfetto anche per te se non stai bene, contro l’ influenza fa benissimo, ti auguro di guarire presto!

MARINA N |

Si Silvia sei proprio una persona in gamba, di quelle che fa piacere avere come amiche!
🙂

Silvia |

Grazie Marina, anche tu di sicuro lo sei! Al prossimo raduno vi devo vedere tutte finalmente! :-*

csaba |

Ciao Katia, le tue segnalazioni sono arrivate sino alla Direzione della catena di librerie in questione. Ora la distribuzione è stata completata (vedi, a volte arrabbiarsi serve…) Grazie per la segnalazione! Anche da parte di Paolo, che segue il commerciale in casa editrice!

emanuele |

salve a tutti vorrei chiedere a chi puo rispondere dove posso trovare una scuola o corso di cucina serio ed affidabile
sono di bergamo ma sul web non trovo nulla di valido se qulacuno di voi puo aiutarmi lo ringrazio anticipatamente,
non so se la signora csaba legge questo ma nel caso un suo consiglio sarebbe illuminante grazie a tutti

K@ti@ |

Accademia italiana chef….ho appena visto la pubblicità, ma non la conosco

csaba |

Caro Emanuele, in Italia consiglierei Alma, a Parma. Troppo lontano? Non conosco scuole di cucina valide a Bergamo (con questo non significa che non possano essercene…)

Chiara |

Mi piacerebbe molto rivederti in TV che prepari le tue ricetta in quella elegante atmosfera di casa…. Traspariva una raffinatezza unica da cui si poteva solo imparare…. Ti guardavo nel periodo Natalizio su Sky mi pare real time….a presto spero!

Carla |

Non ti preoccupare, Csaba ci ha promesso che presto avremo dei suoi video appositamente girati per questo blog ed avremo il piacere di vederli proprio qui, per il momento non andrà in televisione ma scommetto che prima o poi la chiameranno visto il successo delle repliche su Alice, a proposito ieri in trasmissione ha preparato una pasta di una semplicità estrema ma che sembrava molto invitante, sicuramente la proverò in settimana.

Paola |

Ciao Csaba, domani al mio paese c’è il mercatino a km zero che aspetto ogni sabato mattina. Qui ho ritrovato i sapori delle verdure e un bel rapporto con le signore che vendono al banco riproponendo ricette di una volta e prodotti sani e dai veri colori. Un saluto

Carla |

Proprio questa mattina mi sono soffermata sulla vetrina di una Pasticceria, era tutta in versione Halloween: meringhe a forma di fantasmino, biscotti a forma di zucca, pipistrelli di cioccolata, ecc.ecc., adesso leggo il tuo post che è dedicato alla zucca e ad altre squisitezze autunnali, non c’è che dire: anche l’autunno ha i suoi momenti magici.
Devo fare una confessione: non ho mai assaggiato jl camembert, adesso dopo la tua descrizione lo proverò sicuramente, per quanto riguarda gli altri prodotti autunnali che hai citato, li adoro tutti, specialmente le castagne. Questa sera caldarroste (adesso vado a ripassare la ricetta di tua nonna Irma), Buon ritorno a Milano.

csaba |

Grazie Carla. Mia nonna me le faceva sempre. Domani sera primo morso di Camembert anche per me… non vedo l’ora. Soprattutto perché lo condividerò con dei cari amici, a casa loro…

Lalla |

Cara Csaba,
dove lavoro io c’è un grande viale alberato che ogni anno in questi giorni si trasforma in qualcosa di splendido!
Proprio oggi volevo fargli una foto ma ero di corsa. Le foglie sono gialle gialle gialle e il loro colore è talmente accesso e vivo che i tronchi sembrano quasi neri! Il contrasto è fantastico!
La zucca, frutto che ho imparato ad apprezzare l’anno scorso, quest’anno ne ho già fatto indigestione! La mia versione preferita è in forno a fette con olio, sale, pepe e rosmarino. Secondo me è una versione “passepartout” perché poi puoi farci tutto: contorno, base per risotto, zuppa….!
Quest’anno ho trovato delle castagne enormi, i classici Marroni. Ho deciso: questo week end preparerò la mont blance! 🙂
I cachi, ecco… devo ancora imparare ad amarli. Quelli duri mi dispiace ma proprio non mi piacciono, quelli morbidissimi mi piace il sapore dolce ma non la consistenza! Però giorni fa nel nostro gruppo fb parlavamo della crema di cachi su Celebrate in Venice, che a me era sfuggita, la farò a breve!
Il cavolo nero invece è stata una piacevolissima scoperta! A fine estate ho preparato dei sacchetti di minestrone fresco, ogni volta che arriva una verdura nuova l’ aggiungo alle buste, sto aspettando appunto il cavolo nero per integrarlo.
P.S. ieri sera su Alice hanno trasmesso la puntata dedicata ad halloween de “il mondo di Csaba”, non l’avevo mai vista, carinissima!

Silvia |

Lalla, leggi sullo scorso post.. Il mio ultimo commento 😀 😉

Lalla |

Ieri sera allora eravamo sulla stessa lunghezza d’onda (e canale!)!
Comunque io voglio il cappello che portava ieri Csaba! ????

MARINA N |

L’autunno così come i suoi colori mi sono sempre piaciuti. I primi freddi ( i primi calzettoni di lana….) i primi thè sul divano, le prime zuppe calde, le torte in forno e potrei continuare all’infinito!
Proprio l’altra sera ho cucinato orzo porro e zucca, anche se ad essere sincera l’orzo è rimasto un pò duretto…. ma non diciamolo a nessuno!
Mi piace il cavolo nero,che finalmente riesco a trovare anche nella mia città, le castagne i cachi e i formaggi tutti!
Mi sta venendo fame…..

Anna R. |

Dell’autunno adoro la zucca che però mangio spesso anche per tutto l’inverno, adesso sto aspettando che i cachi della mia pianta siano pronti per preparare un bunissimo semifreddo che si conserva in freezer quindi ne faccio sempre in abbondanza e poi poco per volta,quando abbiamo voglia di dolce ce lo mangiamo, buon fine settimana a tutte

K@ti@ |

E la ricetta?

Silvia |

Credo sia con panna da montare e i cachi passati al mixer .. Poi in stampo di silicone in freezer.. Ma aspettiamo Anna ..

K@ti@ |

A me ne hanno suggerita una con yogurt greco e cachi, e poi in frigo.

K@ti@ |

Si anch’io farei così.

gisella |

si giusto Anna, la ricetta ?

Anna R. |

Ecco la ricetta per il semifreddo si cachi:
1kg di cachi
1limone
400g di zucchero
1/2 litro di panna
Spellare i cachi e passarli al colino, unire alla polpa lo zucchero, il succo e la scorza del limone. Montare la panna montata e incorporala pian piano al composto di cachi, mettere tutto in un stampo da plumcake e riporre in freezer per almeno 4 ore prima di servire.

K@ti@ |

Thank you!

Il circolo delle signore |

L’autunno è ormai da anni la mia stagione preferita! Per ora ho solo il costume da zucca per la mia bimba, mi sto attrezando per quella vera. Info tecnica: una volta svuotata, come si mantiene la zucca in modo che possa durare come decorazione??
Grazie a tutte e buon week a tutte

gisella |

devi spruzzare una soluzione di acqua e candeggina (1/4 candeggina 3/4 acqua) io usavo uno spuzzino tipo quello per la biancheria. Me lo avevano insegnato in America

Il circolo delle signore |

Grazie Gisella!

gisella |

buongiorno Csaba, di tutti questi ingradienti quello che non manca mai a casa è la zucca. La cucino in mille modi e ultimamente ho provato anche la tua galette e mi è piaciuta tantissimo! Il camembert ieri me lo sono mangiato da sola quasi tutto…. quindi capisco bene quello che intendi ? L’ingrediente invece che utilizzo poco è il cavolo nero, provai a fare la zuppa toscana ma probabilmente ne misi troppo ed il suo gusto particolare e forte non mi piacque più di tanto, da riprovare? Forse si….
Hai ragione l’autunno in cucina è fantastico, invoglia ad invitare famiglia ed amici per gustare assieme anche una semplice zuppa (che poi solo zuppa non cucino mai e ci “attacco” sempre tante altre cosucce….)
Buon week end e buon viaggio di rientro

K@ti@ |

Devi provare senz’altro gli gnocchi rosa con cavolo nero e pinoli…te ne innamorerai! E nel frattempo….prendi una decisione su quale foto vuoi mettere come profilo! Tanto ti riconosciamo comunque. 😉

gisella |

???? katia nn ho ancora trovato quella giusta….
proverò gli gnocchi

Lalla |

Quoto gli gnocchi rosa cavolo e pinoli, sono deliziosi!

Isabella |

Sull’autunno hai proprio ragione cara Csaba, è una stagione che negli anni ho imparato ad apprezzare sempre di più! domani farò la spesa per il we e sicuramente non potranno mancare zucca,camembert e cavolo nero che ho imparato ad apprezzare con te (gli gnocchi rosa di Bon Marchè…favolosi)..mentre su cachi e castagne ci devo pensare.
domani sera “dovrebbe” arrivare una sorpresa dai miei bambini (un pochino guidata)..il tuo ultimo libro! Non vedo l’ora.
buon we a tutte

K@ti@ |

Ah la zucca verde!…ne ho cotta mezza a fette in forno, condita con olio sale e pepe poco tempo fa e manca poco la finisco tutta prima di portarla in tavola, così dolce! Sembrava di mangiare le castagne! Ecco, quelle non si trovano….siamo stati per boschi a cercarle ma neanche l’ombra di una castagna, in compenso ho trovato un bel porcino solitario che ha fatto invidia ai miei compagni di avventura….i cachi li adoro! Ho pure l’albero ma purtroppo dà frutti che si sciupano velocemente e vengono attaccati da insetti e storni che se li mangiano prima di me…
Il cavolo nero è la passione di mio marito ed è già stato sulla nostra tavola anche se il freddo ancora non è arrivato, a lui piace cotto con i fagioli ma nche saltato in padella, ieri l altro però l’ho fatto con gli gnocchi di patate e semolino come da ricetta Csaba stile..
E il Camenbert……che dire? È un formaggio, percui…non ci sarebbe bisogno di altro ma in questi giorni in rete gira una ricetta stuzzicante che voglio provare, farcito con cipolla e bacon rosolati, fette di patate lesse e il tutto ricoperto da pasta sfoglia…solo 12.764 calorie ma basta aggiungere un insalata leggera è il gioco è fatto 😉

csaba |

Katia sembra un menù perfetto! 🙂

Gabriella Picchianti |

Cara Csaba, la zucca è sicuramente il mio ingrediente autunnale preferito. Ho già provato e riprovato la crema honestlygood ed è davvero buonissima. Il mio buon proposito per il weekend è di provare le orecchiette. P.s.: ho provato a fare la mango cake ma più che altro mi è uscita una marmellata?? sono proprio imbranatissima!! Intanto ti auguro un buon rientro a casa.

K@ti@ |

No non sei imbranata Gabriella…la torta è davvero morbida come marmellata…

Silvia |

Ciao Gabriella, la mango cake é davvero umida, ma non troppo marmellata.. Prova a questo punto a diminuire la dose di mango e aumentare di poco la farina.. Se non ti interessa che sia vegana, un tuorlo dovrebbe legare meglio il tutto.. Chiaro, non é più uguale ma magari ne esce una sorta di plum cake alternativo

Gabriella Picchianti |

Grazie mille ragazze. Mi consolate?? proverò con i tuoi suggerimenti Silvia ?

csaba |

Cara Gabriella, in realtà la torta non deve essere una marmellata – solo umida, come ha scritto Silvia. La quantità di mango ovviamente dipende dalla dimensione del frutto, ma aumentare di 5 – 7 minuti la cottura può aiutare. Inoltre, lascia la torta nello stampo il più a lungo che poi (anche tutta la notte) prima di rovesciarla, perché ovviamente calda è più fragile. Se guardi la mia foto ti rendi conto che – in ogni caso – deve tenere la forma! Un saluto da Milano.

Gabriella Picchianti |

Grazie mille. Prometto di non abbattermi e di riprovare. Buona giornata.

K@ti@ |

Cmq questa torta si può fare anche con delle.semplici mele all’occorrenza….giusto? o il gusto del cocco ne compromette il risultato?

K@ti@ |

Forse con l’ananas!

Carla |

gnocchi (per me di zucca) ai pinoli e cavolo nero secondo la tua ricetta. Perfetti!